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2017

18.11.2017

traduzione dall’audio

Cari figli,
è un momento di grande pace, un momento di molta luce, questo momento di preghiera, perché Dio è qui presente nel cuore di ciascuno dei suoi figli, per offrirci benedizioni, grazie, forza, coraggio, fede, perseveranza in questa missione di lotta per la pace, per il trionfo del mio Cuore Immacolato, in questa missione di lotta per riscattare, per la vostra vita, la felicità più grande, che è l’amore, la preghiera, la condivisione, la fraternità, la carità e mettervi veramente alla presenza di Dio, alla presenza del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.

Oggi chiediamo alla Santissima Trinità la conversione. Il demonio è molto rumoroso. Fa rumore. Dio è silenzio. Allora oggi, a te che sei qui con la mente confusa, turbata, chiedo: vivi il silenzio. Il mondo sta attraversando una sofferenza interiore molto grande: i giovani stanno soffrendo, i bambini stanno soffrendo, voi padri e madri state soffrendo. State soffrendo perché permettete che questo rumore sia maggiore del silenzio. Non siamo in un tempo di rumore, siamo in un tempo di silenzio.

Convertirsi è la missione di tutti, anche dei bambini. Tutti hanno bisogno di conversione. È come per i malati. Tutti hanno bisogno di Gesù. Tutto il mondo è malato. E la malattia è il peccato. Tutti hanno bisogno di Gesù, tutti. Tutti hanno bisogno di Gesù!

A volte è facile guardare il tuo problema e dire “il problema esiste perché l’altro lo ha causato”. È difficile guardare te stesso e riconoscere i tuoi errori, le tue mancanze, dire a te stesso: “Il mondo è così perché tutti stanno seminando sofferenza. Per questo il mondo è pieno di sofferenza. Quando le persone avranno il proposito di seminare la pace io avrò la pace, il mondo avrà la pace.”
Perché io vi parlo, come Madre, e vi porto questa catechesi? Perché non è lanciando pietre sulla tua comunità, non è lanciando pietre sui tuoi fratelli, che correggerai il problema della tua casa. È riconoscendo il problema della tua casa. Il problema presente, il problema che oggi è nella vita dei bambini, nella vita dei giovani, nella vita della famiglia.

Come è difficile oggi evangelizzare le anime, in questo mondo pieno di libertà, in questo mondo pieno di debolezze, è davvero difficile evangelizzare anime e cuori. Ma è necessario evangelizzare, figli.
Per ottenere la vita eterna e vivere questo cielo e questo regno di Dio qui sulla terra, devi abbandonare i tuoi limiti e iniziare a cercare la grazia. Quest’anno è dedicato al mio Cuore Immacolato e se tu ti fermi a lamentarti della sofferenza, non raccoglierai il trionfo del mio Cuore Immacolato.

È necessario avere coraggio per riconoscere che oggi tutti hanno bisogno del cielo: i bambini, le famiglie. I genitori sono senza orientamento per guidare i loro figli, l’uomo è perduto. Per questo il Cielo mi manda qui in corpo e anima per portare al mondo questa benedizione di Dio. Io non porto paura, porto coraggio. Perché il Cielo è coraggio. Coraggio per vivere la santità, coraggio per cercare la santità.

Chi non ha avuto, nell’infanzia o nella giovinezza, un marchio di dolore? Tutti l’hanno avuto. Il mondo oggi vive questo marchio di dolore. Ma il mondo si avvierà sul cammino della felicità solo quando ogni uomo riconoscerà che lui stesso ha bisogno di cambiare. Cambiare il suo modo di pensare, cambiare il suo modo di agire e diventare saggio, essere edificatore. Gesù è il grande Edificatore. È Lui che edifica le famiglie, edifica i giovani, edifica i nostri bambini.
Gesù, Maestro di tutti i Maestri, Signore della Luce, ci ha insegnato che in questo mondo è necessario l’amore, prima di ogni altra cosa nella vita. Come vincere questa sofferenza? Amando. Il giovane ha bisogno di amore, il bambino ha bisogno di amore.
Il demonio vuole che tu semini rumore, vuole che tu semini tempesta, vuole che tu renda più grande la sofferenza.

