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2019

21.04.2019

2019 – Anno delle missioni e delle comunità
Messaggio di Pasqua 21.04.2019

traduzione dall’audio

Cari figli,
oggi è una domenica maggiore, una domenica di riflessione bellissima: Gesù vive, Gesù regna! In questo pomeriggio possiamo sentire Cristo regnare per sempre nei nostri cuori. Perché sperimentiamo una settimana bellissima, un ritiro di spiritualità profonda in cui ci mettiamo interamente alla presenza del Padre, abbiamo la grazia di sperimentare l’amore del Padre, siamo illuminati dalla luce radiosa del Divino Spirito Santo, e arriviamo al Cuore di Gesù.

Oggi viviamo questa domenica maggiore, che è la domenica della Resurrezione. Cosa sarebbe dell’umanità, se Cristo non fosse venuto e non avesse percorso il cammino che ha percorso, se non avesse attraversato il dolore che ha attraversato? Ma ci ha dato la grande vittoria che ogni cuore aveva bisogno di ricevere. Allora questa domenica è la domenica della vittoria. È la domenica in cui devi guardare dentro il tuo cuore e avere questo messaggio che Gesù Cristo è per la tua vita: resurrezione, vittoria. Cristo è la vittoria.

Nei giorni di oggi, nei tempi di oggi – in cui l’umanità, in cui voi avete tanto bisogno di Dio: la tua casa, la tua famiglia, il popolo di Dio, la Chiesa, tutti i figli hanno una necessità così grande di Dio – vivere questa domenica è ringraziare, accogliere, guardare dentro il tuo cuore e avere la certezza che vuoi e desideri vivere con Gesù. Fare questa esperienza bellissima dell’amore che Gesù ha per voi. Per questo Egli è la Resurrezione. Per questo hai il sollievo, nell’anima e nel cuore, di poter sentire che Cristo è la tua Resurrezione. Che sei rinato, che rivivi, che oggi puoi dire con tutta la forza: “Io amo Gesù Cristo. Perché Egli ha fatto tutto per amore”.

E la Resurrezione, figli, è la ricchezza più grande del cammino del popolo di Dio. Perché in giorni in cui l’umanità attraversa tante prove, perdite, in cui le persone hanno perso molta parte della propria essenza spirituale, Cristo Resuscitato viene ad accendere questa fiamma della fede: è necessario credere. Credere in un mondo nuovo, credere in un mondo di pace, costruire questo mondo di pace. Le persone devono fare esperienza di Dio: vivere di più l’affidamento, la provvidenza, la fede. Rivolgiti, nel silenzio del tuo cuore e della tua anima, al Cuore di Gesù e chiedi a Gesù: misericordia. Quante persone hanno bisogno di misericordia, quanti in questa domenica hanno bisogno di resuscitare! Perché Cristo è la Resurrezione.

Nella tua fede, nella tua missione, nell’amore verso la tua famiglia: quante volte permetti che questo amore dorma! Devi far risplendere questo amore, perché quest’anno è l’anno delle missioni ed è un anno molto difficile per voi, figli. Per tutti! Ma è anche un anno di molta grazia, di molta accoglienza, di molto ritorno alla casa del Padre, un anno di molte riflessioni. Gesù ha detto: “A che serve avere il mondo se non conosci l’importanza di quello che fai per questo mondo?”. A volte dai tanto valore alla terra, metti la terra addirittura prima di te stesso. Metti la terra addirittura prima di Dio. Mentre Gesù ha messo tutti voi al di sopra di tutto questo. E quello che ha fatto lo ha fatto perché ama.

Allora Cristo Resuscitato oggi è la luce del mondo, la luce del popolo di Dio, la luce della famiglia più grande che è la Chiesa, la luce delle famiglie, che hanno bisogno di essere evangelizzate, in questa domenica che è anche dedicata alle famiglie, che hanno bisogno di essere famiglie oranti, famiglie evangelizzatrici. Perché, se è l’anno delle missioni, la missione più grande è quella familiare. Nella tua casa, tu puoi fare un giardino di Dio, puoi fare in modo che la presenza di Dio sia per sempre. Perché non solo in questa domenica, ma in ogni momento della tua vita Gesù è vicino a te. Sta camminando con voi. Vi aspetta. E quanti hanno bisogno di stare in braccio a Gesù Cristo, quanti hanno bisogno di essere abbracciati da Gesù! Questo momento è il momento in cui Egli ti abbraccia, abbraccia le tue necessità.

Voi che oggi avete avuto la felicità di una domenica di adorazione, domenica di resurrezione nella quale adorare Colui che è la luce del mondo: la Via, la Verità, la Vita. Quanti miracoli Gesù realizza nella tua vita! Primo miracolo: il dono della vita. Dio Padre, Dio Figlio e Dio Spirito Santo. Il miracolo più grande: poter sentire Dio, avere fede, evangelizzare. Spesso guardi il tuo viso e vedi la stanchezza, perché lavori per Dio. Soprattutto voi missionari. Voi che avete dedicato la vostra vita a evangelizzare. Ma quando guardi il tuo cuore vedi che esso è così felice, figlio! Allora senti che quella stanchezza nel viso è perfezionata dalla gioia nel cuore. La Resurrezione ci ha fatto vivere questo: era un Uomo dal viso stanco, era un Uomo abbattuto nel vedere così tanto dolore, così tanta sofferenza, ma improvvisamente risorge la Luce, Cristo Glorioso! La gloria di Dio. Cristo è la gloria.

