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2023

11.06.2023

messaggio ricevuto da Marilda Santana a Piedade dos Gerais domenica 11.06.2023
traduzione dall’audio

Cari figli,
è con immenso amore – principalmente l’amore di Gesù, del Sacro Cuore di Gesù – che per volontà di Dio in questo giorno del Signore – giorno di pace e di preghiera – ho la gioia di portarvi un cibo spirituale che è la parola di Dio, il messaggio che viene da Dio per i figli in questo momento così pieno di battaglie, di tribolazioni e di sofferenze sulla terra. L’umanità ha tanto bisogno del dolce Cuore di Gesù, di questo Sacro e grandioso Cuore di Gesù.

Oggi vogliamo innanzitutto ringraziare la Santissima Trinità per la pace di questa domenica, per la preghiera in questo luogo speciale, in questo luogo scelto dal Cielo. Tutte le volte che stiamo in un luogo speciale, sentiamo la presenza di Dio. Basta essere qui per poter sentire la presenza di Dio. E io non solo sento la presenza di Dio, io vedo la presenza di Dio in questo luogo: vedo la presenza di Dio Padre, la presenza di Gesù e la presenza dello Spirito Santo su di noi. Vedo quanto Dio vuole aiutarvi in questo momento difficile del vostro cammino.

Il cammino diventa ogni giorno più difficile. C’è tanta sofferenza. Non mi sto riferendo soltanto alla sofferenza della carne, sto parlando specialmente della sofferenza spirituale. In quest’anno della giustizia, improvvisamente arriva nel mondo la sofferenza spirituale: tanta tristezza, tanta mancanza di luce. Spesso pur stando in un luogo speciale non vivi lo splendore di questo luogo speciale, spesso sei così pieno di problemi che non riesci neanche ad ascoltare il messaggio di Dio per te.

Per questo Gesù dice: “Calma il tuo cuore”. La prima cosa che dobbiamo fare in questa domenica, in questo luogo speciale, è calmare il nostro cuore e lasciare che la brezza leggera si prenda cura del nostro cuore. Perché Gesù è la brezza leggera. Allora tutto quello che ti sta investendo – i problemi, le difficoltà, la sofferenza, le tribolazioni, le prove – non toglieranno la pace del tuo cuore. Perché Gesù, che è la brezza leggera, sta calmando il tuo cuore.

In questa domenica avete già partecipato vivamente alla Santa Comunione, alla Santa Eucaristia. Nella riflessione bellissima della festa del Corpus Domini abbiamo avuto un messaggio chiarissimo, nel quale Gesù ci ha mostrato quanto sia prezioso il suo Corpo e il suo Sangue per il mondo, per gli uomini. E oggi abbiamo la grazia di respirare questa Valle che ci invita alla santità, che ci invita ad avere un cuore degno per ricevere Gesù. Perché vi sto chiedendo questo, figli? Perché verrà tanta tempesta contro di voi, saranno tempeste distruttrici, tempeste traditrici, e voi dovete calmare il vostro cuore.

Se tu vuoi Dio, se vuoi un cambiamento di vita, se vuoi essere un servo fedele della Santissima Trinità, devi evitare tante cose che ti avvelenano: i cattivi pensieri, gli occhi, la lingua, devi avere soavità nel cuore e nell’anima. In questo momento vediamo tanto dolore sulla terra, questo dolore è presente nei figli di Dio: ci sono tanti giovani con problemi spirituali, tanti bambini con problemi spirituali, tante malattie spirituali. Allora dobbiamo avere questa soavità, non possiamo permettere che il demonio distrugga, principalmente la famiglia, che il demonio porti scoraggiamento e debolezza. Non è tempo di essere deboli, è il momento di essere forti.

Voi che siete qui in questo santuario, voi che venite sempre in questo santuario, avete un proposito di vita, il proposito di essere forti, di cercare la forza. Spesso chiedi a te stesso, là nell’intimo del tuo cuore: “Signore, perché tante volte mi porti in questo luogo?” E Gesù ti risponde: “Perché in questo momento hai bisogno di essere forte ed esistono delle fonti di forza”. Questa Valle è una fonte del Cuore di Gesù Misericordioso per il mondo. Chi non ha bisogno di questa fonte? Chi non ha bisogno oggi di questo Cuore di Gesù? Quando arriviamo qui abbiamo la grazia di entrare direttamente nelle profondità del Cuore di Gesù. Siamo nel mese dedicato al Sacro Cuore di Gesù. Allora venite direttamente a questa fonte, entrate direttamente nelle profondità del Cuore di Gesù. Gesù disse a Santa Faustina che nei tempi di battaglia avremmo avuto bisogno di stare nelle profondità del suo Cuore, cioè stare dentro il suo Cuore.

