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2018

17.06.2018

traduzione dall’audio

Cari figli,
con grande pace, con grande gioia, viviamo questo momento di preghiera. Affido tutti i figli che oggi sono qui presenti al Cuore Misericordioso di Gesù. Che Egli si prenda cura di voi, delle vostre famiglie, della vostra missione, delle vostre necessità. Ci sono grazie che avete bisogno di ottenere e grazie ricevute per le quali ringraziate. Vogliamo mettere qui anche il Brasile, la conversione di questa nazione, la fraternità, l’unità, la fede.

È nei momenti più difficili che Dio ci mette davanti alla forza, al coraggio, alla fede. Il servo di Dio deve essere pronto per la grande battaglia. Affidare tutte le nazioni al Cuore di Gesù è l’impegno di tutti i figli e figlie di questa bella missione sulla terra: consacrare il popolo di Dio, le famiglie, i bambini, i giovani, al Cuore Misericordioso. Perché solo la misericordia è la nostra salvezza.

Soprattutto in questo momento in cui l’uomo vive nello scoraggiamento, nel dubbio. Il mondo è così pieno di sofferenza, lacrime, disperazione, tristezza. L’uomo non sa dove cercare la sua fiducia. Vive in modo così irresponsabile, nella violenza. Dimentica di affidare il suo cuore, la sua anima e la sua vita a Dio. Manca l’abbandono totale, la preghiera. Quanti giovani soffrono perché non amano Gesù, perché non si affidano alla realizzazione del piano di Dio, della fede, della carità. Quanti bambini innocenti vengono crudelmente assassinati, quanta malvagità sulla faccia della Terra. C’è tanta ingiustizia, avidità, violenza, dolore. Per questo il mondo – non solo il Brasile ma il mondo – vive un momento di tristezza. Non è un momento di gioia, è un momento di tristezza.

È il momento di mettersi completamente al sicuro nel Cuore di Gesù. E confidare piamente nelle sue parole, nei suoi insegnamenti. Perché dove va questa gioventù che non crede, che non cerca una vita di santità? Dove vanno queste famiglie che hanno bisogno di stare con il santo rosario tra le mani e fare la volontà di Dio, lottare per la santità, cercare la santità, difendersi da ogni combattimento spirituale – soprattutto spirituale.

Allora il popolo di Dio deve accendere questa fiamma della fede, dell’amore, della carità, della fraternità, perché non è una sofferenza qualunque quella che è nel mondo, è una sofferenza provocata dai peccati commessi dall’umanità.

Oggi vi chiedo: siate anime consolatrici del Cuore di Gesù, pregando e chiedendo a Dio misericordia. Perché l’umanità non si preoccupa di tornare alla casa del Padre, di abbandonarsi nel cammino con il Padre. Il Divino Padre Eterno, lo Spirito Santo, Gesù.

Allora tu hai bisogno oggi di fare questo incontro di fede, questo incontro intimo con Gesù, perché è Lui che trasformerà il tuo cuore, santificherà il tuo cuore. Il mondo oggi ha bisogno di essere santo. Gesù ha fatto un appello urgentissimo alla vita di santità e per essere santo devi avere la grazia di una vita degna, di volere realmente una vita degna. Perché, se l’umanità continuerà così come adesso, a stare sempre più lontana da Dio, incontrerà una sofferenza molto grande. Perché raccogliete quello che seminate.

È inutile che dici: “Madre, voglio raccogliere fiori”. Se stai seminando dolore, se stai seminando discordia, se stai seminando disunione, violenza. Oggi è il giorno del Signore. Se non preghi, non ti avvicini a Gesù per adorarlo, per stare intimamente unito a Dio – perché tu hai bisogno di Dio, il tuo corpo, il tuo cuore, la tua anima, il tuo pensiero, devono stare in Dio. Tu non sei solo una forma, hai una vita, hai un’anima, hai un cuore, e questo cuore deve pulsare fortemente di amore a Cristo, affinché la gioventù non si perda più come si sta perdendo oggi.

