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2023

10.12.2023

messaggio ricevuto da Marilda Santana a Piedade dos Gerais domenica 10.12.2023
traduzione dall’audio

Cari figli,
è così bello che – nel giorno del Signore, in questa domenica di preghiera, di pace, nonostante tutta la stanchezza dell’umanità, i momenti difficili, le sofferenze – possiamo stare uniti sotto la Misericordia di Dio in una Valle così speciale, in un luogo che Dio ha preparato per noi: per la Madre e per i figli di Dio.

Vogliamo iniziare ringraziando Dio per la famiglia, per la Fraternità, per la missione, per il nostro sì. Oggi è anche un giorno speciale per coloro che stanno facendo l’atto di consacrazione e per coloro che stanno rinnovando la propria consacrazione. Sono felice di sentire l’affetto e l’amore dei figli, che vogliono seguire la Via che io seguo: Gesù Cristo è la mia Via e desidero che sia la Via di tutti i miei consacrati. Che sia la Via di tutti coloro che desiderano fare della propria vita quello che Dio vuole: la volontà di Dio.

Spesso è così difficile guardare verso Gesù e dire: “Signore, sia fatta la tua volontà”. Nell’intimo, quante volte vuoi la tua volontà umana e non desideri vivere la volontà di Dio nella tua vita! La volontà di Dio nella nostra vita è che siamo felici, immensamente felici! Gesù mi ha sempre detto: “Madre, quello che il Cielo vuole è la felicità di tutti”. E io ho sperimentato questo amore del Cielo per noi. Quello che il Cielo vuole è la nostra felicità. Quando Gesù è nato, ha indicato la strada della felicità; quando Gesù è morto sulla croce, ci ha dato la felicità. Allora cosa vuole il Cielo per noi? Il Cielo vuole la nostra felicità.

Oggi la malvagità del demonio è qualcosa di terribile, di orribile. Spesso guardo voi qui riuniti – mentre preparate i vostri cuori per accogliere la mia presenza in corpo e anima e ascoltare la parola di Dio, la catechesi che arriva direttamente dal Cielo, direttamente dal Padre – e vedo che avete tanto bisogno di qualcosa, di qualcosa che Dio vi darà nel momento in cui vorrete riceverlo. Dio non invaderà la casa del tuo cuore! Dio vuole che tu apra la porta del tuo cuore e gli dica: “ Entra nel mio cuore!”. Dio non sfonderà questa porta, vuole che sia tu ad aprire questa porta. E qui oggi sentiamo molto l’amore di Dio.

State vivendo tempi difficili, nei quali il mondo ha perso la fede. Pochi hanno fede! La fede è per vivere. Oggi sono pochi quelli che sanno che è il giorno del Signore, sono pochi quelli che sanno cosa siano i comandamenti del Signore.

Siamo nel mese in cui meditiamo sulla nascita del Bambino Gesù, ed è anche il mese della nascita di questa Comunità Fraterna (19.12. 1987). Se non fosse per opera dello Spirito Santo, chi sarebbe aperto per accogliere un’opera del Cielo qui sulla terra? Chi di voi sarebbe nelle condizioni di dire: “Signore, compi quest’opera nella mia casa, nella mia vita, nella mia famiglia” – se non fosse per lo Spirito Santo? Oggi non è facile fare la carità, oggi le persone non vogliono carità, il Cielo sta avendo la maggiore carità verso di noi qui in questa Valle. La maggiore carità che riceviamo qui è del Cielo, la maggiore ricchezza che riceviamo qui è il Cielo, è l’amore di Dio, la Parola di Dio.

Quanti miracoli otterrete! Ma io vi dico: potrete ottenere molto di più se la vostra fede sarà una fede vera. Il miracolo avviene per la fede. “Ecco il mistero della fede”: è il miracolo della fede che ci fa vedere Gesù in quel piccolo pezzo di pane e ci fa vivere con Gesù.

Dio ha realizzato questa Famiglia Fraterna, che è vera volontà di Gesù Misericordioso. Ecco perché vi dico sempre, come Madre della Misericordia, che questo luogo è di Gesù Misericordioso. Allora in tutto quello che fate qui secondo la Sua volontà, state lavorando per Gesù Misericordioso.

