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2022

13.03.2022

messaggio ricevuto da Marilda Santana a Piedade dos Gerais (MG-Brasile) domenica 13.03.2022
traduzione dall’audio

Cari figli,
vi accolgo nel mio Cuore Immacolato di Madre e vi consacro interamente al mio Cuore e al Cuore Misericordioso di Gesù, pregando in modo speciale per la pace sulla Terra, per la pace nei cuori, che devono promuovere la pace nel mondo. In questo momento di preghiera chiediamo soprattutto la pace nel mondo intero, la guarigione dei cuori, delle anime, del pensiero, che deve essere nella grazia, alla presenza dello Spirito Santo.

Oggi chiediamo allo Spirito Santo di scendere su di noi e di darci la luce della quale abbiamo bisogno per comprendere in modo degno e vero la volontà di Dio. Soprattutto voi, figli fraterni, figli missionari, che avete una missione bella ma molto difficile, quella di promuovere la pace sulla Terra attraverso i grani del santo rosario. Perché oggi il combattimento maggiore è quello spirituale, oggi la sofferenza maggiore è quella spirituale e quello che ha portato le persone alla guerra è l’avidità malata, la volontà di dominare il mondo.

Tutti noi sappiamo che Dio ha creato il mondo nel modo più bello possibile per la gioia dei suoi figli. Dio ha creato un paradiso che è la Terra, e lo ha fatto per la gioia di ogni figlio che Egli ha creato con immenso amore. Prima ti ha amato, poi ti ha creato e ti ha reso capace, ti ha dato la luce dello Spirito Santo, l’intelligenza, la sapienza, la scienza e soprattutto la fortezza, affinché tu possa combattere tutti i peccati capitali che hanno portato alla distruzione dell’umanità, soprattutto dei bambini e dei giovani. Il mondo è molto ferito, senza orizzonti, perché la nostra Via dev’essere Gesù e l’umanità oggi è molto lontana da questa Via. Anche quelli che stanno vivendo in un luogo speciale spesso non sanno dare onore, gloria e lode alla Santissima Trinità.

Questo è un chiaro segno che l’umanità ha bisogno di convertirsi a Dio, agli insegnamenti della pace, alla pratica dell’amore, prima che la sofferenza diventi gravissima e l’umanità soffra ardentemente le conseguenze di questa sofferenza.

Siamo in un tempo di giustizia divina e in questo tempo vedremo i grandi segni dell’amore di Dio. Non segni dolorosi, ma segni dell’amore di Dio. Il dolore è la conseguenza dei peccati commessi contro il Cuore di Dio, il Cuore di Gesù. Allora il dolore che attraverserete, che raccoglierete, è la manifestazione viva e autentica delle vostre azioni.

Ecco perché Gesù ci invita a una vita seria di conversione. È inutile pensare che la battaglia sarà facile. Il mondo non è ancora passato per la sofferenza. Il mondo sta percependo la sofferenza, ma ancora c’è abbondanza sulla Terra, c’è ancora pane, c’è ancora semina, basta che gli uomini agiscano correttamente nei confronti dell’affetto di Dio verso i suoi figli e siano strumenti che promuovano la fraternità, la condivisione e l’uguaglianza sulla Terra.

Quest’anno è l’anno della fraternità e Gesù ci ha chiesto di essere fraternità missionaria, una fraternità che annunci la Parola di Dio ai cuori, che porti il messaggio del Vangelo ai cuori bisognosi. Ed è anche un anno di molta adorazione a Gesù. Non perdete tempo. Ogni volta che potete avvicinatevi a Gesù, fate un momento di adorazione, in ginocchio supplicatelo per la pace nel mondo, per la conversione del mondo, per la fraternità nel mondo.

Perché l’umanità avrà bisogno in un modo molto urgente, emergenziale, di questa campagna viva di fraternità, in cui dovrete condividere gli uni con gli altri, in tutti i sensi: materialmente e spiritualmente. Seminare questi doni bellissimi dell’uguaglianza, della giustizia, essere missionari che promuovano veramente la pace nel mondo.

