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2018

31.03.2018

Sabato Santo
traduzione dall’audio

Cari figli,
innanzitutto desidero che la pace sia nel cuore di tutti i figli oggi qui presenti.

Oggi è il grande giorno dell’attesa, della vigilia, dell’affidamento e della preghiera. Questo Sabato Santo significa molto per il cristiano, per chi ha vissuto tutto il cammino di questa settimana di adorazione, silenzio, digiuno, fede, spiritualità, e arriva in questo Sabato Santo a riflettere sull’affidamento totale della sua vita, della sua famiglia e del mondo intero nelle mani di Colui che è e sempre sarà la luce del mondo, Gesù.

La riflessione che dobbiamo fare oggi è anche questa: chi segue questa luce non perirà nelle tenebre. Chi segue questa luce non avrà bisogno di avere paura delle tenebre. Perché questa luce è la luce che illumina, nell’intimo dei nostri cuori, è la luce che illumina profondamente la nostra anima. Allora questo Sabato Santo, giorno di vigilia, è il giorno in cui vegliare e pregare.

Vegliare e pregare. Perché l’umanità molte volte fa tante riflessioni ma non vive la Parola di Dio. Non cerca veramente di approfondire la catechesi divina, la catechesi celeste. Oggi Dio ci sta parlando di un tempo di grande sofferenza sulla terra, non solo sofferenza materiale, difficoltà materiali, ma principalmente difficoltà spirituali, in quanto le persone tardano a svegliarsi alla luce di Dio nelle loro vite, tardano a convertirsi per vestire le vesti bianche del battesimo e avere una vita degna, una vita felice, una vita santa.

Molte volte ti fermi durante la settimana santa e fai delle belle riflessioni, ma la settimana santa deve coltivare nelle vostre vite la conversione, il cambiamento di vita. Non solo questa settimana, ma ogni settimana, ogni giorno, devi cercare di vivere questa catechesi. Questa settimana santa è un tempo maggiore, una fonte di grazia che si apre affinché il mondo sazi questa sete di Dio, questa fame di Dio, questa fame di conversione, questa fame di fede, questa fame di ricerca di santità.

Sono sicura che molti cuori, durante questo tempo quaresimale, durante questa celebrazione ricchissima, in questa settimana maggiore, hanno cercato questa essenza, si sono messi alla presenza di Gesù, sono andati a confessarsi, si sono pentiti sinceramente, vogliono vestire realmente queste vesti del battesimo, avere una vita edificata nella luce dello Spirito Santo, arricchita dai sette doni dello Spirito Santo, vogliono fortificarsi nella fede, nella carità, nella perseveranza, nell’obbedienza.

Io Maria, sono la Madre che oggi vi porta questa Parola di Dio – non che la parola di Dio non sia presente nel mondo, ma il mondo si è allontanato completamente da questa essenza che è la ricchezza della nostra vita: la Parola del Signore, la fonte di salvezza. L’uomo a volte si prepara per tutto nella vita, tranne che per essere quello che Dio vuole, per fare la volontà di Dio. Allora questo Sabato Santo ci mette qui in veglia. Stiamo preparando il nostro cuore per la ricchezza più grande della nostra vita, che è il Salvatore. Egli è morto per noi, Egli si è donato completamente per amore a noi, ma ci ha dato la vittoria.

Oggi quando parliamo della Pasqua, quando parliamo della resurrezione, meditiamo molto anche sulla misericordia, perché Egli è venuto e ha dato al mondo la salvezza, e oggi Egli è fonte di misericordia. Egli mostra che le famiglie hanno bisogno di questa misericordia, che la Santa Chiesa ha bisogno di questa misericordia, che gli uomini qui sulla terra hanno bisogno di essere misericordiosi. Siate misericordiosi come il Padre è misericordioso!

Allora è questa la nostra riflessione di oggi, figli, questa bontà ci porta a riflettere. Vi invito in questo momento a pensare alle vesti bianche del battesimo, a come ti stai preparando per la Resurrezione, a come stai oggi nella tua vita.

Perché il mondo è molto angosciato, le persone sono molto angosciate, c’è molto dolore, molta mancanza di perdono. L’uomo non sa accettare la volontà di Dio come ci ha detto Gesù nella meditazione di ieri: quante volte non accetti la tua croce, rifiuti la tua croce, non ami la tua croce. Quante volte dici: “Signore, la mia croce pesa molto”, ma sai che il Signore porta questa croce insieme a te, che in verità la croce più grande l’ha portata da solo, per amore a te. Ed Egli ha vinto la croce, ha vinto la morte e ci ha dato la vittoria.

Allora oggi vi inviterei a fare questa riflessione: cambiare il modo in cui guardate il mondo perché, se oggi non hai questa visione della misericordia, come avrai la certezza della vittoria? Lo chiedo a voi, figli. Se non sei stato misericordioso con i tuoi figli? Quanti giovani hanno bisogno di questa misericordia! Voi che state facendo questa novena, pregate con fede! Perché è la vostra tavola di salvezza, l’ultima! Allora pregate con fede, vogliate restaurarvi, restaurare e guarire le vostre famiglie!

Posso affermare con tutto il Cuore che la mia missione sulla terra sta terminando, perché presto vedrete la grande gloria, che è il Trionfo del mio Cuore Immacolato, figli. Per questo attraverserete tribolazioni fortissime, sofferenze ardue, divisioni dolorose e una mancanza di fede molto grande. Perché chi ha fede obbedisce, chi ha fede ha timore di Dio.

