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2006

15.10.2006

messaggio ricevuto da Marilda Santana a Piedade dos Gerais (MG-Brasile) il 15.10.2006

Cari figli!
Questo è un momento di meditazione, di silenzio. Un momento in cui ognuno cerca, nel silenzio del suo cuore, di incontrare Gesù Cristo.

Oggi è un giorno santo, è il giorno del Signore. E questo giorno è molto importante per la tua crescita nella fede e nella spiritualità. Quante volte la sofferenza vuole impedirti di vedere la grazia di Dio nella tua vita. E oggi nemmeno la sofferenza può toglierti questa grazia. Al contrario, quando sai veramente confidare in Dio, la sofferenza ti mette ancora di più nella grazia. Siamo nell’Anno della Grazia.

Quando vi dico che quest’anno è un anno dedicato al Padre, al Figlio e al Divino Spirito Santo, vi mostro che questa dedica alla Santissima Trinità è ricchissima, figli miei! Dio vivo che guida il suo popolo! E, grazie alla bontà divina, i cuori e le anime sentono il valore di essere condotti a questa grazia. Devi stare veramente con il cuore unito a Gesù.

In diversi messaggi, Gesù sta chiedendo all’uomo di non allontanarsi da Lui. Di stare unito a Lui attraverso l’Eucaristia, che nutre i cuori. E Gesù sta chiedendo questo perché la sofferenza del mondo sta crescendo e colpisce principalmente gli uomini. Tutte le persone, nel mondo intero, sentono le prove e le difficoltà, stanno soffrendo. Il mondo è davvero nelle tenebre. Questo è molto triste, perché le tenebre nelle quali il mondo si trova, sono il peccato. La visione che le persone hanno di Dio è molto ridotta, non c’è più l’affidamento della vita a Dio.

Ecco perché Gesù sta chiedendo all’uomo di non allontanarsi dalla Luce, di non allontanarsi da Lui. L’allontanamento dell’uomo è il motivo per cui la sofferenza sta crescendo sempre di più e le prove, le difficoltà, le tristezze sono sempre più presenti nella vita delle persone. Quando parliamo della grazia di Dio, della misericordia di Dio, della bontà di Dio, c’è qualcosa che ci fortifica: la fede. La fede ci avvicina a questa bontà. La fede ci avvicina alla grandiosa Misericordia Divina. Se non fosse per la fede, nessuno di voi sarebbe qui oggi, in questo pomeriggio. Siete uomini di Dio perché state cercando la via di Dio. La maggior parte delle persone oggi si preoccupa di tutto quello che riguarda la soddisfazione della carne, ma dimentica l’anima, dimentica la Luce di cui la loro anima ha bisogno. E senza questa Luce non puoi vincere nulla. Senza questa Luce non hai coraggio, non hai animo, non hai forza. Senza questa Luce non hai alcun sostegno nella tua fede e anche nella tua missione.

Gesù ha detto che ad ogni cuore è stata affidata una missione. Ai giovani, alle madri, ai padri, ai missionari del mondo intero è stata affidata una missione. Ma manca amore per compiere questa missione. Manca l’affidamento. Manca, da parte delle persone, il vedersi come strumenti di Dio. Perché è in te che Dio realizza l’opera. È in te che Dio realizza la grande opera. Come stiamo vedendo, Dio sta realizzando in noi un’opera meravigliosa, stiamo sentendo la fiamma, la fiamma viva di Dio in noi, tutto quello che esiste di più benedetto e sacro. Siamo chiamati dal Signore stesso alla conversione.

Purtroppo l’uomo ha perso la nozione del rispetto e del timore di Dio. E ha bisogno di convertirsi, ha bisogno di diventare consapevole che Dio esiste, che non è solo qualcosa che si dice: Dio esiste. Egli è in noi, senza di Lui non siamo nessuno. Tutto quello che abbiamo, ogni minuto, ogni secondo, ogni istante, tutto è per Lui, tutto! Niente, niente è senza di Lui!

