traduzione dall’audio
Cari figli,
è con grande amore, affetto e ringraziamento a Dio che oggi siamo qui. Innanzitutto per ingraziare per questo anno delle missioni, delle comunità, un anno difficile per il Brasile, per il mondo, di molte prove, di molte perdite, un anno in cui l’umanità avrebbe bisogno di vivere con più sapienza la forza della fede.
Perché quanto più grande è la tua battaglia, tanto più grande è anche la grazia di Dio affinché tu la vinca. E l’uomo ha bisogno di vivere questa fede viva per vincere tutta la sofferenza presente nella materia, nel tempo, nell’anima. Allora oggi innanzitutto ringraziamo Dio, perché c’è tanta sofferenza ma c’è molta grazia, ci sono molte benedizioni.
Il missionario è sempre testimone vivo dell’amore di Dio sulla terra, tutti voi, figli. Tu giovane, bambino, padre, madre, sacerdote, religioso, religiosa, tutti voi siete il vero segno di Cristo sulla Terra. Cristo vive, Cristo regna e Cristo vuole vivere e regnare in ciascuno di voi. Nei vostri cuori, nella vostra anima, dandovi l’intelligenza che è un dono meraviglioso dello Spirito Santo, la sapienza, l’intelletto. Allora ci sono tante grazie, nonostante le molte battaglie.
E c’è sempre la speranza del nuovo anno. C’è sempre quella ricerca che sia un anno migliore. Ma la certezza è che tutto è migliore quando l’uomo cerca di essere migliore. Allora la certezza del nuovo anno è nelle vostre mani: essere un uomo migliore, essere un uomo nuovo. Cosa ha bisogno di curare l’uomo oggi? Qual è la guarigione di cui oggi l’uomo ha più bisogno? Il mondo è molto malato e non si tratta di una malattia qualunque, è una malattia che è conseguenza dei peccati dell’umanità. Mancanza di affidamento, mancanza di preghiera, di pazienza.
Spesso l’uomo non ha pazienza. Soprattutto gli evangelizzatori. Evangelizzare al giorno d’oggi non è facile, è una missione difficile, ci vuole pazienza. Ricordate Gesù quando, guardando quegli uomini vuoti, pieni di dubbi, ha insegnato loro che la fede può trasformare il mondo, la fede può spostare le montagne. E oggi questa fede è quella che deve muovere le famiglie, i giovani, i bambini. Questa vita missionaria, questa vita bella di essere comunità, di essere famiglia. Voi siete una famiglia, siete una famiglia di Dio, un giardino bellissimo di Dio. E Dio si prende sempre cura di questo giardino, si prende cura di ogni figlio.
Allora la battaglia è grande, sì. Ma la battaglia è vittoria, perché Dio è con noi. Allora anche in mezzo alle battaglie vedremo molte vittorie, vedremo sempre le vittorie. E ogni battaglia ci rende forti. Allora è un tempo in cui cercare molta forza. Come hanno fatto oggi i pellegrini che sono venuti a piedi, affrontando il calore, affrontando la strada lunga davanti a sé: voi avete questa forza che è una forza che viene dall’Alto, che viene dal Cielo, che vi ha permesso di fare questo pellegrinaggio a piedi, chiedendo un anno di pace, ringraziando per l’anno che finisce e chiedendo un nuovo anno di pace. E certamente Dio vi ascolterà, Egli ascolta la vostra supplica.
Non è facile vincere questa stanchezza, non è facile vincere questo peso del pellegrino. Gesù, nel suo cammino con noi, ci ha mostrato diverse volte che non è facile essere un pellegrino, non è facile essere un camminatore, non è facile seguire la via, non è facile affidare totalmente la vita a Dio. Quanti di voi giovani, che oggi desiderate essere di Dio, attraversate e incontrate tante prove per essere di Dio. È il nemico che cerca di scoraggiarvi.
Ma la tua forza è molto più grande della tua debolezza e la presenza di Dio nella tua vita è suprema, è superiore a qualsiasi persecuzione maligna. Dio è con te molto più di quanto immagini. Per questo voi oggi siete venuti vincendo questo sole, questo calore, perché sapevate che Dio era con voi, che Dio era la vostra Via. Allora non c’era il calore che ti rendeva debole, al contrario, il calore ti rendeva più forte, perché ad ogni passo che facevi volevi vincere il peso del calore per arrivare dove Dio desiderava che tu arrivassi, che è questo santuario.
