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2018

23.09.2018

Cari figli!
È una pace così grande poter essere accolta dall’immenso amore dei figli. Dio mi concede la felicità di avervi in questa missione di lotta per il Trionfo del mio Cuore Immacolato. Ringrazio ognuno dei figli qui presenti per la preghiera, per la devozione, per la fede. Guardo in questo momento verso il Brasile, verso il mondo, verso la Santa Chiesa, verso le famiglie che sono il giardino di Dio.

Da 31 anni Dio mi invia come Serva in questa Valle di una bellezza spirituale che è l’amore, la fraternità, la carità – che porta al mondo l’insegnamento della fraternità per i tempi di oggi, di quanto gli uomini hanno bisogno di guarire dalle ferite che hanno portato le persone a tanta sofferenza, causata dal peccato.

Così oggi, in questo pomeriggio, in questo giorno del Signore, che è anche il giorno in cui festeggiamo Santo Padre Pio, un santo fortissimo, un santo molto presente, di grande autenticità e carità. Egli ha vissuto e ha servito Dio con tutto il suo cuore e la sua anima. Si è donato interamente al servizio dell’opera dell’amore, dell’opera della carità. Oggi siamo qui anche sotto la sua protezione. Perché i santi sono esempi di fede. Anche voi siete santi, figli! Dio vi vuole santi! Io, Maria, vi voglio vedere santi!

Gesù è la Via che ci chiede con serenità: santità! In questi 31 anni di grazia, il Cielo mi ha messo qui per dirvi: figli, cos’è la vita se non hai amato e rispettato Dio, la tua famiglia, la tua comunità, la tua missione e la Santa Chiesa?

Il mondo ha molto bisogno della protezione divina. Il mondo ha molto bisogno del Divino Padre Eterno, della misericordia di Gesù Misericordioso e dell’unzione dello Spirito Santo.

Nel momento in cui il Cielo si apre e Dio mi manda qui in anima e corpo, io posso vedere tutti voi. Posso vedere le vostre necessità spirituali, materiali e temporali. Lo Spirito Santo è questo enorme canale. Come è luce lo Spirito Santo qui, figli! Possiamo sentirci riscaldati dallo Spirito Santo. È una protezione bellissima quella dello Spirito Santo che si rende presente in mezzo a noi. Chiediamo al Divino Spirito Santo di illuminare il Brasile, che ha tanto bisogno di preghiera. Perché state vivendo un tempo di sofferenza, non solo nella vostra patria, ma nel mondo. Gli uomini non sanno amare, non sanno condividere, non sanno partecipare come Gesù Cristo vuole che siamo: una Chiesa viva, dove ci sia amore fraterno. Che la Chiesa sia un’opera viva. La più grande testimonianza è l’opera.

Oggi, figli, Dio mi concede ancora l’onore di essere qui presente in corpo e anima. Ma, se oggi smettessi di essere qui, voi vedreste già un’opera, un’opera d’amore. Quante persone hanno dedicato e stanno dedicando la propria vita in questa commemorazione dei 31 anni di benedizioni, per rendere questi due giorni dei giorni di preghiera.

Quante persone hanno lasciato le proprie case per essere nel Cuore della Madre di Piedade. Quante persone che, nonostante la salute fisica indebolita, a causa degli anni, sono qui perseveranti. Per me, questo è già un segno, il segno della lotta che, anno dopo anno, da quando Dio mi ha inviata sulla Terra, ho combattuto e costruito sul vostro cammino – che è Gesù – questa lotta di devozione al Santo Rosario.

Che bella arma! Chi ha la propria arma è felice. Tocca questa bellissima arma e ricorda le parole di Gesù quando ha detto: “Il giorno in cui guarderete il mondo e non vedrete scampo, prendete il vostro rosario, stringetelo fra le mani e dite: La preghiera è la mia vittoria! La preghiera è la mia arma di vittoria!”

Voi vedrete, figli, i prodigi delle benedizioni di Dio nella vostra casa. Contemplerete in ginocchio i miracoli di Dio nella vostra vita. La preghiera è tutto ciò di cui l’uomo ha bisogno per costruire un mondo nuovo. Il mondo ha bisogno di pregare con più fede! Pregare con le opere!

