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2017

07.10.2017

Cari figli!
Oggi è un grande giorno per me come Madre del Santo Rosario. La mia gioia è poter essere qui, in quest’ora, presente in corpo e anima e sentire ogni figlio che è qui, oggi, pregando la sua piccola corona del rosario.

Con gioia e uniti, preghiamo la Santissima Trinità per il Brasile e per il mondo.

Perché il rosario è l’arma che combatte il demonio?

Perché il demonio ha orrore della preghiera che l’Angelo – con parole soavi – rivolse alle mie orecchie e al mio Cuore sulla grandezza della presenza di Gesù, sul tesoro della discesa dello Spirito Santo, che realizzò il miracolo grandioso di Gesù nella vita di ciascuno di noi.

Perché il Santo Rosario ti guarirà?

Perché tutti sono malati. Essere malati non è avere una ferita nella carne. Essere malati è avere una ferita nell’anima. Chi ha una ferita nella carne ha un’infermità, una prova, una croce. Ci sono molti santi che hanno avuto questa ferita nella carne. Ci sono molti eletti del Padre che, al giorno d’oggi, hanno questa ferita nella carne, ma non sono malati. Malati sono quelli a cui manca Dio, a cui manca la preghiera.

Il mondo vive oggi la più grande sofferenza spirituale. La più grande! È tanta sofferenza. È una sofferenza invisibile, ma che sta rendendo le persone malate, gravemente malate. È la mancanza di dignità, di onestà, di giustizia, di perdono. È la mancanza di coscienza!

Per questo, Gesù ha insegnato al mondo a seguire la via della preghiera, dell’Eucarestia. Si è preoccupato della malattia più grande. Gesù Cristo ha lottato per salvare l’umanità da questa malattia, ma l’uomo ha fatto scelte sbagliate. Non sempre vuole questa via. Dio gli ha dato la libertà. Dio desidera che l’uomo lo segua per amore. Non per dovere, per obbligo. Dio gli ha dato la libertà di seguire la sua via. Chi sceglie questo cammino, quello dell’amore, della fraternità, della famiglia, ha come arma di vittoria il rosario. Ha come arma di vittoria il rosario, si inginocchia, parla con Dio. Affida a Dio le sue necessità temporali, materiali e spirituali. Chiede per il suo lavoro, la sua salute, chiede forza, fede, coraggio e animo.

L’umanità è senza coraggio, senza speranza e incredula. Ma Gesù è la nostra speranza. Felice il cuore che spera, che confida, che crede nella misericordia che Gesù è.

Io, come Madre del Santo Rosario, vi faccio l’appello più grande che è la preghiera, affinché possiate uscire dal vostro dolore, dalla vostra tristezza, dal rancore, dal risentimento. Pregate per liberarvi dal vizio, qualunque esso sia: avarizia, alcolismo, ecc. Il rimedio è la preghiera! Per ottenere una grazia: la preghiera! Per diventare santo: la preghiera! La preghiera è tutto nella vita dell’uomo.

Ma esiste una moltitudine di persone che non sanno pregare. È triste dirvi questo. Ve lo sto dicendo da tanti anni, ma molti ancora non sanno pregare. Pregare è parlare con Dio! Pregare è specchiarsi in Dio! È contemplare le meraviglie di Dio, che è Dio stesso: Gesù! È il Padre che ci concede il pane, la forza, la fede, la perseveranza. Molti ancora non sanno pregare. Non sanno rivolgere il loro pensiero al Creatore. Si lasciano prendere dal mondo, dalle trappole mondane, dai cattivi pensieri. Allora il demonio utilizza queste fragilità per condurre l’uomo alle malattie di questi tempi finali, che sono le malattie del cuore.

Chi sta con il cuore senza pace, senza speranza, è il vero malato. È per questo che il Brasile e il mondo piangeranno lacrime di dolore. Perché molti faranno cose orribili dovute alla mancanza di pace nel cuore, questa certezza della presenza di Dio.

Nella Parola del Signore vediamo passi bellissimi in cui Gesù ci ha insegnato che possiamo placare il mare. Con la nostra fede e fiducia possiamo placare le onde del mare e le bestie feroci. Gesù mi chiede di portarvi oggi lo stesso insegnamento. La grande onda, la grande fiera, oggi è nel cuore delle persone. Molto veleno, molto dolore, molto rancore. È attraverso la preghiera che sarete guariti. È attraverso la preghiera che sarete liberati.

Fermati e pensa: “Dio mi vuole in stato di grazia!”.

Figli! Chiunque di voi può essere chiamato dal Padre in questo giorno. Chiunque! Se non sei in stato di grazia, come potrai raggiungere la grazia celeste?