Siamo in un momento di riflessione. Quest’anno è un anno molto grandioso perché è l’anno della fede. Se Dio ci ha chiesto fede è perché arriveranno tempeste. Per vincere le tempeste abbiamo bisogno di fede, abbiamo bisogno di coraggio, non dobbiamo conformarci. Oggi l’uomo si conforma a tutto, soprattutto alle cose che non sono importanti e agli errori, soprattutto agli errori. L’uomo è così abituato a soffrire che si è adattato. Ma deve avere volontà di vincere.

L’atteggiamento dell’uomo di fede è il coraggio. È questo che dovete cercare. Riflettete sulla vita dei santi, pensate a come sono stati coraggiosi. Hanno avuto momenti di debolezza, momenti di tempesta, momenti di sofferenza, ma sono stati forti. Allora è l’anno della fede, l’anno in cui essere forti. Qual è il tuo obiettivo di vita di comunità, qual è la tua missione in questa comunità, qui nella fraternità, nella tua comunità, in Brasile e nel mondo? Qual è la missione che devi costruire?

Questa missione inizia nella tua casa. Per questo questa domenica è dedicata alla famiglia, perché la missione inizia nella tua casa: catechizzare i tuoi figli, mettere i tuoi figli sulla via di Dio, insegnare ai tuoi figli ad avere timore di Dio. Oggi i genitori mettono i loro figli sulla via, ma non li guidano ad avere timore di Dio. Il timore di Dio è amore! È amare Dio. È il contrario di paura, è il contrario di panico, l’amore è quello che porta ad avere una vita sana, una vita felice. Questo timore di Dio dev’essere rivestito dall’amore di Dio nelle nostre famiglie, affinché le famiglie siano famiglie sane, sante, che abbiano la salute dell’anima, la salute del cuore.

Perché oggi la malattia più grande è nel cuore delle persone: avidità, rivolta, ego, orgoglio. Questo deve essere vinto. Allora questa è la missione della famiglia. E soprattutto la grazia di cercare di comprendere la ricchezza della vita.

Oggi vi guardo qui, figli – in questo momento vi guardo, vi vedo – e vedo che Dio ha qualcosa di molto importante per il mondo. Egli vuole la salvezza dei suoi figli, vuole che i suoi figli siano vittoriosi, che i suoi figli siano felici.

Per questo è l’anno dell’unità. State attenti: il demonio vi vuole sempre più divisi. L’invidia divide, la gelosia divide, i capricci della carne dividono. Dio vi vuole uniti. Allora ci vuole unità, fraternità. Cosa possiamo fare noi come famiglie cristiane per portare al mondo l’unità? Il Padre, il Figlio, lo Spirito Santo in noi? Coltivare questa alleanza dell’amore: io sono importante, tu sei importante, noi siamo importanti per Dio. Questa è la grande grazia, questo è il grande messaggio del Cielo per i nostri giorni di oggi: essere un figlio di Dio importante.

L’uomo ha perso i suoi valori: come padre, come madre, come figlio. È necessario riscattare questi valori, perché il mondo è molto malato, il mondo si è perso nelle tenebre, il demonio si è preso gioco crudelmente di voi. Dovete vincere, rialzarvi, perché avete bisogno della prosperità, avete bisogno del cibo, del lavoro, avete bisogno di essere felici. Dio ha creato questo mondo, questo passaggio, affinché foste felici. Se oggi chiudi gli occhi anche solo per un minuto, vedrai quanto è bello per te essere nel mondo. Perché Dio ha fatto il mondo bello per i suoi figli, Dio ha fatto un paradiso per i suoi figli! Ma i suoi figli hanno confuso tutta la grazia, tutto l’amore di Dio, hanno lasciato, sprecato, lasciandosi coinvolgere molto dalle meschinità, dai capricci, dalle trappole del demonio.

Il mondo ha bisogno di stare in piedi: siamo nel tempo della giustizia di Dio e dobbiamo stare in piedi, pronti, pronti per pregare, pronti per vincere, avere umiltà nel cuore, sentire il profumo dell’umiltà, il profumo della grazia di Dio.