Quando arrivate qui, nel primo momento trovate un’opera, un’opera inspiegabile per gli uomini della Terra. Perché le persone riassumono la vita nell’avidità e nel potere. Ma qui gli uomini devono riassumere la vita nella preghiera e nella fede. Nella preghiera e nella fede! Nella preghiera, perché il mondo è malato, è un mondo che ha bisogno di tanta grazia, di tanta guarigione. E nella fede, perché Dio non invade il tuo cuore. Egli entra solo se tu apri e dici: “Signore! Sono qui e il mio cuore è aperto e ti aspetta! ” Allora Gesù entra nel tuo cuore. E quando Egli entra nel tuo cuore, non c’è più un cuore di pietra, ma un cuore d’amore, e tu inizi ad amare Gesù. Inizi a renderti conto che amare Gesù è amare la tua famiglia, la famiglia che Dio ti ha dato, la famiglia che molte volte non hai valorizzato, lasciando che il mondo la distruggesse con i vizi, i peccati e l’avidità. Non hai guardato questo giardino dicendo: “Mio Dio, quanto sono ricco! Perché l’unica ricchezza che non finisce e non muore mai è la mia famiglia!”. Anche se molti non sono più qui, essi non cesseranno mai di vivere in te, perché questo è l’amore di Dio, figli! L’amore ci fa comprendere il meraviglioso mistero della morte, che ci conduce alla grande conseguenza della resurrezione, che è la Vita Eterna.

Quando arriviamo qui, incontriamo un segno di Dio. Molte volte ci aspettiamo che i segni di Dio si manifestino nelle montagne, nella tempesta, nei cambiamenti climatici, nei cambiamenti della natura, ma Gesù Misericordioso dice: “I grandi segni di Dio, per i giorni di oggi, devono essere nel cuore degli uomini!”.

Allora guardi e senti che in questa Valle, di persone peccatrici, ma anche sante, nella lotta per la santità, tu inizi a comprendere che l’amore esiste. Anche se devi essere semplice e umile, per accettare quello che di più semplice e umile il Signore ha da offrirti nella persona del fratello che ti accoglie. Tu guardi e dici, nell’intimo della tua anima – vincendo quella superbia che era dentro di te, quell’ego malato – guardi e dici: “Abbiamo ancora la speranza di un Brasile migliore!”. Perché il popolo di Dio è grandioso! Perché il popolo di Dio ha fede! Perché il popolo di Dio riesce ad abbattere ogni barriera con il potere della preghiera!

Qui ci troviamo di fronte a quello che sembra impossibile agli occhi umani, che è Gesù che si manifesta a noi nella brezza leggera. Anche con questo sole che riscalda il mondo, Gesù arriva e dice: “Sono qui, non ti preoccupare se nella tua casa c’è sofferenza, se nella tua famiglia c’è sofferenza, se stai portando un’infermità nel corpo, se l’infermità è nella tua anima, nel tuo cuore – mancando luce, mancando Dio, mancando amore, mancando fede. Io sono Colui che ti ama!”.

Quando ti imbatti in questo amore di Gesù – che io, come Sua Madre, dico che è un amore troppo bello, troppo buono – allora vedi che Gesù arriva fino a te. Arriva leggero, soave, in quella brezza così soave che ci metti del tempo a percepire il suo incanto nella tua vita. A volte sei molto più concentrato sul mondo, sul rumore, sulle voci della Terra, sul giudizio, sulla critica, sulla persecuzione, che non ti rendi conto che Gesù è lì e ti dice: “Svegliati! Io sono qui e voglio fare di te quello che desideri – e che Io desidero da te – un segno vivo di Dio!”.

Quindi, oggi, figli, il segno più grande che Dio vuole nel mondo sono i suoi figli. Come qui sono presenti il gruppo del rosario degli uomini, quello dei bambini, dei giovani, della famiglia. Diciamo insieme; “Grazie, Signore!”. Il segno di Dio è bellissimo. È bellissimo. È bellissimo questo dono di Dio. È il bambino che prega, è il giovane che prega, la madre che prega, l’uomo che prega, la donna che prega, la Chiesa che prega.

E ci sentiamo così benedetti, così benedetti, mentre guardiamo questo luogo, così delicato agli occhi umani, di una bellezza così semplice. Quando sei di fronte all’oceano, davanti alla sua grandezza tu stesso diventi più grande. E qui la bellezza è data dalla soavità, è una bellezza nella quale guardi dentro te stesso e inizi a capire: “Com’è possibile che, in un luogo così semplice, Dio metta in moto i suoi figli per un’opera così grande!”.

Allora diciamo a Gesù: “Gesù, confido in Te!”. Nel silenzio del nostro cuore, io Maria, Madre, e voi, figli, sentiamo che anche Gesù confida in noi. In questo momento guarda dentro il tuo cuore e, insieme alla Madre di Piedade, rifletti nel silenzio del tuo cuore sulla fiducia che Gesù ha riposto nella tua vita. Rifletti su questo! La maternità, la paternità, l’essere fratello, l’essere missionario, il servizio, l’amore, il perdono, l’abilità nel costruire. Rifletti su come Gesù ci affida il Trionfo del mio Cuore Immacolato. Quanto Gesù confida, figli!

Oggi voglio ringraziare Gesù per questa fiducia. Perché so che questo Trionfo sarà la grande grazia di tutta l’umanità. Sarà il grande segno di tutti i tempi!