Questa gloria che oggi deve entrare nel mondo, lavorare i cuori, fare e promuovere di più la giustizia tra i popoli, l’uguaglianza tra i popoli. Felice l’uomo che sa valorizzare il suo dono e con questo dono perfezionare le grandi ricchezze della sapienza, condividendo, costruendo, evangelizzando, catechizzando, facendo della sua vita una vita di missione. Perché essere servo di Dio è essere felice. Anche i bambini oggi riescono ad assaporare questa grazia di essere bambini missionari. Quanti bambini oggi riescono ad evangelizzare le proprie famiglie, riescono a salvare le proprie famiglie. Quanti bambini oggi riescono a trasmettere al mondo quello di cui tanti padri e madri hanno bisogno: pace, unione, amore. Le famiglie oggi hanno bisogno della resurrezione, hanno bisogno di Cristo che è la Resurrezione. Le famiglie oggi devono essere forti e non devono permettere che il nemico tolga loro il tesoro più sublime: l’amore. Amare. Quante volte tu, genitore, ami in un modo così bello. Piangi, perché tuo figlio si perde lungo il cammino, ma persisti nella fede. Sei figlio di Dio, credi, hai fede, sei mosso dallo Spirito Santo, e resti saldo nella preghiera. La parole di tanti santi fortissimi nella fede sono state queste: “La famiglia che prega unita resterà unita per sempre”.

Cristo oggi è questa vittoria di cui la vostra famiglia ha bisogno, figli. Allora abbiate questa grazia di sperimentare la presenza del Resuscitato nella vostra vita. Perché adesso è tempo di preparare la via. La nostra Via è il Signore, ma dobbiamo preparare bene i nostri piedi per percorrere questa via bellissima. Ed avere più pazienza, più perdono, più sapienza. Vivere più raccolti nella spiritualità, nell’adorazione. Adorare Gesù: è tutto ciò di cui hai bisogno. Egli è la luce di cui hai bisogno. Perché Egli ti porta direttamente allo Spirito Santo, che è Dio. Ti fa immergere nell’amore più grande, che è l’amore del Divino Padre Eterno. Questa esperienza è veramente la più grande, la più bella.

Questa settimana è la settimana in cui avete respirato il dolore, quel viso abbattuto e sofferente, per arrivare a questa domenica piena di luce, con il viso pieno di pace, di speranza, di vittoria, perché Dio vive e regna per sempre.

Allora oggi, figli miei, non perdete questa grazia. Non perdere questo grandissimo valore che hai per Lui. Non perderlo! Egli ti ama tantissimo. Gesù ti ama tantissimo, figlio! Poni i tuoi piedi sulla Via che è Cristo Resuscitato, e chiedi a Lui di guidarti. Di essere luce davanti ai problemi, di essere forza davanti alle debolezze, di essere il tuo rifugio nel momento in cui vacilli. Cerca in Dio le risposte, non cercarle nel mondo! Ma in Dio. Perché Egli è il miracolo. E l’impossibile per voi è possibile per Lui. Allora chiedi a Lui per il Brasile. Chiedi quello che è impossibile per il tuo paese. Mettilo nel Cuore di Dio – Padre, Figlio e Spirito Santo – di Cristo che è la Resurrezione, e chiedi a Gesù che conduca questa patria, il mondo, tutte le nazioni bisognose, alla grazia della Resurrezione. Alla grazia di rialzarsi e di avere gioia, sete di felicità, di essere pellegrini sulla Via che è il Signore. Perché le meraviglie di Dio sono nel mondo, figli. E voi avete avuto l’onore e la felicità di vivere queste meraviglie, di coltivarle. Di fare del vostro cuore questo cuore veramente forte.

Voglio augurarvi la cosa più bella che la Madre del Cielo può augurarvi: che Gesù abbracci il mondo, metta il mondo dentro il suo Cuore e porti la pace di cui tutti i popoli e le nazioni hanno bisogno. Soprattutto le famiglie di tutta la Terra.

Adesso con molto affetto, alla presenza dolce di Gesù – nella brezza leggera, soave e mite – desidero darvi la mia benedizione.

in questo momento la Madonna benedice i presenti

Cari figli,
vi ho benedetti con molto amore, con molta gioia, perché oggi è una domenica di gioia. Perché la vittoria che Gesù ha portato al mondo è la vittoria più grande, è Cristo stesso. Colui che ci rende strumenti di pace.

Che possiate portare questa pace, questo amore. Portate la preghiera nella vostra casa. È la preghiera che guarirà la tua casa, libererà la tua famiglia. Portate la presenza di Gesù nell’intimo del vostro cuore. E sappiate vivere con Lui. Nelle ore difficili, che possiate sentire la sua presenza. Egli starà sempre con voi. Per questo, non scoraggiatevi, non entrate nella disperazione, ma siate pieni di pace, ricordando la tenerezza che Cristo è, la mitezza che Cristo è. E che Egli è la Resurrezione. Voglio augurarvi felicità. Che la maggior fonte di felicità sia Gesù glorioso, Gesù fonte di vittoria. E che voi missionari, servi di Dio, lavoratori nella messe del Signore, portiate da qui la certezza che la Madre di Gesù vi ama e intercederà sempre presso il Figlio amato per tutta l’umanità.

Così come chiedo a Gesù di benedire i fiori per la guarigione e liberazione di tutti i malati nel corpo e nell’anima.

Felicità è sapere che la Pasqua è Gesù, la Resurrezione. Questa è la felicità più grande, figli. Questo è il dono più grande. E questo dono è il dono più sublime della nostra vita: Gesù Cristo. Per questo dobbiamo sempre avere la gioia di vivere momenti di adorazione e avere un amore infinito per Gesù Eucaristico.

Rimanete nella pace.
Auguro molta pace a chi festeggia un anniversario.
Ai missionari e operai del Signore auguro molta sapienza, fede e forza, sempre.

Ecco la Serva del Signore, la Madre della Pietà, ed ecco che il Signore mi chiama.