La vostra vita è una vita di affidamento, è una vita di preghiera, il vostro cammino è un cammino forte, un cammino bello, un cammino (incomprensibile per scoppi di petardi fuori dalla chiesa). E voi avete molto da ringraziare Dio, nonostante le battaglie, nonostante le prove, nonostante (incomprensibile per scoppi di petardi fuori dalla chiesa) per fare come Dio desidera, conforme Dio vuole. Non scoraggiatevi mai. Non tirarti mai indietro da quello che Dio vuole per te, figlio. È la vostra grande missione. Non state compiendo una sfida, state compiendo una missione.
E questa missione ci chiede oggi molto coraggio, perché sognare il nuovo anno è facile, ma fare il nuovo anno è difficile. Ed è nelle vostre mani quest’anno che sorge, quest’anno che inizia, quest’anno che certamente sarà un anno di maggiore preghiera, perché il popolo di Dio, voi figli amati, popolo di Dio benedetto, vincerete con la preghiera. Siete tutti stanchi, come la stanchezza di questo cammino. Vi stancate, sentite il peso del cammino. Non c’è nessuno che non sia stanco, stanco di vedere tanta sofferenza sulla terra, stanco di vedere tanta mancanza di rispetto, di amore, di pazienza, di protezione, perché il mondo oggi ha bisogno di conoscere che la sua protezione è nella vita di preghiera.
A volte voi chiedete: Madre, perché devo pregare? Perché devi proteggere te stesso, figlio. La preghiera è la tua protezione. Quello che protegge te, protegge la tua famiglia, protegge la tua casa, protegge il Brasile, protegge il mondo, è il potere della preghiera. La preghiera ha un potere bellissimo, un potere di guarigione, potere di liberazione, potere di esorcismo. Perché dove c’è una famiglia che prega c’è una famiglia forte e chi è forte vince il male, non permette che le trappole del demonio lo vincano. Al contrario, distrugge queste trappole. La preghiera ha il potere di distruggerle.
Parliamo delle famiglie. Abbiamo avuto la grande missione dell’anno missionario, che è stato un anno bello. La famiglia è tutto nella vita. E quando parliamo di famiglia pensa al mondo, non pensare solo alla tua famiglia. Il mondo è la tua famiglia. Il Brasile è la tua casa, il mondo è la tua famiglia. Se chiudi gli occhi e pensi a questo mondo gigante, vedrai un numero enorme di persone, e queste persone sono la tua famiglia.
La famiglia oggi ha una missione molto grande, quella di lottare per il trionfo del mio Cuore Immacolato. La famiglia oggi è la grande forza del mondo, dalla famiglia viene tutta la grandiosità della vita: una madre santa, un padre santo, un sacerdote santo, un bambino santo. Allora la famiglia è la grande forza del mondo. In questo anno missionario e delle comunità, abbiamo sentito molto forte che “Dove c’è comunità c’è Chiesa e dove c’è Chiesa c’è la presenza di Dio Padre, Dio Figlio e Dio Spirito Santo”. Sono certa che queste parole non usciranno dalle vostre vite, perché voi siete comunità e voi siete Chiesa, è chi è Chiesa è benedetto da Dio – Padre, Figlio e Spirito Santo.
Ma per essere famiglia, santuario della famiglia, famiglie missionarie, famiglia che lotta per la vita umana, famiglia che insegna al mondo a pregare il santo rosario, famiglia che lavora, che evangelizza, che fa il bene, che fa la carità, non è possibile senza conversione. È impossibile essere famiglia senza conversione! Allora questo nuovo anno sarà dedicato alla preghiera per la conversione di tutte le famiglie sulla terra. Perché se evangelizzi nel modo in cui Dio chiede, non lo fai come vuoi tu ma come Dio chiede.
Come evangelizzare queste famiglie? Non parlo solo delle famiglie brasiliane, parlo di tutte le famiglie sulla terra. Allora quanto è grande la famiglia! Quando parliamo di famiglia ci ricordiamo anche della grande famiglia che è la Santa Chiesa. Noi siamo la Chiesa. Tutti noi, figli. I sacerdoti, il Santo Padre, i vescovi, tutto il clero è una famiglia. Dobbiamo pregare per la conversione di questa famiglia! Di tutte le famiglie.
A cominciare dalla tua famiglia. Tu che hai una casa, in questa casa c’è Dio ma ci sono anche le persecuzioni, c’è la sofferenza. Difficilmente una madre non versa lacrime a causa di un figlio, sempre una madre piange a causa di un figlio, sempre una madre si inginocchia a causa di un figlio.
Allora quest’anno sarà dedicato alla preghiera per la conversione di tutte le famiglie. Come avete fatto questo pellegrinaggio dedicandolo al Brasile, dedicandolo alla Santa Chiesa, dedicandolo al trionfo del mio Cuore Immacolato, questo nuovo anno sarà di preghiera per la conversione di tutte le famiglie.
