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2019

24.02.2019

2019 – Anno delle missioni e delle comunità
Messaggio del 24.02.2019

traduzione dall’audio

Cari figli,
innanzitutto desidero, con tutto il mio Cuore Immacolato, augurarvi la pace in questo giorno e in tutti i giorni della vostra vita e del vostro cammino. Che la pace, che è Dio, sia presente nel tuo cuore. Si prenda cura della tua famiglia, ricopra di benedizioni la tua comunità.

Oggi è il giorno del Signore, giorno di preghiera, di fede, di incontro con Dio. In questo momento Dio è qui per incontrare tutti noi, perché Egli è Padre, è Misericordia, è Luce che ci illumina. E in questo momento il mondo ha tanto bisogno della luce di Dio.

Vorrei che rifletteste sull’anno delle missioni e delle comunità.
Dio ascolta la vostra preghiera, Dio ascolta la voce che invoca misericordia, giustizia.
Il mondo sta attraversando sofferenze ardue: temporali, spirituali, materiali. C’è grande discordia tra i popoli, molta disunione. Il demonio si prende gioco dell’umanità. Manca unione, manca uguaglianza, fraternità, manca l’avere tutti più timore di Dio, più obbedienza, cercare di confrontarsi con la Parola del Signore. Perché Dio vuole il vostro bene. Il bene del Brasile e di tutte le nazioni della Terra. Dio vuole la pace. Ma dove andrà questo mondo che non cerca la pace? Dove andrà, figli? Con così tanta rivolta, con tanta mancanza di amore. Le persone non sono più come Dio vuole che siano: luce del mondo.

Allora è il momento di riflettere. Questo è un anno missionario. Cosa significa essere missionario? Significa essere servo di Dio, operaio, lavoratore nella messe. Quando Gesù ha detto “è l’anno delle missioni” – noi sappiamo che Gesù sa tutto – Egli sapeva quanto la sofferenza sarebbe stata presente sulla Terra. Quanto le nazioni avrebbero sofferto: perdite, prove da attraversare.

Oggi in questo messaggio vi chiedo: ascoltate la voce del Cielo, fintanto che avete la grazia di poterlo ascoltare. Mettete un po’ di pace in questo cuore inquieto. So che molti di voi qui oggi state piangendo, siete tristi, perché ci sono tanti eventi tristi che non vi permettono di sorridere. Anche se stai piangendo, apri il tuo cuore, sii forte. È tempo di forza, è tempo di fede. Dio è con noi, figli. Non potete neanche pensare o immaginare quanto Dio vi ama.

Io sono qui presente in corpo e anima. La mia missione è sempre più una missione di lotta per il Trionfo del mio Cuore Immacolato. E insieme a voi, in questa lotta, in questo impegno di lottare, pregare e chiedere alla Santissima Trinità misericordia per l’umanità.

Perché l’umanità attraverserà grandi prove, come già le sta attraversando. Tutti sono consapevoli che queste prove sono conseguenza della mancanza di fede, della mancanza di preghiera. È domenica. È tempo di ricevere Gesù Eucaristico, di confessarvi, di cercare di adorare Dio. E l’umanità è così lontana da Dio. Ha tempo per tutto, riesce a trovare tempo per tutto, tranne che per le cose di Dio. E voi passerete per molte battaglie. Quelli che sono disposti a lavorare per l’opera di Dio incontreranno molte battaglie. Incontreranno molte prove. Ma dovranno avere molta forza e preghiera. Perché vincerete con la preghiera. Voi che cercate di essere questo giardino di Dio, uomini di Dio, quante prove affronterete! Perché la battaglia non sarà facile.

La prima cosa che dovete fare è stare uniti. Perché il demonio cercherà in tutti i modi di avvelenarvi. Con la discordia, la disunione. Guardate il Brasile: non è unito. Il mondo non è unito. Se fosse unito, sarebbe maggiormente nelle condizioni di superare i grandi e piccoli problemi esistenti.

Soprattutto, ci vuole l’unione nella preghiera. Perché l’obiettivo è pregare, chiedere aiuto a Dio. Perché quando arrivi davanti a una battaglia che non puoi vincere da solo, allora Gesù lotta insieme a te. E il mondo è arrivato davanti a questa battaglia, figli. È triste per la Madre dirvi questo, figli, ma siete davanti alla grande battaglia finale. In cui il demonio cercherà di distruggere principalmente la famiglia.

