Categorie
2018

21.01.2018

traduzione dall’audio

Cari figli,
con grande pace e soprattutto fede viviamo, alla presenza della Santissima Trinità, questa domenica dedicata alla Sacra Famiglia, che benedice tutte le famiglie del mondo intero.
In questo momento affidiamo a Gesù i nostri cuori, la nostra vita, la nostra missione.

Questo è l’anno della fede. È la fede che ci fa ottenere da Dio il miracolo. Il miracolo dell’amore, il miracolo della condivisione, il miracolo della famiglia. È la fede che ci dà coraggio e sapienza, per edificare la santità in tutte le famiglie.

Il mondo ha bisogno di essere santo, come ci insegna Gesù: “siate santi”. La mia missione oggi sulla Terra è lottare per la santità dei figli. La grande difficoltà è che oggi l’uomo non cerca il silenzio del Cielo. Si lascia sempre prendere dal rumore del mondo, dalla discordia, dai vizi, dalle lacrime delle tribolazioni, dal vuoto, dalla paura.

Per questo è necessario che l’umanità comprenda che quest’anno Gesù vuole fare il miracolo in noi, attraverso la nostra fede. Attraverso la fiducia di tutti, attraverso l’obbedienza di tutti. Gesù vuole fare questo miracolo nella tua casa, nel cuore della tua famiglia. Per questo la missione di una famiglia è la preghiera. Questa è la missione della famiglia! Perché la famiglia che prega ottiene da Dio tutte le sue grazie. Il Cielo è grazia. E la famiglia che prega ottiene le grazie. Ottiene le grazie spirituali, ottiene le grazie materiali, ottiene le grazie temporali. Per questo Gesù ci ha detto che l’uomo crede così poco, ma che la preghiera del santo rosario cambierà il mondo. E davanti alle parole di Gesù io vi chiamo a credere, ad avere fede, ad avere fiducia, perché la preghiera cambierà il mondo, il Brasile e il mondo intero.

E l’unità. Sta mancando unità. Il demonio, con le sue trappole, ha portato l’uomo ad essere molto individualista. L’uomo non sa ringraziare.
Figli, dovete essere anime che lodano il Signore per la vita, che dicono al Signore “grazie per questo giorno”, che dicono al Signore: “grazie per la mia famiglia”. Perché l’unità è essere uniti al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo. Allora quest’anno è un anno molto ricco per l’umanità. Molto ricco. Perché è in unità con la Santissima Trinità. E, con fede, dev’essere obbediente.

Perché oggi l’uomo è molto disobbediente. La disobbedienza dell’uomo oggi è dovuta alla sua mancanza di unità e di fede. Perché l’uomo si attacca tanto alla materia? Perché gli manca la fede per credere al Regno dei Cieli. Perché se crede al Regno dei Cieli, si distacca dalla materia per aderire al Regno dei Cieli. Allora abbiamo bisogno di catechizzare questo in noi. Non è che dovete smettere di lavorare e di avere prosperità, ma dovete fare il bene. Non avere paura di fare il bene! Quello che Gesù ti chiede, fallo! E avrai la grande moltiplicazione. La moltiplicazione dei pani e la moltiplicazione dei pesci si verificano nella vita dell’uomo di fede. Allora se nella tua casa manca il pane, se nella tua casa manca il cibo, è perché nella tua casa manca la fede, la grazia della fiducia. Perché l’alimento più grande del mondo è Gesù Eucaristico. Allora nella tua casa, nella tua famiglia, manca Gesù Eucaristico. Manca la Santa Comunione, la Santa Eucarestia.

Allora devi presentarti davanti a Dio perché quest’anno è un anno grande, è l’anno della fede, dell’unità, in un tempo di giustizia, un tempo in cui cogli quello che semini. Un tempo in cui il Cielo ci sta guardando e vede le nostre necessità, vede i meriti di ogni anima, di ogni cuore. L’anima soave, che sta nelle mani del Signore, è un’anima preparata, che sta già respirando il Cielo sulla terra, sta vivendo questo Cielo sulla terra.

Ma dovete lavorare sull’umiltà. Essere umili. Grati. Figli, voi siete tutti una sola famiglia. Non esiste differenza. Esiste unità. Così come qui esiste una comunità fraterna, ma che è unita al mondo, è unita ai pellegrini. Tutti qui sono importanti. Non solo quelli che vivono qui, quelli che abitano qui. Quelli che vivono e abitano qui è perché hanno una missione di abbandono totale della loro vita a Dio. E voi potete dire: “Madre, ma tutti ce l’hanno?”. La Madre risponde: non tutti. Perché c’è molta mancanza di fede e unità in ogni angolo della terra. E anche nelle comunità. Allora l’uomo ha bisogno di avere questa unità, questo cuore di Dio, questo cuore che lascia lo Spirito Santo agire.