Oggi è un giorno santo, per me e per i figli di Dio. Abbiamo fede, siamo mossi dalla fede, conosciamo l’importanza di Gesù Eucaristico, conosciamo il valore della Santa Comunione, dell’unione, della preghiera, della fraternità. Voi pellegrini che venite da lontano, che avete la gioia di stare qui, la gioia di sentire la Parola di Dio, la gioia di vestire le vesti bianche dello Spirito Santo, che è il Battesimo. Tu hai la volontà, devi avere volontà e vincere.

È questa la missione che io Maria ho con voi in questo giorno di oggi: lottare, aprire gli occhi allo Spirito Santo, lasciare agire lo Spirito Santo. C’è tanta sofferenza, tanta malvagità, e se tu non preghi, non ti metti davanti a questa fede, a questa unione, la sofferenza si moltiplicherà, perché l’uomo ha bisogno di avere timore di Dio, amore per Dio. Perché Dio ti ama.

In tante canzoni in cui lodate il Signore, voi dite sempre: “Come è grande l’amore di Dio per me”. E io Maria, Madre di Dio, posso dirvi e confermarvi quanto è grande l’amore che Dio ha per voi. È infinito. È grandissimo. È bellissimo. Per questo non dovete permettere che il nemico distrugga quello che esiste di più importante nella vostra vita, che è la pace. Questa fede, questa gioia. Per questo, anche nei giorni tristi, devi essere felice, devi avere la gioia di stare alla presenza del Signore. Il Signore è in mezzo a noi, il Signore è misericordia. È il Sacro Cuore di Gesù e noi siamo felici, abbiamo la gioia. Dio è con noi, e se Egli è con noi non dobbiamo aver paura, dobbiamo avere fede. Fede per lottare, fede per andare avanti, fede per costruire la pace, fede per vincere i tormenti.

Oggi voglio chiedervi: coraggio! Coraggio, perché la nostra lotta sarà molto grande. Ma la nostra vittoria sarà molto più grandiosa, sarà molto maggiore della nostra lotta. Quando incontrerete la vittoria direte: “Signore, la vittoria è molto più grande!”. La vittoria è sublime, perché il Signore è la luce della vittoria, il Signore è la nostra vittoria.

Allora presentiamo qui i padri, le madri, le famiglie, le comunità, i gruppi di preghiera: tutti sono uno solo. Prestate sempre attenzione alle orme di Gesù. L’amore ci unisce. L’amore non divide nessuno. Nella Chiesa, siamo un solo cuore e una sola anima. Tutti i gruppi di preghiera, quello delle famiglie, del rosario degli uomini, del rosario dei bambini. L’apostolato della lotta per la vita umana deve stare in piedi, perché la lotta per la vita umana è il vostro grande cammino in questi giorni.

Il paese che non prega soffrirà molto, il paese che non combatte questo veleno del male che è uccidere crudelmente la vita degli innocenti, togliere la gioia degli innocenti. E non solo quelli che stanno crescendo nell’utero della madre, ma anche quelli che vengono crudelmente condannati.* Quanti bambini stanno morendo e le persone fanno finta di non vedere.

Allora bisogna essere pronti per la missione, pronti per la battaglia. Perché al cuore della donna Dio ha dato la grazia della maternità. A volte pensate che la grazia della maternità sia nel generare un figlio nel proprio ventre, ma non è così, è nel cuore. Perché chi ama un figlio non uccide un figlio. La donna ha bisogno di amare il figlio. Per questo il vostro grande cammino è lottare affinché l’amore della madre sia nel cuore della madre. Perché il cuore sono gli occhi che vedono Dio.

Se vi fermate agli organi del corpo, non salverete nessuna vita, nemmeno la vostra. Allora dovete andare oltre gli occhi della carne e sperimentare la forza dello Spirito Santo, che agisce nel cuore di ogni figlio di Dio sulla terra.

