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2023

08.06.2023

messaggio ricevuto da Marilda Santana a Piedade dos Gerais giovedì 08.06.2023 (Corpus Domini)
traduzione dall’audio

Cari figli,
voglio accogliere nel mio Cuore Immacolato tutti i figli e le figlie che stanno vivendo questo giorno santo, dedicato a Gesù Eucaristico, la Santa Comunione, Colui che è Corpo, Sangue e vita per tutti noi.

Oggi è un giorno di festa per tutti i cristiani, perché la ricchezza maggiore che abbiamo nelle nostre vite è poter vivere e sentire Gesù in noi, ricevere la Santa Comunione e vedere il miracolo che è Gesù Eucaristico. Questo miracolo che dà vita, forza e coraggio in mezzo alle tante battaglie del momento presente, in questa realtà di sofferenza sulla terra, di allontanamento dalla fede.

Dobbiamo essere una Chiesa viva, fatta di opere vive, di testimonianza viva, di amore vivo, amore missionario, compiere bene la nostra missione, in quest’anno dedicato alla Misericordia che è Gesù, alla Giustizia che è Gesù. Gesù è Colui che fece giustizia dando la vita, la salvezza, la speranza, la gioia e la pace a tutti i nostri cuori. E oggi Gesù viene a noi, Egli è la luce della quale abbiamo bisogno per far sì che l’amore di questa luce grandiosa dello Spirito Santo realizzi in noi i misteri di Dio, misteri di grazie, di benedizioni, di trasformazioni.

Il mondo oggi ha bisogno di essere trasformato, l’uomo dev’essere un uomo migliore, un uomo degno di dire con tutto il cuore: “Voglio che Cristo viva in me”. Questa è l’Eucarestia! È questo, è il Corpo e il Sangue di Gesù. È Gesù che abita in noi. In questo giorno santo, in questo giorno così speciale, meditiamo questo miracolo di Dio che si manifesta al mondo anche oggi, anche nel tempo presente.

Quando Gesù abita nel nostro cuore, vi abita per trasformare: trasformare la tua vita, i tuoi pensieri, le tue azioni, le tue opere. C’è tanto miracolo che Dio compie in ciascuno di noi! Oggi fai questa riflessione: qual è il miracolo che Dio ha fatto oggi e fa nella tua vita? Anche solo il fatto che tu sia qui è un miracolo, anche solo il fatto che tu possa respirare è un miracolo, anche solo il fatto che tu possa vivere il dono di questo giorno di oggi, di quest’anno, è un miracolo. Che tu possa vivere questo momento di preghiera è un miracolo. A volte è così difficile per te fermarti e avere volontà di pregare. Allora è un miracolo quando Dio ti porta a questo amore per la preghiera, a questa presenza magnifica dell’amore di Dio in noi.

Il Corpo e il Sangue di Cristo sono questo amore di Dio. Questo amore che sgorga, questo amore che trasforma. Noi vogliamo essere trasformati. Cos’è la trasformazione? È ciò che cambia, ciò che rinnova. Quando Dio ti rende un vero servo, Egli compie questa trasformazione nella tua vita. Questo giorno santo è un giorno in cui devi chiedere a Dio questa trasformazione. Oggi è molto difficile essere santo. Il mondo ti spinge soltanto verso l’abisso del peccato, soltanto verso la sofferenza. È difficile quando senti la mano di Dio che ti spinge sul cammino della santità. Anche perché l’umanità oggi ha poca volontà di essere santa. Vive trascinandosi nelle briciole, non vuole quello che Dio vi ha dato di più grande: Dio stesso, Gesù stesso, la Comunione, la Santa Eucaristia.

Allora parlare del Corpo di Gesù, del Sangue di Gesù, è vedere che questo mistero si rinnova. Dio vuole rinnovare il mondo, i suoi figli, portare una fede che non sia una fede basata sulla sabbia, sul dolore, sulla sofferenza, ma una fede che ha come base Dio. In ogni momento: sia nella gioia, sia nella difficoltà, sia nella tristezza, sia nella croce pesante, tu sentirai sempre l’amore di Dio, l’amore che è Gesù in noi, vivendo in noi.

Oggi è un giorno in cui devi riflettere su ogni comunione ricevuta: è la presenza di Gesù, è ricevere Gesù! E quando Gesù entra nella tua vita, Egli entra per cambiare la tua vita. Gesù desidera entrare nel tuo cuore, guidare i tuoi passi. Allora quando permetti che Gesù dimori nel tuo cuore, avviene come quando la pioggia cade sul terreno che è stato seminato: il seme germoglia. Allora quando Dio – Dio sta già con te, Dio ti ha creato per amore – ma quando Dio entra nella tua vita, entra nel tuo cuore, Egli agirà nelle tue mani, nei tuoi piedi, nella tua voce, nei tuoi orecchi, nei tuoi occhi, tu sarai uno strumento che trasmetterà al mondo la forza, la fede, il coraggio.