Ci sono già regioni della Terra che stanno sperimentando la guerra e questa può diventare molto più grande se voi non supplicate Gesù nel Santissimo Sacramento, chiedendo la sua misericordia. In verità la misericordia di Gesù sta traboccando sul mondo, in questi tempi di battaglia. Sarà sempre battaglia finché non arriverà il grande trionfo del mio Cuore Immacolato. Vedremo qui su questo mondo – in questo paradiso creato da Dio, che è la Terra – la grande battaglia tra il Bene e il Male. Vedremo questo. Voi siete in questo tempo. Vedrete questo in tutti i modi.

Il primo chiaro segno di Dio è stata l’epidemia, che ha causato grande sofferenza in ogni parte della Terra. Nella prosecuzione di questo cammino vedremo grandi combattimenti: sarà l’uomo stesso a causare la sofferenza, a motivo della sua disobbedienza e avidità. Allora è necessario che, davanti a questo combattimento del Bene contro il Male, noi siamo missionari del bene, missionari della buona volontà, missionari dell’amore e figli che adorano Gesù, supplicandolo per il trionfo del mio Cuore Immacolato e chiedendogli la sua misericordia.

Ogni nazione avrà l’impegno di supplicare Dio per la propria patria. Quanto più una nazione supplicherà Dio, più essa sarà protetta da Dio. Avremo la grande testimonianza della fede. Voi sopravvivrete per fede, vincerete per fede. Se il Brasile si metterà in ginocchio e supplicherà Dio, anche se in questo tempo di lotta dovrà passare per ogni combattimento, vincerà. Per questo Gesù ha detto che quanto più le nazioni si consacrano a Dio, si consacrano al Cuore della Madre di Dio, più il mondo sarà alleggerito dal peso della croce, dal peso della sofferenza. Nessuno potrà fuggire da questa sofferenza.

Adesso voi avete un grande obiettivo: vita fraterna, vita di preghiera, vita di unione. E chiedere che non arrivi la fame per la Terra, che possiate avere la grazia del sole, della pioggia e dell’alimento sacro sulla vostra tavola. Che possiate vincere questo tempo di dolore, questo tempo di calvario che l’umanità attraverserà qui sulla Terra.

Gesù ha già vinto il Calvario maggiore, attraverso la sua morte sulla croce Egli ha dato il perdono all’uomo. Allora è il momento per l’uomo di avvicinarsi a Dio e chiedere questo perdono.

Questi eventi verranno per il grande bene dell’umanità. Se l’umanità continuasse questa vita sfrenata di peccato, l’umanità si perderebbe nel peggiore dolore, che è non avere la grazia della salvezza eterna. Questo è il peggiore dolore, figli. Quando mi riferisco alla sofferenza spirituale mi riferisco alla vostra vita, al vostro passaggio. Nessuno è eterno, nel paradiso che è la Terra. Un giorno Dio ti guarda e ti dice: oggi ti chiamo. Se sei nelle condizioni giuste contemplerai il volto di Dio, ma se non lo sei soffrirai molto.

E l’umanità, gran parte dell’umanità, è molto lontana dalla contemplazione del volto di Dio. L’umanità non è mai stata così povera spiritualmente, è poverissima spiritualmente. Prima che Gesù venisse, il mondo non conosceva Cristo, oggi il mondo conosce Cristo ma non lo ama. Soprattutto nella persona del fratello, della propria famiglia, dei propri figli. La discordia oggi è soprattutto nelle case, spesso i genitori non hanno amore per i figli e i figli non hanno rispetto e amore verso i genitori.

Allora questo è un chiaro segno che l’umanità intera, non solo il Brasile ma tutte le nazioni della Terra, devono tornare a Dio, fare questa consacrazione, stare davvero attenti, stare con il santo rosario in mano, avere una vita degna, perché il vostro raccolto non sarà un raccolto buono, ci sarà molta sofferenza, conseguenza dei peccati, della mancanza di rispetto e timore verso la Santissima Trinità.

