Cari figli!
Desidero augurare a tutti voi molta pace.
Oggi è un giorno di preghiera, giorno del Signore, e molti di voi qui presenti stanno affidando a Dio il loro cuore, la loro anima, le loro necessità spirituali, materiali e temporali.
Abbiamo bisogno di chiedere a Dio per tanti figli che durante questi giorni hanno attraversato grandi prove, perdite, ma anche affidamento. È in questi momenti che avete la certezza che tutto è del Padre: la vostra vita, il vostro cammino e il vostro affidamento. Tutto è del Padre!
Oggi vedo qui un bellissimo giardino, questo giardino che Dio ha creato, la famiglia, i vostri figli, ognuno con doni, virtù, bisogni speciali, bambini che hanno bisogno di guarigione. Chiederò a Gesù per questi bambini.
Ognuno ha la sua grande missione di amare, amare completamente, senza misure. Soprattutto quelli che devono consegnare a Dio ciò che amano di più. Perché tutto è del Padre! La nostra vita appartiene al Padre. Molte volte le persone non vivono questo abbandono. Non hanno la felicità di vivere questo abbandono. Vivono come ciechi, mentre dovrebbero aprire gli occhi e valorizzare ogni secondo di vita su questa Terra.
La Terra è un passaggio. È un passaggio che, quando apri gli occhi, vedi la bellezza di questo passaggio. E quando chiudi gli occhi, vedi la necessità di affidarti in questo passaggio. Nessuno conosce il momento, che è il suo momento, nessuno conosce l’ora che è la sua ora, solo Dio.
Quest’anno è l’anno della fede. Guai all’uomo se non ha fede! Ci sono momenti nella tua vita in cui vacilli, dubiti e discuti. Ma la tua fede ti salva. La fede ti fa aprire gli occhi del cuore e vedere con gli occhi dell’anima. Questo è anche l’anno dell’unità, di molta unità. Unità nella Santa Chiesa, più unità. Più partecipazione del popolo di Dio in questa missione di evangelizzare anime, cuori assetati di amore e di fede – nell’anno dell’unità.
Il Cielo ci chiede di credere, senza dubbi, ci chiede di affidare completamente la nostra vita al Padre. Posso dirvi che sperimenterete un tempo molto speciale, di molte trasformazioni, ma anche di molti dolori. Perché, quando il Cielo pianta un seme buono sulla Terra, e questo seme inizia a dare frutti, il nemico è furioso. Vivrete un tempo in cui vedrete molti frutti, perché l’evangelizzazione esiste nel mondo grazie al Padre, al Figlio e al Divino Spirito Santo – alla Santissima Trinità!
In questo tempo in cui il Cielo è in mezzo a noi, Gesù Eucaristico, nel Santissimo Sacramento, l’amore di Dio si riflette nei cuori dei padri, delle madri. Ma quello che vediamo oggi chiaramente è una tristezza profonda sulla Terra, molto grande! Le famiglie sono tristi perché manca l’essenza. Manca la santità. L’essenza della vita è la santità.
Quando decidiamo di lavorare alla costruzione della felicità familiare, questo è qualcosa di molto prezioso. Se combatti per la famiglia, combatterai per famiglie sante, santi sacerdoti, sante religiose e religiosi. È il seme che sta crescendo. Sono i bambini che stanno crescendo. Devi credere ad un’infanzia, una gioventù, una famiglia felice. È necessario credere. Oltre a credere, è necessario mettere i piedi in azione ed evangelizzare – evangelizzare noi stessi.
Possiamo fare un mondo migliore? Possiamo, figli! Perché il Cielo è con noi. E quando il Cielo ci guarda, non dobbiamo avere paura, dobbiamo avere fede! Allora, l’umanità cammina verso la costruzione di un tempo maggiore, un tempo ricco di benedizioni, pace e gioia. Ma anche un tempo di grande sofferenza sulla Terra, non solo in Brasile, ma in tutto il mondo. Questo tempo di giustizia divina è un tempo in cui raccogli rapidamente quello che semini. Ecco perché devi essere molto zelante su ciò che semini. Inizia a prenderti cura di questo seme buono dell’amore, della pace, della gioia, della fraternità, del perdono, della comunione, della vita di preghiera. È necessario che questi frutti siano il grande fondamento della trasformazione della vita delle persone sulla Terra.
Gesù ci chiama a questo tempo di grazia. Tempo di giustizia, tempo di grazia! Perché è un tempo in cui l’umanità dovrà riconoscere la necessità di tornare alla casa del Padre. Molti non torneranno alla casa del Padre nemmeno con la sofferenza, ma molti ritorneranno. Molti torneranno a prendere tra le mani il rosario e pregare. Pregare perché la lotta non sarà uno scherzo. La lotta è molto difficile. Non è una lotta facile. È una lotta grande!