Quest’anno è un anno di vittorie. Un anno di vittoria per questo luogo che Dio sta preparando per tante grazie, per tante benedizioni. Ma il demonio vuole portare questo rumore, questo dolore della divisione e voi avete bisogno di avere sapienza.
Come ha detto Gesù: “Non peccare più”. Non peccare più! Evita il peccato. Essere di Dio, convertirsi, significa essere un uomo pieno di grazia, pieno di luce. Per questo è necessario che tu ti metta alla presenza del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. E Gesù ti dirà: “da qui in avanti, voglio che tu sia un uomo santo”.
Perché Egli ci sta dando questa grazia. Siamo così vicini al tempo della Giustizia, e quando questa Giustizia verrà non potremo nasconderci. Dobbiamo essere trasparenti.
Ma Dio è misericordioso e ti sta dando questa misericordia. Perché il Brasile soffre, il mondo soffre. Il giovane ha perso la sua identità. Il mondo, anziché cercare una vita di preghiera, fugge dalla preghiera e i giovani, che hanno bisogno di pregare, che sono depressi, non pregano. Questa è la malattia peggiore.

Per questo, quando analizzi le cose, tu come padre, come madre, come servo, come missionario, ascolta anche lo Spirito Santo. Ascolta il silenzio. Perché a volte ascolti il rumore e nel rumore molte volte l’uomo dice quello che vive. La cosa che hai più bisogno di vivere oggi è la conversione. Perché quando sei convertito hai un modo saggio di annunciare, di evangelizzare.
Gesù Cristo ha lasciato un insegnamento: “un esempio vale più di tante e tante parole”. Un esempio. Un esempio ha il potere di salvare un’anima, un esempio ha il potere di salvare una famiglia. Allora quando dai esempio cerchi le cose del Padre, non fuggi, non ti nascondi. È il demonio che vuole che tu ti nasconda. Allora la prima cosa che devi fare è curarti, perché il malato sei tu. Hai bisogno di curarti.

La maggior prova di amore alla vita è quando ami la vita. Perché oggi le persone si stanno nascondendo? Perché l’uomo non vive la luce in questo mondo? Vi state preparando per l’avvenimento più grande della vostra vita che è la nascita del Bambino Gesù. Attraverso questa nascita tutto è arrivato a noi: la pace, la salvezza, la misericordia, l’Eucarestia, la felicità di ascoltare la Parola di Dio e sentire Gesù così presente, così vicino.

Allora invito te che oggi sei lì soffocato: liberati. Il primo passo è la tua liberazione.
Quando Dio mi diede la missione di essere Madre, la prima cosa che mi insegnò fu amare. Amare, perché davanti a un figlio perduto, totalmente a pezzi a causa del peccato, tu non riesci a riscattare questo figlio, a meno che non lo ami. Ma se tu ami questo figlio, quanto più è perduto e tanto più lo vuoi vedere vicino al Cielo, tanto più vuoi che egli incontri il Cielo.
Allora il modo in cui devi salvare i bambini da questo mondo sporco di peccato, i giovani, non è con le offese. È sapendo correggere questo mondo pieno di errori, tra i quali i principali sono il disamore, il giudizio, la critica, la persecuzione. È molto facile criticare. Difficile è invece immedesimarti nella vita di quel padre, nella vita di quella madre, nella vita di quel missionario e vedere che ogni bambino, ogni giovane, ogni padre, ogni madre, ogni uomo sulla faccia della terra ha il suo lato umano, debole.

Allora se volete essere di Dio, essere santi, la prima cosa è il silenzio. La preghiera. È difficile da credere, ma la preghiera ha il potere di cambiare il mondo. L’uomo ancora non crede a questo. Per questo cerca tutti i mezzi per cambiare il mondo e dimentica la preghiera. Perché la preghiera, quando è fatta con il cuore, promuove il cambiamento, opera la trasformazione.
Ecco perché una cosa è pregare e altra cosa è agire. Preghiera. Pregare e poi agire. Prima pregare: ascoltare il cielo, aprire il cuore, chiudere gli occhi al mondo e aprire gli occhi allo Spirito Santo.

Chi è Dio? Egli è Padre. In questo momento in cui il mondo è in lacrime di dolore, è nella sofferenza, Dio è Padre. Dio ci sta aiutando e attraverso il potere della preghiera di ogni figlio, di ogni bambino, di ogni missionario, di ogni padre, di ogni madre, sta portando questa grande unità. Perché noi vedremo la vittoria sulla terra. La vedremo, figli! Perché Dio è in mezzo a noi. Dio è la nostra vittoria. Vittoria, tu regnerai! Dio è la nostra vittoria.