Dio sta mandando segni affinché i figli si convertano. Gesù ha detto che prima c’è l’amore. Che bello! Il primo segno è l’amore. E noi abbiamo ricevuto questo primo segno quando Gesù è morto sulla croce. Egli è morto per amore. È stato il grande segno dell’amore. L’amore di Dio è rimasto sulla Terra. Dalla morte di Gesù, l’amore di Dio si è fissato nel cuore di ogni famiglia santa: nella Santa Chiesa, in tutte le famiglie del mondo, nel sacramento matrimoniale, nella vita dei sacerdoti missionari, nella vita dei servi e delle serve del Signore, religiosi e religiose, allora questo amore di Dio si è fissato sul mondo. Quindi il primo segno è l’amore. Dio ci ha chiamati con l’amore. Ma l’uomo non ha voluto seguire l’amore. Se l’uomo avesse seguito quello che Gesù disse: il rispetto, la fede, l’Eucaristia come centro della vostra vita, il mondo non sarebbe in questa piaga di dolore nella quale si trova oggi.

Gesù aveva detto che il secondo segno sarebbe stato il dolore. Molto dolore. E voi adesso siete in questo segno. Molto dolore. Dolore nel cuore dell’uomo, nella mente dell’uomo, nella famiglia. C’è tanta discordia nelle famiglie, il demonio si prende gioco di padri e madri, ci sono tante famiglie separate, divise, tanti figli che soffrono, disillusi, disorientati, senza orizzonti. Giovani senza splendore, senza luce, senza efficacia, senza profumo. Allora siamo nel tempo del dolore. Nel dolore Gesù ci avrebbe chiamato alla grande conversione, ci avrebbe dato un tempo che possiamo dire essere il tempo della misericordia, il tempo in cui dal Cuore di Gesù sgorgano l’Acqua e il Sangue. L’Acqua per lavare e il Sangue per purificare, l’Acqua per curare e il Sangue per santificare. E noi siamo in questo tempo di misericordia.

Ecco perché, quanto più vi avvicinate a Gesù nel Santissimo Sacramento e fate una buona adorazione, più sarete nelle condizioni di salvare questa Terra. Allora siamo in questo tempo del dolore. C’è speranza, c’è una risorsa per il mondo, possiamo cambiare questa situazione, possiamo cambiare direzione alla giustizia divina, costruire un mondo di pace e di amore, in cui trionfi il mio Cuore Immacolato.

Gesù aveva detto che anche con il dolore molti non si sarebbero convertiti. Che avremmo visto la misericordia, che avremmo visto i segni di Dio. La pandemia è stata un grande segno di Dio per il mondo. Il mondo che pensava di avere tutta la capacità, tutta la tecnologia, tutta la scienza, tutta la produttività ha dovuto fermarsi, respirare e sapere che a volte l’invisibile può uccidere, può portare alla morte. E voi avete molta paura della morte, anche perché avete paura di presentarvi davanti a Dio. Non siete preparati per questo.

Ed è arrivato questo tempo di dolore. Verranno onde su onde, tristezze su tristezze, se non starete attenti potrà arrivare una guerra molto peggiore. Allora dovete pregare. La preghiera è la forza dell’uomo, la vittoria è di Dio. Ci vuole la preghiera dell’uomo, la preghiera dei figli. Perché attraverso la vostra preghiera Dio può portare vittoria per questa Terra, anche se essa non è degna. L’uomo non è degno, ma Gesù gli ha dato la dignità. Allora anche se il mondo non è degno, anche se il mondo non è preparato, Gesù può dare questa grazia al mondo. La grazia della guarigione, la grazia dell’esorcismo, la grazia della liberazione.