Non permettete al demonio di prendersi gioco di voi! Soprattutto voi che siete venuti per dire il vostro “sì”. Non è stato per caso che sei uscito dalla tua casa per dire il tuo “sì”, sei uscito dalla tua casa perché Dio ha voluto che tu dicessi il tuo “sì”. Ma questo “sì” è vero? È detto con il cuore ? È sincero? Perché il “sì” deve venire dal cuore. Quando diciamo “sì” non siamo più padroni della nostra volontà, ma siamo costruttori della volontà di Dio. Dunque tutti coloro che hanno detto il loro “sì”, lo hanno detto per amore.

E se non l’hanno detto per amore, soffriranno. Soffriranno perché Gesù ha detto: “Guai a coloro che staranno dentro la mia casa e non saranno fedeli”. Perché se tu stai dentro la casa è perché conosci la casa, se oggi sei qui in questa Valle, dove condividi l’amore e il miracolo dell’amore di Gesù Misericordioso, allora conosci l’opera, non sei cieco. Non stai qui per obbligo, anche perché se tu fossi qui per obbligo sei nel posto sbagliato: non sei felice. Dio non ti obbliga, Dio chiama soltanto.

È per questo figli, che molti cristiani, quando perdono la direzione, iniziano a criticare. Gesù ha detto: “Non criticare, prega, perché la Chiesa sono io. Io sono la via, la verità e la vita”. Allora quando siamo nella Casa di Dio – in un luogo in cui c’è Dio, in cui c’è la Misericordia di Dio – e non siamo fedeli, allora non siamo fedeli a Gesù. Ecco perché la Parola di Dio ci ha detto: “Egli verrà e giudicherà”. Egli sa chi è fedele, Egli sa chi è giusto, Egli sa chi è ingiusto.

In questo mese vogliamo cercare la sapienza, vogliamo cercare la verità. Fintanto che l’uomo non sarà fedele, fintanto che l’uomo non cercherà questa dignità, non sarà felice. L’uomo sarà felice solo quando avrà la grazia di sperimentare questo amore di Dio. Se tu vai a Gesù nell’Eucarestia e non riesci a portare Gesù nella tua casa, allora non sei andato all’Eucaristia. Se stai sperimentando la fraternità ma non vivi la fraternità, allora non sei fraterno. Perché chi è fraterno per prima cosa è fedele alla volontà di Dio, ama la volontà di Dio.

In questo mese abbiamo due bellissime meditazioni per chi sperimenta il miracolo di Dio qui in questo santuario: la nascita del Bambino Gesù ci dà la luce per la nostra vita; la Fraternità è la misericordia di Dio nella nostra vita. Oggi dobbiamo cercare questa misericordia di Dio, dobbiamo aprire il nostro cuore a questa misericordia di Dio. Siamo in un tempo molto delicato, figli, un tempo di molta sofferenza e abbiamo bisogno di questa grazia di Dio. È necessario accettare, vivere e amare il piano di Dio. Dovete avere fede, dovete credere nel potere di Gesù, nel miracolo della misericordia di Gesù, perché i tempi difficili sono in mezzo a noi. A volte l’uomo sta aspettando qualcosa di più difficile, ma non è preparato neanche per quello che sta già vivendo.

Oggi siamo qui in mezzo alla natura, in un luogo che ci fa riflettere sulla creazione divina: Dio ha creato la terra, Dio ha creato gli uomini, Dio ci ha creati pieni di fede.

Osservate come anche il tempo ci sta dicendo che qualcosa è diverso: a volte riuscite a sentire nella vostra materia il peso di quello che state vivendo, nelle conseguenze della sofferenza temporale.
Gesù ha detto che alla fine dei tempi nessuno riuscirà a spiegare quello che accadrà alla terra, tutto sarà diverso. Nessuno potrà fare previsioni su quello che accadrà. E noi stiamo vedendo questo chiaramente.

Siamo qui in una domenica di preghiera, ma guardate la condizione in cui sta il mondo! Se riflettiamo, vedremo quante persone stanno soffrendo per le loro limitazioni fisiche, per la sofferenza materiale. Quante cose stanno accadendo, inspiegabili anche dalla scienza! E vediamo chiaramente la sofferenza spirituale: a volte mentre ascolti un messaggio, anziché avere pace sei turbato dai cattivi pensieri, dagli attacchi interni. Non riesci ad avere pace, non riesci a sentire la parola di Dio, non riesci a permettere allo Spirito Santo di agire nella tua vita, non riesce a permettere alla grazia dello Spirito Santo di agire nella tua vita.

