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2024

25.02.2024

messaggio ricevuto da Marilda Santana a Piedade dos Gerais domenica 25.02.2024
traduzione dall’audio

Cari figli,
con grande amore, pace e gioia Dio – Padre Figlio e Spirito Santo – ci ha preparati per stare qui in unità, in unione, chiedendo al divino Spirito Santo di farsi presenza viva nei nostri cuori e nelle nostre anime, affinché possiamo comprendere questo messaggio nel modo in cui è necessario comprenderlo, affinché possiamo vivere gli insegnamenti del Cielo nel modo in cui dobbiamo viverli, per condurci a una conversione sapiente, vera, sincera, che produca i frutti della pace, dell’amore e dell’unità tra tutte le famiglie, affinché i nostri cuori siano fortificati dalla luce dello Spirito Santo, affinché vinciamo tutte le prove designate in quest’anno della purificazione a ciascuno di voi.

Chiediamo al Padre – con il suo amore di bontà infinita – di insegnarci ad essere sempre umili, affinché la Parola produca sapienza e discernimento in noi.

L’uomo si sta allontanando ogni giorno di più dalle cose del Cielo. Arriva un momento nella vita in cui devi ascoltare la chiamata di Dio per te, e questa chiamata di Dio è la tua conversione. Dio vuole che i suoi figli siano salvi, per questo Egli vuole la nostra fedeltà, vuole la vostra conversione. E oggi chiedo a Dio la conversione di tutti i figli qui presenti, di tutte le famiglie qui presenti. Chiedo molta luce e sapienza nel cuore dei nostri bambini, giovani, adolescenti, padri e madri, tutta la Chiesa, i sacerdoti, tutto il clero. Chiedo a Gesù di illuminare ciascuno nella propria missione, nella propria vocazione, nel proprio essere operaio della messe del Signore. Con dignità, rispetto e fede.

Affidiamo a Gesù tutte le famiglie, affidiamo a Gesù tutta questa nazione, affidiamo a Gesù tutta la nostra vita missionaria. E chiediamogli misericordia. È questo che chiediamo a Gesù: misericordia. Misericordia, perché il mondo si è perso nelle tenebre, nel peccato, della sofferenza. E l’uomo non sta facendo niente per cambiare, per convertirsi. Sta davanti alla battaglia come se fosse anestetizzato, non riesce ad andare avanti, reagire, lottare e vincere.

Oggi vedo qui figli che hanno lacrime di dolore negli occhi, soprattutto padri e madri, che stanno piangendo e soffrendo per aver dovuto riconsegnare i propri figli a Dio, che sono già passati per il grande mistero della morte. Gesù ci ha insegnato che la morte non è la fine: la morte è il grande inizio, la grande trasformazione!

Siamo nel tempo della Quaresima, tempo di sacrificio, tempo di tante battaglie, tempo in cui dovete vegliare e pregare. Vegliare e pregare, perché il demonio sta usando i vostri pensieri. Quanti cattivi pensieri! Quando sono qui in corpo e anima, guardando i figli, vedo quanto il demonio turba il vostro pensiero, quanto riuscite ad essere dominati da un’ira così grande, da odio, vendetta, persecuzione al prossimo. Il demonio ha portato l’uomo a una cecità spirituale enorme!

Pensiamo a questa famiglia fraterna. Dio qui ha creato un luogo nel quale potessimo tranquillizzare il nostro cuore, portare pace all’anima. È così bello il mistero di Dio qui con noi! Ma quanto il demonio perseguita quest’opera di Dio! Quante volte dai una contro-testimonianza, non dai la tua testimonianza di fede! È più facile allontanarsi dal cammino che perseguitare chi cammina. Perché Dio non ti obbliga ad essere un camminatore, Dio ti ha dato la libertà. Puoi seguire il cammino oppure lasciarlo. Felice chi lo segue! Triste chi lo lascia. Perché la missione ci condurrà a Cristo.

