Categorie
2019

22.06.2019

2019 – Anno delle missioni e delle comunità
Messaggio di sabato 22.06.2019

traduzione dall’audio

Cari figli,
[vi saluto] con grande pace, con grande gioia, oggi in questo tempo così speciale in cui il Brasile e il mondo hanno tanto bisogno della pace, della speranza, della fraternità, dell’amore, della preghiera.

Perché la preghiera ci unisce a Dio. Quando preghiamo, sentiamo la presenza del Cielo in mezzo a noi, la presenza degli angeli. La protezione di Colui che sempre sarà la Via nella tua vita: Gesù. Lo Spirito Santo. Il Padre.

Nell’unione in famiglia possiamo sentire la grazia di lavorare insieme per la costruzione di un mondo fraterno, in cui ci sia giustizia, pace, uguaglianza, gioia. Un mondo in cui l’uomo viva interamente la felicità di poter servire Dio nella persona del suo prossimo e in cui anche il prossimo senta la gioia di contribuire, di essere testimone, di essere esempio, di cercare le cose di Dio, le cose del Padre.

Oggi l’uomo è così lontano da Dio, figli. L’uomo sta abbandonando ogni giorno di più questa luce che è Dio. Questa luce che è l’unica che può veramente allontanare dal mondo le tenebre, l’oscurità, gli squilibri, le depressioni, la sofferenza spirituale. Io sento e vedo quanto i miei figli attraversano sofferenze spirituali. Non è un dolore nella carne, è un dolore nell’anima, nel cuore.

Tutto potrebbe essere migliore, tutto potrebbe essere diverso, se l’uomo mettesse Dio al primo posto nella sua vita. E si vedesse come strumento di Dio, figlio amato, mettendo tutta la sapienza che il Padre gli concede a servizio della costruzione di quello oggi che ha veramente bisogno di essere costruito sulla Terra. Soprattutto le famiglie, i giovani, i bambini.

Ognuno, nell’intimo del suo cuore, ha sentito qualcosa, ha bisogno di qualcosa, qualcosa che solo Dio può darci. Dove abbiamo male oggi, solo Dio lo sa. L’uomo da solo non riesce neanche ad esprimere quello che molte volte sente. Per questo ha tanto bisogno di Dio. Per questo avete tanto bisogno di preghiera. La preghiera ci fa incontrare la presenza di Dio. Quando siamo alla presenza di Dio ci sentiamo in armonia. Vediamo anche quanto il nemico oggi attacca i figli di Dio, anche nei luoghi di preghiera. Perché il nemico vuole la divisione, il nemico è la discordia, le sue insidie sono finalizzate alla distruzione.

Ecco perché dobbiamo guardare verso il Cuore di Gesù. Cos’è che Gesù vuole da tutti? La pace. Vuole qualcosa in comune per il mondo: la pace, l’amore, l’unione, la preghiera, la gioia. Quello che oggi abbiamo bisogno di sentire e che solo Gesù può concederci.

In questo cammino seguendo Gesù, seguendo le sue orme, ci mettiamo a disposizione come strumenti evangelizzatori, per annunciare questo amore di Gesù ai popoli, per portare questo amore di Gesù ai cuori bisognosi. Oggi non è facile, figli, portare questo amore di Gesù, ma è necessario che lo portiate.

Quando porti questo amore di Gesù, tu trasformi l’impossibile in possibile. Riesci a vedere luce dove sembra che non ce ne sia. Perché la luce è molto superiore alle tenebre e quando tu sei luce, là dove arrivi illumini, anche dove c’è oscurità. Illumini con il tuo perdono, illumini con il tuo gesto d’amore, con la tua carità, facendo qualcosa a favore di chi ha bisogno del tuo aiuto in quel momento.

E mentre aiuti, tu stesso vieni aiutato. Quando servi Dio, senti anche la benedizione di Dio che entra nella tua vita, entra nella tua casa, nella tua comunità, nel tuo paese. Perché ci sono tante benedizioni che Dio vuole dare a tutti i suoi figli, ovunque tu sia. Egli è Padre, Egli è benedizione, Egli è amore.