È ora che l’uomo si converta, è ora che i figli di Dio si convertano, è ora che coloro che hanno una missione si convertano. È ora! È tempo! Non si può aspettare molto di più. L’ora è arrivata, il tempo è arrivato, il momento è arrivato. Non aspettate più! Non aspettate che arrivi quel dolore insopportabile, non aspettate che arrivi quella sofferenza intollerabile, convertitevi perché adesso riuscite ancora a respirare, riuscite ancora a sentire qualcosa. Finché state sentendo, convertitevi, figli! Se l’umanità non raddrizzerà i suoi passi, soffrirà ardentemente nel corso del tempo. È necessario correggere i nostri passi, orientare i nostri bambini, guidare i nostri giovani, accendere una luce, essere degni, essere grati.

Io, Maria, sono grata al Cielo per ogni figlio che è qui presente, sono grata al Cielo per questa famiglia che ha raccolto tutti noi qui in questo santuario. Sono grata. E tu? Sei grato? Sei grato a Dio? Sei quella luce con la quale Dio vuole illuminare oppure preferisci essere tenebre nelle quali il demonio ti distrugge? Cosa desideri? Qual è il segno che porti nella tua vita? La croce? La croce è un segno di vittoria, di guarigione, di liberazione, è un segno di esorcismo, un segno che dove questa croce è presente la vittoria è certa. Allora devi essere più grato a Dio!

A volte sento figli che dicono: “io faccio tanto per il Cielo!”. E il Cielo cosa fa per te? A volte sento figli che dicono: “io ho lasciato tutto per seguire il Cielo!”. E il Cielo cosa ha fatto per te? Il Cielo ha dato il suo stesso Figlio per te. E tu cosa hai fatto con questo Figlio, con Dio stesso? Il Cielo ti ha dato lo Spirito Santo. E tu cosa hai fatto oggi, perendo nelle tenebre? Hai dimenticato lo Spirito Santo, hai dimenticato la luce. Dio ti ha dato l’Alimento. Sarà che oggi l’uomo alimenta il proprio cuore con Gesù? Il Cielo ti dà molto di più di quello che potresti avere, il Cielo ti ha dato la vita! E tu sei felice per la vita che hai?

Figli, cos’è il male? Vi siete mai chiesti cos’è il male? Il male è tutto ciò che ci impedisce di vedere quanto il bene sia grandioso. Ma il male ci porta anche a comprendere che il bene è superiore a tutto il male. Per questo Gesù è venuto per distruggere questo male, è venuto per salvare l’umanità da questo abisso del male. Allora oggi tu che sei qui, la tua parola deve essere diversa! Devi guardare Gesù e dire: “Grazie, Signore, per la vita che mi hai dato, grazie per la salvezza che mi hai dato, grazie per la famiglia che mi hai dato, grazie per il luogo che mi hai dato!

Dio ti ha dato tutto! Le tue ginocchia devono piegarsi davanti a Lui per ringraziare. Non devi dire: “ho perso anni della mia vita servendo Dio”, tu hai guadagnato anni della tua vita servendo Dio! Triste è chi serve il male, chi serve Dio guadagna il Cielo. Chi vaga nelle tenebre perde il Cielo. Felice tu, bambino, che sei cresciuto in questo santuario, sei diventato un giovane e oggi sei padre o madre, felice tu che hai abbandonato anche la tua professione per seguire i passi di Gesù Cristo. Felice tu che ringrazi Dio per il tuo lavoro, felice tu che oggi sei venuto da lontano per trovare il maggiore tesoro del mondo, che è la misericordia di Dio qui in questo luogo. Felice tu che sei stato scelto, perché Gesù ha detto: “molti saranno scelti, pochi saranno chiamati”, perché pochi vogliono dire: “Signore, si faccia in me la tua volontà”.

Allora oggi è necessario che tu abbia questa apertura del cuore verso il Cielo, che tu sia felice. Chi ha amore per la missione, chi ha amore per la vita, è felice! Quale gioia per Gesù essere nato in quella mangiatoia! Egli è Dio, ma era felice di nascere in una mangiatoia! La gioia è essere pieni dell’amore di Dio, la gioia è poter vivere con il cuore in pace, avere la pace, questa pace che oggi il mondo non conosce.

