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2017

09.09.2017

traduzione dall’audio

Cari figli,
con grande sapienza vogliamo ringraziare Gesù per la vita di tutti quelli che oggi stanno ringraziando per gli anni di vita, per gli anni di battaglia, di missione. Il viaggio sulla Terra è pesante per tutti ed è necessario credere. Ci vuole fiducia, perseveranza, fede. Come Gesù ha detto, Egli è la risposta per il mondo: “Io sono la via, io sono la verità, io sono la vita”.

Nel messaggio di oggi, io Maria, Madre di Dio e Madre vostra, farò insieme a voi questa riflessione: il mondo conosce veramente la Via che è Gesù? Perché l’umanità ha preso una direzione contraria a questa via di santità, a questa via di fede, di obbedienza, a questa via di luce, di sapienza, a questa via che veramente ci conduce alla ricchezza più grande, che è poter stare alla bellissima presenza della Santissima Trinità.

Oggi dovete pregare per il mondo. Ci sono tante battaglie. Tanti luoghi sulla Terra hanno fortemente bisogno di preghiera. Il Brasile, il popolo brasiliano, l’umanità. Il mondo ha bisogno di stare fortemente, veramente, nel Cuore del mio Figlio amato. Presentiamo qui le necessità di ogni figlio, di ogni figlia, che oggi è stato scelto dal Padre per essere qui ad ascoltare questo messaggio, nel quale il Padre stesso ci fa riflettere, in modo così sapiente, sulla via da seguire, la via della felicità.

Gesù è venuto nel mondo perché ci ama. Gesù è diventato l’Alimento perché ci ama. Gesù è morto per ciascuno di noi perché ci ama. L’uomo ama Gesù? Fai questa riflessione. Siete qui con il Cielo in questo momento! Con lo Spirito Santo. Hai amato Gesù? Nelle tue difficoltà, hai amato Gesù? Oppure ti sei lamentato con Gesù per il peso delle tue difficoltà, delle tue battaglie, della tua croce? Sei stato fedele a Gesù oppure nei momenti difficili dimentichi che Gesù è a fianco a te? Egli cammina insieme a te in questa battaglia di lotta per la pace, perché Egli è la pace. Figlio, sei stato con Gesù nei momenti di prova, chiedendo a Gesù misericordia? Il mondo ha bisogno di invocare misericordia. Il mondo ha bisogno di chiedere misericordia. Ma il mondo ha anche bisogno di conoscere la misericordia. E Gesù è la Misericordia.

Oggi siamo qui in un luogo di pace, in un mese speciale per me e per voi, perché Io non sono qui per mia volontà, sono qui per volontà del Padre, e anche voi. Ecco perché il tuo cuore deve aprirsi al piano di Dio, perché Gesù ci parla di un uomo che non crede, di un uomo che non sa cosa sta ricevendo. Sta ricevendo il Cielo, sta ricevendo benedizioni, ma quest’uomo non apre il suo cuore, non è consapevole di quello che sta ricevendo. È cieco. Quello che viene riversato dal Cielo sulla Terra è un tesoro!

E dov’è l’uomo per gustare e valorizzare questa fonte che ci porta al Salvatore, che guarisce le ferite, che guarisce là dove hai male, che guarisce dove c’è necessità di guarigione, che sia dell’anima, del corpo, del cuore, delle mani, dei piedi, del pensiero? Perché il tuo pensiero dev’essere sano. Deve stare in Dio. Nell’amore a Dio. Nella fonte che è lo Spirito Santo. Quante volte i tuoi pensieri sono così lontani da Dio! Caduti nel fango dei peccati capitali, dell’invidia, della pigrizia, della menzogna.

Ecco perché Gesù ci chiede di mettere i nostri piedi sulla Via. Gesù è la Via. Andiamo a questa fonte che è Gesù Cristo. Perché il mondo chiede aiuto. Il mondo sta attraversando forti turbolenze, ma la turbolenza più grande non è quella nella natura, ma quella che sta arrivando nell’anima. Il disamore, l’arroganza, l’ego, l’avidità, la superbia. Ecco perché Gesù vuole guarirti. Allora devi presentarti a Gesù come un uomo di Dio, come un figlio di Dio che ha il coraggio di dire: “Voglio essere quello che Gesù Cristo vuole”. Senza paura. Quello che Gesù Cristo vuole da te e che tu prenda la croce, che non ti lamenti della sofferenza, della battaglia, della lotta, perché la causa è nobile.