Allora iniziate una campagna di lotta per la vita umana con il proposito che l’amore delle donne venga dal cuore, perché il cuore della madre batte affinché anche il cuore del figlio batta forte. I cuori dei figli devono battere forte e dare combattimento alla principale furia del demonio sulla terra nei tempi di oggi, che è uccidere la vita degli innocenti e così uccidere l’essenza dell’umanità, che è la famiglia.

Allora inizia a pregare affinché l’amore sia nel cuore delle madri e anche in quello dei padri. Perché i padri devono essere strumenti di difesa della vita. Purtroppo oggi le donne si riducono a un oggetto materiale, cercano la gloria in tante cose tristi invece di mettersi in ginocchio e pensare alla misericordia. Perché la vita sulla terra passa, ma essa ti porta a qualcosa di sublime. Dove vai con questo cuore così lontano da Dio? Allora è necessario combattere, essere vincitori. Il grembo in cui viene generato il figlio è grande, ma il cuore deve essere molto più grande, perché è il cuore che vi muove, figli. Il sentimento viene da dentro.

Dovete liberarvi da ogni rancore, ogni sofferenza. Questa liberazione avviene nel cuore di chi ama Dio. Allora oggi voglio mettere i cuori di tutte le donne del mondo nel Cuore di Gesù, affinché Egli si prenda cura delle nazioni che stanno tristemente festeggiando per una delle tristezze maggiori del mondo, che è uccidere quelli che non hanno alcuna possibilità di difendersi.

Sii tu la loro difesa, tu madre devi difendere tuo figlio, il tuo cuore deve battere forte per la vita degli innocenti. Gesù ha detto: “alla fine la vittoria di Dio regnerà sulla Terra”, che è il Trionfo del mio Cuore Immacolato.

Con grande amore voglio darvi la mia benedizione.

la Madonna benedice i presenti

Cari figli,
vi ho benedetti con grande amore e affetto.
Questo messaggio di oggi ci mostra il momento che il mondo vive, un momento di tristezza. Ma Gesù ci chiama a stare alla sua presenza: “rallegratevi, perché io sono la Via, la Verità e la Vita”. Ci mostra chiaramente che abbiamo bisogno di seguire i suoi passi per costruire la fede e l’unità su tutta la terra.

Gesù ci mette qui in preghiera per i giovani, che hanno bisogno di essere guariti, liberati da tutto questo male che oggi sta togliendo loro la felicità, la gioia.

Ci chiede anche preghiera ed edificazione delle famiglie, la santità, la lotta per la luce nel cuore di tutte le famiglie.

E ci fa una grande richiesta per la vita, perché voi camminate qui per la costruzione della grazia di salvare e lottare per gli innocenti. Gesù ci mette davanti alla misericordia. Ci mostra che oggi umanamente l’uomo uccide, oggi umanamente l’uomo provoca la guerra, la violenza, il dolore. Ma se l’uomo agisce attraverso il cuore, è Dio che agisce nel cuore: allora l’uomo agirà a favore della vita, per difendere la vita. Le donne saranno le prime ad essere le più coraggiose nel difendere i propri figli. E anche i padri. Allora la grande trasformazione inizia nel cuore e nell’anima. È questo il grande insegnamento di Gesù. Anche affinché l’uomo abbia prosperità, abbia una vita piena di salute e di pace, deve avere l’essenza della fede e l’essenza dell’amore nel suo cuore.

Dio ci ha dato la libertà di scegliere! La scelta è di ciascuno. Sappiate essere figli felici e fate la vostra scelta per il Cielo, per le cose di Dio. È per questo che io desidero che rimaniate nella pace con la benedizione di Dio Padre, di Dio Figlio e di Dio Spirito Santo.

I fiori sono stati benedetti per la guarigione e liberazione di tutti i malati nel corpo e nell’anima.

A chi compie gli anni auguro molta luce, che il Sacro Cuore di Gesù vi protegga.

Ecco la Serva di Dio, la Madre della Pietà, l’Immacolata Concezione, ed ecco che il Signore mi chiama.

*cfr. Charlie Gard (28.07.2017) e Alfie Evans (28.04.2018)