Allora a volte tu chiedi: “Perché Dio mi porta tante volte in questa Valle?”. Questa Valle ha la misericordia di Dio. In ogni luogo c’è la misericordia, ma qui si vive il mistero della misericordia divina: la famiglia fraterna, l’abbandono. Qui ci sono uomini e donne peccatori, ma con il desiderio di costruire il piano di Dio, la volontà di Dio, la trasformazione. Gesù ha detto che vuole trasformarvi. Dunque Egli non sta cercando chi è perfetto, sta cercando chi vuole essere veramente di Dio, chi vuole essere veramente santo.

La santità non è così facile come pensate. A volte pensi: “Se prego, sono santo”. Magari essere santo significasse soltanto prendere il santo rosario e pregare! Essere santo è un cambiamento quotidiano di vita. La preghiera ci fornisce la fortezza per vincere la dolorosa strada del cammino della santità, che non è una strada facile, è una strada difficile. Allora quando preghi è come quando nutri il tuo corpo. Al mattino non hai forse bisogno di nutrirti? Durante il giorno non hai forse bisogno di mangiare? Così è anche la presenza della preghiera nella tua vita: la preghiera è il cibo migliore che esista, perché ci sostiene e ci rende forti per ricevere Gesù Eucaristico. Gesù è l’Alimento più grande di tutti: non esiste alimento maggiore della Santa Comunione. Soprattutto adesso, in questi tempi di battaglia, più ti avvicini a Gesù con dignità e più ti fortifichi.

La preghiera è come il sole: il sole che ci riscalda e ci porta la grazia della preparazione del terreno per produrre i frutti. Così è anche Gesù: è il Sole che ci porta questa grande grazia di produrre i frutti della pace e della conversione. E abbiamo bisogno dello Spirito Santo per riscaldare il nostro cuore, fortificare il nostro cuore. Allora oggi è necessario che preghiate, è necessario che vi convertiate, è necessario che perseveriate. Per questo Dio vi chiama sempre in questa Valle semplice, in questo luogo difficile ma pieno di Dio, pieno di amore, pieno di grazia.

L’umanità vive un momento in cui ha bisogno di avvicinarsi alla grazia, ha bisogno di vivere questa grazia. Oggi è importantissima la condivisione tra gli uomini, perché neanche le famiglie stesse vogliono più condividere. C’è tanto egoismo, le persone vogliono tutto soltanto per sé, nessuno vuole donare, nessuno vuole donarsi. Quando Gesù disse che avremmo avuto bisogno della sua misericordia, è perché Gesù ha voluto per il mondo la fraternità. Egli è così buono, Egli ci ama tanto e la cosa più bella è che Egli sempre condivide con noi tutto ciò che esiste di più bello. Basta pensare allo stesso Corpo e Sangue di Gesù: non esiste una condivisione più bella di questa! Egli vuole essere il nutrimento, Egli si dona come Alimento per noi.

Allora oggi il mondo ha bisogno di vivere questa misericordia. Perché arrivano le battaglie. Tutte le famiglie stanno avendo battaglie. I giovani stanno attraversando forti tribolazioni e i genitori –spesso anche genitori con vita di preghiera – stanno attraversando le prove con i loro figli. Gesù ci ha detto che dobbiamo mantenerci saldi, perché il demonio cercherà di far sì che l’umanità si perda nel dolore, nelle tenebre, nella sofferenza. Ecco perché, figli miei, noi oggi siamo qui in questo mese dedicato al Sacro Cuore di Gesù, in quest’anno dedicato alla giustizia di Dio, che è un anno molto forte. Forse non lo percepite, ma la giustizia di Dio si sta realizzando. L’umanità sta raccogliendo quello che ha seminato e raccoglierà tanta sofferenza perché non sta seminando cose buone. L’umanità è disobbediente a Dio. Dunque è inutile che l’umanità si aspetti bei fiori nel tempo della giustizia, perché sta seminando il dolore. Allora è necessario cercare la misericordia di Dio, confidare nella misericordia di Dio.