Lungo la strada incontrerai persone così scoraggiate. Infatti, oggi cosa vuole fare il demonio? Vuole scoraggiarti, renderti un uomo senza forza. Ecco perché l’Eucaristia, ogni comunione che ricevi, è la forza. Gesù è tutta la forza, Gesù è tutto il coraggio. Quando Gesù abbracciò la croce, la abbracciò con tanto coraggio. Egli la abbracciò per te. Nessuno ti ama come Gesù ti ama. Egli ha voluto realmente dare la vita per te, Egli ha voluto versare il Sangue per te. Ecco perché, quando parliamo della misericordia, noi viviamo questo amore di Gesù, questo tempo della misericordia, questo tempo dell’amore di Gesù per noi, questa tavola di salvezza, questa grazia di poter stare direttamente nel Cuore di Dio e rinnovare tutto ciò che ha bisogno di essere rinnovato.

Principalmente la fede, la nostra fede. È necessario credere di più: spesso cammini così incredulo. Cosa è accaduto in questo giorno santo? Un uomo incredulo ha sentito il miracolo nelle sue mani, nella sua vita, nel suo cuore. E così farà Gesù anche nella tua vita, Gesù farà per te questo miracolo, che è Lui stesso, questo miracolo totale, completo, questo miracolo trionfante, glorioso. Egli rinnoverà le tue forze!

Come sarà bello il mondo quando l’uomo avrà una fede viva! Quando l’uomo avrà una fede viva, eviterà il peccato. Rinuncerà a tutta questa strada larga, facile, preferirà la strada stretta, difficile, la strada della penitenza, del sacrificio. Per questo Gesù ci ha detto: figli, non attendete le gioie, abbracciate la croce. Attraverso la croce incontrerete la grazia, attraverso le gioie spesso incontri la vanità, l’orgoglio. L’ego ti abbatte. La croce ti rialza. A volte una lacrima di dolore ti fa vedere Gesù, ti fa sentire Gesù. A volte è nei momenti più fragili della vita che tu senti Gesù, la sua forza con te. Egli ti rialza, Egli fa nuove tutte le tue forze, tutto il tuo coraggio. In ogni comunione che ricevi – soprattutto voi che avete bisogno di un miracolo, della guarigione da una malattia del corpo, da una malattia spirituale, la guarigione di questo mondo, di questa terra, di questa nazione – ogni momento in cui avrai la grazia di ricevere Gesù, chiedi questa guarigione. Non avere paura di chiedere a Gesù questa guarigione! In verità Gesù sta aspettando che tu chieda. Tutto quello che chiederete, Egli ve lo darà.

La grazia non tarderà. Dipenderà dalla tua fede, dalla grandezza della tua fede, della tua volontà, del tuo coraggio di metterti in cammino ed essere certo che Gesù ti darà un segno. Perché Egli ci dà segni. In ogni momento noi vediamo i segni di Gesù, vediamo la presenza di Gesù, sentiamo l’amore di Gesù.

Qui viviamo in una fraternità in cui opera l’amore di Gesù, in cui vediamo la moltiplicazione dei pani. Egli è l’Alimento maggiore, l’Alimento che sostenta. A chi crede in questo Alimento non mancherà il pane sulla mensa, non mancherà il cibo sulla tavola, non mancherà la forza del lavoro nelle sue mani, la grazia di camminare e prosperare. Allora Gesù ci sta facendo sentire questo miracolo, noi possiamo dire con gioia “Cristo è il miracolo”! Noi abbiamo la gioia – ogni volta che il sacerdote alza quel pezzettino di pane – di vedere il miracolo trasformatore del Corpo e del Sangue di Gesù. Noi abbiamo la felicità di vedere questo miracolo!

Se riflettete, capirete che il mondo perde tante grazie. Quante persone cercano di tutto, cercano il riposo, il divertimento, il lavoro, ma non cercano Gesù Eucaristico per fare esperienza di questo miracolo, sentire questo miracolo, ricevere questo miracolo!

Ed è necessario lasciare che questo miracolo diventi miracolo nella tua vita. Spesso non permettiamo che Cristo realizzi in noi il suo miracolo. E Dio vuole realizzare molti miracoli in noi. Il primo di essi è la tua conversione: devi avere più sapienza nelle tue opere, nei tuoi atti, nelle tue azioni, devi avere il tuo cuore più aperto all’amore, alla condivisione. A volte vediamo tanto cambiamento: è perché vediamo l’amore. Dove c’è amore non mancherà l’abbondanza, non mancherà la prosperità.

