Categorie
2017

28.10.2017

traduzione dall’audio

Cari figli,
è un momento di grande pace ricevere questo omaggio così bello per il mio Cuore [appena Marilda ha annunciato la presenza della Madonna una signora ha cantato l’Ave Maria in suo onore], che porta anche una pace così bella ai vostri cuori in questo giorno, in questo pomeriggio di benedizioni, nel quale Gesù è qui in mezzo a noi nella soave brezza leggera, avendo misericordia dell’umanità in questo momento in cui il Brasile e il mondo hanno bisogno di stare dentro il Cuore di Gesù Misericordioso supplicando per la pace, l’amore e la santità nel cuore di tutte le famiglie. Soprattutto nel cuore dei nostri bambini, giovani, padri, madri, missionari, religiosi e religiose, che hanno tanto bisogno di questa forza che solo il Padre, il Figlio e il Divino Spirito Santo sono per tutti.

Oggi riflettiamo sulla grande preziosità dell’obbedienza. Come è bello essere obbedienti. Il figlio molte volte ancora non riesce a vivere questa obbedienza al Padre, questa obbedienza a Gesù, questa obbedienza allo Spirito Santo. È importantissimo che l’umanità oggi cerchi di essere obbediente. Perché la disobbedienza sta portando l’uomo alla sofferenza del cuore e dell’anima, che è la sofferenza spirituale. È il tempo di questa sofferenza. Sofferenza invisibile agli occhi ma che è dentro il cuore dell’umanità, che porta l’umanità a commettere peccati orribili e a perdere l’essenza della sua anima e del suo cuore, che è Dio presente dentro di te. Perché Gesù è l’alimento che vuole alimentare la tua anima. Gesù è la Via e desidera che i tuoi piedi percorrano questa Via, questa Santa Via.

Allora oggi voglio parlarvi di quanto oggi l’umanità sia disobbediente. L’umanità che non vive questa pienezza di pace, di serenità. Il Cielo è in mezzo a noi per parlarci, guidarci, condurci, prenderci per mano e dire a tutti i cuori: “Coraggio, non abbiate paura”.

Quando lascerai questa strada larga e avrai il proposito di seguire la Via stretta, per prima cosa sentirai forti tribolazioni. È il nemico che cerca di scoraggiarti, indebolirti, sedurti, ma Dio vuole che tua sia obbediente, che tu segua la Via con obbedienza.

Perché se l’uomo avesse cercato questa obbedienza che Gesù aveva chiesto, oggi il mondo non sarebbe nelle tenebre come invece è. Se l’umanità avesse avuto la grazia di vivere gli appelli di Gesù, le richieste di Gesù, quando Egli insegnava, orientava, guidava, l’umanità oggi non sarebbe così piena di sofferenza. Soprattutto la sofferenza delle famiglie, dei bambini, dei giovani. Perché se l’uomo è obbediente ha una famiglia santa, cerca di avere una famiglia santa.

Il Santo Padre Papa Giovanni Paolo II, lottò e pregò tanto per le famiglie e continua anche oggi a guardare le famiglie. Allora è necessario che la tua famiglia sia sotto la protezione dei santi, che insegnarono alle famiglie a pregare, ad essere forti, perché il grande bersaglio odierno, il principale, è la famiglia. Il demonio vuole distruggere la famiglia. Perché quando distrugge una famiglia distrugge molto. Distrugge un fondamento molto grande, distrugge una ricchezza molto grande.

Allora è necessario che siate obbedienti. Là dove vi sta mancando obbedienza. Perché oggi, figlio, vivi nel momento in cui stai già raccogliendo tutto quello che hai seminato. Se sei un figlio obbediente stai raccogliendo i frutti della tua obbedienza, ma se sei disobbediente raccoglierai così tanta sofferenza, che chiederai a Gesù di non vivere più sulla terra, di non vivere questa sofferenza che soffriranno i figli disobbedienti. Guarderai verso Gesù e desidererai di non stare in questo mondo da tanto che soffrirai a causa della tua disobbedienza.

Allora oggi vieni a chiedere questa obbedienza, chiedi di essere obbediente al Padre. Essere obbediente al Padre è aprire gli occhi alla verità e non permettere che il nemico ti accechi. Perché oggi il demonio sta cercando di accecarvi. C’è una cecità enorme. È per questo che devi dire sempre: “la mia anima ha sete della grazia di Dio”, soprattutto dell’obbedienza a Dio e della conversione.

Perché questo è tempo di conversione, state andando verso il tempo della giustizia. Questo è l’Anno Mariano, l’anno in cui il Cielo ha permesso che io, Maria, guardassi e supplicassi Gesù per ciascuno di voi. Ma voi state andando verso una grande giustizia. Il grande segno che Dio ha dato al mondo in questo momento è l’insegnamento, è la Parola, ma voi inizierete a sentire visibilmente sulla terra le conseguenze dell’uomo che non ha saputo obbedire a Dio, che ha semplicemente dimenticato l’essenza dei comandamenti, della Parola, del Santo Vangelo.

