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2023

22.01.2023

messaggio ricevuto da Marilda Santana a Piedade dos Gerais domenica 22.01.2023
traduzione dall’audio

Cari figli,
figli di Dio amati, è con immenso affetto e amore che vi accolgo oggi in questo giorno così grandioso, che è il giorno del Signore, in questa Valle consacrata alla Misericordia, in questa Valle fraterna, Santuario delle Famiglie, in questa Valle della Madre Immacolata, Madre della Pietà. Vi accolgo nel mio Cuore e vi affido, vi presento e vi offro al Cuore di Gesù. Soprattutto affinché possiate sopportare e vincere le grandi battaglie che state attraversando nel tempo presente.

Non è facile, ma niente è impossibile quando si ha fede. Quando si ha fede, lo Spirito Santo scende su di noi e illumina ciascuno di noi. Oggi chiediamo la discesa dello Spirito Santo su tutti noi, sulla Madre, sui figli, sui nostri bambini e giovani, su tutte le comunità qui presenti, che sono venute per fortificarsi in Dio, vicino alla Madre della Pietà, per avere coraggio in quest’anno della giustizia, un anno forte, di grandi dolori, di grandi perdite, di grandi sofferenze.

Ma è anche l’anno della misericordia. E quando parliamo della misericordia parliamo dell’amore di Dio, di questo amore che è presente, che ci fortifica, che ci prende tra le braccia, che ci porta in braccio lungo il cammino difficile, dandoci il supporto spirituale necessario per vincere sempre.

Per questo voglio dirvi: figli, nessuna tempesta, nessun dolore può essere maggiore dell’amore che Gesù ha per noi. Ed è questo amore che ci fortificherà, affinché nei momenti difficili della vita, quando ti senti perduto ed è come se tu non avessi più forza, questo amore ti fortificherà, ti renderà forte e realmente vittorioso. Tutto, con Dio, diventa grandioso. Ed è per questo che siamo venuti a cercare questa grandezza della misericordia divina, per il Brasile e per il mondo. Nella preghiera. Felici coloro che seguono le orme di Gesù, soprattutto quando attraversi una grande battaglia.

Quando ho visto morire Gesù, ho sofferto immensamente. Il dolore non è soltanto per chi muore, per chi parte, ma è anche per chi resta vedendo questo dolore, vivendo questo dolore. Come Madre ho vissuto, ho sperimentato, ho assistito a questo dolore, ma neanche per un momento ho smesso di amare la volontà di Dio. La volontà di Dio è sempre superiore ai nostri desideri, ai nostri obiettivi e alla nostra stessa volontà. Ed è stato attraverso la morte di Gesù che io, Maria, ho visto la Resurrezione di Gesù. E ho visto la resurrezione di tutti voi. Allora ciò che per il mondo sembra buio completo, per Dio è piena luce; ciò che per il mondo sembra la fine, per Dio è un nuovo inizio.

La vostra vita è una missione su questa terra. Tutti voi avete una missione su questa terra. In quest’anno, la vostra missione è vivere la giustizia di Dio, ma anche essere abbracciati dalla misericordia di Dio. La vostra missione di quest’anno è realizzare, con la preghiera, la fortezza del vostro cammino, perché il vostro cammino è Gesù Misericordioso. Allora nessuno di voi è senza protezione ed è importante che ti ricordi sempre che sei di Dio.

Spesso fa male consegnare a Dio una persona che ami, ma tutti siamo di Dio. Noi siamo il giardino di Dio, siamo i fiori di Dio, e per ciascuno di noi Dio ha riservato un disegno, ha riservato un mistero. Nessuno è preparato per questo disegno e per questo mistero, è per questo che Gesù ci mette sulla via della fede, della preghiera e della lotta per il trionfo del mio Cuore Immacolato di Madre. Perché avete bisogno di questo trionfo. Oggi ci sono tante lacrime che vengono versate sulla terra, c’è tanta sofferenza sulla terra, perché l’uomo è arrivato al punto in cui si è dimenticato di Dio.