Questo tempo della Quaresima è un tempo di grande riflessione su questo cammino. Come seguire questo cammino? Come lavorare in questa messe del Signore? Come andare avanti? Come impedire al demonio di prendersi gioco di te? Egli cerca di allontanarti da un cammino così bello, portandoti alle tentazioni, alle persecuzioni. Questo tempo quaresimale ci fa riflettere sul fatto che anche Gesù fu tentato dal demonio. Anche voi, quante volte vi sentite tentati, quante volte vi sentite turbati, tribolati. Quante volte hai quel pensiero cattivo, non riesci a pensare a cose buone, non riesci a vivere l’amore nella tua famiglia, nella tua comunità, nel tuo cammino di testimonianza di vita e di fede. Quanto il demonio ti ha portato ad essere prigioniero dell’angoscia, delle depressioni, delle tristezze profonde!

Dio ha tanto da darci! Tanto, figli!

Oggi vi vedo qui uniti in preghiera, anche i bambini pregano. Come è bella la preghiera dei bambini! In quest’anno Gesù ci ha fatto un appello urgente: prendiamoci cura dei bambini, zeliamo per la santità dei bambini, per dare delle fondamenta ai futuri giovani fedeli a Cristo, affinché abbiano delle basi per la loro vocazione di santità.

Gesù ci ha fatto un appello urgente di zelo verso la famiglia. Quanto il demonio vuole distruggere la famiglia, quanto il demonio vuole distruggere la Chiesa, la fraternità! E noi dobbiamo vincere il demonio, dobbiamo essere più forti di tutte le prove del cammino. Non dobbiamo avere paura della persecuzione, dobbiamo piuttosto avere paura di perseguitare qualcuno. Nessuno deve avere paura della persecuzione! Gesù è stato l’esempio di creatura perseguitata, ma del Figlio che ha dato la vita e ha dato la vita in abbondanza a tutti. Allora nessuno deve avere paura, soprattutto voi che servite Dio. Voi che siete operai della messe del Signore, dovete avere sempre coraggio, dovete avere sempre fede. Ogni giorno siamo nel piano di Dio e in questo piano di Dio siamo guidati dal Cielo. In questo cammino incontreremo molte battaglie, molte difficoltà, perché la strada va verso il Cielo – non va verso il mondo, verso la strada larga – ma verso il sacrificio, la rinuncia, per edificare la santità sulla terra.

L’uomo oggi è talmente perso sul cammino della santità, che ha paura di parlare della santità. Quando si parla di santità non approfondisce questa catechesi, mentre dovrebbe approfondirla, perché Dio ci ha creati affinché fossimo santi. Anche se hai la tua piccolezza umana, la tua limitazione umana, il tuo peccato, Dio vuole che tu sia vittorioso.

Soprattutto in quest’anno della purificazione. La purificazione verrà. Gesù ha detto che ciò che purifica è la sofferenza, e verrà molta purificazione. Ma a te che passerai per la purificazione voglio dire come Madre: ringrazia Dio per la purificazione! Perché chi sarà purificato sarà salvo! Chi sarà purificato sarà degnamente fedele a Dio! Allora non avere paura, quanto più soffrirai persecuzione, più devi lottare per il regno di Dio. Gesù ha detto che vuole costruire il regno di Dio, con noi, con questo popolo che oggi è qui presente, Gesù vuole costruire questo regno. Allora non avere paura della purificazione, non avere paura della persecuzione, non avere paura, abbi coraggio!

Il piano di Dio è molto necessario per noi. La Misericordia di Dio è molto importante per noi. Per noi tutti, figli! Perché io sono vostra Madre e voglio vedervi felici, voglio vedervi vivere il Cielo, non questa sofferenza ardua, questa sofferenza nella carne, nell’anima, nella mente, nelle mani, nei piedi. Questa sofferenza che ti soffoca, che ti porta a tante dolorose tristezze, lacrime, dolore. Voglio vedervi soavi, sereni, gioiosi anche davanti al cammino difficile, pieni di fede anche davanti alla prova maggiore. È questo che io – Madre della Pietà, Maria Immacolata Concezione, Madre della Chiesa, Madre della Famiglia, Madre della Fraternità – voglio vedere sulla terra! Voglio vedere i figli vittoriosi! Dunque non abbiate paura della purificazione.

