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2022

16.06.2022

messaggio ricevuto da Marilda Santana a Piedade dos Gerais (MG-Brasile) giovedì 16.06.2022 (Corpus Domini)
traduzione dall’audio

Cari figli,
con grande gioia nei nostri cuori siamo qui in questo giorno santo, bellissimo, giorno di Gesù Eucaristico, della Santa Eucaristia, del Corpo e Sangue di Gesù.

Un pomeriggio di preghiera in un luogo speciale, con figli e figlie di Dio speciali, perché è stato Dio che ti ha portato qui, è stato Dio che ti ha preso per mano e ti ha condotto a questo momento di preghiera, così necessario per la tua vita, per il tuo paese, per la tua comunità e per il mondo. In mezzo alle tempeste della sofferenza, Dio è in mezzo a noi per fortificarci, per essere il nostro Alimento.

Ci vuole coraggio, fede e fiducia. Non esiste un miracolo difficile nella tua vita quando chiedi a Gesù questa grazia. Egli è il miracolo supremo, Egli volle far parte della tua vita, Egli volle fare del tuo cuore la sua eterna casa, Egli è sempre presente con voi.

Per questo oggi è un giorno santo, molto santo. Oggi è il giorno di Colui che si fece Alimento, che si diede come Alimento, che si fece Sangue e Carne. È il Corpo e il Sangue di Gesù che ci sostenterà per tutta la vita in questa ardua missione di battaglie, di sofferenze.

Quest’anno è l’anno della famiglia, l’anno della fraternità, l’anno dei missionari. Tutti quelli che dicono “sì” a Dio, quale che sia la forma in cui servono Dio, sono veramente missionari di Dio. Sia come padre, madre, sacerdote, missionario o missionaria, bambino o giovane, tu sei un missionario di Dio. Hai una missione bellissima, Dio ti ha affidato una missione bellissima e ti ha dato anche forza e fede per lottare e vincere.

Ecco perché oggi siamo qui in questo pomeriggio santo: dopo una missione bellissima, Gesù diventa l’Alimento supremo del mondo. La bellissima missione di Gesù è stata avere gioia e dare gioia ai nostri cuori sotto forma di Corpo che sostenta, Sangue che salva e libera da ogni sofferenza: sofferenza materiale, sofferenza spirituale, sofferenza temporale. Oggi stiamo vivendo chiaramente la sofferenza temporale e materiale. Gesù ci dice che possiamo vincere la sofferenza dell’anima, fare in modo che questa sofferenza non arrivi per la Terra.

Ma oggi in questo giorno santo voglio farvi una richiesta molto urgente: pregate e chiedete questo a Gesù. Perché purtroppo la sofferenza spirituale sta arrivando all’umanità. Per mancanza di conversione e di vita di preghiera, l’uomo non ha fondato la propria vita in Cristo. Cos’è questo fondamento? Primo: ringraziare Dio per la vita. La tua vita qui in questa Terra è un passaggio, ma un passaggio che è un dono di Dio per te. Dio ti ha dato questo dono perché tu facessi qui un’esperienza bellissima. Non ti ha dato questo dono perché tu facessi un’esperienza di sofferenze, ma perché tu facessi un’esperienza bellissima, superando la sofferenza con preghiera e fede, calmando questo dolore che oggi è visibilmente presente nella vita di tutti i figli di Dio, conseguenza dei peccati, della mancanza di rispetto, principalmente a Cristo, che desidera vivere e regnare nel tuo cuore e nella tua anima.

Allora Gesù vuole tanto che questa sofferenza spirituale non arrivi, non si avvicini a voi. Perché essa è dolorosissima. Non è come una ferita nella carne. So che quando vedete una ferita nella carne vi spaventate, perché fa molto male. Allora pensate a cosa dev’essere la sofferenza dell’anima, se Gesù ha preferito soffrire nella propria carne per non vederla nella vostra anima. La morte di Gesù sulla Croce è stato il grande sollievo che Gesù vi ha dato affinché non sentiste questa sofferenza nell’anima. Egli ha sofferto e patito ogni dolore nella sua carne perché tu non avessi questo dolore nel tuo cuore. E oggi Gesù è l’Eucaristia, Gesù è l’Alimento di tutta l’umanità.

Ed è importante che facciate questa riflessione: perché il mondo oggi è così sofferente? Perché l’umanità ha abbandonato Gesù nell’Eucaristia. Oggi sono poche, tra milioni e milioni di anime, quelle che si avvicinano a Gesù nella Santa Comunione e ricevono Gesù, hanno questo privilegio di sentire Gesù, di avere Gesù nella propria anima. Molti perché hanno una fede che non è fondata sull’amore. Perché l’amore a Gesù ci fa camminare fino a Gesù, ci fa promuovere quella pace che lo stesso Gesù Cristo è per noi. Perché quando sei qui sulla Terra e compi la tua missione con dignità ti muovi, non resti immobile. Il vero servo di Dio non è quello che resta fermo ma quello che va incontro alle pecore bisognose di incontrare il Pastore, il Buon Pastore. Per questo Gesù oggi, in quest’anno della fraternità, ci invita ad essere missionari, ad andare incontro a coloro che hanno bisogno di tornare alla Casa di Dio.