Siamo qui, e con Gesù vogliamo essere anche con il Padre, con lo Spirito Santo e con i santi. Che Santo Padre Pio vegli su di noi. Che il mondo guardi verso Gesù come facevano i santi, donandosi interamente a Lui.

Lodato sia Dio per questi 31 anni di benedizioni! Lodato sia Dio per tutti i pellegrini qui presenti, che sono figli devoti, fedeli. Anche quelli che oggi sono qui senza sapere cosa stanno facendo qui. Voglio dire a voi: “Vi amo! Anche se non sapete cosa state facendo qui, la Madre di Piedade vi ama, perché lei sa che tu sei importante per Dio! E quello che è importante per Dio, è importante per la Madre di Gesù!”.

Tu sei importante. Approfitta, abbraccia questa tua prima occasione di grazia, la grazia che Gesù è per la tua vita oggi. È la grazia con cui Gesù vuole trasformarti. Che tu possa avere la sapienza di uscire da questo luogo ricolmo dello Spirito Santo di Dio, per fare un mondo di luce, non solo in Brasile, ma essere esempio per tutta l’umanità. L’esempio dell’umanità è quello che porterà gioia alle nazioni.

Perché le nazioni oggi sono nell’oscurità? Perché il Brasile ha soltanto sofferenza? Perché anche le altre nazioni hanno soltanto sofferenza?

Le persone non rispettano più la vita degli innocenti, uccidono per piacere, non si amano gli uni gli altri, non amano Dio, non hanno timore di Dio. Per questo il mondo è malato. Questa malattia è in ogni parte della Terra. Se il Brasile diventa luce, anche il mondo diventerà luce. Nessuno vorrà essere tenebre in mezzo a un paese che è luce.

L’esempio di un popolo è un esempio che trascina il mondo. La fede di un popolo è la fede che guarisce il mondo. L’affidamento di un popolo è ciò che fa accadere il miracolo nel mondo. Allora siate figli di fede, figli! Che Dio ci benedica in questa missione. Io sarò ancora presente con voi, ma so che Dio ha un piano. Quando Egli dirà: “Maria, Madre, hai compiuto la tua missione!”, io vi ringrazierò e vi dirò: “Figlioli, d’ora in poi camminerete sulle orme di Gesù”. Perché la Madre ha detto e vi ha insegnato che il cammino è questo. Ma, finché Dio mi permette di stare qui, approfitta di questa benedizione, di questa grazia. Approfittate di questo Cielo, respirate questo Cielo, imparate da questo Cielo, che è umile, che è semplice, che accoglie, che ama, che abbraccia. Per questo, valorizzatelo! La mia presenza qui è il Cielo in mezzo a voi. Io sono uno strumento, la Serva di Dio. Approfittate di questa grazia, perché non posso dirvi fino a quando ci sarà. Finché Dio me lo permetterà, io starò salda, forte e fedele insieme a voi, nella lotta per il Trionfo del mio Cuore Immacolato. Ma preparatevi, perché il Cielo sta già facendo l’opera. E quando sarete pronti per quest’opera, sarete guidati da Gesù. La Madre di Gesù sarà presso di Lui, intercedendo per ciascuno di voi.

Per questo, lodo il Signore per i pellegrini che vengono qui, che qui cercano di stare sotto il Manto della Madre di Piedade. Sotto la protezione di questo Manto, in questo momento desidero benedirvi.

la Madonna benedice i presenti

Cari figli!
Vi ho benedetti con tutto il mio amore. Questo messaggio di oggi ci fa sentire quanto siamo importanti per Dio, quanto Egli ci affida una missione così bella. Ci fa anche respirare il profumo della Misericordia e stare nel Cuore di Gesù Misericordioso, preparandoci per la realizzazione del piano di Dio sulla Terra.

Il Cielo ci porta in questi 31 anni la grazia di sentire che, specialmente qui in questo santuario, la grande trasformazione sarà dei figli. Il grande segno sarà nei figli.

Cosa riserverà Dio per questo santuario, figli?!
Sarà bellissimo, perché dove ci saranno uomini trasformati, ci sarà un’opera vivente di amore. Il Santo Padre Pio è stato un esempio vivo in mezzo a noi, rispecchiando questo amore. Il suo amore è vivo. Chi semina l’amore, vivrà per sempre.

Che Dio Padre, Dio Figlio e Dio Spirito Santo vi benedicano.

Ho benedetto chi compie gli anni e i figli che stanno festeggiando l’anniversario di matrimonio. Ringrazio di cuore tutti voi. Vi ringrazio molto per il vostro “sì”.

I fiori sono stati benedetti per la guarigione e liberazione dei malati.

Ecco la Serva del Signore, ed ecco che il Signore mi chiama!