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2019

22.12.2019

traduzione dall’audio

Cari figli,
innanzitutto desidero la pace, la gioia, la speranza, la fede, la carità e la luce dello Spirito Santo nei nostri cuori, nelle nostre vite, nella vita delle famiglie, di tutte le comunità, della Santa Chiesa, di tutto il popolo di Dio. Che lo Spirito Santo ci illumini.

Oggi accolgo gli apostolati della preghiera del santo rosario. Un’essenza di questa fraternità è la preghiera del santo rosario. La preghiera che ci fortifica, la preghiera che ci dà sapienza, perseveranza, affidamento, fiducia, la preghiera che rende possibile vivere l’amore nelle famiglie, nella vita dei giovani, dei nostri bambini. Oggi è il grande incontro di questo apostolato. Un apostolato che ha avuto inizio per la devozione dei figli, su richiesta della Madre del Cielo, la Madre di Piedade. Allora vorrei congratularmi per la perseveranza di questi figli, che sono perseveranti nella preghiera del santo rosario in famiglia e in comunità. La preghiera è la forza dell’uomo, è la sapienza della crescita nella fede. La famiglia che prega unita resterà sempre unita. Allora che Dio vi benedica.

Gesù spiega una cosa molto bella: quando si inizia un cammino c’è una moltitudine, ma nel corso del tempo molti lasciano il cammino. E quando arriva il momento – che per voi è quasi prossimo – in cui si arriva al termine del cammino, pochi sono quelli rimasti. La vita di chi prega oggi è così. Sia nell’apostolato della famiglia, sia in quello dei giovani, dei bambini, degli uomini, delle donne, delle madri che pregano per i figli, della lotta per la vita umana e di tutti gli altri – servi e serve del Signore che si dedicano a una vita missionaria – all’inizio del cammino incontrate sempre molte persone, ma alla fine incontrate solo quelli che sono perseveranti.

In quest’anno, dato che è l’anno delle missioni e delle comunità, voglio aumentare la richiesta di preghiera. Continuate saldi nella fede, determinati ad essere apostoli di Cristo, annunciatori della buona novella. Restate saldi sul vostro cammino. Perché il nemico vi tenterà sempre. Voi vedrete sempre le persecuzioni, vedrete sempre le pietre sul vostro cammino. Ma è necessario che abbiate sempre fede.

Un esempio bello di fede che voglio darvi, è l’amore che abbiamo io, San Giuseppe e Gesù. Da tanti e tanti anni celebrate il tesoro più grande del mondo, che è la nascita del Dio Bambino. Ma fino ai giorni di oggi io Maria, San Giuseppe e il Bambino Gesù lottiamo per le vostre famiglie. La missione che Dio ci ha affidato è sempre una missione. Nelle cose del Padre, come sono grandi i misteri di Dio, figli!

Soprattutto la vita. Oggi, quante famiglie stanno piangendo di gioia perché nasce un figlio, quante famiglie stanno piangendo di tristezza perché qualcuno – figlio, padre o madre – sta concludendo la sua missione sulla terra, passando per il mistero della morte. Ci sono lacrime di gioia, di felicità, e lacrime di dolore. La vita è un mistero molto grande.

Oggi state vivendo un tempo di molta sofferenza. La sofferenza è nell’anima, nel cuore, nel viso, nelle mani, nei piedi. Ci sono molte famiglie che stanno vivendo cicatrici enormi, ferite enormi nell’anima e nel cuore. C’è tanto dolore, c’è un vuoto molto grande. È per questo che il Natale è un tempo di gioia, di speranza, in cui portare alle nostre vite la luce del Dio Bambino, portare questa speranza del Bambino Gesù.

Nulla ti può indebolire, nulla ti può soffocare, nulla ti può distruggere, perché il Dio Bambino ti ama ed è nato per essere la speranza della tua vita. Oggi, per quanto grande sia la tua croce, ovunque tu sia in questo pomeriggio, che tu stia sorridendo o piangendo, Dio è con te. Guarda dentro il tuo cuore, chiudi gli occhi a questo mondo di oneri, a questo mondo di esigenze, a questo mondo materialista, e apri i tuoi occhi al mondo della grazia. Al mondo del perdono, della carità, della fraternità. Dove – anche in mezzo a un’oscurità enorme – riesci a scorgere una luce dove tutto sembrava tenebre.

