11.02.2024

messaggio ricevuto da Marilda Santana a Piedade dos Gerais domenica 11.02.2024 – ritiro di Carnevale
traduzione dall’audio

Cari figli,
innanzitutto voglio augurare a tutti voi qui presenti la pace. La pace è Dio, Dio è la nostra pace. E oggi ciò di cui avete più bisogno è la pace. Gesù ha detto: “Calmate i vostri cuori”. Un cuore afflitto è un cuore lontano dalla pace.

Questo è un anno molto forte, è l’anno della purificazione. Come avverrà questa purificazione? L’uomo chiede a Dio: cosa verrà in quest’anno della purificazione? Noi sappiamo che la purificazione è qualcosa che ci santifica. Ogni persona, ogni figlio di Dio che passa per la purificazione della propria anima, vive la santità, cerca la santità. Allora è necessario che comprendiamo cosa sia la purificazione. Perché è necessario purificarsi? Oggi l’uomo ha bisogno di essere rinnovato dallo Spirito Santo. Ogni volta che vi è possibile, meditate sull’importanza del santo battesimo, perché nel battesimo lo Spirito Santo scende su di voi. Lo Spirito Santo, con i suoi sette bellissimi doni, è la luce della nostra vita.

Perché Gesù ci chiede di calmare il nostro cuore? Di stare con il cuore tranquillo? Perché nel tempo che stiamo vivendo sentiamo la grande battaglia. Oggi non è facile la battaglia di un padre, di una madre, di un giovane, di un sacerdote. Non è facile neanche la battaglia dei nostri bambini, che dovrebbero avere un’infanzia di luce, di pace e di amore e invece vivono già la sofferenza, sperimentata, assistita e sentita dai nostri bambini.

Per questo dobbiamo chiedere a Dio la pace, ciò che dobbiamo cercare in questo ritiro è la pace. La parola “ritiro” indica il ritiro dal mondo per metterti alla presenza di Dio, fare un passo in avanti verso la spiritualità, verso la presenza dello Spirito Santo. Non si tratta di lasciare i problemi, perché ovunque andrai i tuoi problemi verranno con te. Anche se non vuole sperimentarla, ognuno attraversa la prova del dolore, di questa mente oppressa dalle spine della sofferenza. Dunque non c’è modo di fuggire dai problemi, ognuno di voi qui presente ha la sua croce. Nella vostra vita c’è questo calvario da salire. Ogni famiglia ha le sue difficoltà.

I giovani! Quanta sofferenza vedo nei giovani, soprattutto in questi giorni: tante sofferenze e tanti peccati, tante cose che portano i giovani a perdere la felicità. E i genitori certamente vivono questa sofferenza insieme ai figli. Se guardiamo le famiglie, vediamo quanta pace sta mancando nel cuore della famiglia. Le famiglie sono sempre in guerra, litigano sempre per qualcosa. Nessuno è tranquillo, nessuno è completamente felice.

Dunque la sofferenza è presente nella vostra vita, nel vostro sguardo, nelle vostre parole, in ciò che spesso ascoltate. Quante volte dovreste ascoltare di più la Parola di Dio! È così bello quando apri il tuo cuore, apri la Parola del Signore e il Signore ti parla con sapienza, Egli agisce con sapienza. Ma oggi l’uomo non ha tempo per permettere a Dio di parlargli, non ha tempo per aprire la Bibbia e riflettere, non ha tempo per meditare il Vangelo. Quante volte ti perdi in questa strada buia del mondo, che oggi ti offre tante cose tranne che la pace! Per questo il nostro ritiro è cercare questa pace. Il tempo sta passando e le persone stanno soffrendo sempre di più, sono sempre più immerse nella sofferenza. C’è persecuzione, gli uni perseguitano gli altri.

L’uomo ha dimenticato l’umiltà, ha dimenticato di mettersi ai piedi della croce di Gesù e chiedere perdono. Avvicinati a Gesù e dì: “Perdono, Signore!”. Chiedi perdono, perché tu pecchi in pensieri, parole e azioni. Chiedi perdono a Dio, tu che oggi hai la grazia di poter fare questo ritiro alla presenza di Gesù. Una delle cose che sento tanto nel mio Cuore Immacolato di Madre, è che Dio vi ha messi qui in questo santuario per vivere questo ritiro, per allontanarvi un po’ dal rumore del mondo e stare nel silenzio della grazia di Dio. Dimenticare per un po’ la lotta quotidiana, fermarvi e riflettere sulla vita. Oggi può essere il tuo ultimo giorno di vita qui sulla terra. Oggi Dio può chiamarti e dirti: “Figlio, è il tuo momento!”. Il giardino è suo, ed Egli coglie i fiori che desidera. Nessuno conosce l’ora in cui può essere colto per la vita eterna. Questo se sarai preparato! Se sarai degno.

