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2018

22.07.2018

Cari figli!
Come è grande questa domenica del Signore. Che gioia sentire e sperimentare la bellezza dei figli di Dio, della splendida famiglia che Gesù ci ha reso, la Santa Chiesa.

Il primo ringraziamento a Gesù è per la Santa Chiesa, figli! Quanti di voi, arrivando qui, pregando, lodando, ringraziando, chiedendo, spesso scoraggiati, senza fede, senza coraggio, sempre chiedono alla Madre: “Porta benedizioni per il mondo. Porta grazie per il mondo”.

Oggi la Madre di Gesù, la Madre della Santa Chiesa e di tutte le famiglie, guarda verso tutti i figli qui presenti e dice loro che la benedizione più grande siete voi. Voi siete la benedizione più grande! È in voi che Dio abita, che Dio agisce, è in voi che Egli compie meraviglie, che si manifesta in un modo così dolce, insegnandoci a vincere le tempeste con la brezza leggera.

Di quella croce che dici essere il tuo matrimonio, Gesù dice: “È una grazia! È una benedizione!”. La croce ci porta alla vittoria, la croce ci porta benedizioni, la croce è la grande ricchezza che abbiamo bisogno di abbracciare per incontrarci con Gesù.

Nel cammino di Dio, che ci porta a Dio, ci sono battaglie, ci sono sofferenze, ci sono lacrime, ma ci sono tante benedizioni, così che oggi – guardando la tua famiglia – non vedrai una croce ma piuttosto benedizioni: i tuoi figli, i sorrisi, i momenti di gioia, il dialogo, quel sentimento di mancanza verso tuo padre, tua madre, che già non sono più con te. La famiglia è il giardino di Dio. La famiglia è il dono più grande.

Questo incontro è bellissimo perché ci fa meditare che la famiglia è una benedizione di Dio, che la famiglia deve produrre nel mondo tutti i frutti della vittoria: dei giovani, dei bambini, della speranza, dell’uguaglianza, della fraternità, dell’obbedienza e della buona volontà.

Vi prego, figli! Abbiate buona volontà. Il piano di Dio è stupendo. È molto semplice, ma molto bello!

Guarda la tua famiglia e ringrazia Dio. Guarda la tua famiglia e consacrala alla Sacra Famiglia, così avremo la gioia di accogliervi e guidarvi ad essere famiglie oranti. Perché nella famiglia non può mancare la preghiera. La famiglia ha bisogno di pregare. Ha bisogno di avere la gioia della preghiera. La preghiera è la forza più grande, l’alimento più grande, è quello che dà a te e alla tua famiglia la vittoria contro tutte le malvagità, le insidie e le trappole del demonio.

Allora vi chiedo: abbiate buona volontà di pregare, abbiate buona volontà di essere di esempio.

Oggi, figli, voi desiderate tanto che ci siano santi sacerdoti, santi padri, sante madri, santi governanti della vostra patria. Questo dipende da come tu conduci la tua famiglia, perché essa è il giardino di Dio.

In che modo ti sei preso cura di questo giardino di Dio?

Come ti sei preparato per cogliere i fiori e i frutti di questo giardino di Dio? Sei stato di esempio?

Hai portato i tuoi figlia alla Santa Eucarestia, alla preghiera, all’adorazione?

Hai portato i tuoi figli ad amare quelli che hanno bisogno di amore: i malati, i più bisognosi, soprattutto di compassione, di pietà?

Hai portato i tuoi figli ad amare quelli che, ogni giorno di più, non dico che invecchiano, ma vedono passare il tempo: i nonni?

Hai educato i tuoi figli con amore?

Hai la gioia di dire: “Io mi prendo cura del mio giardino, il mio giardino è una benedizione di Dio”?

Voi figli, padri e madri, che un giorno avete portato i vostri figli al Santo Battesimo, parlate del Santo Battesimo ai vostri figli?

A volte i genitori desiderano che i figli imparino a dire “mamma”, “papà”, ma dimenticano di condurli alla maggiore conoscenza della grazia: lo Spirito Santo.

Voi padri, voi madri, avete mostrato ai vostri figli come Gesù trasforma la vita?

Avete guidato i vostri figli nell’adolescenza, nella gioventù, ad essere figli di preghiera, figli che partecipano, figli che sono sempre presenti, che sono sempre lì, insieme, uniti, supplicando a Dio un mondo di pace – questa brezza leggera che è Gesù per il mondo – la felicità che è Gesù per il mondo?

Tu padre, tu madre, avete condotto vostro figlio ad amare Dio, a rispettare il prossimo e a valorizzare le cose che vengono dal Cielo? Perché dal Cielo vengono solo grazie.