Spesso non riesci a comprendere il miracolo che Dio compie nella tua vita, perché hai le mani prospere, perché fai il bene, e più che fare il bene semini la tua fede, la tua fiducia non ti permette di abbandonare l’opera di Dio, l’opera maggiore di Dio che è in noi. Allora valorizza Gesù Eucaristico, valorizza questo dono di Dio, valorizza questo miracolo che puoi vedere con i tuoi occhi e ricevere nella tua anima, nel tuo cuore. Puoi sentire Gesù in te che fa muovere le tue mani, i tuoi piedi, rendendoti pieno di Spirito Santo, rendendoti capace, trasformandoti, riempiendoti di coraggio in mezzo a tante paure. Perché oggi l’umanità ha paura di tutto e Gesù ha detto: “Non avere paura, abbi fede.”

La fede ha il potere di farti vincere la peggiore bestia del mondo, che non è un animale ma è il demonio. Allora Dio è la luce della nostra vita. Gesù Eucaristico è il miracolo della nostra vita. Felici noi che abbiamo la gioia di dire: “Signore, non sono degno che tu entri nel mio cuore, ma tu mi hai dato questa grazia, tu vuoi abitare in noi, vivere in noi, agire in noi, far risplendere la tua fiamma d’amore in noi”.

Allora ognuno in questo momento offra a Gesù il proprio cuore, in questo giorno santo. Quello che Gesù ci ha chiesto è stato il nostro cuore e attraverso l’apertura del nostro cuore noi apriremo le porte della nostra vita, della nostra casa, della nostra famiglia, della nostra nazione e del mondo, affinché Gesù faccia questo miracolo tutti i giorni in noi. Perché Cristo vive e regna in noi. Per questo siamo nel tempo della giustizia, guidati dalla bontà e misericordia di Dio.
Con amore, con sapienza, voglio benedire tutti i figli.

la Madonna benedice tutti

Cari figli,
ho benedetto con molto affetto tutti i figli.
Oggi è un giorno di lode e ringraziamento a Gesù, è un giorno in cui riflettere sul Corpo e il Sangue di Gesù, una ricchezza celebrata dalla Chiesa che siamo tutti noi. Questo miracolo degno, dell’amore che ci viene dato, che è l’amore di Gesù, la misericordia, la bontà di Dio.

E oggi lodiamo anche per la vita dei figli che compiono gli anni, dei figli che festeggiano l’anniversario di matrimonio, dei figli che stanno chiedendo benedizione per il loro matrimonio. Ognuno nasce con un dono di Dio, ognuno nasce con una missione. Spesso percorri una strada e Dio ti guida sempre a percorrerla in modo corretto, sereno, sapiente, Dio sempre ti illumina, dandoti forza per andare avanti.

So che molti figli oggi stanno ringraziando perché la mano di Dio sempre li conduce, questa è la ricchezza di Gesù Eucaristico. Se oggi volessimo provare a descrivere la grandezza di questa ricchezza, non avremmo le parole per farlo. Per questo è necessario che pensiamo alla grandezza di questa ricchezza in noi, nella nostra vita, nel nostro cuore. Questo amore di Gesù trasformatore, questo miracolo di Gesù Eucaristico. E la presenza di ciò che Cristo è oggi per il mondo. Perché Gesù è tutto per noi. Tutto quello che siamo, la salvezza, la misericordia, la resurrezione: tutto è Gesù per noi! L’amore di Dio Padre e la luce dello Spirito Santo si sono resi vivi nella presenza di Gesù Cristo, venuto nel mondo per salvare il mondo. E oggi abbiamo questa presenza che è la grazia di sapere che il miracolo accade, e questo miracolo accade per rendersi vita in ogni cuore e anima.

Allora l’Eucaristia, il Sangue di Gesù, il Corpo di Gesù è il maggiore Alimento, è la maggiore fonte di grazia. Chi vuole guarire se stesso cerca Gesù, e vive e fa tutto quello che Gesù gli chiede e sarà guarito. Questo è il tesoro di Gesù. Non è una promessa, è il tesoro di Gesù. È guarigione, è esorcismo, è liberazione. E questo esorcismo, guarigione e liberazione può rendersi Alimento, è Alimento. E la cosa più bella: può nutrirti, guarirti, darti forza, affinché tu vada sempre avanti, senza paura, ma pieno di fede e fiducia.

Chiedo a Gesù di benedire questi fiori, che riceverete per la guarigione e liberazione del corpo e dell’anima, dalle malattie e dalle infermità.

Che Dio benedica tutti voi, figli e figlie che oggi siete qui vivendo un giorno santo, alla presenza di colui che è Santo, Santo e Santo per sempre: Gesù Eucaristico.

Ecco la Serva di Dio, l’Immacolata Concezione, Madre della Pietà. Il Signore mi chiama.

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