Dunque l’uomo ha bisogno di vivere questo incontro intimo con Gesù e questa Valle ci avvicina a questo incontro con Gesù. Dio qui sta facendo un’opera di fraternità, di fraternizzazione e di preghiera nei suoi figli. È inutile voler vedere tutto santità in questo luogo: qui ci sono uomini peccatori, tutti quelli che sono qui peccano, tutti quelli che sono qui hanno le loro fragilità, nessuno è perfetto, tutti sono in lotta, tutti sono alla ricerca della grande grazia della perfezione.

Siamo nell’anno della purificazione: la purificazione fa in modo che i doni di Dio in noi si perfezionino. L’uomo, quando svolge una professione sulla terra, non cerca forse di perfezionarsi in questa professione, guidata dallo Spirito Santo? Perché tutti i doni che avete sono doni di Dio, nessuno nasce con un dono che non sia di Dio. Per questo tutte le missioni, tutte le vocazioni, tutti le professioni sono grazie e benedizioni di Dio. Per questo San Giuseppe è il protettore del lavoro, oltre che delle famiglie. San Giuseppe è colui che ci aiuta a vivere i doni di Dio nell’ambito del lavoro. Allora quando avete bisogno di aiuto in ambito lavorativo e professionale, non dimenticate di ricorrere a San Giuseppe. Egli vi aiuterà e vi proteggerà nella grazia della quale avete bisogno.

Dunque l’uomo deve perfezionare i doni ricevuti e questo vale anche nel cammino spirituale, che oggi è diventato strettissimo. Se non sarete attenti nell’evangelizzare i nostri bambini, il mondo non avrà fede, l’uomo perderà l’essenza della fede. Riflettete su questo! Ogni giorno le persone sono sempre più lontane da Dio e più vicine al mondo, vivono come se tutto finisse qui. Ma esiste qualcosa oltre questo passaggio terreno, ed è ciò che Gesù Cristo ci ha donato con la sua morte sulla Croce: la grazia della Resurrezione, della vita eterna. Se la vostra vita si riducesse al passaggio terreno, io non sarei qui in corpo e anima per catechizzarvi! Se la vostra vita si riducesse al passaggio terreno, Gesù Cristo non sarebbe qui in mezzo a noi come la Via, la Verità, la Vita e l’Alimento. La vita qui è passeggera. Dio ha creato per i figli qualcosa di molto più grande del passaggio terreno: ha creato il Cielo, ha creato il luogo in cui la tua anima avrà la grazia della felicità, della resurrezione. Nessuno muore: soltanto il corpo si addormenta, mentre l’anima risplende. Lo Spirito Santo compie meraviglie nelle nostre vite!

Nella vita, spesso le vostre preoccupazioni sono molto materiali. Potete stare certi che avete bisogno di essere più saggi. Gesù ha detto: “Potete perdere tutto, ma non perdete la fede!” Allora perché tanta paura della mancanza di cose materiali, se quello che non deve mancare è la fede? Perché avere paura che qualcosa non sia possibile, se l’impossibile si ottiene attraverso la fede? Allora quest’anno della purificazione è l’anno della fede. Quale sarà la nostra prova? Materiale, spirituale o temporale? Quale sarà la nostra grande purificazione? Verrà attraverso il tempo, attraverso la materia o attraverso lo spirito?

L’uomo non è mai stato così malato spiritualmente come oggi. Non riesce a svilupparsi nella crescita spirituale. Ognuno intende la Parola di Dio come gli conviene e non come il Cielo vuole che sia intesa! Questa è una cosa molto seria. Anche quando ascoltate un messaggio che vi porto dal Cielo, ognuno lo intende proteggendo il proprio ego, dimenticando di chiedere allo Spirito Santo di donargli sapienza. Perché la parola di Dio può condurti alla conversione: a volte hai più bisogno di essere umiliato che di essere esaltato. Oggi l’uomo comprende quello che gli conviene. Quando ascolta la Parola del Cielo, comprende quello che gli conviene.

Dio sta dicendo a tutti voi: nella vostra vita manca umiltà. Conoscete davvero gli insegnamenti del Cielo? Conoscete davvero il valore delle cose di Dio, delle ricchezze venute dal Cielo? Conoscete davvero l’importanza di mettervi in ginocchio subito dopo aver ricevuto Gesù, e ringraziarlo? Nel momento dell’adorazione sentite realmente che Gesù è presente nella vostra vita?

Dunque a volte l’uomo intende la Parola come gli conviene e non come deve essere intesa. Oggi io posso dirvi, come Madre, che la Parola di Dio vi sta portando un messaggio fortissimo: CONVERSIONE e FEDE. Preghiera e conversione. Tutti devono convertirsi! Nessuno è pronto. Oggi dai qualcosa a Dio e domani gli chiedi il doppio. Anziché abbandonarti e confidare inizi a pretendere: “Signore, ma io mi sono affidato e tu non mi hai dato niente!”. Quante persone sono qui in questo santuario della fraternità, in un luogo che Dio ha creato, pensando soltanto alle briciole della terra e dimenticando il Cielo? Lo scopo della Valle è condurre in Cielo. Avete bisogno di questo luogo per stare nella grazia, perché se seguiste il cammino del mondo vi perdereste. Oggi il cammino del mondo non è un cammino corretto, non è un cammino sapiente, non è un cammino degno. Questa è una realtà della vita di tutti voi. Per questo nessuno riesce a dimenticare i problemi. È necessario vivere, affrontare e superare i problemi. Non dimenticarli, ma viverli, affrontarli e superarli! Se cerchi di dimenticare qualcosa che è vivo dentro di te, cadrai in una forte tristezza, che ti porterà a una depressione. Non si deve dimenticare ciò che è presente nella propria vita, ma è necessario superarlo.

