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2018

30.12.2018

festa della Sacra Famiglia di Nazareth
traduzione dall’audio

Cari figli,
oggi in questo giorno del Signore – domenica di preghiera per la pace nel mondo intero, giorno dedicato a tutte le famiglie, sotto la protezione della Santissima Trinità e della Santa Famiglia di Nazareth – voglio innanzitutto ringraziare Dio per l’anno della fede.

Meditiamo sulla ricchezza della fede. Se il tuo cuore non avesse la fede, tu non avresti questa luce che ti tocca, che ti muove, che ti rende saldo sul cammino: lo Spirito Santo, Gesù, il Padre. La fede muove il mondo. L’unica ricchezza che oggi ha l’uomo e che ha un valore sublime è la fede. Perché la fede ti avvicina a Dio, ti allontana da tutti i pericoli spirituali, materiali e temporali. La fede è un rifugio per il tuo cuore. Con il potere della preghiera del santo rosario, la fede restaura tutte le tue fragilità e le trasforma in forza. La fede dà sostegno per il vuoto che oggi il mondo vive: depressioni, tristezza profonda, sofferenze. Principalmente sofferenze familiari. Chi non ha oggi una sofferenza familiare?

Ma tu chiudi gli occhi e pensa alla fede: quelli che hanno avuto fede sono stati strumenti di luce per il mondo, hanno vinto anche il martirio del loro dolore, hanno sofferto fino alle ultime conseguenze, ma non hanno perso neanche per un momento la fede. La fede ha il potere di guarire, di liberare, di avvicinarti a Dio, nonostante le battaglie che oggi devi affrontare. La fede ti fa avere sapienza nei momenti fragili della vita, ti mette davanti alla grazia più grande: lo Spirito Santo.

Oggi il mondo ha bisogno di fede. Una fede vissuta, una fede coltivata, una fede che ci porta umiltà, semplicità, che ci fa vedere Dio nelle piccole e grandi cose della vita. Il mondo ha bisogno di molta fede.

L’anno della fede sta finendo: pregare per la fede, chiedere la fede, avere fede. Ma non potrete mai smettere di avere fede. Se oggi Gesù entra nella tua casa, si prende cura della tua famiglia, è per il mistero della fede.

Parliamo dell’unità. Il mondo ha bisogno di molta unità. Forse l’uomo non se ne rende conto, ma non è mai stato così immerso nell’indifferenza, nella disuguaglianza, nel voler essere il più potente, il più grande, quello che sa tutte le cose. Senza unità non esiste famiglia. Senza unità non esiste fraternità. Senza unità non esiste Chiesa. Non esiste missione, non esiste amore. Senza unità, cosa siamo? Un vaso vuoto.

Ma con l’unità riusciamo a riempire tutto questo vuoto. L’unità ci fa tenere per mano, camminare, amare, perdonare. Noi siamo qui davanti alla fede e all’unità. Il popolo di Dio. La famiglia che è il giardino di Dio, la famiglia che è il tesoro, i bambini che sono il dono più grande della famiglia. Senza unità non avremmo nulla di tutto questo. Perché abbiamo su di noi la protezione della Santissima Trinità: Padre, Figlio e Spirito Santo. L’unità completa in noi: l’amore del Padre, l’amore del Figlio e la luce splendida del Divino Spirito Santo.

L’anno della fede e dell’unità è un anno di battaglie. Un anno in cui inginocchiarsi, credere nel miracolo, permettere che questo miracolo avvenga nella tua vita. Non sempre questo miracolo si realizza nella forma che vorresti.

Gesù è venuto nel mondo nell’umiltà. Gesù è venuto nel mondo nella semplicità. Oggi riusciamo a sentire questo Bambino Gesù che è luce per il mondo, che è fonte di fede e unità per tutti noi. Ed Egli è venuto in una forma grandiosa, ma piccola. Grandiosa, ma semplice.

