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2019

15.12.2019

Cari figli!
Con pace, amore e sapienza desidero accogliere tutti i figli nel mio Cuore e affidarli a Gesù in questo tempo così bello in cui prepariamo i nostri cuori affinché il Dio Bambino possa davvero regnare in ciascuno di noi.

Ringraziamo innanzitutto Dio per il dono della vita, per questo giorno, per questo pomeriggio, per questa domenica di benedizioni. Voi che avete avuto la felicità di amarlo, di riceverlo e di adorarlo, siete sotto la protezione di Gesù. Chiediamo a Lui la grazia della conversione per tutta l’umanità. Il mondo ha bisogno di conversione.

In questo messaggio di oggi vogliamo riflettere sulla conversione. Riflettere su quanto l’uomo sia distante da Dio e su come abbia bisogno di avvicinarsi a Dio. Questo tempo è un tempo di preghiera, di adorazione, di silenzio, di perdono, di unione delle famiglie, delle comunità, del popolo di Dio. Ma oggi c’è tanta divisione, tanta disunione, tanta discordia sulla terra. Ci sono tanti figli di Dio senza la necessaria spiritualità nella preparazione per il tempo di Natale. Il Natale è un tempo più grande di quello che oggi sperimenta l’umanità. Il Natale è la dolcezza del Bambino Gesù che ci benedice, nelle nostre vite e nei nostri cuori.

Vogliamo riflettere su quanto il mondo ha bisogno di conversione. In questo anno delle missioni, dei missionari e delle comunità, di tutto il popolo di Dio. È l’anno in cui tutta la Santa Chiesa ha bisogno di unirsi per sperimentare l’amore e la pace – che è la grazia di rivolgerci a Gesù. È tempo di maggiore unione nelle famiglie, nel popolo di Dio che cammina sulle orme di Gesù, Colui che ci ha insegnato ad amare senza misura.

Gesù ci ha insegnato a perdonare continuamente, ad abbracciarci gli uni gli altri. Dove va l’umanità se non cerca in Dio la via del silenzio, della preghiera e della conversione? Oggi porto ai nostri cuori questa riflessione: conversione! Il mondo ha bisogno di conversione. Gli uomini hanno bisogno di conversione. Il popolo di Dio ha bisogno di conversione, di maggiore unione e di più fraternità.

Chi è il Bambino Gesù? Dove è nato il Bambino Gesù? Cosa ci ha insegnato il Bambino Gesù? Abbiamo questo grande apprendistato di amore, dell’amore del Bambino Gesù. Cosa possiamo e dobbiamo fare per vivere questo amore del Bambino Gesù? Di cosa hanno bisogno i nostri cuori? Di cosa ha bisogno la Santa Chiesa per sperimentare questo amore del Dio Bambino?

È un amore di cui ha così bisogno il mondo malato, che non ama, che non perdona, che non si tiene per mano e nemmeno si abbraccia come Gesù abbraccia il mondo. Allora convertitevi, convertitevi! Convertitevi perché Gesù è il grande miracolo. Egli è il nostro Salvatore: la sua presenza in noi, il suo amore, tutta la sua manifestazione di amore, specialmente ai cuori più bisognosi. Il mondo intero ha tanto bisogno di questo amore, che deve sorgere in questo mondo sofferente, devastato e così carente.

Chi è Gesù per noi? Come stiamo preparando i nostri cuori? Sono pronti per essere bellissimi tabernacoli per Gesù? Come sta andando la nostra preparazione? La nostra ricerca del Dio Bambino? Perché, figli miei, avete bisogno della pace che arriva quando questa brezza leggera, che è Gesù, si prende cura dei nostri cuori, guarendo ogni sofferenza.

Non soffrire. Dio non vuole che tu soffra. È il peccato che ti fa soffrire: l’invidia, la gelosia, la menzogna, la persecuzione. Queste sono le cose che ti fanno soffrire.

