Cari figli!
Voglio chiedere al Padre, al Figlio e al Divino Spirito Santo di essere presenti in tutti i cuori e di portarvi la pace, la misericordia, la sapienza, la scienza e l’intelletto di cui tutti voi avete bisogno per vivere meglio e fare la volontà di Dio.
Oggi, in modo speciale, supplichiamo Dio per il Brasile, che ha tanto bisogno di Gesù Misericordioso. Sono tante le prove, le battaglie, le sofferenze, le lotte, ma Gesù ci ha sempre insegnato ad avere coraggio. Il figlio non deve fuggire dal cammino, dalla lotta; deve essere sempre in preghiera.
La principale difficoltà dell’uomo sulla Terra è superare l’egoismo e l’orgoglio, che gli impediscono di essere umile e camminare mano nella mano, gli uni con gli altri. Le persone hanno difficoltà a camminare mano nella mano.
È necessario riflettere su questo: perché è presente questa difficoltà nelle comunità e nelle famiglie? Perché c’è quel desiderio di essere al primo posto? Perché non metti Gesù al primo posto?
Tutto, tutto quello che facciamo oggi, dobbiamo farlo affidandolo a Gesù. Egli deve essere la nostra Via. Egli deve essere al primo posto. Noi siamo solo gli strumenti realizzatori del suo piano, del piano di Dio.
So che molti figli sono stanchi. Voi padri e madri che pregate per la conversione dei vostri figli, quante volte vi stancate. Il mondo sta portando alla sofferenza quelli che non cercano la preghiera. Ma Gesù ci avverte: “Raccogliamo quello che seminiamo!”. Allora vogliamo seminare più umiltà, più fede, più carità. In questo momento, vogliamo seminare più silenzio. Cerchiamo di aprire i nostri cuori e fortificare le nostre anime con la fiducia in Dio, specialmente voi che oggi siete qui a chiedere per la salute del corpo di tanti malati.
È triste una malattia nella carne, molto triste. Ma ancora più triste è una malattia nell’anima, che è la mancanza di fiducia in Dio, di avere fede, di accettare il piano di Dio, la volontà di Dio. Quando hai una ferita nel corpo, ma hai fede in Dio, allora hai la forza per camminare, per vincere, per cercare la guarigione secondo la volontà di Dio. Ma quando non hai fede e fiducia, non accetti. Non accetti di correggere i tuoi errori, i tuoi difetti.
Vedo oggi tanti figli che perdono le grazie. Hanno tutto per vivere in stato di grazia. Siamo invitati dal Cielo a vivere una vita piena di grazia, piena di abbondanza, di prodigi e di prosperità. Quando non vivi una vita alla ricerca della santità, ti manca tutto. Puoi anche avere cose materiali, ma ti manca la pace. Hai bisogno della guarigione interiore, della guarigione del cuore, hai bisogno di avere il pensiero rivolto a Dio. Soprattutto voi che avete la grazia di conoscere questo piccolo santuario, che è un luogo di preghiera.
Il figlio grande, fedele alla Parola di Dio, arriva qui con il proposito di non peccare. Di evitare il peccato, perché vuole essere santo. Vedo che, anche se siete in un luogo santo, il demonio cerca di prendersi gioco di voi. Non puoi permettere questo. Puoi scegliere. Dio ti ha chiamato qui perché tu dicessi il tuo “sì”. Hai la libertà. Qui in questo piccolo santuario hai il proposito di una vita di santità. Perché il Cielo è qui catechizzandoci per una vita di santità. Quindi, devi avere il fermo proposito di vincere la pigrizia che ti porta a peccare. Fintanto che sei in azione, che si tratti di un’opera sociale o di lavoro, hai la grazia di stare lontano dagli attacchi del demonio e dalle sue trappole. Il nemico ti perseguita molto quando non hai una vita quotidiana di preghiera, quando non intendi partecipare a quest’opera fraterna. Quando questo accade, il nemico riesce facilmente a prendersi gioco di te.
La vostra missione e il vostro obiettivo come cristiani, figli di Dio illuminati dallo Spirito Santo, che hanno una catechesi matura e una religiosità vissuta, è la ricerca della santità. Questa è la prima ricchezza della vostra vita. Molti si rivolgono alla ricchezza della materia, ma questa deve essere frutto del loro lavoro. La ricchezza spirituale è grazia di Dio nella tua vita. Viene per mezzo della grazia, delle benedizioni. Il Brasile e il mondo devono avere questo obiettivo.