Gesù ci ha parlato con amore, figli, ti ha chiesto con amore di tornare al suo Cuore Misericordioso e di comportarti come un figlio che ha bisogno di avere il cuore guarito e libero.

Allora in questo messaggio di oggi vi chiedo di essere figli obbedienti.

Tutti i pellegrini che sono qui sono figli che hanno sete della Parola, sete di conoscere e vivere le benedizioni del Cielo.
Allora sii più obbediente. Inizia a riflettere di più sulla Parola di Dio. Ascolta con il tuo cuore questa brezza leggera che è Gesù e desidera che Egli resti nella tua vita, volendo cambiare tutto quello che c’è da cambiare nella tua vita.

E hai bisogno di essere molto coraggioso. Il cambiamento oggi ci chiede molta umiltà, vincere l’ego,  della materia, fisicamente l’uomo è pieno di ego, egli non ha questa umiltà per accettare la volontà di Dio. È molto più facile dire, per il tuo ego – quando sei pieno di ego – è molto più facile dire che quello che tu vuoi è quello che Dio vuole da te.

Allora oggi l’obbedienza ci porta a fare quello che Dio vuole da noi, anche se per questo soffri. Come Gesù ha detto “molti soffriranno per causa mia”. Allora chi oggi serve Dio, soffre. Ha la sua croce, la sua battaglia, è perseguitato. Quanti di voi, per arrivare alle braccia del Padre, hanno incontrato tante persecuzioni, lo scoraggiamento, la debolezza, la volontà di non andare avanti.

Ma Dio è con te e ti sta preparando per la grande battaglia di questi tempi e tu hai bisogno di essere pronto per questa battaglia. Hai bisogno di essere in vesti bianche, che sono le vesti del battesimo, non le vesti del corpo, sono quelle dell’anima, del cuore. È la pace. L’uomo ha bisogno di essere uomo di Dio, uomo edificato nella gloria, nella grazia di Dio, nella santità, nel perdono, nella carità. Dio è la grande essenza e tu hai bisogno di essere quello che Dio vuole.

Allora vi sto portando un appello urgente, che è l’obbedienza al Padre. Non essere un figlio disobbediente. Perché chi oggi vive nel peccato è disobbediente, chi oggi nega la grazia è disobbediente, chi oggi non vive l’autenticità è disobbediente, chi non vive la lotta per la santità è un figlio disobbediente. Il figlio obbediente oggi è quello che prende la sua croce, la porta con amore, ha sete di santità, vuole il Cielo.

Dio oggi può chiamare chiunque di voi. Voi siete il suo giardino. Ed Egli è l’unico che conosce l’ora e il momento in cui coglie un fiore di questo giardino. Nessuno conosce la sua ora, ma il Padre la conosce. Allora essere obbedienti al Padre è essere pronti. L’uomo è molto poco preparato ad essere colto. L’uomo cerca di prepararsi per vivere il viaggio, ma non cerca l’essenza della vita di questo viaggio, che è il Cielo, la casa del Padre, la vita eterna.

Allora quando il Cielo viene a noi e ci chiede obbedienza, basta che guardiamo la sofferenza dell’umanità in Brasile e nel mondo ed è visibile la disobbedienza. Se l’uomo avesse obbedito non sarebbe davanti a questa battaglia, davanti a questa sofferenza, questo dolore, questa divisione. Non ci sarebbe sulla terra l’ingiustizia. L’uomo starebbe vivendo l’uguaglianza, la fraternità, l’uomo sarebbe davanti a un paradiso, perché Gesù voleva e vuole questo paradiso per ciascuno di noi.

Ma l’uomo non vuole. Perché oggi l’uomo è egoista, pieno di ego, che pensa solo a sé stesso. Spesso non pensa nemmeno a suo figlio, nemmeno a quel bambino che sta chiedendo aiuto al padre, alla madre, mentre quel padre e quella madre non hanno la grazia di dire “questo è il mio figlio amato”.

Allora il mondo è molto disobbediente, l’uomo sta soffrendo le conseguenze di questa disobbedienza. E dove andrà l’umanità se non cerca l’obbedienza? Dove andrà questo mondo? Forse che l’umanità è nella condizione di voler pensare per un momento a dove sta andando questo mondo? A quale direzione sta prendendo questo mondo?