E questa luce inizia a venire nella tua direzione, questa luce è lo Spirito Santo, ed Egli porta la sapienza di cui hai bisogno, la scienza di cui hai bisogno, l’intelligenza di cui hai bisogno, la fortezza di cui hai bisogno, il consiglio di cui hai bisogno, la pietà di cui hai bisogno. Egli porta tutti i doni. E questa luce si avvicina a te con ogni grazia, questa luce edifica la tua vita. Se c’è debolezza, questa luce è forza, se attraversi un momento di mancanza di comprensione, questa luce è intelletto, se ti senti perso senza sapere dove andare, questa luce è consiglio, se aiuti tanto e non riesci ad avere gioia per quello che fai, questa luce è pietà. Ti fa avere pietà del prossimo, guardare le persone con occhi di amore, con occhi di misericordia. Questa luce è la pace, questa luce è lo Spirito Santo che ti porta Dio, che è Gesù stesso.

In questo tempo di Natale riesci a chiudere gli occhi e vedere quel Bambino bellissimo su una mangiatoia così semplice, con il calore degli animali, ma è Dio vivo, l’Agnello di Dio, il Re Celeste. Per questo, tu che eri nell’oscurità inizi ad avere la scienza divina. Per camminare, per vincere questo mondo di invidia, questo mondo di gelosia, perché il nemico ti getta addosso il veleno dell’invidia, della gelosia, della pigrizia, non vuole vederti pieno della sapienza dello Spirito Santo. A volte ti fermi davanti a quella trappola che il demonio mette davanti a te. Ma altre volte, per mancanza di sapienza, cadi nella trappola del demonio! E improvvisamente è Natale e tu non ha più la tua famiglia, non hai più l’affetto, l’amore. Ma questa luce è lo Spirito Santo. Lo Spirito Santo che ha pietà di te. E ti porta Gesù, che è la Misericordia.

Il Natale è la luce, il Natale è molto più che cene e banchetti, il Natale è tempo di festa spirituale, di incontrare questa luce anche se intorno a te tutto sembra scuro. Incontrerai questo Dio Bambino che quando è nato ha brillato affinché anche il mondo brillasse. Allora lascia che Gesù risplenda nella tua vita, nella tua famiglia. Lascia che ti rialzi se sei caduto. È il momento di fermarsi e pensare: perdono! Il perdono è l’essenza del profumo del giardino di Dio che è la famiglia. Ogni famiglia ha bisogno di perdono. Soprattutto tu che sei stanco, perché molte volte questo giardino ti stanca – non porta solo brezza leggera, ci sono anche tempeste – ma la Brezza Leggera ti fa vincere le tempeste che sono su questo giardino.

Il Natale è tempo di amore, è tempo di rendere felici i bambini, i giovani, è tempo di condividere, donare. La vita è un dono di Dio. Oggi sei qui, stasera potresti non esserci più. La tua vita appartiene a Dio. Nessuno conosce il giorno, nessuno conosce l’ora, né come terminerà il suo cammino su questo mondo. Solo Dio.

Natale è tempo di incontro, è tempo per le famiglie di accendere una luce che si chiama felicità. Questa felicità che è mancata al padre, alla madre e al figlio. Il mondo è stanco perché porta il dolore della divisione, dell’indifferenza, e noi abbiamo bisogno di essere più uniti. Il Bambino Gesù, quando nasce, anche se è nella mangiatoia, Egli unisce il mondo, unisce le famiglie. Diventa il dono della tua famiglia. Allora fai un Natale felice, un Natale di grazia, incontra questa luce, questa luce che brillerà per sempre nella tua vita, che è il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo. Abbi coraggio per uscire da questa trappola che ti sta distruggendo e sta distruggendo la grazia che hai di essere un padre, perché stai barattando la grazia di essere un padre per tante trappole del mondo. I vizi, i peccati, i capricci, la malizia, la malvagità ti stanno impedendo di essere un padre, una madre, un buon figlio, benedetti.