L’anno della fede e dell’unità lascerà nel nostro cuore la certezza che abbiamo molto da coltivare: amore per la missione. Verranno tante prove nel mondo, figli, che se non avrete fede e non avrete unità non sopravvivrete ad esse. Dovete avere molta fede. E le prove verranno principalmente sulle famiglie.

Prenditi cura della tua famiglia. È l’obiettivo che il demonio vuole distruggere. E vinci con la fede, con il silenzio e con la preghiera. Là dove ci sono difficoltà nella tua famiglia, affidale a Gesù, non discutere, non mormorare, credi! Il miracolo avverrà nella tua famiglia. Basta che tu creda. Confida.

È difficile: oggi non lottiamo contro un nemico qualunque, lottiamo contro il demonio, contro le sue insidie. Il demonio è terribile: prende l’uomo dal suo lato debole, la carne. State molto attenti, figli. Soprattutto voi evangelizzatori, missionari, state molto attenti. Perché il demonio ti afferra nella tua fragilità: la materia. Per questo, abbiate una vita di maggiore comunione con Gesù. Pensa sempre: “Cosa Gesù vuole da me? Cosa vuole Gesù che io faccia?”.

Perché, se ti aggrappi al mondo, affonderai tra le onde traditrici del peccato. Ma se ti aggrappi – pur stando nel mondo – alla Misericordia di Dio, allora vincerai queste onde traditrici. Potranno anche passare sulla tua casa – perché il mondo sta vivendo un tempo di battaglia – ma non ti vinceranno. Vincerai tu. Per questo è necessaria la fiducia, la vita di preghiera, l’Eucarestia. Molti di voi chiedono: perché l’Eucarestia? Perché è Gesù. E Gesù è tutto per me. Egli è il sole nei giorni di pioggia, è il calore nei giorni freddi, è la brezza nei momenti di tempesta, è Colui che ho bisogno di accogliere. Cos’è l’Eucarestia? È Gesù. Il segno del cristiano è il segno della croce, perché Gesù è morto sulla croce per voi.

La vostra vita deve essere sotto la protezione di Colui che è luce e vita. Non dimenticare mai di cercare in Gesù la luce della tua vita. Consacra il tuo giorno, ringrazia per la tua notte, resta saldo, perché il Brasile e il mondo hanno bisogno di essere liberati da una povertà che sta distruggendo tutta l’umanità: il peccato. Avidità, tanta violenza, tanta malvagità. Allora affidiamo il mondo al Sangue Potentissimo di Gesù. Il Sangue di Gesù è potente, figli. Quando incontri una battaglia difficile nella tua casa, non pensare alla battaglia, ricorri immediatamente al Sangue di Gesù. Perché il Sangue di Gesù è potente. Affida questa causa difficile che la tua famiglia sta passando, questa prova difficile che la tua famiglia sta affrontando e pensa: il Sangue di Gesù è potente. Ha il potere di liberare la mia famiglia da questa sofferenza: vizi, persecuzioni.

È molto triste quando l’uomo si lascia prendere dal mondo. Perché il mondo non porta da nessuna parte, solo al dolore. Devi stare nel mondo consapevole che sei tra le braccia di Dio: Padre, Figlio e Spirito Santo.

La vostra missione oggi è molto grande, la battaglia diventerà sempre più grande, perché state lottando per il Trionfo del mio Cuore Immacolato, che è la pace nel mondo. Ma siete molto vicini ad ottenere questa grazia. Ecco perché avrete molte battaglie forti. Ma saranno battaglie piene di grazie. Non ci saranno solo le prove, verranno molte benedizioni sulle vostre vite. Dovete sempre pensare alle benedizioni. Quanto più grande è la missione, tanto più sono benedetto. Padri speciali, madri speciali, famiglie che oggi avete la vostra croce: pensate alle grazie, non pensate alle battaglie, pensate alle benedizioni.