È un anno molto bello, perché la famiglia deve convertirsi, deve presentarsi davanti a Cristo come famiglia santa. Gesù non vuole famiglie a pezzi, vuole famiglie sante. È possibile essere una famiglia santa? Sì, è possibile. Per chi inizia, a partire da oggi, a prendere in mano il rosario e a pregare. La prima pratica della vita di santità è la preghiera. La preghiera è quella che ti porta alla comunione con Cristo, perché Cristo vuole vivere e regnare nel tuo cuore e nella tua anima. E Cristo vive e regna nel cuore di chi prega. Perché chi prega ha tempo per vivere con Gesù. Allora la prima grazia di quest’anno è la preghiera.
E anche il lavoro. Abbiamo molto lavoro per le famiglie. Le famiglie hanno bisogno di prendersi cura delle loro case, dei loro genitori, dei loro figli. La famiglia deve prendersi cura dei sacerdoti. Anche il sacerdote ha una famiglia: la famiglia che evangelizza. Ci vuole preghiera, zelo, attenzione! Partire in direzione di questo bel cammino: essere famiglia che desidera la conversione. Perché se Dio ti chiama a una vita di santità, devi avere questo proposito.
Quando siete stati chiamati a fare questo cammino pesante, sotto il sole, non avete avuto la grazia e la perseveranza di proseguire il cammino? Così è la famiglia. Ci sarà molto peso sulla famiglia, ci sarà molta persecuzione sulla tua famiglia, ma la tua famiglia è il giardino più bello che Dio ha creato. Tutte le famiglie della terra sono un giardino di Dio. Il giardino di Dio è bellissimo! Se in Brasile è bello, pensa nel mondo! Perché anche il mondo è il giardino di Dio.
Allora la famiglia ha una grande missione, quella di mettere in atto questo lavoro. Per prima cosa devi trasformare il tuo cuore. La famiglia oggi ha bisogno di essere liberata dall’invidia, dalla gelosia, dalla menzogna, dalla falsità, da tutti i peccati capitali: sono quelli che stanno distruggendo la famiglia. La famiglia oggi non ama più, la famiglia oggi non rispetta più, la famiglia oggi è avida, superba, invidiosa, gelosa, bugiarda. La famiglia non può essere così. La famiglia deve essere luce della terra, la famiglia deve essere sapiente, la famiglia deve essere costruttrice, la famiglia deve saper fare silenzio e al momento giusto parlare, agire, costruire, evangelizzare.
Allora ci vuole la conversione della famiglia. E quando parliamo di famiglia arriviamo a questa fraternità, che è una grande famiglia costruita da Dio. Anche voi avete una missione molto seria, di pregare per la conversione di tutti voi che vivete qui e seguite Dio. Perché se desiderate essere un santuario della famiglia, un santuario in cui Gesù vuole stare, non potete essere un santuario qualunque, dovete essere un santuario sapiente, vero. E avrete una grande missione, perché oggi il peccato domina l’uomo.
La materia è debole, ci sono molte malattie della carne, non solo malattie fisiche che danneggiano la carne, ma anche che danneggiano la crescita spirituale, che è la sofferenza nell’anima. Quanti disturbi ci sono oggi nel mondo! Allora è una missione molto grande la vostra missione in quest’anno, ma è una missione necessaria. Quando arrivi nella tua casa e la trovi senza organizzazione, sei felice di iniziare a organizzare la tua casa. Così è l’anno dedicato alle famiglie. Le famiglie sono senza Dio, sono perse. Molte famiglie pregano, ma la maggior parte delle famiglie ancora non pregano, figli. Allora è necessario fare in modo che le famiglie cerchino la grazia di Dio. Come organizzi la tua casa, così devi organizzare il tuo cuore, la tua famiglia, che è la base del mondo, il fondamento del mondo. Perché Gesù vuole che il mondo sia un mondo santo.
Allora quest’anno è un anno di preghiera, di conversione, in cui cercare realmente di essere quello che Dio vuole. Potete pensare che sia difficile, impossibile, ma la fede sposta le montagne e la fede cambierà la vostra famiglia. Credi, confida e spera nel Signore. E il Signore trasformerà la tua famiglia. Bisogna solo confidare e credere. Dio può tutto, figli. La vostra vita è nelle mani di Dio. Nessuno sa quello che gli può succedere nel resto di questo giorno, solo Dio. Allora siete nelle mani di Dio: la tua famiglia, la tua casa, la tua comunità, tutto il popolo di Dio.
È un momento di preghiera, un momento in cui devi fermarti e riflettere sul fatto che il mondo è malato. Non c’è nessuno sulla terra che non stia attraversando questa infermità. È una malattia che va oltre la materia, sta nell’anima. È una sofferenza, un peso. Per questo devi pregare e chiedere molta protezione allo Spirito Santo.