Allora oggi chiedo a voi che siete qui e avete bisogno di luce per non restare nell’oscurità dei vostri pensieri: pregate per avere la presenza dello Spirito Santo! Tutto può essere cambiato. Non esiste nulla di oscuro per l’uomo di fede. Perché Dio ti dà coraggio. Coraggio per proseguire, coraggio per andare avanti, coraggio per avere determinazione, coraggio per affrontare le tue paure e coraggio per dire, prima di tutto: “io voglio essere un figlio di Dio, benedetto”. Perché quando vivi la conversione sei un figlio di Dio benedetto. Sia come padre, sia come madre, sia come missionario, religioso, sacerdote, sia come un grande pastore della Santa Chiesa, tu sarai sempre felice. Perché non esiste una felicità più bella che fare la volontà di Dio. Vivere la volontà di Dio. Aprire il cuore.
Non puoi permettere che il demonio ti allontani da questa pace che oggi Dio ti sta portando. Perché il Cielo è qui presente e Dio è la nostra pace. Allora apri il tuo cuore e vivi questa pace. Quando incontrerai qualcosa di molto difficile – anche per la tua comprensione – da risolvere, mettilo nel Cuore di Gesù e prega il Sangue di Gesù che ha il potere di liberare, guarire ed esorcizzare.

Perché non esiste niente di più importante oggi, nella vita, della conversione. Allora se vuoi il bene della tua famiglia, della tua casa, di tuo figlio o figlia, prega, ma chiedi anche a tuo figlio di pregare. Figli, io sempre prego Gesù, sempre, anche per quelli che non pregano. Ma so che chi prega avrà la forza per vincere la grande sofferenza, principalmente interiore, e i turbamenti costanti che il Male cercherà di mettere nella vita degli uomini sulla terra.

Se non preghi, non hai forza. Pensa ad un albero che vuole dare frutti ma non ha né sole né acqua: non darà frutti. Così è per te senza Dio, senza preghiera. Non darai frutti. Il tuo frutto è frutto del tuo abbandono a Dio e della tua vita di preghiera. Tutto puoi ottenere e puoi raggiungere attraverso il grande momento che Gesù ci ha insegnato a sperimentare e a vivere: il potere della preghiera.
I luoghi dove c’è preghiera sono quelli che il demonio maggiormente perseguita. Ma non riesce a sconfiggerli. Perché la preghiera lo sconfigge. È per questo che hai bisogno di preghiera. Come questi bambini qui. Il momento più forte di preghiera qui è la preghiera di questi piccoli bambini. Perché è il momento in cui vedete la vittoria, che è Gesù, regnare in mezzo a noi.
Per questo, con grande affetto, oggi voglio chiedere allo Spirito Santo di concedervi ogni vittoria, che voi siate qui figli vittoriosi. Per questo, con grande affetto, desidero adesso benedirvi.

la Madonna benedice i presenti

Cari figli, vi ho benedetti con grande affetto. Sono stata molto felice per questo momento di preghiera, per questo momento di unità.

Oggi Gesù ci sta dando il nutrimento più grande che è la fede, il coraggio. Sembra difficile da credere, ma se non hai una vita di preghiera non hai il coraggio per vincere il peccato. Per rinunciare ad esso, come vuole Gesù. “Non peccare più”: è questo che Gesù oggi ti sta chiedendo, a te bambino, a te giovane, a te pellegrino che sei arrivato da lontano. Gesù ti sta chiedendo questo. Non peccare più! Gesù sta chiedendo questo alla comunità fraterna. Non peccare più! Sii più umile, sii più mite di cuore.
Tu che oggi discuti tanto dei tuoi problemi, forse il grande problema della tua vita è non sapere che Dio è Padre, che Egli ti ama, che ti conduce nei momenti difficili della battaglia, che ti insegna che solo l’amore può costruire. È per questo che l’uomo, fintanto che non avrà amore nel suo cuore, non avrà una famiglia felice. Sia nella sua casa, sia nel paese in cui vive, sia nella comunità in cui vive. Ci vuole amore, figli.  Tutto possiamo vincere con l’amore e l’obbedienza. Non possiamo essere negligenti, perché Dio è verità. Ma verità significa parlare in modo autentico. Non possiamo mai permettere che il demonio ci avveleni con pensieri di giudizio, critica, persecuzione. Dobbiamo essere saggi e veri.
Dio ti sta chiedendo oggi: “Non peccare più”. Sii davvero luce, perché il mondo è nelle tenebre. Chi renderà luce questo mondo è ogni figlio di Dio, sei tu che renderai luce questo mondo.
Per questo voglio lasciare oggi qui con voi il mio Cuore.

I fiori sono stati benedetti dal mio Figlio amato, Gesù, per la guarigione e liberazione di tutti i malati nel corpo e nell’anima.

Faccio gli auguri a quelli che oggi compiono gli anni, che Gesù vi faccia un bel regalo: la pace.

E anche ai figli che hanno ricevuto il santo battesimo – la luce della vita è il battesimo – auguro che siano sempre illuminati dallo Spirito Santo.

Ecco la Serva del Signore, la Madre della Pietà, l’Immacolata Concezione, ed ecco che il Signore mi chiama.