Gesù ti porta la soavità. Quando ti avvicini a Gesù, incontri questa soavità. Respiri questa soavità. E quando la respiri, devi avere il desiderio di vivere la pace. Preparate i vostri cuori. Preparate le vostre anime, le vostre famiglie, le vostre case, i vostri bambini. Preparate il vostro cammino.

La sofferenza è enorme, ma Gesù è con noi. Egli è la via che ci dà la forza per costruire la pace. È un momento di preparazione, in cui chiudere gli occhi e fare silenzio. Vivere l’esperienza del Dio Bambino nel silenzio, attraverso il quale affidi a Lui tutte le tue necessità. Gli affidi tutto quello che desideri. Gli affidi la tua guarigione. Sii umile, perché spesso provochi tempesta nella tua casa e nella tua vita. Quello che hai bisogno di fare è creare la pace nella tua famiglia, nella tua casa e nella tua vita. Devi vincere la tempesta della discordia, della disunione e portare la benedizione del Bambino Gesù.

È necessario preparare il mondo affinché possa ricevere il dono che è il Bambino Gesù, affinché il Dio Bambino sia presente nel cuore dei figli di Dio, nella famiglia che Dio ama.

È tempo di perdonare di più, di guardare te stesso. È tempo di stare con Dio: tu e Dio! Hai bisogno di trasformarti. Sei tu che hai bisogno di stare bene. Tutta la catechesi è bella quando si vive la volontà di Dio, quando realizzi la volontà di Dio.

Siamo qui in una domenica santificata dalla benedizione di Dio, ricevendo innumerevoli grazie e benedizioni. Abbiamo avuto la grazia di sentire Gesù, di amarlo, di adorarlo, mentre pregavamo per le famiglie, per le vocazioni e per tutta la Santa Chiesa. Abbiamo presentato qui i missionari, le missionarie, il Santo Padre, i sacerdoti, tutto il clero e la famiglia di Dio. Abbiamo anche presentato i giovani, i bambini, gli uomini, le donne, chiedendo a Dio protezione per tutti. Chiediamo a Dio di aiutarci in questa missione di servi e serve che camminano per sperimentare sempre la volontà di Dio.

Spesso piangi, soffri, senti nel tuo cuore quanto hai bisogno di essere umile ed essere esempio dell’umiltà di Gesù. In questo momento di riflessione e di preparazione dei cuori per il Natale, è tempo di umiltà. Cristo Bambino ci insegna ad avere umiltà. La semplicità, la dolcezza, la grandezza di Dio si manifestano attraverso le piccole cose, e anche attraverso lo stesso Gesù Cristo Bambino.

Dobbiamo cercare questa essenza per le famiglie che hanno dimenticato chi è Gesù. Cosa vuole veramente Gesù dall’umanità? Cosa desidera Gesù da tutti quelli che oggi cercano di vivere il piano di Dio?

Molte volte attraversi delle battaglie e affronti delle prove. Non sempre vivi quello che desideri. Forse desideri che la tua famiglia sia un giardino bellissimo. Ma forse in questo momento quello che vedi di più nella tua famiglia sono le spine. Ma la tua famiglia non smetterà mai di essere un giardino di Dio.

La nostra missione è una lotta costante contro il male. Quando ti senti abbattuto a causa della lotta, pensa alla forza di Dio, pensa alla grazia di Dio, pensa alla luce dello Spirito Santo, quella luce che brilla per guidarci. È una luce che brilla per quelli che stanno soffrendo.

Incontrare Gesù è incontrare la grazia di quello che il Cielo realmente desidera concederci. Allora dobbiamo prepararci bene. Essere pronti. Sapere che Gesù Bambino è perdono, molto perdono! Il grande dolore dell’umanità è non saper perdonare.

Facciamo questa riflessione. Quanto è stato difficile perdonare. Quanto voi, figli di Dio, avete trovato difficoltà a perdonare. E la guarigione avviene in noi attraverso il perdono. Quando Gesù perdona, la persona guarisce. Quindi, quando perdoni, guarisci anche te stesso. Che possiate prepararvi cercando questo perdono.