Questo mese ci fa meditare – soprattutto voi figli che siete in questa piccola Valle, in questo piccolo luogo di preghiera, nel quale Dio fa scorrere la fonte della fraternità – sul fatto che una delle più grandi richieste di Gesù è che il mondo sia fraterno. E l’umanità oggi non è fraterna. A volte hai la grazia di vivere in un luogo fraterno, ma sei lontano da Colui che ti porta alla fraternità: Gesù. Sei lontano dalla semplicità di Gesù, dalla dolcezza di Gesù.

Faccio molte riflessioni insieme a Gesù, e vedo l’amarezza e il veleno che c’è nel mondo. Quante volte sei davanti al Santissimo Sacramento e sei avvelenato, non hai dolcezza. Chiedi a Gesù di darti la dolcezza! Quante volte stai ascoltando il Cielo e non sei aperto al Cielo, hai del peso nella mente, nello sguardo, nelle parole, nel pensiero. Hai bisogno di avere un pensiero che sia come la brezza leggera. Facciamo esperienza della brezza leggera! Può essere tutto pesante, ma se arriva Gesù tutto diventa leggero. Puoi stare attraversando la più grande prova, la più grande perdita, ma dove entra Gesù entra la pace, perché Egli entra per far regnare la pace, Egli è il re della pace. E il mondo oggi ha bisogno di questa pace.

Io sono qui in questo momento guardando il mondo, non solo voi, ma il mondo. Perché è il momento in cui devo mettere il mondo nel Cuore di mio Figlio. Perché c’è tanta sofferenza. Voi riuscite a guardare il vostro Paese, ma andate oltre e guardate il mondo. C’è sofferenza in ogni luogo della Terra, e una sofferenza dovuta al fatto che l’umanità non cerca in Dio la sua essenza. Non cerca in Dio questa brezza leggera per vincere le tempeste della divisione, della discordia, del disamore. Avere fede è mettere Dio alla guida. È avere fiducia. Dio ha creato tutto. Tu non sai nulla, figlio! Non sai neanche se arriverai alla sera di questo giorno, conosci solo questo momento, quest’ora, questa grazia.

Allora devi credere in Colui che Gesù Cristo è: il miracolo! Gesù è il miracolo. L’uomo potrebbe ottenere miracoli molto più grandi, se credesse. Perché credere è avere fiducia: “Io appartengo a Dio. Appartiene a Dio il mio sguardo, appartengono a Dio i miei passi, appartiene a Dio la mia casa, il mio lavoro, la mia famiglia, appartiene a Dio la mia comunità, appartiene a Dio il Brasile, appartiene a Dio il mondo. Io appartengo a Dio”. E Dio vuole trasformare, santificare, vuole mettere nella vita di ciascuno questa luce che non può spegnersi, che è lo Spirito Santo. Lodato sia Dio perché siamo qui alla presenza dello Spirito Santo!

Siamo nella piena condizione di riempirci, immergerci nello Spirito Santo e lasciarci avvolgere: dal momento in cui è avvolta dalla presenza dello Spirito Santo, la tua vita si rinnova. E una cosa molto bella: in modo sapiente. Perché lo Spirito Santo porta l’essenza della grazia, che ci porta a vivere la Via che è Gesù e vedere l’amore del Padre. La fede deve avere equilibrio. La fede deve arrivare a maturazione, la fede dev’essere ben radicata.

Allora oggi sei qui e ricevi questo Cielo. Chi vi parla in questo momento è la Madre di Dio, la Serva del Signore. L’opera è del Signore, io sono solo la Serva. E voi anche, siete solo gli operai, la messe è del Padre, l’opera è del Padre. Ecco perché devi avere questo abbandono, questa mitezza. Guarda il mondo in tutte le sue sofferenze visibili: temporali, spirituali e materiali.