Forse puoi ingannare gli uomini, ma nessuno può ingannare Dio. La giustizia di Dio è una giustizia limpida. La giustizia di Dio è come l’acqua cristallina. Chi non vuole bere acqua cristallina? Nessuno vuole bere acqua sporca, tutti vogliono bere acqua cristallina, acqua che toglie la sete. Sarà la giustizia di Dio che sazierà la nostra sete di pace. Nessuno vuole il peccato, che è sporco, infido, amaro, e ti fa sentire sempre più distrutto, ribelle, nel fondo dell’abisso. La giustizia di Dio è il sollievo, la giustizia di Dio è come l’acqua cristallina, quell’acqua che quando la bevi ti senti saziato. La giustizia di Dio è il grande sollievo.

Il mondo oggi sta nella sporcizia del peccato e la giustizia di Dio è ciò che condurrà il mondo a questa purezza, a questa trasparenza, ad essere cristallino davanti agli occhi del Padre. È la giustizia di Dio che ci metterà nelle condizioni di vincere gli errori, di avere il coraggio per dire: “Padre, ho peccato, ma non voglio peccare più”; “Padre, ti ho rinnegato, ma non voglio rinnegarti più”; “Padre, ho tradito la tua santa volontà, la tua santa opera, ma non voglio tradirla più”. Allora la giustizia di Dio non è qualcosa di doloroso, ma è qualcosa di buono. Felice il mondo che ha la grazia della giustizia! Felici voi che avete un grande tempo di giustizia, tra la misericordia fino alla giustizia finale.

Oggi siamo nella giustizia della purificazione, Dio vuole lavorarci, Dio vuole che siamo uomini rinnovati, vuole una Chiesa unita. L’uomo è ogni giorno sempre più disunito, tutti vogliono essere i primi. Perché non mettiamo Gesù per primo e non diciamo: “Voglio seguire le tue orme”? Senza seguire le orme di Gesù, tutti cammineranno in modo sbagliato. È Cristo che ci condurrà a ciò che è giusto, corretto, che ci porterà gioia e grazie.

Invece di contestare l’organizzazione, perché non cerchi anche tu di organizzarti? Organizzare la tua vita familiare, la tua vita spirituale, avere sete di catechesi.

La purificazione è qualcosa che ci porterà un cammino più solido, più saldo, più forte. Il mondo non può continuare in questo modo. Chi entrerà in Cielo in questo modo? Come potrà l’uomo arrivare in Cielo se lungo il passaggio terreno ha perso la strada che porta in Cielo?

Oggi c’è tanta avidità. L’avido non è un lavoratore, ma è colui che vuole che lavorino gli altri. Quanta avidità c’è oggi nel mondo! Quante persone non vogliono valorizzare i doni che hanno, soprattutto i giovani.
Dio ha creato una terra fertile, nella quale tutto ciò che viene seminato porta frutto. Dio è prosperità.
San Giuseppe è il protettore della famiglia che lavora, di coloro che lottano per portare i loro figli a una vita degna, una vita onesta, una vita felice. Gesù era contento di stare vicino a suo padre, San Giuseppe, per imparare il lavoro.

Allora il mondo deve essere efficace, le persone devono avere sapienza, saper distinguere la misericordia dalla giustizia, sapere cos’è la purificazione, sapersi difendere da ciò che è peccato: orgoglio, pigrizia, tutto quello che ti porta a ferire la tua anima. Dunque è necessario che tu sia luce. Sfrutta bene quest’anno! Tutto passerà così velocemente! L’uomo soffrirà ogni giorno di più, arriveranno tante cose per la natura, per la carne e soprattutto per lo spirito. Tre sofferenze dalle quali non potrete fuggire: temporale, materiale e spirituale. Ma possiamo vincere tutto con Dio alla nostra guida!