Perché l’uomo oggi è così disobbediente? Perché l’uomo oggi non corrisponde alla Parola di Dio, a quello che Dio gli chiede? Amore, fedeltà, dolcezza, mitezza. Perché l’uomo è così egoista, ribelle, orgoglioso? Perché vive nel peccato. E nel peccato l’uomo non riesce a cercare una vita felice. Quale creatura sulla terra vive nel peccato ed è felice? Può stare vivendo una felicità di illusioni, che non è una felicità, è una distruzione. Perché, quando cadi nell’illusione delle trappole del demonio, perdi tutta la tua essenza. Perdi la tua famiglia, i tuoi valori, le tue radici. Perdi la direzione. In quel momento – apparentemente – puoi essere in qualche modo felice, ma non sei sano. Perché la felicità dev’essere sana, dev’essere santa! Quando vivi quella felicità di illusione, nel peccato, non sei felice, sei semplicemente ingannato, e in un modo terribile. Quella illusione passerà, e quando sarà passata piangerai terribilmente per tutto quello che non hai vissuto e valorizzato, che sono le cose sacre. La tua famiglia, la tua comunità.

Allora oggi dobbiamo vegliare, meditando. Gesù è morto per noi. Perché è morto per noi? Perché il mondo era nel peccato, gravissimo. Era condannato. Gesù è venuto per essere l’Agnello di Dio che toglie il peccato del mondo. È venuto e ha dato la vita per voi. E oggi qui vi sta dando la Misericordia e insegnando alle persone ad essere più umili, più fraterne, perché il grande segno è la tua conversione. Potete vedere un grande segno, figli. Io posso chiedere a Gesù un grande segno per voi. Ma il segno più grande di cui avete bisogno e che chiederò a Gesù è la vostra conversione.

Perché se sei un’anima che ha Dio e che vive intimamente con Dio, allora sei pienamente felice, riesci a vedere bellezza dove i tuoi occhi non riescono a vedere bellezza. Perché quando sei in pace vibri per questa natura. Guardate che bella natura Dio ha creato! Quando non hai pace vuoi un grande segno. Perché tu che sei il grande segno, figlio di Dio, amato da Dio, non ti valorizzi. Allora la conversione è il grande segno di cui il mondo ha bisogno. Conversione! Cercare questa conversione.

Allora questo Sabato Santo ci fa fare questa veglia, in preghiera, in adorazione, in accoglimento, in meditazione. Oggi è un giorno in cui dobbiamo riflettere: quando perdi qualcuno che ami, il primo impatto è il dolore, l’assenza. Allora oggi in questo Sabato Santo riflettiamo: Gesù è morto sulla croce e in questo momento il mondo si è sentito perduto, senza luce. Perché prima della Resurrezione l’uomo non credeva piamente che Gesù è il Figlio di Dio.

Allora oggi è un giorno di riflessione molto seria. Soprattutto per il popolo di Dio, per la famiglia cristiana. Perché oggi le persone sono così perse, così distanti dalla fraternità, dalla carità, dall’amore? Perché spesso non credono o credono così poco al trionfo del mio Cuore Immacolato. L’umanità vive giorno dopo giorno, anno dopo anno, ma Dio vuole qualcosa di meglio per questo mondo. Perché Egli ha creato il mondo e voi con un amore immenso.

Io sempre voglio insegnarvi che Dio vi ha amati e per questo ha dato quello che esiste di più importante: la vita a sua immagine e somiglianza. Allora Egli ti ama tantissimo! Ed Egli vuole un mondo migliore per te. Vuole un mondo di pace, il trionfo, la vittoria, la gloria! Oggi potete dire: Cristo, tu regnerai per sempre! Gesù ha detto: se conosceste il mio regno, comprendereste le mie parole. Perché il regno di Dio è il regno dell’amore e della pace. Mentre oggi le persone vivono nell’avidità, nell’attaccamento, nella violenza. Così pochi cercano questo regno della pace, della condivisione. Egli ha condiviso, ha dato sé stesso come Alimento per tutti noi.

Allora la felicità che abbiamo oggi nel nostro cuore è sapere che Gesù è la fonte inesauribile della grazia. E che questa settimana santa è come un momento di riflessione, in cui ciascuno si mette davanti a questa fonte, ma da qui in avanti cerca di vivere questo tempo maggiore ogni giorno, ogni momento e ogni istante della sua vita. Perché è questo che Cristo chiede oggi in questo Sabato Santo: vita nuova.

In questo momento vi benedico con grande affetto.

la Madonna benedice i presenti

Cari figli,
vi ho benedetti con molto affetto.
Sono stata molto contenta per questo momento di preghiera, per questo momento di pace, unità, fraternità, vita e missione. Missione di preghiera. Vivere quello che Dio vuole. Questo Sabato Santo ci fa vivere il cammino con Gesù nella preghiera, nel silenzio e nell’attesa. Felice colui che attende e confida nel Signore.

Oggi metto tutti voi in questa fiducia piena, perché il Signore è la nostra luce e chi cammina in questa luce avrà sempre la grazia della felicità. Non esiste felicità più grande che seguire Gesù, figli. Questa è la nostra felicità. Ecco perché siamo qui così felici in un momento di grande felicità, che è il momento della preghiera.

Faccio gli auguri a chi compie gli anni, che Gesù vi conceda un grande tesoro: la pace, la conversione, la felicità piena, che è Gesù nel vostro cuore.

I fiori sono stati benedetti da Gesù per la guarigione e liberazione di tutti i malati nel corpo e nell’anima.

Ecco la Serva di Dio, la Madre della Pietà, ed ecco che il Signore mi chiama.