Lo squilibrio è la malattia spirituale, è una mancanza, l’uomo ha bisogno di qualcosa, di liberazione. Oggi la sofferenza spirituale colpisce tutte le persone, è qualcosa che arriva all’interno delle persone, nel cuore delle persone. Non si deve dire a una persona: “È perché non preghi che stai soffrendo”. No, a volte anche se preghi hai la sofferenza spirituale. È una conseguenza di questo tempo, una conseguenza di quello che l’umanità dovrà attraversare. Tutti possono vivere questa sofferenza. Il missionario può viverla, il sacerdote può viverla, la madre, il padre, il figlio, il bambino, il giovane. Tendenzialmente è il giovane che ne soffre maggiormente. Perché è in un momento in cui spera di più, chiede di più e gli viene richiesto di più.

Ed è il momento in cui l’umanità non ha questa luce, non brilla, si è spenta. Perché ciò che oggi domina l’umanità è ciò che la indebolisce: il vizio, il peccato, la malvagità degli occhi, la bramosia degli occhi, la debolezza dell’avidità. Allora l’umanità in questo momento è malata. Di una malattia che è spirituale, visibile e nitida nel mondo. Questa malattia oggi è la peggiore di tutte. Ma ci sono grandi malattie anche nella materia. Ci sono molte sofferenze inspiegabili nella carne. Allora è per questo che devi pregare. Da qui in avanti, dovete confidare.

Figli, fintanto che avete la Madre che vi avvisa, sentirete ancora forza, ma il giorno in cui non l’avrete più, capirete perché la Madre vi chiedeva di essere forti. Perché a un figlio manca molto la madre. Per questo vi chiedo: coraggio! Perché dovrete essere coraggiosi. La battaglia non è una battaglia qualunque, è la grande battaglia. Alla fine il mio Cuore Immacolato trionferà! Ma la battaglia sarà grande, figli.

Con grande affetto e amore, in questo momento voglio darvi la mia benedizione.

la Madonna benedice i presenti

Cari figli,
vi ho benedetti con molto amore. Con immenso amore vi benedico: benedico il mondo, benedico le famiglie sulla Terra, voi qui presenti, il popolo brasiliano, tutti i cuori bisognosi di forza, tutti i figli che hanno bisogno di incamminarsi sulla Via della felicità, che è Gesù.

Il messaggio di oggi ci mette davanti alla verità. Gesù ha detto: non aspettate più, non perdete più tempo! Hai bisogno di prepararti, hai bisogno di amare te stesso, rispettare te stesso.

Quando vi parlo della discesa dello Spirito Santo, della presenza dello Spirito Santo: oggi l’umanità è nelle tenebre perché non cerca di sperimentare questa presenza dello Spirito Santo. L’umanità permette molto di più la vita di peccato che la vita di santità. E tu sei molto più santo che peccatore. Allora devi permettere la presenza dello Spirito Santo nella tua vita. Perché Gesù ha detto: “Potrai passare tra le peggiori nubi traditrici sulla Terra, che sono il peccato, ma se avrai lo Spirito Santo brillerai”.

Allora la grande preoccupazione del Cielo, figli, è perché il mondo oggi è nell’oscurità, le persone non stanno brillando, le famiglie, i giovani, i bambini. È necessario brillare, è necessario chiedere: Vieni Spirito Santo! Vieni a illuminarci per sempre.

Faccio gli auguri a chi compie gli anni, a ognuno di voi che sta ringraziando Dio per gli anni di vita, per le battaglie vinte e per le battaglie che ancora dovete vincere. Perché sarete sempre vittoriosi per la forza della vostra fede e della preghiera.

Ho benedetto le famiglie, tutti quelli che hanno bisogno delle benedizioni di Dio – Padre, Figlio e Spirito Santo.

I fiori sono stati benedetti per la guarigione e liberazione di tutti i malati nel corpo e nell’anima.

Questa benedizioni di oggi è speciale anche per i bambini: essi sono molto speciali e sono il tassello fondamentale per il trionfo del mio Cuore Immacolato.

Ecco la Serva del Signore, la Madre di Dio, l’Immacolata Concezione, la Madre dell’umanità. Il Signore mi chiama.