Non voler sapere quanto il diavolo ti perseguita. Perseguita la tua famiglia, perseguita il cammino del giovane, perseguita perfino l’infanzia del bambino. Ci vuole una vita di preghiera. Non dimenticarti mai, figlio, di pregare. La preghiera è il grande fondamento della tua vittoria in questo momento. In questo tempo maggiore che è il tempo della giustizia, della grazia, nel quale sperimenterete tristezze, ma anche molte gioie.
È nei momenti di perdita che ti rendi conto di essere di Dio. Quando tutto sembra perfetto, lo dimentichi. Quando dentro la tua casa sembra che tutto sia perfetto, ti dimentichi di mettere colui che è la perfezione: Dio. Allora, l’umanità sentirà questa necessità di considerare Dio.
Ecco perché vi dico chiaramente che è la preghiera che cambierà il Brasile e il mondo intero. Nel potere della preghiera sarà la vittoria di tutta l’umanità. Dovete pregare e vivere la vita di preghiera. Vedere ciò che Gesù è in voi, agendo, dimorando, regnando in noi. Fare questo Cristo, il Regno di Dio, in ciascuno di noi. Ciascuno di noi deve essere questo Regno di Dio seminando l’amore. Evitando tutte le insidie del nemico; le trappole traditrici delle divisioni, della guerra, dell’avidità, della violenza e della malvagità.
Mettiamo Dio davanti a noi. Nessuno è qui per niente. Tutti hanno una missione. Sono così felice quando vedo i miei figli che dicono: “Dio ha un piano per la mia vita!”. Perché tutti quelli che sono sulla Terra stanno vivendo il piano di Dio. Nessuno è qui per caso.
Hai bisogno di chiedere a Gesù la tua guarigione, come Egli ci ha insegnato: “Guariscimi, Signore!”. Devi dire sempre a Gesù: “Guariscimi, Signore!”. Perché il mondo è spiritualmente malato.
La grande malattia del mondo non è una piaga nella carne, è nell’anima: squilibri, depressioni, tristezze profonde, odio, invidia, orgoglio. Questo ha reso l’umanità un’umanità malata. Un’umanità che ha bisogno di essere guarita. E Gesù è la cura. Gesù è la cura!
Se guardiamo oggi, abbiamo bisogno di vivere questa santità bellissima che il Padre ci ha concesso. Essere santi! È necessario che tu viva la santità. Devi lavorare e costruire in te questa grandiosa ricchezza che è la santità. È molto bello, figli miei! Quando cercate una vita di santità, avrete tutto ciò di cui avete bisogno. Vedrete che non significa possedere le cose del mondo, ma essere in pace con Dio. Vedete la differenza. Per molti la felicità è possedere. Per Dio, la felicità è che tu sia in pace! Che tu abbia il tuo cuore in pace. A cosa ti serve avere il mondo, se non hai pace nel tuo cuore. La grande gioia dell’umanità è la pace interiore. La pace nel cuore. È sapere che la cosa più bella oggi nel tuo cammino è essere veramente in grazia, in piena grazia. Anche perché nessuno può dire quanto durerà la sua missione in questo mondo, solo il Padre!
Quindi vigilate e pregate. Preparate i vostri cuori. Io sento, come Madre che è qui a catechizzare, che d’ora in poi dovrete essere ancora più preparati.
Cercate di prepararvi. Non è facile. La battaglia è grande. Le persecuzioni sono forti. Le trappole sono terribili. Ma tu hai Dio nel tuo cuore. Se hai Dio, hai tutta la grazia. Hai tutte le condizioni per vincere la battaglia. Sii pronto per questa missione di essere servo del Signore! Per questa missione di essere strumento nelle mani di Dio.
Abbi il coraggio che l’umanità oggi ha bisogno di avere per lasciare questo mondo della strada larga, che è il peccato, e avvicinarsi al santo cammino che è Gesù: la santità!
Io, Maria, come Madre di Dio e Madre vostra, ho la missione di catechizzarvi e di fissare le fondamenta della santità nelle vostre vite. Cercate realmente questa vita di santità. Perché il trionfo del mio Cuore Immacolato è la vittoria. È che tu riconosca quanto Dio è Padre, Misericordia, Luce del mondo – il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo.