Oggi siamo qui in questo luogo, nel quale Dio mi invia il corpo e anima per aiutarvi, fino al momento in cui avrete bisogno dell’aiuto della Madre del Cielo, per vincere tutto il veleno che oggi demonio ha lanciato su di voi.

Allora prenditi cura del tuo pensiero, approfitta di questi giorni di veglia, di questi giorni di preghiera, prenditi cura dei tuoi pensieri. Ciò di cui hai bisogno è avere il pensiero in Dio, un pensiero saldo nella fede. Quando il demonio cercherà di farti deviare, non permetterglielo, fai come Gesù, sali sul monte e prega. Questo luogo qui ci ricorda il monte, un luogo in alto affinché le persone possano pregare, chiedere a Dio forza e fede, e cercare di essere migliori. Non fare soltanto un tentativo di essere migliori, ma volere realmente essere migliori. È questo che Dio vuole per noi, figli. Per questo tutti voi che venite in questo santuario siete stati scelti da Dio. Molti sono chiamati, pochi sono eletti. In verità, Gesù ha detto che gli eletti sono quelli che dicono “sì”. Per questo Dio ti ha portato qui oggi.

Tu madre e tu padre, che piangi per la perdita di qualcuno: non piangere più! Esiste un luogo che Dio ha creato per tutti i suoi figli, che è il Cielo. Ed è questo luogo che io, Maria, voglio che abbiate la grazia di ricevere. Per questo la nostra lotta non è contro una fiera qualunque, ma è contro il demonio. Vogliamo vincere questo male che oggi sta distruggendo ciò che esiste di più sacro nel mondo: la famiglia, la fraternità e la Chiesa.

Dunque vogliamo essere fedeli a Cristo, vogliamo amare Gesù, vogliamo preparare una Pasqua di Resurrezione di tutti, vogliamo unirci come esercito forte. Un esercito è forte quando è unito, quando tutti lavorano per la stessa condotta, la condotta dell’amore, del bene, della pace. Con grande affetto e amore, in questo momento voglio darvi la mia benedizione.

la Madonna benedice tutti

Cari figli,
come è bello potervi benedire dopo una catechesi così necessaria per tutti.

Gesù parla dei nostri pensieri: oggi ciò che più ti porta a cadere nelle trappole del demonio sono i pensieri cattivi. Quanto avete bisogno di vincere questi pensieri cattivi! Quanto dovete essere più forti, figli! Quando il demonio ti tenta, vincilo! Non cadere nella sua tentazione.

Oggi Gesù ci mette qui davanti al Cielo, davanti allo Spirito Santo, all’apertura del nostro cuore, all’amore per la nostra famiglia.

A voi che state piangendo, Gesù parla della resurrezione di coloro che – voi lo sapete – non sono morti: sono soltanto in un luogo speciale, in attesa di qualcosa di ancora più speciale. Perché tutto appartiene a Dio. Soprattutto i misteri di Dio. Sono Dio li conosce, solo Dio li sa. E spetta a noi comprendere questo mistero che è la Resurrezione di Nostro Signore, che ci ha dato la gloria, la vita, l’eternità. Allora che Dio consoli i vostri cuori e ricordatevi che l’amore ci fa vivere per sempre, nessuno muore nel cuore di chi ama.

La benedizione di oggi è per tutti quei figli che hanno bisogno di questa pace, di questa tranquillità, di questa mitezza che è Gesù Cristo.
Chiedo a Gesù anche di benedire tutto ciò che avete portato affinché fosse benedetto da Lui, per la guarigione e liberazione di tutti.
Gesù benedice con il più grande affetto questi fiori, per la guarigione e liberazione di tutti.

Che tutti rimangano nella pace, con la benedizione del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.

Ecco la Serva di Dio, la Madre della Pietà, l’Immacolata Concezione. Il Signore mi chiama.

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