Questo giorno, che è il giorno del Corpo e Sangue di Nostro Signore Gesù Cristo, è il momento in cui dobbiamo rivolgerci a Cristo, soprattutto per quanto riguarda il pensiero. Perché il pensiero porta a un’azione: quando il nostro pensiero è in Dio, noi agiamo secondo la volontà di Dio. Quando il nostro pensiero è nella preghiera, abbiamo la grazia di pregare. Quando il nostro pensiero è nella carità, abbiamo la grazia di fare una carità. Voi state meditando, nel Santo Rosario, la discesa dello Spirito Santo: quando lo Spirito Santo scende su di noi ci mette in sintonia con Dio. Egli è Dio. Allora ogni opera del nostro pensare diventa opera viva. Ecco perché l’uomo deve pensare di più a Dio.

Il giorno di oggi non è soltanto un giorno da dedicare al riposo (giorno festivo in Brasile), ma un giorno da dedicare a Cristo, per avere un riposo felice. L’uomo oggi vive tribolato e, anche in un giorno in cui può sospendere i suoi doveri, il suo pensiero non è tranquillo.

Una cosa molto triste, figli, è che oggi l’umanità ha molti pensieri distruttivi: pensieri che distruggono l’unione, distruggono la famiglia, distruggono la comunità, distruggono la fede. L’uomo è molto vuoto e contaminato. Esiste un virus molto peggiore di quelli che colpiscono il corpo: il peccato che colpisce l’anima. Oggi l’uomo si lascia contaminare tanto facilmente dai giudizi, dall’invidia, dalla gelosia, dalla menzogna, dall’avidità, da tutti i peccati capitali. Spesso non ha la tranquillità interiore, la pace interiore.

Questo giorno santo di oggi, per me come Madre di Gesù è uno dei giorni più importanti, perché è l’essenza di ciò che Cristo è per noi: Via, Verità e Vita. Egli è il nostro Alimento supremo. Se ci alimentiamo bene siamo forti per vincere la grande battaglia. È questo che Gesù vi sta chiedendo oggi: pregate, affinché questa sofferenza spirituale non arrivi. Stiamo vedendo una leggera tempesta di sofferenza spirituale che però sta già abbattendo tutti: nessuno è nelle condizioni di fortificarsi proprio perché lo spirito è debole, e quando lo spirito è debole anche la carne è debole. Quando hai in te lo Spirito Santo, con la sua discesa su di te arriva ogni fortezza, ogni sapienza, ogni intelletto, la scienza, il timore, la pietà, il consiglio e tu diventi veramente capace. Lo Spirito Santo ci rende capaci di affrontare la grande lotta.

Gesù ci prepara a questa vittoria. Perché? Perché quando ricevi Gesù avrai il pensiero maggiormente in Gesù. Oggi ad esempio è un giorno in cui stare in comunione con Gesù, un giorno in cui stare veramente uniti al Cielo. Il tuo pensiero deve elevarsi ed essere elevato a Cristo, al Cielo. Quando pensi a qualcosa di buono, questo qualcosa di buono si realizza nella tua vita. Per questo Gesù ha sempre guardato a noi e ha pensato prima di tutto a noi. Ci ha amati e ci ama. E questo amore di Gesù ci ha dato la grande vittoria. Anche nella morte sulla croce Dio ci dà la vittoria, che è la salvezza eterna. Non è solo qui sulla Terra che Cristo ci salva, Egli ci salva perché vuole che siamo eternamente suoi.

Allora oggi abbiamo questa felicità di avere qui il nostro pensiero in Dio. Quando questa comunità fraterna pensa in modo costruttivo, costruisce se stessa. Mentre se permetti che il demonio la divida, se guardi con invidia e sei a tua volta invidiato, non ottieni vittoria. Devi essere sempre felice e anche se qualcuno non ha la tua stessa sapienza o il tuo stesso grado di forza, puoi dare quella buona testimonianza che trascina le moltitudini. Gesù ha bisogno di missionari. Egli ha detto che una testimonianza trascina moltitudini, una testimonianza salva vite. Il buon esempio costruisce, le mani sante salvano. È questo che Cristo vuole da noi.

Dio ti sta dando la grazia di essere santo. Proprio come ai santi dei quali siete devoti, Dio sta dando anche a voi la grazia di essere santi. Il combattimento spirituale è ad ogni ora, in ogni momento: in ogni momento il demonio cerca di prendersi gioco di te. Per questo dobbiamo stare in comunione con Gesù. I santi che furono intimamente legati a Gesù vinsero i grandi combattimenti glorificando Dio ed essendo consolatori. Offrirono le loro sofferenze in riparazione dei peccati commessi dall’umanità.