Oggi tutti voi che siete qui, che siete saliti su questo monte, confidate nella misericordia di Dio. Non importa se ci sono dubbi nel tuo cuore, se tu sei qui è perché la fede vuole entrare nel tuo cuore. Nessuno viene in un luogo di preghiera per caso, è Dio che ti porta, è Dio che ti ha portato qui, perché voi avrete bisogno di Gesù e tanto. Avrete immensamente bisogno dello Spirito Santo.

Chi non si fortificherà nella preghiera soffrirà. Soffrirà terribilmente, figli. E io Maria non desidero per voi questa sofferenza, neanche Gesù la desidera: noi vogliamo aiutarvi a non passare per questa sofferenza. Le richieste che vi faccio qui sono per evitare la peggiore sofferenza per la vostra vita, che è la sofferenza spirituale. Una ferita nella carne non fa male quanto una ferita nell’anima. Un dolore nella carne non fa male quanto un dolore nello spirito, nell’anima. Allora è questo che noi vogliamo: che vi fortifichiate. Ma è necessario avere molta umiltà, è necessario essere umili, è necessario riconoscere che hai bisogno della misericordia, è necessario avere semplicità per chiedere la misericordia, perché molti anche davanti al dolore si nasconderanno, non chiederanno preghiere e non pregheranno. Oggi voi siete gli uni per gli altri: coloro che vengono qui pregano gli uni per gli altri, coloro che vivono la fraternità pregano gli uni per gli altri. La preghiera è la forza dell’uomo. E quando voi pregate, Dio Padre vi porta tutto quello che chiedete, soprattutto quando la vostra preghiera è fatta in unità, in fraternità.

In questo messaggio di oggi voglio chiedervi: figli, state attenti, state molto attenti al vostro cammino spirituale! Crescete nella fede! Perché la sofferenza arriverà per tutti, nessuno resterà lontano dalla sofferenza. Sarà come l’epidemia che è arrivata poco tempo fa sulla terra: nessuno è riuscito a evitarla. Così sarà anche per la sofferenza che sta arrivando: nessuno riuscirà a fuggire da essa. Solo la preghiera sarà la forza, solo la preghiera vi fortificherà e vi metterà nelle condizioni di non cadere, perché l’umanità è molto debole, molto fragile. L’umanità non è nelle condizioni di vincere la battaglia. Per questo sono qui in corpo e anima, guardando tutti voi in questo momento e chiedendo a Gesù di benedirvi, di fortificarvi, di darvi coraggio.

State già attraversando il grande combattimento, state già attraversando le forti tribolazioni. Tutte le persone che sono qui hanno bisogno di gioia e pace interiore: sono rattristati, senza forza, senza fede, senza coraggio per lottare. E non è così che Dio vi vuole: Dio vuole un esercito pronto per la battaglia, Dio vuole un esercito pieno di fede. Quando il nemico verrà verso di te, tu sarai molto più forte di lui; quando la tristezza busserà alla porta della tua casa, Dio ti renderà molto più gioioso che triste, perché anche nella difficoltà Dio ti rialza. E voi dovete stare in piedi, essere pronti e uniti.

Quello che il demonio cercherà di fare sarà dividervi, mentre Dio vuole la vostra unione. Gesù Misericordioso disse a Santa Faustina una cosa serissima: ci vorrà l’unità e la fraternità per vincere la grande ira del male. Dovete essere molto più uniti di quanto potete immaginare. Ecco perché quando qui vivete la fraternità, in tutto Dio vi mostra l’unione, in tutto Dio vi porta all’unione, perché l’unione è la grande vittoria dei giorni di oggi. Chi resterà unito vincerà. Ecco perché hai bisogno di tuo fratello, hai bisogno della tua famiglia fraterna, hai bisogno di amare di più. Cosa vuole causare oggi il demonio nelle comunità, nel popolo di Dio? Divisioni.

E noi abbiamo bisogno di unione. Tutti noi dobbiamo stare nelle profondità del Cuore di Gesù, uniti a questo Cuore. Ovunque è passato, Gesù ha realizzato il grande miracolo dell’amore attraverso l’unione e noi vedremo in quest’anno della giustizia e della misericordia questo miracolo realizzarsi ancora una volta in mezzo a noi.