Ma molti anche davanti a tutto questo stanno sulla strada larga, non hanno tempo per le cose di Dio, fanno una vita dissoluta, commettono tristezze profonde contro lo Spirito Santo, i peccati capitali. Allora verrà una sofferenza molto grande. Non c’è modo di abbreviare questa sofferenza, non c’è modo di calmare questa tempesta, se l’uomo non si converte.

Allora avete l’ultima tavola di salvezza. È come se tu fossi in un naufragio e improvvisamente appare davanti a te una barca che ti tira fuori dall’abisso, dal pericolo di annegare. Gesù è questa barca, questa barca nella quale sta mettendo tutti noi per proteggerci. Questo per chi lo desidera. Allora attraverserete le tre battaglie: [materiale], spirituale, temporale. Un tempo di confusione profonda, un tempo in cui l’uomo non avrà la felicità di dire che può seminare e raccogliere. Verrà ogni sorta di peste, anche per ciò che si semina. Allora è necessario che abbiate molta fede. La fede sarà la vostra grande vittoria.

Ecco perché Gesù ha detto: non dovete avere paura, dovete avere fede. Chi avrà fede, in mezzo a questo grande naufragio incontrerà la barca che è Gesù Cristo Misericordioso. Allora ci vuole fede. Non è tempo di fermarsi lungo il cammino, da qui in avanti ci sarà una grande sete di Dio. Avrete questa sete e sazierete questa sete nei luoghi di preghiera come questo santuario, dedicato alla Madre della Pietà, alla famiglia, alla fraternità, alla missione di tutti i missionari: padri, madri, giovani, servi del Signore. Allora da qui in avanti è necessario avere molta fede.

Una cosa di cui potete essere felici è che Dio sta inviando la sua Parola al mondo. La Parola è già nel mondo, ma il mondo non la vive: è la Parola di Dio santa e sacra, la Sacra Bibbia. L’uomo non la legge, non la vive, per questo sta attraversando il tempo della sofferenza. La Parola è la maggiore conoscenza di questo tempo ed egli non ha luce per vincere perché non ha avuto e non ha cercato la catechesi. L’essenza dell’uomo è la Parola di Dio. Quando studi la tua storia arrivi al tuo presente in modo consapevole, allo stesso modo se non cerchi di studiare la Parola Sacra non saprai come vincere questo tempo di lotta, questo tempo di battaglia. Voi siete qui per Dio, Dio vi ha portati qui oggi, in questo giorno, in questa domenica, in questo pomeriggio, e davanti a Dio chiedete la pace, che è ciò che dovete chiedere urgentemente.
Con grande affetto voglio benedire tutti i figli qui presenti.

in questo momento la Madonna benedice tutti

Cari figli,
ho benedetto con affetto tutti i figli qui presenti, chiedendo a Gesù la sua misericordia per voi davanti a un tempo così difficile.

Chiedo sempre a Gesù di non permettere che la sofferenza spirituale arrivi sulla Terra in modo immenso. Perché è già troppo grande la sofferenza materiale e quella temporale: se improvvisamente arriva questa sofferenza spirituale non sarete nelle condizioni di restare saldi nella preghiera e voi combatterete questo tempo di lotta con la preghiera.

Il messaggio di oggi ci dice chiaramente che senza preghiera non potrete essere vittoriosi. Ecco perché la cosa più sacra qui in questo santuario è la preghiera, l’opera viva. La fraternità è vita, missione e preghiera. Allora che Dio Padre, Dio Figlio e Dio Spirito Santo possano illuminarci, illuminare questo mondo e far cessare il conflitto dove c’è la guerra, portando la pace.

Faccio gli auguri ai festeggiati, che Dio vi dia molta luce.
Che Dio illumini i nostri bambini, i nostri giovani, tutte le famiglie della Terra.
Chiedo a Gesù di benedire i fiori per la guarigione e liberazione dei malati nel corpo e nell’anima.

Ecco la Serva di Dio, Maria Immacolata Concezione, Madre della Pietà. Il Signore mi chiama.

video del messaggio
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