Categorie
2019

30.06.2019

2019 – Anno delle missioni e delle comunità
Messaggio di domenica 30.06.2019

Cari figli!
Questa è una domenica di pace, di preghiera e di speranza, perché voi siete qui riuniti per supplicare il Sacro Cuore di Gesù e il Cuore Immacolato di Maria per la vita degli innocenti. La vita è la benedizione più grande!

Se vuoi sapere quanto è preziosa la vita, guarda te stesso e senti quanto il dono della vita è un dono di Dio: la tua famiglia, la famiglia che Dio ti ha dato, l’affetto dei tuoi genitori, l’affetto dei tuoi figli.

Per questo è necessario lottare, pregare e proteggere la vita degli innocenti. Tutti sono figli di Dio. Quello che Dio ci concede è una benedizione, specialmente la vita! La vita è una benedizione ricevuta nel battesimo, che è lo Spirito Santo che scende su di noi. Quando riceviamo il santo battesimo, la discesa dello Spirito Santo su di noi, riusciamo a incontrare la sapienza, l’intelletto e abbiamo la scienza più grande, che è la scienza di Dio.

Nonostante le battaglie, presenti principalmente nella vita familiare, la prima missione inizia nella tua famiglia: l’amore, l’affetto, il rispetto. Ci sono innumerevoli bambini che non hanno amore, che non hanno affetto, che non hanno rispetto, perché ci sono molti uomini e donne che non hanno la sapienza di guardare la vita attraverso la grazia di Dio.

Questo impariamo, soprattutto quando riceviamo questa catechesi di Dio, questa catechesi divina del Cielo, e riusciamo ad avere una visione più ampia della vita. Riusciamo a vedere oltre i nostri occhi, a vedere con gli occhi della nostra anima. Possiamo sentire con il nostro cuore, sentire quanto è bella la presenza della Santissima Trinità.

In questa domenica sentiamo Gesù molto vicino a noi, innanzitutto dentro di noi perché, attraverso la preghiera, sentiamo il profumo dell’amore di Gesù Misericordioso. E percepiamo la sua presenza anche attraverso la brezza leggera.

Il mondo è così pieno di tempeste. Vediamo tempeste traditrici in ogni angolo del mondo. C’è molto dolore, molta sofferenza spirituale, molto peccato: gelosia, invidia, menzogna. Per questo abbiamo bisogno della brezza leggera. Gesù viene a noi per trasformarci. Puoi sentire la trasformazione che Gesù fa nella tua vita attraverso i momenti di preghiera.

Pregare è guarire. Quando preghi, guarisci là dove hai male, guarisci dove c’è la ferita.

In questa Valle abbiamo un incontro di pace con Dio, anche se la lotta è grande, perché c’è una fraternità. E sappiamo che il diavolo non vuole vedere le famiglie, non vuole vedere le comunità, non vuole vedere le fraternità.

Pertanto, la battaglia per difendere la vita è costante. La prima cosa da fare per difendere la vita è avere amore verso te stesso. Tu ami perché hai l’amore di Dio. Nessuno è capace di amare da solo. Nessuno ama per amare. Noi amiamo perché conosciamo l’amore di Dio in noi. Quando ami te stesso, rispetti te stesso. E quando rispetti te stesso, allora non pecchi, non cadi nelle tentazioni del mondo, non uccidi, non violenti, non danneggi nessuno, sapendo che questo qualcuno è il tuo prossimo, che Dio è in lui.

Cosa porta l’uomo ad uccidere, a condannare se stesso con il sangue degli innocenti?

Chi uccide un innocente condanna se stesso, non riesce ad avere pace. Ha bisogno di fare un grande incontro con il perdono di Dio, altrimenti non riesce ad avere pace.

È la pienezza dell’amore di Dio che ci garantisce la difesa della vita. Difendiamo quello che amiamo. Ma se non amiamo, come la difenderemo?

Allora, la prima catechesi necessaria nel mondo è quella dell’amore, dell’amore di Dio – è conoscere Cristo in noi. Sapere che Cristo è in me, per questo devo amare il mio prossimo. Cristo è in me, per questo devo vivere e dare testimonianza di amore alla famiglia, alla comunità. Devo vincere l’invidia. Il nemico sta dominando l’uomo con i peccati capitali. Nessuno vuole avere tenerezza nell’anima. Vuoi essere un grande leader, ma dimentichi che Gesù è l’umiltà, ed è Lui che ti conduce. Egli è il Maestro della Verità, di una verità che ti salva, che ti rende libero. Tra le braccia di Gesù abbiamo la grazia di essere salvati dalla sua misericordia. Gesù ci abbraccia con la sua misericordia e ci insegna ad avere misericordia.