Per questo dovete pregare molto per la Santa Chiesa. Chiedere molto a Dio. Non dimenticate mai che la Chiesa siamo tutti noi. Quando parli della Chiesa, della famiglia, spesso non ti rendi conto che tu fai parte di questa famiglia. Allora è necessario pregare, avere una vita di preghiera e silenzio, ma anche di opere. Prenditi cura della tua comunità, non permettere che il demonio avveleni quest’opera così bella che Dio sta facendo nelle comunità, che sono le comunità missionarie: portare la Parola, ascoltare le persone. Perché la sofferenza è arrivata. E non è ancora arrivata la sofferenza più grande. Abbiamo ancora la Misericordia di Gesù per noi.

Per quanto sia grande la tua battaglia, tu che in questi giorni hai attraversato grandi battaglie, perdite, tu sai che hai Dio che ti sostiene, chiudi gli occhi e riesci a comprendere che tutto è del Padre. Perché vi ho preparato tanto in queste catechesi? Perché potrete passare per molte perdite, figli. E non siete pronti. Anche se nascete consapevoli che la Terra è un passaggio, volete restare in essa per sempre.

Allora devi essere preparato. E ti prepari solo quando preghi e sai che sei di Dio. Che anche se oggi sei qui, improvvisamente Dio potrebbe prenderti. Oppure potresti essere qui felice e improvvisamente potresti passare per una grande prova. Il fondamento della vostra vita deve essere la parte spirituale. La base della vostra vita è Gesù Eucaristico. E la preghiera. Perché tutto vi sarà dato nell’abbandono. Ci saranno momenti in cui avrete tutto materialmente, ma vi mancherà tutto. La pace. Allora la base è la spiritualità. E l’equilibrio. Perché tante persone non stanno riuscendo a sopportare il dolore. Allora serve la preparazione per attraversare i momenti difficili. Altrimenti si cade in fortissime malattie spirituali.

Vivi il tuo oggi, impara a fare questo. Non preoccuparti per il domani. Vivi l’oggi. Ogni giorno zampilla la fonte della Misericordia, che è Gesù. Allora vivi il tuo oggi. Non lasciarti soffocare dal domani. Vivi il presente. In questo presente, Dio ti sta chiamando alla conversione. Dio ti sta chiedendo questo. Di vivere una vita più vicina a Lui. Hai bisogno di stare nel Cuore di Gesù Misericordioso. Guarda quanto è buono Gesù: Egli stesso vuole metterci dentro il suo Cuore. Allora avremo questa felicità di vivere una vita di grazia, di preghiera, di essere servi di Dio, di missione.

Adesso rispetta il tuo prossimo! Il demonio vuole avvelenarti. Il mondo è davanti a una guerra. Forse non te ne rendi conto, non è una guerra di armi da fuoco, ma di parole. Gli uni contro gli altri. Di offese. Questa è la guerra peggiore. Quella che sta distruggendo l’infanzia, la gioventù.

Allora è il momento di ascoltare di più, con sapienza, la Parola di Dio. Per questo, in questo anno missionario, dovete riflettere molto sulla Parola. Dedica alcuni momenti, durante il giorno, a riflettere sulla Parola. Impara. La sofferenza è in Brasile e in tutte le nazioni, ma abbiamo la Parola di Dio. E Gesù ci sta sempre dando forza, ci sta sempre dando ciò di cui abbiamo bisogno nel momento presente. Egli parla con noi. È sufficiente che abbiamo la sapienza per ascoltare la voce di Gesù.