Ma c’è qualcosa che ci consola: Dio non si è dimenticato degli uomini! L’uomo può anche essersi dimenticato di Dio, ma Dio non si è dimenticato dei suoi figli. Per questo Egli mi invia in corpo e anima sulla terra, come la Madre Catechista di questi tempi finali, per ricordarvi che la via di Dio è Gesù, che la bontà di Dio è Gesù Misericordioso e che l’amore di Dio è la Misericordia Divina, la nostra fonte di salvezza. Ed è per questo che abbiamo un grande anno di lotte, un grande anno di battaglie.

Quando senti il peso della croce, ricordati di Gesù Cristo. Ricordati che anche Lui ha portato la croce, e ci ha insegnato che per arrivare in cielo dobbiamo anche noi abbracciare la nostra croce. Anche se la tua croce fosse la peggiore di tutte le croci, abbracciala e sentiti consolato dal Cuore di Dio, che ti ama. Quando ho visto Gesù morto tra le mie braccia, il mio dolore era immenso, ma Dio mi fece vedere l’amore, e l’amore trasforma il dolore in coraggio, in fede, in fortezza.

Dio ha un progetto nella vostra vita. Non è stato per caso che Dio ha scelto voi, che Dio ha scelto questa Valle, che Dio ha scelto ogni figlio che è qui sperimentando il suo amore nella fraternità, che Dio ha scelto ciascuno di voi che siete venuti come pellegrini per vivere questa fraternità. Oggi stiamo vivendo eventi del cielo, in questo momento vediamo il cielo che si apre e Dio mi invia qui in corpo e anima.

Per questo vi chiedo: non lasciarti intristire dal tuo passato, non pensare troppo al tuo futuro, vivi il tuo presente. E il presente in questo momento è Dio che apre il cielo e mi rende presente qui in corpo e anima, è Dio che sta facendo di questa chiesa viva, dedicata alla Sacra Famiglia, una famiglia sacra, perché noi siamo sacri, la famiglia è sacra, i figli di Dio sono sacri.

Siamo qui davanti a Gesù nel Santissimo Sacramento. Guarda Gesù. Cosa ti ha insegnato Gesù nella preghiera di quest’anno? Chiedigli perdono, chiedigli forza, chiedigli esorcismo. La sofferenza verrà, ma l’amore di Gesù sarà il superamento della sofferenza. Noi supereremo tutta la sofferenza perché l’amore di Gesù ci fortificherà. Siamo la famiglia di Dio. Per ciascuno di noi Dio ha designato la sua santa volontà.

Ci sono figli che sono stati scelti per una missione molto forte, per questo sono figli molto speciali. Dio non sceglie un soldato qualunque, Dio non sceglie un operaio qualunque, Egli sceglie chi ha la forza per vivere la missione e la vostra missione è questa: che sia fatta la volontà di Dio. Nella vostra vita, nella vita di questa comunità, in Brasile, noi dobbiamo dire: sia fatta la volontà di Dio. Perché neanche le foglie degli alberi seccano e cadono senza che questa sia volontà di Dio.

Dio ti ha dato la grazia di vivere questa prova di amore, perché non esiste prova di amore maggiore di quella che Gesù ha dato a noi sulla croce, ed è la resurrezione. Allora nella vostra vita deve risplendere Cristo Risorto. Anche se il mondo è a pezzi, anche se il tuo cuore è a pezzi. Davanti al tuo dolore, alle tue domande – perché questo è stato permesso? perché Dio lo ha permesso? – dì sempre: sia fatta la volontà di Dio. Dio ha un progetto bellissimo per la vostra vita.

Riceverete da Dio tante grazie. Ricordate quello che il Signore vi ha detto di quest’anno: “Sarà un anno di benedizioni ma sarà anche un anno di croce, un anno di lotte, un anno di battaglie. Sarà l’anno della giustizia ma anche l’anno della mia misericordia”.