Per questo noi stiamo vivendo questo tempo della giustizia, un tempo in cui cogliamo quello che seminiamo. Se questa mattina hai iniziato la giornata seminando profumo, questa sera sentirai il profumo di rose di Gesù. Ma se non hai seminato questo profumo di Gesù, sentirai la tribolazione, il peso della coscienza, la mancanza di pace, il dubbio che ti tormenta. Ma se stai vivendo questo tempo di giustizia sopra il tempo della grazia più grande, che è la fede e l’unità, tu vincerai.

Allora oggi vi faccio una richiesta: vivete di più il silenzio. Vivete di più questa comunione con Dio. Ascolta di più il silenzio del tuo cuore. Solo Dio sa. Noi siamo solo uno strumento che deve affidarsi a Colui che è tutta Sapienza. La nostra vita, la nostra famiglia, deve stare interamente nelle mani del Signore, nelle mani di Gesù.
Gesù sta venendo a noi in questa brezza leggera e soave. È Gesù che arriva per benedirci. Così come benedice i fiori per la guarigione e liberazione dei malati nel corpo e nell’anima, così come benedice le vostre richieste.

Quanti qui sono afflitti. Gesù sarà il sollievo per questa afflizione. Tu uscirai da qui non più afflitto ma in pace. Per quanto sia grande la tua tribolazione, per quanto sia grande la tua sofferenza nella convivenza familiare, tu che oggi stai passando una prova nella tua famiglia: non lasciarti prendere dalla tempesta del demonio, lasciati condurre da Gesù che è brezza leggera! Porta questa brezza leggera nella tua casa, nella tua famiglia. Le donne e gli uomini del mondo intero hanno bisogno di conversione. Le famiglie hanno bisogno di conversione. Ci sono molte famiglie in pezzi, perché né le donne né gli uomini sono stati fedeli al sacramento. Il matrimonio è un sacramento agli occhi del Padre.

Ho chiesto alla Sacra Famiglia di prendersi cura della vostra famiglia. Questa domenica è speciale per chi è qui, è speciale per chi sta ascoltando questo messaggio ed è speciale per chiunque in questo momento, in qualunque luogo, sta pregando per la famiglia. Perché la famiglia che prega unita resta unita per sempre. Sono parole del Santo Padre Giovanni Paolo II, che portò al mondo la grande catechesi del santo rosario. Ha insegnato al mondo ad avere gioia, alle famiglie ad avere gioia, gusto per il santo rosario. E il Santo Padre, il Papa che oggi conduce questa Chiesa, mostra anche lui la bella devozione al santo rosario.

Allora pregate con fede, affinché il Brasile si calmi, affinché vengano allontanate dal Brasile le epidemie, perché i paesi del mondo intero sono circondati da molte pesti. Sia quelle che colpiscono l’anima, sia quelle che colpiscono il corpo.

Allora chiediamo a Gesù di stare davanti a noi, essere la nostra Via e trasformare la nostra vita, le famiglie, i pellegrini che oggi sono qui. Perché siete stati scelti dal Padre per stare alla presenza della Madre di Piedade, che in quest’ora così sacra vi benedice.

I presenti cantano mentre la Madonna li benedice.

Cari figli,
in questo momento vi ho benedetti chiedendo molto al Cielo, al Padre, al Figlio e al Divino Spirito Santo per ciascuno di voi. Ho chiesto soprattutto l’umiltà, per accettare che questo luogo, il Brasile e il mondo intero è del Signore. Appartiene al Signore. È Lui che ha creato ogni bellezza in tutta la Terra. Ed è Lui che ha preparato un luogo così speciale per i suoi figli, che è la vita eterna.
Per questo questi fiori sono benedetti. Il tesoro più grande che Gesù porta nella vostra vita è la santità. Chi è santo è felice. Perché anche nel dolore loda e anche nella gioia ringrazia. Chi ha fede segue i passi di Gesù ed è beato. Beati gli umili di cuore, perché vedranno Dio. Che tutti voi possiate vedere e sentire Dio in questo luogo così semplice ma così pieno delle meraviglie del cielo. Che tutti rimangano con la benedizione del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.

I fiori sono già stati benedetti da Gesù per la guarigione e liberazione di tutti i malati nel corpo e nell’anima.

I pellegrini, i visitatori e la comunità fraterna, tutti i figli che stanno ascoltando questo messaggio, sono stati anche loro benedetti da Gesù e dalla Madre di Gesù.

Faccio gli auguri a tutti quelli che oggi compiono gli anni. Che Gesù vi faccia il regalo più grande: l’amore per la vita. Con molta fede e unità, amando e rispettando la Santissima Trinità.

Ecco la Serva di Dio, l’Immacolata Concezione, ed ecco che il Signore mi chiama.