Allora oggi, figli, dovete avere questo coraggio, dovete stare molto uniti. Esistono cose che, con il passare degli anni, si trasformano. Il mondo è cresciuto molto nella scienza, ma in verità l’uomo non è cresciuto nella scienza dello Spirito Santo. È come se il mondo fosse la Terra, solo quello che coinvolge gli occhi, non il sentimento del cuore. Quello che è il fondamento del cuore. Allora oggi, dopo questa grande crescita, dovete cercare la crescita più grande: la scienza dello Spirito Santo. Anche se per questo devi rinunciare a molto del tuo ego, del tuo orgoglio. Essere più umile, ascoltare di più la voce dello Spirito Santo che parla dentro di te, che agisce dentro di te. Perché voi siete battezzati. Allora è un tempo di silenzio, di preghiera, di ascolto del Cielo. Perché il demonio è lì, le sue insidie sono lì, volendo fare del mondo un mondo di divisione. Un mondo diviso.

Gesù è morto sulla croce per portare l’unione, il perdono, la salvezza. Allora oggi dobbiamo guardare verso questo Gesù. Soprattutto adesso in cui state per entrare in un tempo di riflessione, di veglia, di preghiera, di digiuno. Inizia a fare del tuo cuore un cuore che ascolta il Cielo. Ascolta il Cielo che parla nel tuo cuore. Perché, se ascolti il mondo, la tua famiglia non vincerà. Il Brasile non vincerà.

Voi, figli, chiedete sempre alla Madre di intercedere per la vostra patria, di intercedere per il mondo, e io sempre affido a Dio tutte le vostre richieste. Tutte le richieste. Per me un figlio che supplica è un figlio che ha bisogno di benedizioni. Ma anche io chiedo a voi: più unione. La Parola di Gesù sempre ci insegna che con l’unione siamo forti, non importa quanti siamo, se siamo uniti abbiamo la forza di Dio per vincere tutte le insidie del demonio. Ma con questa divisione in cui sono le famiglie, il Brasile e il mondo, chi potrà vincere? Chi vincerà? Sto parlando a voi, figli, di qualcosa che vi ha contaminati spiritualmente. I pensieri negativi, distruttivi, hanno portato le persone a uccidere, violentare. Il mondo è così cieco, le persone sono così dominate dai vizi. È il momento di chiedere a Dio, supplicarlo che abbia compassione del mondo, misericordia.

E dato che è l’anno missionario, iniziamo a lavorare nel nostro cuore, a edificare il popolo di Dio. Alzati, popolo di Dio! Cerca l’esempio, il lavoro, fai il bene, aiuta con amore i giovani e i bambini, che stanno chiedendo aiuto. Sono senza orizzonti, persi.

Comprendere la Parola del Signore, sentirla, ascoltarla, metterla nel cuore, con l’obiettivo di crescere per poter vincere tutte le battaglie. Perché non sapete il giorno in cui questa battaglia arriverà nella vostra famiglia. Perché il mondo sta vivendo questa battaglia. E Dio ti darà sempre forza.

Siamo qui nella Comunità Fraterna. Quanto Dio desidera che sia una comunità fraterna! Quanto Gesù Misericordioso vuole che sia una comunità fraterna! Obbediente, fedele, perseverante, unita, coraggiosa.

Tutti, quando amano, proteggono. Ma proteggono in un modo giusto, perché Gesù ha detto “Io sono la Luce del mondo, per togliere le tenebre del mondo”. Se desideri essere luce, devi vincere le tenebre. Devi essere forte, coraggioso, avere questa fortezza e forse in questo momento quello che ti manca è il coraggio per vincere le tenebre. Volete essere luce ma ancora siete dominati dalle tenebre. I capricci del mondo seducono, i vizi del mondo seducono, gli occhi del mondo seducono, vivi una vita del mondo, dei piaceri del mondo e forse non stai avendo quel coraggio per essere luce, di dire “Io voglio essere di Dio, questo non è buono per me, non è buono per la mia famiglia”.

Come puoi tu, padre, madre, volere un figlio esemplare se tu stesso non dai il buon esempio? Questa è la situazione del mondo di oggi. Come vincere questa avidità? Come vincere l’ingiustizia? Stiamo per iniziare un tempo di giustizia divina sulla Terra, in cui l’uomo raccoglierà quello che ha seminato. Dove potrà andare quest’uomo che non ha timore di Dio, che vive solo per le cose della Terra, che non rispetta il suo prossimo, immagine e somiglianza di Dio?

L’uomo non è solo materia. Se foste solo materia non sarei qui a prendermi cura di voi come il Cielo mi chiede, come Madre. A prendermi cura di questo gregge, a insegnare alle famiglie a mettere la preghiera nelle loro case. Ma voi avete la vita, avete il soffio di Dio.