Quando viviamo la grazia di Dio, quando abbracciamo il Regno di Dio, impariamo che tutto è per Dio. Niente, niente in questo mondo può separarci da questo Grande Creatore. La morte, infatti, è quella che ci avvicina a questa grande verità. Fino all’ultimo momento che le persone vivono in questo passaggio, spesso vivono pensando che la realtà della loro vita sia solo questo passaggio. Dopo aver attraversato il mistero della morte, vedono cos’è realmente la Vita. Questo per quelli che preparano davvero bene il loro cuore.

L’uomo deve avere questa consapevolezza. Gli uomini devono avere viva questa fede. La vostra vita non è né un giocattolo né una fiaba, la vostra vita è un atto dell’amore più sublime del Creatore. Ecco perché merita rispetto da parte di tutti. E chiunque non rispetta la propria vita, la uccide. Oggi vediamo che alcuni valori di suprema importanza per l’uomo vengono distrutti dalle mani stesse degli uomini. Vengono sradicati dall’orgoglio umano, come la stessa dignità di vivere, come l’uguaglianza, la giustizia. Manca la sapienza per comprendere cosa significa davvero vivere con dignità. Le persone non hanno questa sapienza.

La mancanza di sapienza è così grande, figli miei, che Dio mi sta guidando come la Madre che viene a catechizzare il mondo, nel momento in cui il mondo ha più bisogno di una catechesi del Cielo. Essa è in mezzo a voi ma non viene vista dagli uomini come dovrebbe. Gli uomini hanno semplicemente cancellato dalla loro vita quello che è veramente buono. L’uomo non vive quella che è realmente la Luce della sua vita. Hanno cancellato quello che è realmente importante per essere felici. Lo stesso messaggio del Cielo ci dice che non possiamo fare nulla senza Dio, che la Parola di Dio è la luce che abbiamo per essere guidati.

Oggi l’uomo non ascolta, non vive più la Parola di Dio. Non ha nemmeno il tempo per dedicarsi alle cose di Dio! È così abituato alla sua vita, al suo quotidiano, ai lavori, ai doveri, alle faccende che sono tante. Ma in mezzo a tutto questo, figli, dovete avere tempo per Dio! Anche per un minuto, perché questa mancanza di Dio nella tua vita ti sta portando alla depressione, a innumerevoli malattie spirituali, a perdere la gioia di poter aiutare i tuoi figli durante l’infanzia. Ti sta portando a perdere completamente la nozione di come educare i tuoi figli nell’adolescenza, nella giovinezza. Poiché il mondo si è perso, ha perso quello che è veramente importante per le persone: Dio.

Dov’è Dio, oggi, nella vita degli uomini?

È stato necessario che Dio inviasse un messaggio dal Cielo perché vi svegliaste a una vita di sapienza. Sapienza cristiana, vita di conoscenza cristiana.

Cos’è l’Eucaristia per la mia vita?

Chi è Gesù per la mia vita?

Cos’è la mia famiglia nella mia vita?

L’uomo ha urgentemente bisogno di riscattare i valori della fede, si è perso. E dato che l’umanità è così persa, l’unica cosa che si vede chiaramente sono le cadute, le cadute dolorose.

Cosa si vede nel mondo tutti i giorni? La violenza.

Qual è l’immagine più chiara del mondo? Il dolore, che è nelle famiglie, che è nelle comunità, che è in Brasile e nel mondo. Ogni giorno si vede tristezza negli occhi del mondo. Ci sono innumerevoli persone che piangono a causa delle sofferenze. Poche sono quelle che stanno sorridendo. E questa sofferenza può essere superata: con la forza della fede.

Per questo, quando Gesù ti porta in questa Valle, che Egli ha scelto, che Egli ha preparato, tu hai la gioia di rafforzarti nella fede. Ed è una gioia meravigliosa, qualcosa di diverso, qualcosa che viene proprio dal Creatore, qualcosa di così perfetto, e anche così importante.

Ringraziamo Gesù! Abbiamo qui l’amore più bello di Gesù, quell’amore che porta profumo alla nostra anima. Ringraziamo il Cielo, preghiamo il Cielo per i pellegrini che sono qui, che sono venuti per portare il loro cuore alla Madre di Dio, che li condurrà al Cuore di Gesù.