Perché Dio è Padre, figli. Egli ti ama e per questo io sono qui in corpo e anima con voi, per l’amore che Dio ha per noi. È un amore immenso. Per questo siamo guidati dal Cielo, anche nei momenti in cui dobbiamo essere luce.

La Sacra Famiglia di Nazareth è luce. Perché luce? Perché il Bambino Gesù ha irradiato questa luce su di noi. Il Natale è avvenuto in noi. Il Natale è Gesù in noi. È l’amore di Gesù che ci perfeziona, ci santifica, ci guarisce, ci libera, esorcizza e cura le ferite. Il Natale è avvenuto in noi. E Gesù oggi illumina questa famiglia che siete tutti voi, figli e figlie di Dio. Lasciate che questo Bambino Gesù vi illumini. Chiediamo la luce della Sacra Famiglia sul Brasile, la Santa Chiesa e il mondo, figli. Che la luce di Dio illumini il mondo. La luce che è il Bambino Dio. Per questo la Sacra Famiglia è luminosa, perché Gesù è Dio. Che questa luce illumini il mondo. È la richiesta che faccio a Dio in questa bella missione di questo anno della fede, in questo anno dell’unità. Avete bisogno di crescere di più nella fede, di crescere di più nell’unità.

Una cosa importantissima: sei tu che hai bisogno di cambiare. Prega per la conversione di tutti, ma sei tu che hai sempre bisogno di cambiare. Anche per portare la croce con più amore. Vincerla, abbracciarla. Sei tu che hai bisogno di avere questo coraggio di figlio di Dio mosso dallo Spirito Santo. Perché lo Spirito Santo è in te. Egli è in noi, figli. Non dobbiamo avere paura, dobbiamo avere fede. Molta, molta lotta. Ma anche molta vittoria. Perché la vittoria è Gesù e questa vittoria regnerà in noi. Oggi Gesù regna in noi. Nel cuore dei pellegrini, popolo di Dio, famiglia di Dio. Che tutti siano saldi nella fede e pronti per compiere la propria missione. Perché il tempo è adesso, il momento è questo.

Con grande affetto ora desidero darvi la mia benedizione di Madre.

la Madonna benedice i presenti

Cari figli,
vi ho benedetti con molto affetto. È una gioia benedire i figli.

Chiedo sempre a Gesù anche di benedire i fiori: che essi diventino, per la benedizione di Gesù – che è il grande miracolo – guarigione e liberazione per la vostra vita.

Oggi una richiesta speciale: che la Sacra Famiglia benedica la Chiesa, che siamo tutti noi. La Santa Famiglia benedica tutta l’umanità.

Pregate molto per il Brasile, perché la speranza di un mondo migliore e di un Brasile rinnovato sta nel potere delle vostre preghiere. Solo la preghiera può cambiare quello che l’uomo non può cambiare. Solo Dio. Allora pregate per la vostra patria, tutte le nazioni della terra devono pregare molto per la propria patria.

Che il Padre, il Figlio e il Divino Spirito Santo vi proteggano, vi illuminino, portino nella vostra vita molta luce, perché avrete bisogno di essere luce. Quando Gesù parla della luce, Egli vuole che questa luce sia in noi, che questa luce abiti in noi, che questa luce sia ovunque tu vada e ti dia sapienza, intelletto, scienza, perché tu possa vivere i tempi di lotta. Perché è terribile la grande battaglia, ma Dio è con noi. Dio è più grande, figli. Per questo, in questo anno della fede e dell’unità, Egli ha prodotto molti frutti dell’essenza di quello che Dio ci chiederà da qui in avanti. Che il Padre, il Figlio e il Divino Spirito Santo vi benedicano.

A tutti quelli che compiono gli anni auguro molta pace.

Che lo Spirito Santo sia la nostra luce, oggi e sempre. Amen.

Ecco la Serva di Dio, la Madre della Pietà, ed ecco che il Signore mi chiama.