Oggi guardavo il mio amato Figlio, Gesù, – ero con Gesù – e lo pregavo per il Brasile e per il mondo. Accanto al mio amato Figlio, ho sentito nelle sue parole che l’uomo deve avere coraggio per cercare la santità. Le persone non vogliono essere sante. Vivono nelle deviazioni dei peccati. Peccano e non cercano una vita di santità. Devono fare questa ricerca, dire: “Voglio essere santo!”. Devi voler essere santo, nonostante la tua fragilità umana. Supera questa fragilità.
Quante volte il demonio ti perseguita e tu pecchi anche con il pensiero. A volte arriva quella vanità, quella mancanza di umiltà. Ma se hai il proposito della santità, Dio ti perfezionerà, dandoti la grazia. Raggiungerai l’obiettivo della grazia: essere santo! Superare ogni fragilità, ogni debolezza, ed essere santo!
Gesù ci ha chiamati a questa vita di santità. Il Cielo vuole un Brasile santo, famiglie sante. Qui state facendo una catechesi di evangelizzazione delle famiglie con il proposito della santità. Padri, madri, figli, giovani e bambini, abbiano l’obiettivo di avere una famiglia santa: catechesi, preghiera, amore e dialogo. Ci deve essere molto dialogo tra genitori e figli. Ci deve essere il perdono. La famiglia deve perdonare. Nel mondo di oggi, la base è il perdono e l’amore. Ci deve essere anche prudenza e rinuncia. Cercare ciò che è buono.
Se l’umanità conosce ciò che è buono e ciò che è giusto, ma affonda in ciò che è dannoso, non avrà mai pace, né in Brasile né altrove su questa Terra.
La responsabilità di tutti noi come evangelizzatori è essere un esempio di vita e di santità. La famiglia, il padre e la madre devono dare l’esempio. Non possono lasciare il figlio nella ribellione e nell’egoismo. Per questo, devi essere più umile e stare più attento ai segni di Dio, alla manifestazione dello Spirito Santo.
Qual è il tuo proposito di vita e di santità?
Quanto è grande la lotta! Ma essa è una benedizione. Non possiamo mai pensare che tutto il cammino sia di sacrificio, di penitenza. C’è anche la grazia. E i momenti di gioia sono molto superiori a quelli di tristezza. La pace regnerà sempre. L’amore scorrerà sempre. La grazia sarà sempre accolta. Il dono di Dio sarà sempre presente in mezzo a noi: l’amore di Dio, la misericordia di Dio, la fraternità, la carità, l’obbedienza, la fedeltà, l’impegno che costruisce la pace.
Abbiamo questa missione. Quando ho guardato Gesù, ho visto che Gesù desidera chiaramente questo da voi. È ora. Non puoi più permettere che il demonio si prenda gioco di te. Non puoi permetterlo. Devi avere coraggio. Devi avere buona volontà. Devi avere fede. Devi pregare e mettere in pratica la preghiera. La preghiera è il grande combattimento. Preghiera e azione. Opere realizzatrici ed esempi degni.
Dì: “Voglio essere degno. Gesù mi ha dato la grazia! Quindi cercherò di mantenere il mio cuore limpido. Il mio cuore in pace. Voglio avere sempre il cuore come Gesù Cristo vuole. Come lo Spirito Santo desidera: in vesti bianche, pieno di pace, pieno di unzione”.
Questo è un momento di molta preghiera per il mondo, per le vocazioni, per i sacerdoti. La battaglia è immensa, figli! È molto difficile vivere gli uni con gli altri. La grande difficoltà delle persone è vivere insieme. Ci sono persone orgogliose che non sono umili, che non riconoscono i loro errori. Il mondo sarebbe un mondo di pace, vivrebbe già la pace, se ognuno chiudesse gli occhi per un momento, abbassasse un po’ la testa, si rivolgesse a Gesù e riconoscesse il suo lato debole e peccatore. E cercasse, da quel momento in poi, di evitare il peccato, di correggere i suoi difetti, le sue mancanze. Come ha detto Gesù: “Non peccate più! Siate santi!”.
Ognuno deve avere questo obiettivo di santità. Sia nella comunità in cui state vivendo, sia nel vostro cammino come servi. Non esiste missione difficile per chi fa la volontà di Dio. Ma quando non fai la volontà di Dio, tutto è difficile. Perché non vuoi cambiare. Non vuoi trasformarti. Non vuoi rinnovarti. Se semini in una terra che non vuole dare frutto, essa non darà frutto. Il seme non crescerà. Così sei tu. Devi affidare il tuo cuore a Gesù. Devi avere questo affidamento totale. Donazione totale!
Avete già riflettuto su quanto vi lasciate prendere dalle briciole terrene?