Se oggi sei sul tuo calvario, sulla strada del calvario, sii abbracciato da Gesù. Lungo questo calvario, nella sofferenza che hai vissuto e stai vivendo, Gesù ti sta abbracciando. Su questo cammino Egli non vi lascerà soli. Non potete camminare da soli.

Avete riflettuto sul fatto che quest’anno della giustizia potrebbe essere un anno molto più doloroso, se non ci fosse la misericordia? Come potreste superare la giustizia senza la misericordia? La giustizia di Dio, in verità, è la cosa più bella che esista, perché è la giustizia che ci porta luce e salvezza. Il mondo oggi perisce nelle tenebre dell’egoismo, della disuguaglianza, della violenza, dell’ingiustizia, dell’avidità, della fame, della miseria. E la giustizia di Dio è il grande evento dell’uguaglianza, della fraternità.

Ecco perché passeremo per vie dolorose. Per questo Gesù è venuto e ha detto: “Io sarò con voi. Io sono la Misericordia, Io sono la vostra salvezza”. E potete stare certi che tutto il dolore che portate non lo portate da soli: Gesù è con te, Gesù si sta prendendo cura della tua casa, Gesù si sta prendendo cura del Brasile, Gesù si sta prendendo cura dell’umanità, Gesù si sta prendendo cura di tutte le nazioni. Egli sa che oggi la grande guerra non è contro una belva qualunque ma è contro il demonio, colui che vuole distruggere la tua casa, la tua famiglia, la tua fede, la tua santità. Gesù sa che oggi la grande guerra è spirituale, non è una malattia della carne. Egli vi ha detto: “Mille volte meglio una ferita nella carne che una ferita nell’anima”. Egli sa che oggi il demonio vuole portarvi alla sofferenza maggiore, allo squilibrio maggiore, a perdere la speranza, a perdere la fiducia.

Per questo Egli vi dice: “la paura è per i deboli, la fede è per i forti”. E voi oggi siete davanti a questa fortezza. È stato Dio che vi ha portati qui, per vivere questa fortezza. La Valle dell’Immacolata Concezione è di Gesù e Gesù è la nostra fortezza. Noi abbiamo qui la nostra fortezza! Non abbiamo un pilastro di sabbia, abbiamo Cristo che è la roccia, Cristo che è la speranza, Cristo che è la vittoria! Abbiamo la felicità di respirare, in mezzo al Brasile, una fraternità di amore nella quale vive la provvidenza, nella quale la paura non è della fame, ma della mancanza di giustizia divina. Per questo qui abbiamo vita di preghiera, abbiamo ginocchia che si piegano, abbiamo la speranza che rinnova tutti i giorni i nostri cuori. E Gesù si prende cura di noi. Egli è l’Agnello di Dio, colui che toglie il peccato del mondo e che si prende cura di noi.

Oggi posso sentire che questa cappella, questa chiesa è piena di Spirito Santo, perché lo Spirito Santo è in noi, lo Spirito Santo è sceso su di noi, ci impregniamo di Spirito Santo per il mondo, ci riempiamo della presenza della Santissima Trinità, per andare avanti, per evangelizzare, per fare in modo che il mondo risorga alla fede.

Prendi il tuo santo rosario e prega, vai davanti a Gesù nel Santissimo Sacramento e adoralo, fai nuove tutte le cose, fai la tua parte! Non aspettare gli altri. Davanti alla tua sofferenza, non discutere, dì: “Grazie, Signore, perché ho vinto. Potrei essere devastato ma tu mi hai reso forte, mi sono rialzato, ho avuto coraggio, ho creduto, ho compreso le tue parole”.

Siamo di Dio, siamo del cielo, tutto passa, oggi sei qui e domani potresti non esserci più. Ma la cosa più bella è che vai in un posto più bello, non sarai più sulla terra ma sarai vicino a Dio. Per questo prepara bene la tua strada, prepara bene il tuo cammino, non puoi sapere quale sarà il prossimo fiore del giardino di Dio che sarà raccolto. Quindi prepara bene il tuo cammino e preparate bene affinché il trionfo del mio Cuore Immacolato avvenga sulla terra, figli. Tutti voi avete bisogno di questo trionfo!