Perché perdonare? Perché c’è tanto peccato sulla Terra. C’è molto da perdonare. E c’è anche da chiedere perdono.

L’amore di Gesù va oltre le ricchezze terrene. Va oltre i più grandi tesori della Terra. Questo amore è il profumo di Dio nel suo giardino. Questo amore ci fa trovare il fondamento maggiore, che è la nostra famiglia. È poter amare, prendersi cura, custodire e proteggere. L’amore è l’essenza della fraternità e dell’uguaglianza. L’amore ci porta a perdonare, ad abbracciare e a volere che la pace regni nei nostri cuori.

È l’amore che ci rafforza in mezzo alle fragilità della vita. È l’amore che ci fa comprendere tutti i misteri di Dio. È l’amore che ci dà coraggio e ci prepara alla vittoria di Dio. Il Dio Bambino è tutto questo amore. Il Dio Bambino è fonte di misericordia. Avvicinatevi a Dio, figli! Non abbiate paura, anche se la vostra anima e il vostro cuore sono ancora lontani da quella grande luce che è lo Spirito Santo. Non abbiate paura perché, quando Gesù vi abbraccia, vi abbraccia perché vi ama. Egli guarisce tutte le persone.

Allora, trova in Gesù la guarigione. Permetti che Dio realizzi il miracolo nella tua vita. Fai in modo che questo Natale sia diverso. Vivi con il Bambino Gesù questa esperienza d’amore, poiché Egli è la fonte dell’amore infinito, della misericordia infinita. Non importa come sei adesso. L’importante è come sarai dopo essere uscito da questa esperienza, che è l’incontro con la Misericordia Divina, con Gesù Cristo stesso.

Avete tanti momenti di felicità sulla Terra. Questi sono i momenti in cui potete stare davanti a Lui. Tu che ricevi Gesù Eucaristico, hai la grazia di sentire che Gesù abita in te, che Egli vive con te. Pertanto, ti prepari per le grandi battaglie.

L’uomo stesso ha reso pesante il proprio viaggio con la sua disobbedienza, con la sua malvagità, con la sua mancanza di amore. Ma Gesù vuole che tu respiri la pienezza della Misericordia Divina. Egli vuole salvarti da questa sofferenza che vivi, da questo dolore che porti, sia nel corpo che nell’anima. Dio può guarirti, figlio! Per questo, abbi questa grazia, questa felicità.

Se sapeste cosa significa la riflessione del Natale, accendereste la fiamma della fede nei vostri cuori, affinché che il Bambino Gesù stia in essi. Non c’è niente di più grande dell’amore di Dio per noi. Tutto quello che hai è grazia di Dio: la tua intelligenza, la tua sapienza, il tuo intelletto, la tua forza, il tuo cuore devoto e timorato, che si lascia guidare dai sette doni dello Spirito Santo. Voi siete di Dio!

Vivete la vita con più sapienza. Amate come Gesù ama! Siate fraterni e non perdete tempo. Siate umili. Non permettete che l’egoismo vi accechi. Anche di fronte a una catechesi di grandezza divina che è la Parola di Dio, chiedi sempre allo Spirito Santo di farti capire quello che Dio vuole che tu viva. Che non sia fatta la tua volontà ma quella di Dio!

Chiedete sempre questo, figli, perché non sempre la vostra volontà è quello che Dio vuole. Chiedi sempre che prima di tutto sia fatta la volontà di Dio. Preparate i vostri cuori. Convertitevi, perché il profumo – che è Gesù – deve regnare nella vita dei figli di Dio. Lo Spirito Santo deve muovere i cuori e condurli alla grande guarigione che è Gesù.

Preparate bene la spiritualità del Natale. Gesù aspetta che la porta del tuo cuore si apra per Lui. Spesso questo cuore è chiuso a Lui. Questo perché non apri il tuo cuore a quelli che sono più vicini a te. Abbraccia quelli che sono più vicini a te e accoglili. Vivi con più gioia insieme a loro. Servire Dio è un atto di costante umiltà. Amate, perdonate, fate il bene. Anche se non venite ripagati allo stesso modo, fate il bene.