Figli, io sono qui come Madre. Non sono qui per portarvi paura, disperazione, sono qui per portarvi la speranza, l’amore, la grazia, ma voglio anche avvisarvi: il demonio vi sta togliendo tutto e voi glielo state permettendo. Allora state attenti, perché se non sarete obbedienti non avrete la gioia da qui in avanti, avrete solo lacrime, solo sofferenze, solo dolore, solo disperazione, è per questo che avete bisogno di tornare alla casa di Dio. Di mettervi tra le braccia di Gesù che è in questa soave brezza leggera e chiedergli guarigione, guarigione dovete avete bisogno di essere guariti.

Allora l’uomo ha bisogno di avere obbedienza e timore verso questo Padre, che tanto lo ama. Dio vuole il meglio per te! Il mondo potrebbe essere in una situazione di sofferenza molto maggiore, ma Dio sta avendo compassione di voi, ha misericordia di voi. Allora torna a questo Cuore Misericordioso, mettiti alla presenza di Gesù e cerca la tua conversione.

Da qui in avanti raccoglierete quello che seminate. Se Dio ti sta dando – non un opportunità – ma la grazia di lavare il tuo cuore nel Sangue e nell’Acqua che sgorga dal suo Cuore Misericordioso, allora lavalo, purificalo, oppure vuoi aspettare la sofferenza? Perché la sofferenza che state seminando non è una sofferenza qualunque, è la sofferenza della disobbedienza. È la sofferenza di calpestare ciò che è sacro, la tua famiglia, i tuoi figli, il tuo cuore, la tua anima. Allora, cosa raccoglierai? Non raccoglierai una tempesta come quella che avviene in natura, la tempesta che distrugge cose che poi puoi ricostruire.
Quello che arriverà è una sofferenza che colpirà te direttamente, è peggio di una tempesta, peggio di un terremoto, per questo Gesù ti sta chiedendo obbedienza, di tornare al Padre.

Voi qui state vivendo questo poco tempo che resta di questo Anno Mariano, allora tornate al Padre. Perché la Madre è qui perché ama, la Madre è qui perché vuole coprire il mondo e il Brasile con il suo manto, affinché la sofferenza che state seminando non venga e voi non periate davanti al dolore della vostra disobbedienza, della vostra mancanza di saggezza, per capire che voi siete figli fatti a immagine e somiglianza di Dio. Perché voi lo siete, figli.

Per questo aprite i vostri cuori, non è più tempo di fermarsi a pensare, è tempo di stare in braccio a Gesù ed entrare nel suo Cuore, perché da qui in avanti Lui è la tua salvezza. Una meravigliosa salvezza. È per questo che voi oggi dovete meditare sui santi così forti, che lottarono per l’impossibile, perché erano certi che per Dio tutto è possibile.

Allora vogliamo credere in un mondo migliore, affidiamo il cuore e l’anima e chiediamo agli angeli e ai santi che ci diano coraggio, perché la battaglia è appena cominciata, figli. Per questo, con grande affetto e amore, in questo momento voglio darvi la mia benedizione.

la Madonna benedice i presenti

Cari figli,
quando vi benedico chiedo sempre che il Padre sia la benedizione maggiore delle nostre vite, dei nostri cuori.

Questo messaggio di oggi è come un rintocco, Dio ci mostra che l’ora è arrivata, che il tempo è adesso e la tua obbedienza è la tua grande felicità. Quanto più un figlio è obbediente a Dio, tanto più è felice. Tanto più è preparato per vincere questa sofferenza temporale, spirituale e materiale.

Chiedo a Gesù di benedire questi fiori per la guarigione e liberazione di tutti i malati nel corpo e nell’anima.
Riceverete molte grazie attraverso i petali di questi fiori benedetti, perché Gesù è il miracolo.
Quando tu dici “otterrò il miracolo?”, io desidero dirti “Gesù è il miracolo”. Quando le sue mani toccano e benedicono, il miracolo avviene, perché Dio rende tutto possibile, perché Egli è Padre.

Per questo il messaggio di oggi, per quanto chiaro – un avviso del Cielo – è un avviso di chi ama. Il Cielo ama ciascuno. Il Cielo desidera la felicità della sua grande famiglia che siamo tutti noi. Allora felice colui che è obbediente alla parola del Signore.

Questa benedizione di oggi è per i figli della comunità fraterna, che in questi giorni hanno subito perdite.
Come Gesù ha detto: “Il Padre è il padrone di questo giardino”. Nessuno sa quando coglie un fiore. Ma l’importante è che il fiore sia pronto per essere colto.
Che Dio benedica anche le vostre famiglie e vi dia consolazione e conforto, che avrete per la grazia di Dio.

Faccio gli auguri a chi oggi compie gli anni, che Gesù vi faccia un bel regalo: la grazia di essere obbedienti al Padre.

Rimanete tutti nella grazia della benedizione del Padre, del Figlio e del Divino Spirito Santo.
Ecco la Serva di Dio, la Madre della Pietà, l’Immacolata Concezione, ed ecco che il Signore mi chiama.