Il mondo ha la guerra, ha la violenza, non difende i bambini, non difende la vita. Il giorno in cui ti dimenticherai di difendere l’immagine e somiglianza di Dio, il mondo sarà nell’abisso. E oggi le persone difendono tutto tranne che la vita, tranne che la famiglia. Com’è oggi la situazione dei nostri bambini sulla terra? Com’è oggi la situazione dei nostri giovani? I nostri giovani sono senza luce, senza speranza, senza direzione. Se il demonio riesce a distruggere la gioia di questi giovani, cosa sarà di un futuro sacerdote, padre o madre? Avete mai riflettuto su questo? Non ancora, ne sono certa. Perché se ci rifletteste vi mettereste in ginocchio e direste a Gesù: “Abbi misericordia di noi e del mondo intero”. Perché il demonio sta distruggendo il tesoro dell’umanità, che è la famiglia, il demonio sta distruggendo il tesoro del Padre, che sono i figli, e voi non potete permettere questo!

Quando Gesù è stato condannato a morte, tutti pensavano che Egli non fosse Dio, ma Egli ha vinto la croce, Egli è morto sulla croce, ma il Dio dell’umiltà ci ha insegnato che ha dato la vita per tutti noi.

Allora oggi è necessario che tu ami la tua missione, che ami la tua croce, che tieni il tuo cuore aperto al Cielo, che senti realmente questo Cielo presente nella tua vita. Dunque apri il tuo cuore, chiedi a Dio questa grazia.

Vogliamo pregare Dio anche per tutti i figli qui presenti, per quelli che stanno vivendo le limitazioni del corpo, le sofferenze. Siamo nel luogo giusto per intercedere presso Dio per tutti. E soprattutto per chiedere la pace. Io Maria, chiedo a Dio la pace per voi. Allora apri il tuo cuore in questo momento, chiedi a Gesù di portarti questa pace, questo amore, chiedigli di liberarti, perché il mondo avrà bisogno di una liberazione urgente.
In questo momento voglio darvi la mia benedizione.

la Madonna benedice tutti

Cari figli,
ho benedetto con affetto tutti i figli.

Oggi posso sentire quanto avete bisogno della benedizione di Dio, quanto avete bisogno della pace!

Nel messaggio di oggi abbiamo sentito quanto Gesù sta supplicando la conversione dei peccatori, quanto Egli desidera la tua conversione. E spesso è così difficile convertirsi, è così difficile accettare che hai bisogno di convertirti. Tante volte Gesù ti chiama, Gesù ti chiede, e tu sei resistente a questa chiamata di Gesù.

Quanto il demonio acceca l’umanità! Questo messaggio di oggi ci mostra chiaramente questo: quanto il demonio acceca l’umanità! Quanto è triste questa cecità spirituale! Per questo Gesù ha detto che la sofferenza peggiore non è quella che colpisce la carne, ma quella che colpisce l’anima. Questa è la peggiore sofferenza. Quanta cecità, quanta mancanza di Spirito Santo, quanta mancanza di questa unzione dello Spirito Santo! L’umanità deve capire che la chiamata è adesso, figli! Non permettete che sulla terra arrivi una tempesta traditrice. Perché la guerra è già arrivata, la peste è già arrivata, e possono arrivare sofferenze molto maggiori della guerra e della peste. Allora chiedete a Dio la vostra conversione, vogliate convertirvi, vogliate essere di Dio!

Questa è la richiesta che vi faccio, nell’anno che sta terminando. In quest’anno, Gesù ha implorato tanto che le ginocchia si piegassero e chiedessero la Misericordia, perché vivrete la Giustizia divina.

Che Dio benedica tutti i figli, protegga e custodisca le famiglie, protegga i nostri bambini. Che gli angeli del Cielo custodiscano i nostri bambini e i nostri giovani.

Chiedo a Gesù di benedire questi fiori per la guarigione dei malati. In questo momento chiedo a Gesù anche di benedire i malati qui presenti. Nessuno conosce il giorno e nessuno conosce l’ora in cui Dio ti chiamerà. Oggi esistono malattie inspiegabili, esistono sofferenze inspiegabili. Chiedo a Gesù di benedire tutti malati, di togliere tutta questa sofferenza che pesa sulla vostra anima, e che purtroppo colpisce tanto anche la vostra materia. Che Gesù possa essere il miracolo per tutti noi.

Rimanete tutti nella pace.

Che i figli a me consacrati seguano sempre i passi della Madre di Gesù, che segue sempre Cristo. Oggi, domani e sempre, Gesù è la nostra Via.

Faccio gli auguri anche a chi compie gli anni; ci sono figli molto speciali in questo mese molto speciale. Dio vi benedica.

Ecco la Serva di Dio, la Madre di Dio, l’Immacolata Concezione. Il Signore mi chiama.

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