Questo tempo adesso è il tempo di preparare la mangiatoia più grande del mondo, che è il nostro cuore. È dove Gesù vuole stare oggi. Nel mio Cuore, nei nostri cuori. Prepara bene questo cuore. Libera questo cuore da ogni sofferenza che sta sperimentando, specialmente la divisione, la menzogna e la falsità. E metti questo cuore sotto questa fonte di pace, questa fonte di benedizione, facendo silenzio, preghiera, penitenza, cercando sempre di fare qualcosa per consolare Gesù. Soprattutto adesso, quando Egli desidera che il nostro cuore sia la Sua grande mangiatoia. Lui vuole questo cuore.
Prepariamo le nostre famiglie, comunità, gruppi di preghiera e la Santa Chiesa. Prepariamoci bene affinché il cuore sia degno del Bambino Luce. Egli farà molte meraviglie in noi. Gesù è la luce. Il Bambino Gesù è la luce. Quando chiudete gli occhi e pensate al Bambino Gesù, pensate a quel bambino pieno di luce. Luce per il mondo!
Gesù è la luce di cui il mondo ha bisogno oggi. Voi che pensate di essere pronti, non lo siete. Perché chi è preparato vive una vita di umiltà. Vive una vita di silenzio. Chi è preparato si inginocchia e fa la volontà di Dio. Chi è preparato rinuncia al mondo per servire Dio, anche se è nel mondo, anche se ha il suo lavoro, anche se ha la sua famiglia.
Quando Gesù parla di rinunciare al mondo, non ti sta dicendo di rinunciare al tuo lavoro. Ti sta dicendo di rinunciare a ciò che sta distruggendo la tua santità, che è il peccato. Quindi evita questa trappola che sta consumando le famiglie, distruggendo le case, danneggiando i giovani, togliendo la felicità dal cuore dei nostri bambini.
Quindi, abbi un cuore infinitamente pieno di pace, pieno di prodigi, in questo tempo di grazia. A Natale è necessario riscattare la spiritualità. Il più grande dono del Natale è Gesù Bambino. Non esiste un dono più grande di questo. Dobbiamo fare del nostro cuore questa bella mangiatoia affinché il Bambino Gesù possa nascere e splendere, affinché il mondo si tenga per mano, sia preparato al trionfo del mio Cuore Immacolato. Sia preparato per questo tempo di grazia. Il mondo ha bisogno di essere trasformato dalle mani del Creatore. L’uomo da solo non riesce. Anche perché si acceca con il capriccio del mondo e dimentica le benedizioni celesti. Le benedizioni celesti sono molto, molto più grandi. La Terra stessa non è il tuo posto. Il tuo posto è il Cielo!
Con grande affetto e con tanto amore, desidero benedirvi!
la Madonna benedice i presenti
Cari figli!
Vi ho benedetti con grande affetto. Questo messaggio di oggi, così speciale, ci parla del tempo della grazia, del tempo della benedizione. Gesù ci pone in preghiera e ci parla anche delle grandi battaglie, del momento presente che sta vivendo l’umanità. Ci dice che tutto deve essere nelle mani del Padre, la tua comunità, la tua famiglia, il Brasile, la Santa Chiesa.
Gesù parla dell’azione, delle persone che sperimentano la grazia di essere evangelizzatori, con la loro testimonianza di vita. Chi vive in pace non giudica il fratello, ma perdona. Non voler essere al primo posto. Metti sempre Gesù davanti. Segui le sue orme. Egli sarà sempre la luce, la via, la verità e la vita! Che tu possa essere uno strumento nelle mani del Padre. Che il Signore faccia meraviglie nella tua vita. Che l’amore restauri le vostre azioni e trasformi ciascuno di voi.
Questa benedizione di oggi è per chi compie gli anni, per le famiglie, per i giovani, per quelli che si sono uniti in matrimonio, che Dio vi benedica immensamente. Questa benedizione è anche per i membri della Comunità Fraterna che durante questa settimana hanno subito delle perdite. Ma questo messaggio ci mostra che tutto è del Padre, la tua vita, la tua casa, la tua famiglia, i tuoi figli. È molto doloroso, ma è necessario vivere questo mistero. È vivendo questo mistero di affidamento che contempliamo la gloria della vita eterna. Sia lodata la Santissima Trinità oggi e sempre!
I fiori sono stati benedetti. Ho chiesto a Gesù di benedirli per la guarigione e liberazione di tutti i malati nel corpo e nell’anima! Vi auguro un pomeriggio di preghiera, di pace, di fede e di incontro vivo con Dio che è in mezzo a noi.
Ecco la Serva del Signore, l’Immacolata Concezione, la Madre della Pietà, ed ecco che il Signore mi chiama!