L’umanità è arrivata a un momento triste, di tenebre, in cui dovete difendere la vita. Molti stanno uccidendo. Stanno portando via la grazia e la felicità della famiglia, che è il tesoro di Dio. Stiamo vivendo un periodo di enorme dolore. Se il mondo fosse in pace, se fosse pienamente nell’amore, voi non dovreste combattere questa trappola del demonio con così tanta preghiera del rosario. Ma la trappola è presente. Il Brasile, il mondo, tutte le nazioni sono soggette a questa trappola che è uccidere, togliere la vita a quelli che non riescono a difendersi.

Dobbiamo pregare con sapienza. Il Sangue di Gesù è potente, figli! Se c’è una sofferenza nella tua casa, implora il Sangue di Gesù. Il Sangue di Gesù è potente! È il Sangue potentissimo. Chiedi al Cuore Misericordioso di venire a lavare tutta la tua famiglia.

Chiedi a Gesù: “Lava la mia famiglia!”. Chiedigli che, nel lavare il cuore della tua famiglia – che sanguina di dolore, a causa del peccato – di portare lo Spirito Santo.

Difendiamo quello che sappiamo essere sacro. La vita è sacra! Se chiudi gli occhi – che sia per qualche minuto o secondo – ringrazierai Dio per essere qui. La vita è una cosa sacra.

Dio ti ha reso un figlio, Dio ti ama molto, ti ama immensamente. Tu sei sacro! Se chiudi gli occhi, sentirai quanto sei amato. Perché Dio ti sta dando questo dono. Nel giorno che Egli vuole, ti chiama a sé. Può essere oggi. Nessuno sa se sarà questa sera, questa notte o all’alba. Solo Dio lo sa.

Allora devi vivere un affidamento profondo e costruire un mondo migliore. Noi possiamo costruire questo mondo migliore, figli! Abbiamo le condizioni, perché Dio ce ne rende capaci ogni giorno, alla sua presenza: Padre, Figlio e Spirito Santo, per costruire e salvare il mondo. Questo mondo chiede misericordia. Non solo il Brasile, tutto il mondo chiede misericordia. Le madri, i padri, tutti hanno bisogno di amare come Gesù li ama.

Quando vedi l’immagine di Gesù che muore sulla croce per te, versando il suo Sangue per lavare il tuo cuore – per darti la vita eterna, per darti la resurrezione, per far sì che tu apra gli occhi al Regno del Padre – allora vedrai quanto sei amato.

Dal momento in cui amerai, difenderai quello che Dio ha creato. Difenderai la Terra, la tua famiglia, la tua fede, la tua comunità, i tuoi figli. Ti difenderai. E la più grande difesa è la preghiera. La preghiera è quella che dà il combattimento. Mettendoti in ginocchio, prendendo la tua piccola corona del rosario e iniziando a pregare, sconfiggi il demonio. È lui che vuole abbattere la famiglia, distruggere la vita. Ma tu, con la preghiera, vinci il demonio!

Oggi avete bisogno di pregare. Questa domenica ci trasmette la pace di Dio. Ci sono tanti figli e figlie che sono venuti qui per pregare. Per fare questo è necessario essere autentici. È necessario riconoscere che il mondo è ferito, che le famiglie sono distrutte – i vizi, i peccati, stanno distruggendo le famiglie. Non possiamo negarlo. Questo è chiaro! Questa è la situazione che vediamo oggi. Le case, le famiglie, le madri, i padri, tutti i cuori stanno soffrendo. I bambini piangono e chiedono a Dio la pace. La marcia per la vita umana è la marcia per la pace nel mondo.

Gesù ha detto: “Guai alla nazione che versa il sangue di questi piccoli! Essa non avrà pace!”. Allora pregate, figli, in modo che questo non accada in Brasile. Perché il Brasile ha già sofferto tanto a causa dell’avidità, della violenza, dell’ingiustizia.

Inginocchiatevi e pregate. Pregate con fede! Non sapete quale potere ha la preghiera. È il potere della salvezza. È il potere di trasformare il mondo. Gesù ci dice che stiamo vivendo tempi di battaglia. Non è la fine del mondo. Nessuno ha bisogno di temere la fine del mondo. Ma l’umanità deve svegliarsi, perché quello che viene distrutto oggi è l’uomo stesso, il figlio di Dio! Che è a immagine e somiglianza di Dio! Che spesso non ha più rispetto per nulla. Non ha timore di Dio.Non ha fede. Non ha religione. Non si affida. Non ha amore per la sua stessa famiglia, per i suoi stessi figli. C’è tanta crudeltà praticata da molti contro i propri figli.