Gesù dice: non peccare più! Da qui in avanti sarete rinnovati, non peccate più! In verità, ogni peccatore ha la consapevolezza del proprio peccato, ma a partire dal suo pentimento cerca la santità. Egli può testimoniare la vita perduta e la grazia ritrovata. Nessuno dimentica ciò che vive. Tutto quello che vive. Per questo Gesù dice: stai attento alle tue parole e alle tue azioni. E quest’anno della purificazione non sarà diverso: sarà qualcosa per cui dovremo avere molta fede, fiducia e perseveranza, perché Dio vuole purificare questo mondo.

Questo ritiro è benedetto, perché voi siete tra le braccia di Gesù Cristo, per intermedio della Madre della Pietà. Io vi affido sempre a Gesù: la vostra vita, i bambini, i giovani, anche quelli che sono qui senza conoscere l’importanza della loro venuta in questa Valle di preghiera.

Affido tutti voi a Gesù, vi affido tutti direttamente al Cuore del mio amato Figlio Gesù, al quale affido le vostre necessità, i vostri problemi, le vostre battaglie, ma anche le vostre beatitudini. Beato chi è umile di cuore, perché vedrà e sperimenterà la grazia di Dio. E voi siete umili, perché siete venuti in un luogo di umiltà per vivere l’umiltà, per vivere un ritiro di umiltà. Siete venuti a concretizzare la bellezza dello Spirito Santo nella vostra anima.

Il bene maggiore del mondo è la pace. Per questo, all’inizio del messaggio, vi ho augurato la pace. La pace è Dio in noi! È di questo che abbiamo bisogno, e ne abbiamo bisogno per vincere le grandi battaglie. Perché quando vi guardo, vedo quanto avete bisogno di essere purificati. Tutti voi, il Brasile, il mondo, tutte le nazioni hanno bisogno di questa purificazione. Dopo un anno di Misericordia e di Giustizia, siamo arrivati all’anno della Purificazione e della Giustizia. Questo sarà un anno molto buono per coloro che sono fedeli a Dio, ma molto triste per chi non è fedele, perché non riuscirà a passare per questa purificazione. Ma per gli umili e i semplici di cuore, Gesù ha detto che sarà un anno di molte benedizioni, nonostante le molte battaglie. Coloro che avranno fede otterranno molti meriti di benedizioni in quest’anno, saranno lavorati nel corpo e nell’anima. Con grande affetto, voglio darvi la mia benedizione.

la Madonna benedice tutti

Cari figli,
benedirvi è sentire la benedizione di Dio su di noi. Una madre che benedice un figlio è benedetta per essere madre, benedetta da Dio. Un figlio, nel ricevere la benedizione, è benedetto da Dio e da sua madre.

È per questo che chiedo a Gesù, il mio amatissimo Figlio, di benedire questi fiori e tutte le altre vostre necessità, ciò che avete portato per essere benedetto da Gesù, per la guarigione, liberazione ed esorcismo di tutta l’umanità. Soprattutto in quest’anno della purificazione, in cui le benedizioni del Cielo ci fortificheranno, tenerci alle mani di Dio è avere la certezza che saremo sorretti da esse.

[manca un pezzo di audio] La messe è grande e pochi sono gli operai fedeli. Per questo Dio ci ha portato qui per vivere questo ritiro. Ciascuno chieda la propria conversione. In questo tempo di purificazione è necessario convertirsi. Quando ti converti, sei realmente sulla strada della santità. Allora offri questo ritiro spirituale per la tua conversione, chiedi la tua conversione! Ognuno chieda la propria conversione. Tu bambino che hai già il discernimento, chiedi la tua conversione. Tu giovane, chiedi a Dio la tua conversione. Voi padri e madri, chiedete a Dio la vostra conversione. I nonni e le nonne chiedano a Dio la propria conversione. Voi sacerdoti, tutta la Chiesa: ognuno chieda la propria conversione. In questo ritiro dobbiamo stare uniti alla Santissima Trinità per costruire una terra di pace, affinché l’uomo sopravviva a tutte le sofferenze del corpo e dell’anima. Per questo chiedi a Dio, con tutto l’amore e il fervore, la tua conversione.

A tutti i figli che oggi compiono gli anni auguro molta pace.

Ecco la Serva di Dio, Maria Immacolata Concezione, Madre della Pietà. Il Signore mi chiama.

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