Ecco perché, in questa benedizione che vi darò, chiederò a Gesù questa grazia per voi: il trionfo del mio Cuore Immacolato. Ma non lo chiederò da sola, lo chiederò insieme a voi. Allora quando ricevete la benedizione della Madre, chiedete a Gesù il trionfo del Cuore della Madre. Perché avete bisogno di pace: pace con abbondanza, pace con urgenza, pace che rinnovi tutti i cuori e tutta la faccia della terra.
Con grande affetto e amore voglio darvi la mia benedizione.

in questo momento la Madonna benedice tutti

Cari figli,
ho benedetto tutti voi chiedendo a Gesù il trionfo del mio Cuore Immacolato, chiedendo a Gesù anche di benedire questi fiori per la guarigione e liberazione di tutti i malati, in quest’anno della giustizia e della misericordia.

Ho chiesto a Gesù anche di benedire i festeggiati di oggi; di benedire voi che siete qui chiedendo alla Madre di concedervi molta pace, molta forza, salute del corpo, dell’anima, del cuore; di benedire voi che siete venuti a ringraziare Dio per le grazie ottenute e per ricevere grazie, per affidare a Dio le vostre richieste; di benedire le donne che desiderano essere madri; di benedire la lotta per la santità e l’edificazione delle famiglie.

A voi che oggi siete venuti con il cuore pieno di lacrime per la perdita di qualcuno che amavate immensamente, voglio dire: Dio ha un progetto molto maggiore di quello che potete immaginare! Tanti santi sono stati martiri, non hanno avuto una morte serena ma una morte triste. Così avviene anche a tanti figli di Dio sulla terra: molti hanno una morte triste, dolorosa, ma è il momento che Dio ha scelto affinché quella rosa entrasse nel Giardino Celeste. Allora calmate i vostri cuori, sentitevi abbracciati da Gesù Misericordioso. La vostra missione su questo cammino della terra, che è un passaggio, continua. Tanti non sono più su questa terra ma stanno percorrendo un cammino molto più bello, molto più profondo, molto più grandioso ed è per questo che vi dico: figli, siamo di Dio! Per quanto bello possa essere questo passaggio, Dio è morto sulla croce e ci ha dato la resurrezione, ed ha aperto le porte del Cielo per noi. La resurrezione di Gesù è stata la porta aperta del cielo per noi. Egli vuole che voi siate degni di entrare nella casa del Padre. Per questo dovete sempre preparare questa strada. Felice chi vive intensamente, chi trasmette gioia, chi trasmette speranza.

A volte diciamo a Gesù: “tu ci fai il dono di persone così speciali*, ma queste persone speciali restano per così poco tempo vicino a noi”. Allora Gesù vi risponde: queste persone non smetteranno mai di stare vicino a voi! Resta sempre una radice, un figlio, un profumo, una speranza. Il progetto di Dio è un progetto di salvezza e di misericordia, è un piano di pace e di amore. Allora oggi resta il profumo della famiglia, del figlio, la gioia di sapere che Dio fa in modo che il giardino diventi il lievito della vita. Ecco perché la famiglia è così sacra. Ecco perché la famiglia è così speciale e Gesù quando abbraccia le famiglie dice: voi siete il giardino di Dio.

Che Dio benedica le nostre famiglie, che benedica questa famiglia, che Dio vi porti molta luce.

Siate sempre sapienti per percorrere il cammino della giustizia ma abbracciare la misericordia divina.

Ecco la Serva di Dio, la Madre della Pietà. Il Signore mi chiama.

*al termine del messaggio (dal minuto 1.14.28) Marilda ha spiegato ai pellegrini che qui la Madonna si riferisce all’improvvisa morte di Luana – nipote di Marilda – in un incidente con il trattore: poco dopo la sua morte si è manifestata al suo bambino, Leo, rassicurandolo e facendogli sapere che sta bene

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