Vivere la volontà di Dio è avere, ogni giorno, un cuore assetato del Regno di Dio, un’anima assetata delle cose del Cielo.

Il mondo ha bisogno di conversione, figli! L’umanità, le famiglie e tutto il popolo di Dio. Lasciate che la luce del Cielo entri nella vostra vita. Lasciate che il Bambino Gesù entri nei vostri cuori e nel cuore delle vostre famiglie e di tutta l’umanità. Permettete al Bambino Gesù di nascere nella vita di tutti i figli di Dio sulla Terra. Permettete questo, figli! Perché solo Dio, solo Dio può alleviare la sofferenza che oggi l’umanità sta già vivendo. Solo la Misericordia Divina!

Dio è Padre, Dio è amore! E Gesù Bambino è così bello. Per questo io chiedo, come Madre, a questo bellissimo Bambino, che è il Re – che è l’Agnello di Dio, che è la Luce del mondo – di aiutarvi, salvandovi in questo momento in cui avete tanto bisogno di tornare a Lui. Abbiate la gioia di cercare la via della conversione, di sperimentare la via della santità.

Con grande affetto, voglio darvi la mia benedizione.

in questo momento la Madonna benedice i presenti

Cari figli!
Vi ho benedetti con amore. Questa benedizione di oggi è per le famiglie. Gesù vi chiede la conversione. È necessario che ognuno abbia umiltà, quella bella umiltà che è guardare nel proprio cuore e sentire quanto il mondo ha davvero bisogno di conversione. È sentire quanto il mondo è lontano dalla grandezza di questo Re del Cielo e Re della Terra, che è Gesù!

All’uomo manca l’amore, la carità, il perdono e la fraternità. All’uomo manca il rispetto per Dio, il rispetto per la vita, per il suo cuore e per la sua anima. All’uomo manca la grazia della perseveranza e della fede. Gli manca la luce del Divino Spirito Santo. Manca Dio! È di questo che il mondo oggi ha bisogno. Manca Dio manca nella vostra vita.

Preparate i vostri cuori e cercate Dio, perché Egli è così vicino. Egli è la via, la verità e la vita. Vi state preparando per il Natale. Come volete ricevere Dio se non avete amore né dentro la vostra casa né dentro le vostre comunità? Come lascerete nascere il Bambino Gesù se non aprite la porta del cuore?

Ancora oggi il Bambino Gesù deve andare in cerca della mangiatoia. Egli che ha dato la vita per te.

Sta mancando Dio nella vostra vita, figli! Ecco perché vi mancano l’umiltà, la perseveranza, il silenzio, l’amore e la preghiera. Avvicinatevi a Dio. Avvicinatevi alla via di Dio. Guardate Gesù oggi e vogliate essere un bellissimo presepe. Non un presepe freddo, vuoto. Ma un presepe pieno d’amore, in cui guarderai il Bambino Gesù e dirai: “Quanto ti amo! Quanto ti amo!”.

Avete avuto una domenica dedicata alle famiglie. Una domenica di adorazione dedicata a Colui che sta mancando al mondo: Dio. Non è che Dio manchi nel cuore dei suoi figli. Ma i suoi figli si stanno allontanando da Dio. È Dio che vi cerca. Pertanto, avvicinatevi a Lui, come quel figlio che ha bisogno di conversione. Avvicinati a Lui e digli: “Padre, perdonami. Voglio essere una luce per il mondo!”. Chiedi sempre al Divino Spirito Santo di illuminarti. Avrete bisogno di molta luce, figli!

Rimanete nella luce di Dio Padre, Dio Figlio e Dio Spirito Santo. Vi auguro una bellissima preparazione per il Natale.

I fiori sono stati benedetti per la guarigione e liberazione dei malati nel corpo e nell’anima. Chiedo a Gesù di benedire i fiori come dono da parte da sua.

Ecco la Serva di Dio, che fa gli auguri a chi compie gli anni e augura loro la pace.

Il Signore mi chiama. Ecco la sua Serva, Maria!