Per questo vogliamo essere saldi nella fede, vogliamo vincere questa malvagità che oggi incombe sulla terra, perché Dio sta con noi e la sua misericordia non ci mancherà. Questa è la grazia e la bellissima promessa di Gesù per noi: questa misericordia non ci mancherà!

Allora apri il tuo cuore, loda il Signore per questa domenica così speciale, per la sua presenza in mezzo a noi, per il suo amore che viene riversato in noi affinché possiamo impregnarci di questo amore. Vogliamo testimoniare questo amore, vogliamo valorizzare ogni momento in cui viviamo questo amore.

Voglio ringraziare Dio per la presenza dei pellegrini, per la presenza della Comunità Fraterna. Voglio ringraziare Dio per la partecipazione di tutti voi, per il vostro condividere con semplicità. Il poco con Dio è molto e il molto senza Dio è niente. E noi vediamo qui i grandi miracoli di ciò che con Dio si moltiplica, attraverso l’affetto speciale di chi vive l’opera di Dio con fede e amore.

Dobbiamo infatti essere strumenti pieni di fede per vincere la grande battaglia che verrà. Dio ha bisogno di noi e conta su di noi in questo momento di lotta per il trionfo del Cuore di questa Madre che qui sta guardando i figli e chiedendo loro di non perdersi d’animo, perché in questo momento Dio sta realizzando in essi la sua bellissima opera della giustizia e della misericordia.
Con grande affetto voglio darvi la mia benedizione.

in questo momento la Madonna benedice tutti

Cari figli,
vi ho benedetti con molto affetto. Ho benedetto tutta questa bellissima famiglia di Dio. Noi siamo la famiglia di Dio, siamo amati dal Sacro e dolce Cuore di Gesù.

In questo messaggio di oggi Gesù ci allerta riguardo i tempi che state vivendo: il tempo della giustizia e la grazia della misericordia. La riflessione di questo messaggio di oggi è chiarissima per tutti: la giustizia è ciò che il mondo raccoglie attraverso le sue azioni e la misericordia è Dio che sempre ci aiuta in mezzo alla necessità di conversione dell’uomo. Il Cuore di Gesù ci conduce sempre sul cammino della santità.

Gesù ci parla della necessità della preghiera e del cambiamento di vita. Pregare e cambiare. Ricevere Gesù Eucaristico e trasformare la tua vita. Non bastano solo parole e promesse, ci vogliono atti, opere e azioni: è questo che Dio vuole da voi. A volte l’uomo promette tanto cambiamento e non cambia mai. È ora di cambiare!

Perché la promessa di Dio si avvera. Gesù aveva detto che nei tempi finali – che non sarebbe stata la fine del mondo ma tempi di battaglia – avremmo visto la grande ira del male sulla terra e avremmo avuto immensamente bisogno della sua misericordia. E oggi vediamo questa misericordia, questa promessa di Dio che si realizza.

E così anche voi dovete realizzare il piano di Dio. Non dovete soltanto promettere una vita nuova, ma essere uomini nuovi. È tempo, figli miei! È tempo di essere uomini nuovi, trasformare la vostra vita, evitare il peccato e cercare realmente una vita santa. È questo ciò di cui abbiamo bisogno: essere santi, essere degni di questo amore di Dio verso tutti noi.

Chiedo sempre a Gesù di benedire i fiori per la guarigione e liberazione dei malati nel corpo e nell’anima e gli chiedo anche di benedire tutte le vostre necessità e tutto ciò che avete portato affinché venisse benedetto. Tutti qui ricevono benedizioni, benedizioni e benedizioni, perché Gesù è sempre la maggiore benedizione della nostra vita.

Faccio gli auguri a chi compie gli anni: vi auguro molta pace.

Che Dio benedica tutti i pellegrini qui presenti. È un dono di Dio essere qui in questa Valle della Misericordia Divina, ricevere questa fonte dell’amore di Gesù Misericordioso. Questo è un dono di Dio per tutti noi. E chi realmente vuole trasforma se stesso, esce da qui migliore, rinnovato dallo Spirito Santo di Dio.

Ecco la Serva di Dio, la Madre della Pietà, l’Immacolata Concezione. Il Signore mi chiama.

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