Allora è il momento di riflettere. Vi chiedo questo coraggio, questa forza, questa fedeltà. Perché è l’anno delle missioni, figli. E io sono missionaria insieme a voi missionari. Mi sento missionaria. La Madre delle missioni.

Che Dio vi benedica e vi protegga, che siate qui con coraggio per vincere ogni sofferenza e battaglia che oggi è presente nelle vostre vite. Dio è più grande. E Gesù è con ciascuno di noi.
Per questo, con grande affetto, voglio darvi la mia benedizione.

in questo momento la Madonna benedice i presenti

Cari figli,
vi ho benedetti con molto affetto.
Sono stata molto felice per questo momento di unione tra voi, di preghiera.

In questo messaggio di oggi sentiamo Gesù così vicino a noi. Con noi.
Quando dice: “Vivi il tuo presente. Io sono la Misericordia che zampilla sul mondo e per il mondo”, sento Gesù qui che porta questa fonte di Misericordia per la tua famiglia, per la tua comunità, per la Comunità Fraterna, per la Santa Chiesa.

Quando Gesù dice che noi siamo la Chiesa, che noi siamo la famiglia, allora capisci la responsabilità della tua lotta. Oggi la battaglia è difficile per tutti, solo che in questo tempo difficile Dio è molto vicino a noi. Puoi stare certo che è nei momenti della battaglia che senti questo Dio vivamente con te. Egli è presente in ogni momento, ma in quest’ora senti che ti rialza. Ed è questo che Dio farà con voi. Non solo in Brasile ma nel mondo intero.

Arriverà la grande battaglia, ma i fedeli in preghiera, i fedeli devoti, quelli che piegano le ginocchia, che vivono una vita di abbandono a Dio, che hanno questa spiritualità, che è la presenza dello Spirito Santo, si sentiranno arricchiti dallo Spirito Santo, si sentiranno accolti dalle braccia di Gesù e fortificati dall’amore di Dio Padre.

Allora non è il momento di avere paura. È il momento di avere coraggio, di lottare per l’unione. Dovete pregare molto per il Brasile e per la Santa Chiesa, e soprattutto per l’unione. Il demonio vuole distruggervi a partire dal momento in cui siete disuniti. E ci riesce, perché siete deboli. Ma se sarete uniti e forti nella preghiera, anche se porterà la peggiore delle tempeste, essa non vi abbatterà, figli.

Allora quello che sta mancando al Brasile, alle nazioni del mondo, è questa unione. Il mondo è molto disunito, perché l’unica cosa che gli uomini vogliono sulla terra è il potere materiale. E il potere materiale divide. Abbiamo bisogno di volere Dio. Chi unisce è Lui. Chi unisce il mondo è Gesù. Brezza soave, leggera e mite. Solo Lui. Il giorno in cui lo cercherete, vi rivolgerete a Lui, ecco che sarà davanti a voi il trionfo del mio Cuore Immacolato, figli. Che è questa pace, di cui il mondo intero ha bisogno.

Per questo desidero con voi, alla presenza di Dio Padre, Dio Figlio e Dio Spirito Santo, che questa pace, questa brezza leggera e mite, la portiate nella vostra vita, alla vostra famiglia, al Brasile e a tutti i paesi che hanno bisogno di questa soavità, che è Gesù.

Che allontani l’avidità, l’avidità che divide, l’avidità che distrugge, l’avidità che porta la guerra, la violenza, il dolore, l’avidità che danneggia gli innocenti, gli umili, i più bisognosi. Che Dio sia Luce del mondo e che noi siamo illuminati da questa Luce che è Dio.

I fiori sono stati benedetti per la guarigione e liberazione di questo mondo malato, di questo mondo che ha bisogno di essere guarito e liberato dal Sangue di Gesù, che ha il potere di farlo.

Ecco la Serva del Signore, la Madre della Pietà, che fa gli auguri a chi oggi compie gli anni e loda il Signore per i pellegrini qui presenti. Che Dio vi benedica infinitamente.
Il Signore mi chiama. Ecco la Sua Serva.