Allora guarda all’amore di Gesù, guarda all’Eucaristia nella tua vita! È molto più che partecipare alla Santa Messa: si tratta di vivere la Santa Messa. Nella Santa Messa Gesù si offre come Alimento, Egli diventa Alimento. È il bellissimo miracolo dell’Eucaristia. Dovreste cercare di più questa crescita, perché molti vanno alla Comunione ma non vivono questa Eucaristia, non hanno questo legame intimo con Dio. Quando avrai questo legame intimo con Dio niente ti turberà, anche se il turbamento del demonio fosse molto forte. Avete già attraversato turbamenti molto forti. Ci sono momenti in cui il demonio cerca di abbatterti in tutti i modi e spesso queste battaglie si trovano nella famiglia, nella comunità, anche dentro la Santa Chiesa. Dove c’è il peccatore, là ci sono trappole, ma anche la santità. Cristo è il Santo in mezzo a noi. È l’Agnello di Dio. È Colui che toglie il peccato del mondo.

Allora è necessario che tu faccia questa profonda conoscenza di Cristo, dell’amore a Cristo. Questo ti guarirà. Anche dalle malattie del corpo e dalle malattie dell’anima. Gesù guarisce tutto, figli! Egli ebbe il potere di risorgere e darci la Resurrezione. Allora Cristo è veramente il miracolo in mezzo a noi.
Mentre vi benedico, adorate profondamente Gesù nel silenzio del vostro cuore, chiedendogli perdono.
Con grande affetto voglio darvi la mia benedizione.

in questo momento la Madonna benedice tutti

Cari figli,
come è bello benedirvi! Benedirvi è una benedizione per la Madre di Dio, Madre della Pietà, Madre di Gesù. È un momento di grande pace nel mio Cuore. Quando vi benedico mi sento ricolma di Spirito Santo, perché Dio è la nostra benedizione maggiore.

Nel messaggio di oggi Gesù ci dice chiaramente che dobbiamo avere il nostro pensiero nel bene, nella pace, dobbiamo pensare a Cristo in mezzo a noi. In ogni momento della tua vita pensa alla misericordia di Dio su di noi: Gesù che effonde i suoi raggi di misericordia su questa Valle benedetta e sul mondo, sul Brasile, sulla nostra comunità, sulle comunità di tutta la Terra; Gesù Misericordioso nei cuori dei nostri bambini, dei giovani, dei padri e delle madri, Gesù Misericordioso che ci benedice. Con il Sangue e con l’Acqua: liberazione, esorcismo, guarigione e purificazione.

Pensa sempre a Gesù. Non permettere mai che il nemico si prenda gioco dei tuoi pensieri. Sii in Dio, sii per Dio e lavora per l’opera di Dio. Tutti i giorni, ricordatevi che volete il Cielo.

Oggi ci sono tanti cuori tristi per la perdita di qualcuno che amavano tanto, ma Dio vi consola. Tutto è del Padre, tutti siamo di Dio. Per molti il passaggio si chiude e non esiste giorno e ora fissata, ecco perché tutti i giorni devi essere pronto, con il cuore rivolto al Cielo, se desideri guadagnare la vita eterna.

Gesù ci fa anche un appello. Oggi vorrei che lo pregaste molto – Egli vi ascolta – affinché questa sofferenza spirituale sia allontanata dall’umanità. Perché l’umanità non è preparata per questa sofferenza. Non è preparata nemmeno per la sofferenza nella carne, quanto più non lo è per la sofferenza nell’anima. Chiedeteglielo in questo giorno santo, è il momento in cui può rispondere a questo appello dell’umanità. Non importa quanti siete, importa che chiediate con fede. Allora presenta il tuo cuore a Gesù e chiedigli questa grazia, perché nessuno sa cosa sia uno squilibrio e una sofferenza spirituale, figli. Avete attraversato tempeste lievi, depressioni, difficoltà, ma la sofferenza spirituale non sapete ancora quanto sia dolorosa. Per questo Gesù è morto sulla croce, per salvare ciascuno di voi, affinché questo non avvenisse sulla Terra. Che il Sangue di Gesù possa liberare il mondo da questa sofferenza, che è molto vicina a voi.

Ho chiesto a Gesù di benedire i fiori per la guarigione e liberazione di tutti i malati nel corpo e nell’anima.
E di benedire in modo speciale voi pellegrini, ai quali Gesù ha detto: “Dio vi ha voluti qui, oggi, in questo pomeriggio”. Siate sempre vittoriosi e vogliate seguire la via del Signore.

Ecco la Serva di Dio, la Madre della Pietà, che fa anche gli auguri ai festeggiati. Il Signore mi chiama.

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