Se sei malato, la tua mente, le tue parole, le tue azioni saranno ribelli, traditrici. Come potrai raggiungere il Cielo in questo stato?

È facile dare la colpa al Cielo. Difficile è sapere che il Cielo è perdono, è amore. Amore immenso per noi!

Dio ha creato tutto. Tutto appartiene a Lui: la tua casa, la tua famiglia, i tuoi genitori, i bambini, i giovani, i sacerdoti. Tutto è del Padre!

È per questo che Gesù ci insegna a pregare. Io, Maria, sono qui, la Madre del Santo Rosario! Porto con me il rosario del colore della luce, affinché anche il mondo cerchi questa luce e non perisca sotto le tenebre, sotto il dolore. Non solo il Brasile, ma anche il mondo ha sperimentato queste terribili sofferenze spirituali.

Oggi vi faccio un richiamo fortissimo: se l’uomo  non tornerà alla preghiera, soffrirà le peggiori sofferenze.

È necessario pregare, figli! È necessario guardare questo mondo e sapere che Dio vuole fare nuove tutte le creature che Egli ha creato. Sei tu che Dio vuole trasformare. Sei tu che Dio vuole santificare.

È necessario che lo Spirito Santo scenda su di noi in quest’ora, in questo giorno, in questo momento, e venga a portare la luce della quale tutto il mondo ha bisogno, affinché l’uomo non soffra le conseguenze della sua disobbedienza e della sua mancanza di timore di Dio. La mancanza di timore di Dio è  molto grande. Ma tutto può essere cambiato con il potere della preghiera. Abbiate questa fiducia. Abbiate questa certezza, questa buona volontà, questo affetto verso questo appello celeste. Liberati dai cattivi pensieri. Sii in pace. Il demonio vuole toglierti la pace, ma Dio è più grande di lui. Sii in pace. Che nulla ti turbi, né la sofferenza che stai vivendo nella tua casa, né quella mancanza di luce nel cuore della tua famiglia, né la debolezza di qualcuno della tua famiglia. Metti sui grani del tuo santo rosario il nome di chi ha bisogno di grazia. Invece di mormorare e discutere, ringrazia! Chiedi al Signore la guarigione! Il Signore è la guarigione. Il Signore non è una medicina, è la guarigione! L’uomo può ottenere grazie impossibili se crede!

Dio è giusto, figli! Una persona può nascondersi dietro le pareti della sua casa. Ma non si nasconde davanti alla giustizia di Dio. Dio è molto giusto! La fede muove, la fede guarisce, ma bisogna credere piamente.

Quindi, non vivere di briciole. Vivi il Cielo! Abbraccia il Cielo! Abbraccia il santo rosario nella tua vita, affinché sia benedetta dallo Spirito Santo di Dio.

Le parole dell’Angelo furono guidate dallo Spirito Santo. In ogni Ave Maria, in ogni Padre Nostro, voi ricevete lo Spirito Santo nella vostra vita. Per questo il mondo ha bisogno di pregare! Se il mondo è nelle tenebre, è la luce dello Spirito Santo che guarirà e santificherà il mondo.

In questo momento, con grande affetto e amore, voglio darvi la benedizione.

la Madonna benedice i presenti

Cari figli!
Ho benedetto con affetto i pellegrini e le comunità qui presenti. Gesù è qui presente con soavità. Potete sentire la soavità di questa brezza leggera. Gesù vi sta guarendo. Egli sta dicendo: “Sono qui per placare questa tempesta che è sul Brasile e sul mondo intero”. Senti questa presenza, perché è stato Lui che ti ha condotto qui. La prima chiamata è la sua. E voi siete stati fedeli alla chiamata di Gesù. Sentite questa pace. Portate questa pace alle vostre comunità, che tante volte vivono in guerra per mancanza di pace, per mancanza di amore. Questo perché manca la preghiera.

Quando una persona prega, essa vive quello che Dio vuole da lei. Vive la santità, vive l’amore, vive il perdono, vive la carità e vive immensamente felice.

Faccio gli auguri a chi compie gli anni. Che Dio vi benedica e protegga. Che il Santo Angelo che custodisce ciascuno di voi, dia protezione alle vostre famiglie. I fiori sono stati benedetti per la guarigione e liberazione di tutti i malati nel corpo e nell’anima – soprattutto nell’anima. Come Gesù ci ha detto, il malato più grande è quello che non ha pace, quello che non ha Dio nella sua vita.

Che tutti restino uniti alla Santissima Trinità, al Padre, al Figlio e al Divino Spirito Santo.

Ecco la Serva del Signore, la Madre del Santo Rosario. Ecco che il Signore mi chiama!