Chiediamo a Dio luce per il Brasile, in questo momento in cui la luce dev’essere presente nella vita di questa nazione, affinché le persone non siano così cieche e così imprudenti. Chiediamo a Gesù di darci la fortezza della fede, affinché possiamo stare uniti a Lui, specialmente in questo giorno così bello che, per il vero cristiano, è un giorno santo, il giorno del Signore!

Per questo, con tutto il mio amore di Madre, vi benedirò con grande affetto!

in questo momento la Madonna benedice i presenti

Cari e amati figli!
Vi ho benedetti con grande gioia. Oggi il potere di Dio tocca il vostro cuore. Gesù parla in modo così bello della fede, che vi fa venire in questo luogo di preghiera. Egli parla perché molti sono chiamati da Lui e pochi dicono: “Signore, voglio conoscere la tua grazia”.

Oggi esiste una grande moltitudine che ha bisogno di questa grazia. È quello che oggi Gesù ci dice molto chiaramente in questo messaggio. Gran parte del mondo piange di tristezza perché la sofferenza, oggi, è una sofferenza spirituale. Il più grande dolore è vedere, nel mondo, tanta mancanza di Dio nella vita delle persone. Questa realtà dei tempi finali ci mostra la sofferenza che colpisce tutta l’umanità. Una sofferenza che viene nella carne, che viene nell’anima, una sofferenza che viene persino dalle cose materiali.

Gesù ti chiede, ti supplica con forza di non abbandonarlo. Quanto Egli ti ama! Egli sa che chi lo abbandona soffre, come gran parte del mondo sta soffrendo. Ci rende consapevoli della fede viva, quella fede che non è qualcosa che hai lì tra le altre cose, ma che Dio ti ha dato la grazia di avere. Quella fede che ti dà la visione della misericordia di Dio. Quella fede che ti rende consapevole delle benedizioni del Cielo. Quella fede che ti fa portare frutti di misericordia essendo un’anima che diffonde la bontà di Dio su tutti i cuori malati. Questa fede che ti trasforma in un uomo felice, che ti fa superare il peso della croce, anche quando sembra impossibile da portare, che ti fa soffrire le malattie del corpo con pazienza e amore.

Gesù ci mostra che la via per il Cielo è meravigliosa, ma che purtroppo l’uomo vede la vita, qui su questa Terra, come se si riducesse al passaggio su di essa: pochi si stanno veramente preparando per incontrare Gesù in Cielo. Non è per mancanza della via e nemmeno della luce, è per mancanza di volontà degli uomini. Gesù ci mostra le conseguenze delle sofferenze terribili che sono già in mezzo a voi, che arriveranno ancora più grandi e forti.

Allora quello di cui hai davvero bisogno, figlio, è immergerti nella vita di preghiera. Come in quest’anno dedicato alla Santissima Trinità, quest’anno Santo perché è l’anno di Dio Padre, Figlio e Divino Spirito Santo. A volte vivi ogni giorno preoccupato per il tuo domani, per l’anno che deve ancora venire, e dimentichi di valorizzare la benedizione che Gesù ti sta dando oggi! Questa benedizione che farà traboccare la tua vita di coraggio, di forza per lottare, perché la belva che devi vincere è la sofferenza, è il peccato che, oggi, è la causa di ogni mancanza di rispetto verso Dio.

E non pensate che la battaglia sia facile! È molto più facile combattere una belva del mondo che il demonio, figli! Ecco perché dovete avere anime degne, pure, giuste, e saper veramente essere di Dio ed essere quello che Dio vuole che siate. Ecco perché Gesù ti chiama alla vita di conversione e ti chiede urgentemente di guarire questo cuore che ha bisogno di essere guarito.

Tutti porteranno con sé da qui questo messaggio, questo desiderio di stare sempre con Gesù, di amare Gesù veramente e di non smettere mai di camminare sulla via del Cielo. È alla presenza viva del Cielo che rimarrete qui con la benedizione di Dio Padre, Figlio e Divino Spirito Santo.

A chi mi ha offerto questi bellissimi fiori, dono il mio Cuore. Dono il mio Cuore anche a quelli che oggi festeggiano il compleanno: che Dio vi benedica.

Ora devo andare, il Signore mi chiama. Ecco la Serva di Dio.