Porta questo Natale per la tua vita! Chiedi a Gesù di tirarti fuori da questa trappola in cui sei caduto, sii umile – come lo è stato il Bambino Gesù, che è nato nella semplicità e nell’umiltà – sii umile per riconoscere il tuo lato debole, peccatore, umano, errante e desidera essere un uomo benedetto da Dio. Tu sei benedizione di Dio. Dio, quando ti ha creato, ti ha benedetto, ti ha amato tanto che ti ha dato un soffio di vita simile a Lui. Abbi gioia, dignità di avere questa somiglianza di Dio. Nei tuoi atti, nelle tue opere, nelle tue azioni. Se oggi sei qui stanco, lava il tuo viso con l’Acqua che sgorga dal Cuore di Cristo e non diventare un uomo stanco, ma diventa un uomo benedetto: anche se nel tuo sguardo c’è stanchezza, il tuo cuore ha pace.

È questa la spiritualità che dovete avere in questo Natale. Il mondo piange perché non ci sono più famiglie. Il mondo versa lacrime perché non c’è più amore. Allora chiedi al Bambino Gesù di spezzare tutte queste barriere che stanno impedendo alla tua famiglia di essere un giardino di Dio, un tabernacolo, il presepe più bello per far nascere il Bambino Gesù. In questo momento desidero benedirvi e chiedere allo Spirito Santo di illuminarci.

Con grande affetto voglio dare a tutti la mia benedizione.

in questo momento la Madonna benedice i presenti

Cari figli,
vi ho benedetti con molto amore
Questo messaggio di oggi è una riflessione molto bella perché ci sentiamo così vicini allo Spirito Santo e al tempo stesso così lontani, perché c’è sempre quella nube di oscurità che ti impedisce di vedere la luce. Ma la luce è così forte, è molto più grande dell’oscurità! Per questo, per quanto sia grande l’oscurità, quando questa luce si avvicina a noi tutto si manifesta e diventa luce.

Gesù ci fa riflettere sulla famiglia. Cos’è una famiglia oggi? Cos’è il Natale oggi? Cos’è preparare il cuore per il Natale in famiglia? Molte volte hai i regali da dare ma il tuo cuore non sta alla presenza di colui che è il dono più grande della tua vita, che è Dio.

Gesù ci parla della famiglia che oggi sta soffrendo, perché molti stanno lasciando il tesoro per valorizzare le piccole briciole del mondo. Allora Egli ti fa riflettere su quanto hai bisogno di valorizzare questo tesoro. Ti fa conoscere che sei sapiente, che sei intelligente, che hai intelletto, che sei forte. Per questo, se cadi, rialzati! Sei forte. Se sei sapiente ti fermerai, vedrai le trappole del demonio che oggi sono disseminate ovunque, ma non cadrai in esse.

Allora è un messaggio di riflessione bellissima per il mondo. Perché il mondo ha molto bisogno della luce dello Spirito Santo. L’uomo si sta svuotando, mentre dovrebbe riempirsi di Spirito Santo. Le famiglie sono perdute. Gesù ci dice che l’uomo inizia come una moltitudine fervente e all’improvviso rimangono solo i perseveranti. Ed Egli vuole la perseveranza, perché il mondo ha bisogno di camminare nella luce.

Allora che questo messaggio di oggi vi prepari per un Natale di luce! Perché il Bambino Gesù è la luce. Un dono ha valore solo quando viene dal cuore, perché c’è l’amore. Non sono necessarie grandi cose nel mondo per rendere felice un bambino, basta che lo ami e lo rendi felice.

Allora rispondi a questo amore del Dio Bambino, perché Dio ti ha fatto così speciale da chiamarti figlio e darti la vita. Abbi la gioia di dire “Padre” ed essere figlio benedetto da Dio. È questo che desidero per voi in questo tempo di preparazione per la ricchezza più grande della vostra vita e della vostra famiglia, che è il Natale. Il Dio Bambino ci dà una famiglia di doni e ci rende famiglie. E ci fa dono del giardino più grande del mondo, che è la nostra famiglia, e a questa famiglia dà tutta l’unzione del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.

Che Dio vi benedica, figli! Preparate bene i vostri cuori per rivolgervi a questo Natale vero, che è la Sacra Famiglia. Benedico l’apostolato del santo rosario. Che Dio vi benedica immensamente!

Che tutti rimangano con la protezione del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.

Chiedo a Gesù di benedire questi fiori bellissimi che mi avete offerto per la guarigione e liberazione dei malati nel corpo e nell’anima.

Ecco la Serva del Signore, che fa gli auguri anche a tutti quelli che compiono gli anni. Il Signore mi chiama.