Allora quello che inizia è un anno di pace, un anno bello, un anno di ricchezze, perché la preghiera è la ricchezza più grande della vostra vita. L’oro può comprare quello che il mondo offre, la preghiera porta quello che Dio vi concede: pace e amore. Cose che nessun oro del mondo può ottenere, figli. Solo la forza della fede, della fiducia e la preghiera.
Cristo è tutto per noi, Gesù è tutto per noi ed Egli ci ha portato la grazia, Egli è la grazia, Egli è la misericordia, è il Salvatore, ci ama, è in mezzo a noi, vive e regna con noi, è giusto, ma ama. E ama molto le famiglie. Allora voglio chiedere a Gesù di prendersi cura delle famiglie, di prendersi cura della tua famiglia, di prendersi cura della Santa Chiesa, la famiglia più grande, questo bellissimo gregge. Perché Dio è molto più grande di tutte le tempeste del nemico, molto più grande. Il nemico può fare disordine, può fare tempesta, ma dove abita il silenzio di Dio abita la vittoria. È di questo che le famiglie oggi hanno bisogno! Non di tempesta ma di silenzio. Il silenzio di Dio.
Allora aprite il vostro cuore, ringraziate Dio, lodate il Signore per la vostra famiglia. Tutti hanno una famiglia, figli, tutti voi avete una famiglia. Dio ti ha dato in dono una famiglia. Non sempre è la famiglia che vorresti, ma è la famiglia che Dio ti ha concesso. Allora ama sempre la tua famiglia. Anche se ti manca il coraggio per amare e accettare la tua famiglia come essa è, chiedi a Dio di darti sempre la grazia e la fede di amare e pregare per la conversione della tua famiglia.
Soprattutto i figli. I figli hanno questa missione forte, di pregare per la conversione dei genitori, e i genitori di pregare per la conversione dei figli. E insieme preghiamo per la conversione di tutte le famiglie della terra.
Chi vuole essere santuario deve cercare la santità, figli. Non la perfezione, perché Dio conosce e ama il peccatore, ma detesta il peccato. Allora la famiglia che oggi ama Dio, la famiglia che prega e confida in Dio, anche lei detesta il peccato. Per questo cercate sempre la confessione, il pentimento, una vita nuova, una vita piena di grazia, una vita ricolma di Spirito Santo, per avere questa forza di cui realmente avrete bisogno. Ecco la missione di quest’anno. La sofferenza non sarà diversa da quella che avete già vissuto, figli. Il dolore non sarà né maggiore né minore, perché il dolore oggi è grande. Ma Dio vi sosterrà. Saldi nella fede e coraggiosi, andate avanti, non abbiate paura né della tempesta né del peso che dovrete affrontare per essere famiglie benedette e sante.
Con grande affetto voglio darvi la mia benedizione.
in questo momento la Madonna benedice i presenti
Cari figli,
benedirvi in quest’anno è la mia missione di Madre, la mia missione di Serva, Messaggera, Madre di Dio, Madre di tutti i figli che tanto ama. Una missione bellissima.
Avete bisogno di crescere e fortificarvi. In quest’anno dovete dire solo parole sagge, parole semplici ma dette con il cuore aperto, con il cuore abbandonato, con il desiderio di essere veramente famiglia degna, di essere giardino, di essere santuario, di essere tabernacolo, di essere sempre più degni di quello che Cristo ha da darvi. Perché Egli stesso è il vino migliore della vita di tutte le famiglie.
Allora apri sempre il tuo cuore e con molto amore dì a Gesù: “Io voglio, Gesù, la conversione e la santità della mia famiglia. Affido al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo la mia casa, i miei figli, la mia vita. Mi offro interamente a voi come umile servo del Signore. Amen”.
Che Dio benedica le famiglie, che voi siate disposti a pregare per la conversione della vostra famiglia. Non dimenticate che quest’anno è dedicato alla preghiera per la conversione delle famiglie. Non l’anno dedicato alle famiglie, ma l’anno dedicato alla preghiera per la conversione delle famiglie. Di tutte le famiglie. Dove c’è famiglia, c’è necessità di conversione e di santità, figli. Non dimenticate mai questo. Perché la famiglia è la luce del mondo. È questa luce che brillerà e lotterà per il trionfo del mio Cuore Immacolato.
Che tutti rimangano in pace. Un anno di benedizioni per le famiglie, un anno di conversione per tutte le famiglie è il desiderio della Madre di Dio, Madre di Piedade, Madre di tutti i figli che amo tanto.
Chiedo a Gesù di benedire i fiori che mi avete offerto per la guarigione e liberazione di tutti i malati nel corpo e nell’anima.
Ecco la Serva di Dio, la Madre della Pietà, ed ecco che il Signore mi chiama.