Gesù vi ha sempre detto che tutto è del Padre. Anche se siete in un luogo in cui tutto è del Padre – in un luogo dove tutto vi viene offerto – volete comunque essere padroni di tutto. Nessuno è padrone di niente. Tutto appartiene a Dio. Non sei nemmeno padrone di questo minuto che stai vivendo. Tutto appartiene a Dio. Oggi potrebbe essere il tuo ultimo giorno qui sulla Terra. Solo Dio lo sa.
Allora, devi vivere questa ricerca e volere questa ricerca. Voler seminare e voler raccogliere il bene, la pace, l’amore e l’unione. Vinci la gelosia e l’invidia. Non ti fanno bene. Sii felice! Pieno di Spirito Santo. Sii felice! Con la sapienza, l’intelligenza, l’intelletto, con la forza che Dio ti ha dato, con la scienza che Dio realizza nella tua anima, nel tuo cuore – i prodigi del Cielo nella tua vita. Sii felice!
Camminando a fianco dei fratelli troverai molti che non vogliono questo. Sono come la terra che non vuole produrre nulla. Ma il tempo della giustizia è già in mezzo a noi. Quelli che non vogliono dare frutto, non verranno obbligati da Dio, ma saranno potati.
Quindi, dobbiamo produrre. Il nostro obiettivo come servi di Dio, come serve di Dio, è produrre. Nella nostra casa produrre frutti buoni, nella nostra comunità produrre i frutti buoni e l’esempio. Non permettere che il demonio ti butti a terra. Tu che hai avuto una bella conversione, stai permettendo questo. Non permetterlo! Sii forte, guarda verso lo Spirito Santo! Chiedi allo Spirito Santo: “Voglio essere santo! Voglio essere santo, come il Padre mi vuole santo!”.
Dio vuole che i suoi figli siano santi. Quando ho guardato il mio Figlio amatissimo, Gesù, ho visto nei suoi occhi quanto Egli desidera che siate santi. Ecco perché sono qui in corpo e anima, portandovi questa catechesi, chiedendovi questa ricerca della santità.
È difficile perché il demonio è infido. La sua malvagità è ingannevole. Inganna facilmente le persone che si lasciano prendere dalla debolezza. Ma Dio ti vuole forte. La cosa più bella è che Dio non inganna. Che bello! Dio non inganna. Dio ti vuole forte, pieno di fede, di fiducia, di amore. Quando decidi di essere servo di Dio, lo fai con il cuore. Con il cuore non commetti errori. Con il cuore agisci tramite lo Spirito Santo. Se le tue decisioni le prendi con il cuore – anche se sul momento ti fanno piangere, soffrire – stai agendo secondo la volontà di Dio. Le persone hanno bisogno di agire di più con il cuore. Lavorano molto per l’ego, per il mondo, per il piacere, per il potere, per l’avidità, per il guadagno. È tempo di fare le cose con il cuore. Falle con il cuore! Agisci secondo la volontà di Dio nella tua vita.
Con grande affetto e amore, in questo momento desidero benedire tutti i figli qui presenti.
la Madonna benedice i presenti
Cari figli!
Vi ho benedetti con amore, con sapienza, con molta unzione, chiedendo allo Spirito Santo di essere qui presente nel cuore di tutti noi: madri, padri, figli, giovani, bambini, la santa Chiesa, i sacerdoti. Che il Padre vi illumini sul cammino della misericordia. Su questo cammino della misericordia, che abbiate la sapienza per vivere questa misericordia. Che la misericordia vi renda strumenti forti per vincere le grandi battaglie, per superare le grandi prove che porterà il tempo della giustizia. Abbiate sempre la pace e la forza nelle vostre vite. Che il Padre sia per il mondo questa grande forza: Padre, Figlio e Spirito Santo.
Faccio gli auguri a chi oggi compie gli anni. Tu che oggi compi gli anni, ringrazia Gesù per il suo grande dono: la vita! Ma il dono più grande è che Gesù sia sempre nel tuo cuore. Perché senza Gesù, senza la luce di Dio, non riuscite a vivere la vita come il Padre realmente desidera. Mi congratulo anche con chi oggi festeggia l’anniversario di matrimonio. Che Dio vi renda perseveranti in questa missione.
I fiori sono stati benedetti per la guarigione e liberazione di tutti i malati nel corpo e nell’anima. Oggi, durante la benedizione, ho chiesto a Gesù anche per gli ammalati. Per coloro che hanno bisogno della guarigione del corpo e anche dell’anima.
Che tutti rimangano in pace. Ecco la Serva di Dio, l’Immacolata Concezione, ed ecco che il Signore mi chiama!