Il Cielo è Misericordia. Il Cielo è bontà infinita. Quando arriva quella tempesta, Gesù passa e dice: “Io sono la brezza leggera, calma il tuo cuore!”. Cerca il dialogo, il perdono, la semplicità, l’umiltà, cerca il Cielo, cerca le cose del Cielo, anche se sei in quel passaggio che è la Terra.

Molte volte vuoi un grande futuro per tuo figlio, ma non gli procuri un presente di grazie. Come puoi volere per lui un futuro bellissimo se il suo presente è senza preghiera, senza fede e senza unzione?

Voglio dirvi con tutto il mio Cuore Immacolato: le famiglie sono anche il giardino della Madre di Dio.
Per questo sono qui, guardandovi e chiedendovi: “Figli, tornate a Gesù, convertitevi!”. Cercate la conversione attraverso la confessione. La grazia di Dio entra nella tua vita attraverso la conversione. Il miracolo che tu desideri, la guarigione – il miracolo è Gesù e la guarigione è una grazia, una benedizione – Dio può benedirci. Egli può tutto, ma è necessario accettare la volontà di Dio. Dì: “Signore, ho questa infermità, ma sia fatta la tua volontà!”. Tutto è del Padre!

Qui c’è un giardino di Dio bellissimo e oggi Dio potrebbe venire in questo giardino e cogliere un bel fiore. E se quel fiore non fosse così bello? Come si presenterà davanti al Padre?

Voi siete il giardino di Dio – la famiglia – e la Santa Chiesa, che grandiosa, che bellezza, che giardino stupendo, dove sta Gesù. Egli è la nostra via, è la verità, è la vita! La Chiesa che oggi ha carità, perché il Santo Padre ha il cuore così pieno di carità, di amore ai piccoli, ai semplici e ai più bisognosi.
Egli sa portare la speranza a questo mondo che supplica per la pace e per il trionfo del Cuore Immacolato di Maria.

Oggi, figli, la ricchezza più grande siete voi. La benedizione più grande siete voi. Il giardino più grande siete voi. Voglio ringraziare Dio Padre, Dio Figlio e Dio Spirito Santo per questa domenica, per questa grazia, per questa forza che è nel cuore di ogni padre e madre che cerca di edificarsi nella preghiera, perché la preghiera ci avvicina a Gesù, allo Spirito Santo, all’amore del Padre. La Santissima Trinità è tutto per noi. È tutto per la Madre di Dio e tutto per i figli di Dio.

Con molta gioia, nel silenzio, con tenerezza e fede, in questo momento voglio benedire ciascuno di voi.

la Madonna benedice i presenti

Cari figli!
Vi ho benedetti con grande amore. Ho benedetto la Santa Chiesa, i figli e le figlie qui presenti, le famiglie.

Questo messaggio di oggi ci mostra la bellezza del giardino di Dio che sono le famiglie, ma nell’intimo del tuo cuore rifletterai sul fatto che la famiglia non è sempre un bel giardino. Le famiglie sono in pezzi, i giovani sono perduti, i bambini invocano misericordia e chiedono compassione.

Ma Gesù, che è tutta grazia e sapienza, ci insegna a vedere la bellezza della famiglia. Quando vedi la bellezza della tua famiglia, allora vinci la debolezza che vuole distruggere la tua famiglia. Quando guarderai e vedrai quanto è bella la tua famiglia, allora cercherai Dio, diventerai un padre timorato, una madre obbediente, sarai un figlio prudente, aprirai il tuo cuore e lascerai lo Spirito Santo agire nel modo più sereno portandoti la sapienza, l’intelletto, la forza, la scienza, facendoti conoscere come è bello essere timorati di Dio.

Allora, quando guarderai e vedrai che questo giardino è molto bello, non permetterai a tutte le erbacce che cercano di distruggere questo giardino, di distruggerlo. Perché la felicità del mondo è nelle mani delle famiglie.

Per questo chiedo a Gesù di benedire questi fiori, affinché le famiglie siano famiglie che profumano il Cuore di Gesù, soprattutto la Santa Chiesa, figli.

Vi amo e vi lascio il mio Cuore. Lodo la Santissima Trinità per tante benedizioni, per la presenza della Santa Chiesa qui, che è la grande famiglia, per la presenza dei figli che sono la ricchezza dei nostri Cuori: del Cuore di S. Giuseppe, del Cuore del Bambino Gesù e del Cuore della Madre di Gesù.

Ecco la Serva di Dio, l’Immacolata Concezione, la Madre della Pietà, ed ecco che il Signore mi chiama!