Quindi è necessario avere l’amore di Dio, perché il mondo è ferito. Non è la fine del mondo, ma è la fine della famiglia, della gioventù, del bambino. E a cosa serve la natura, se l’uomo non vuole Dio nemmeno per proteggere la natura? La natura è stata creata da Dio per dare prosperità, cibo, vita alle persone. Dio ha fatto tutto con perfezione.

Ci sono tre sofferenze: spirituale, materiale e temporale. E ci sono anche tre benedizioni con le quali possiamo costruire noi stessi: la spiritualità, la materialità e il tempo. Dio ci ha dato la grazia dell’esperienza, delle quali quella spirituale è la più profonda. C’è quella materiale, perché tu nasci e ricevi da Dio la grazia di avere una forma umana: gli occhi, le mani, i piedi. C’è la grazia di usufruire della prosperità. Il tempo ti consente questo. Tutta la prosperità viene da questa natura ricchissima che Dio ha creato e dai doni che Dio ha dato agli uomini: la scienza, la sapienza, l’intelligenza.

Allora, quando parliamo delle tre sofferenze, sappiamo che possiamo anche costruire le tre benedizioni della nostra vita: l’essere spirituale, la materia e il tempo. Soprattutto voi che siete in questo passaggio sulla Terra, che vivete la materia, che coltivate nel tempo quello che Dio ha creato – la natura, il mondo, i mari, i fiumi, le valli, le montagne, i prati, i fiori, i frutti – e fate esperienza della spiritualità. Lo Spirito Santo è in noi. Egli dimora in noi e i suoi doni agiscono in noi in modo che, in questo cammino materiale, possiamo essere canali di prodigi spirituali.

L’uomo oggi cade per le distrazioni materiali. È molto attaccato alle cose del mondo, per le quali uccide, commette tanta violenza. Ma dovrebbe fare il contrario. Dovrebbe rendere questo mondo un mondo di pace, perché ha la sapienza per farlo.

Allora, quando parliamo di difendere la vita – tutti sono consapevoli che la vita va difesa – perché tu non ti difendi? Non vuoi vivere?

La prima difesa della vita è l’amore che hai. È l’amore che hai verso te stesso. Dobbiamo difendere la vita!

Oggi siete qui supplicando il mio Cuore Immacolato per la lotta, per la difesa, per la protezione della vita dei piccoli di tutta l’umanità. Mettiamo questa richiesta di protezione nel Sacro Cuore di Gesù. Chiediamo a Dio di non lasciare che il Brasile permetta questa sofferenza. Che il Brasile sia un paese che lotta e difende sempre la vita. Difendere la vita è difendere l’opera, la magnifica creazione che Dio ha fatto nei suoi figli: a sua immagine, a sua somiglianza.

Con affetto e amore, chiedendo allo Spirito Santo di abitare in noi, in questo momento voglio benedirvi.

in questo momento la Madonna benedice i presenti

Cari figli!
Vi ho benedetti con affetto e amore. Che Gesù sia sempre in mezzo a noi, in questa brezza leggera, portando questa pace. La pace che oggi siete venuti a cercare per portarla alle vostre famiglie con amore, sapendo che Dio è la vita piena: il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo. Egli è colui che ci benedice e ci fa andare avanti con fede e sapienza, combattendo per il Trionfo del mio Cuore Immacolato.

Chiedo sempre a Gesù di benedire i fiori per la guarigione e liberazione di tutti gli ammalati nel corpo e nell’anima.

Auguro la pace a chi oggi festeggia un anniversario, ai giovani, ai bambini, alle madri, ai padri, ai missionari, a tutti quelli che compiono gli anni. Che la pace regni in voi, affinché possiate dare testimonianza viva di Cristo in voi.

Il mio Cuore Immacolato – il Cuore Immacolato di Maria – vi proteggerà, figli! La Madre di Piedade! Dio mi concede la grazia di avere il Cuore Immacolato, di essere Maria, l’Immacolata Concezione, e io chiedo sempre a Dio protezione e pace, specialmente per tutti i figli che oggi sono qui riuniti.

Rimanete sempre uniti nella fede, nell’unione e nella perseveranza. Difendete la vita! Chi difende la vita, difende il mondo, la creazione di Dio.

Ecco la Serva di Dio, l’Immacolata Concezione, la Madre della Pietà, ed ecco che il Signore mi chiama!