Su cosa avete riflettuto nella meditazione del giorno santo del Corpo e Sangue di Nostro Signore Gesù Cristo? Sul fatto che l’amore di Gesù per noi è immenso. Allora pensa all’amore immenso che Gesù ha per noi: amore di donazione, amore che guarisce, amore che rinnova. Pensa a questo quando sei stanco, quando hai quel peso, quando da solo non riesci a sentirti forte. Perché vedi molta tristezza. L’uomo oggi non porta quello che è buono: annuncia molto le cose tristi, annuncia poco quello che è buono, quello che porta gioia, quello che porta la fonte della felicità.

Per questo dobbiamo essere messaggeri di Dio, messaggeri della pace. Perché Dio è la nostra pace. Allora dove tu arrivi con questo messaggio di Dio tu puoi trasformare una vita, varie vite. Il mondo oggi ha bisogno di azione. Per questo è l’anno delle missioni, delle comunità.

La prima famiglia è la tua famiglia, la tua casa. È questa che hai più bisogno di evangelizzare e molte volte è la più difficile da evangelizzare. Spesso è così facile evangelizzare l’altro e così difficile evangelizzare chi è più vicino a te. Ma l’evangelizzazione inizia nel tuo guardino. La tua famiglia è il tuo giardino. L’attenzione maggiore deve essere per il tuo giardino. Il tesoro più grande è questo giardino. Prenditi cura di questo giardino, prenditi cura delle cose di Dio.

Figli, come Madre, come Messaggera di Dio, come Mediatrice di grazie, come Madre di Piedade, io voglio prendermi cura di voi, con tutto l’amore. Ma affinché avvenga questo devi volere che io mi prenda cura di te. Devi avvicinarti a Dio, cercare una vita di più amore, timore di Dio, rispetto. Rispettare te stesso!

La principale mancanza di rispetto oggi è quella verso te stesso. Quante volte non ti vedi come tempio dello Spirito Santo. Hai bisogno di sentire che lo Spirito Santo è dentro di te, agisce in te. Tutte le grazie che divulghi, che porti, è Dio in te! Tu sei benedetto da Dio, sei immagine e somiglianza di Dio. Sei un tesoro agli occhi del Padre! E hai bisogno di vedere te stesso come un tesoro. Valorizzarti. Hai bisogno di vederti come questa ricchezza di Dio. Perché Dio ha creato figli. E a questi figli ha dato intelligenza, ha dato sapienza. Non potete immaginare quanto sia grande la vostra intelligenza, ma dovete avere sapienza per usarla, perché questa intelligenza è data per costruire la fraternità, per costruire un mondo fraterno, per costruire un mondo di pace, un mondo di speranza.

Per questo dovete mettervi all’opera tutti insieme, con Gesù, per costruire questa pace. Il nemico vuole la disunione. Gesù è l’unione. Il nemico vuole la guerra. Gesù è la pace. Allora pregate e lottate per la pace. Perché voi siete forti! Dove c’è unione c’è la forza. La forza più grande è quella dell’unione. E principalmente l’unione di un popolo che prega, di un popolo che affida la sua vita a Dio, che dialoga con Dio nella preghiera, che affida a Dio tutte le sue necessità spirituali.

Qual è la tua necessità spirituale oggi? La guarigione. È necessario guarire questo cuore malato. Manca il perdono, manca carità, manca amore. Dove hai male?
Hai una necessità materiale? Hai bisogno di chiedere a Dio la grazia di un mondo prospero, un mondo in cui le persone siano nelle condizioni di avere il loro sostentamento, il loro lavoro, la loro dignità, un mondo in cui possano costruire. Perché Dio ha voluto che gli alberi fiorissero, che i fiori divenissero frutti e che voi aveste il pane.
Avete bisogno di una grazia temporale? È il tempo in cui vivete. Anche nella natura sentite già qualcosa di diverso. L’aggressione dell’uomo, dovuta all’avidità, distrugge quello che Dio ha creato affinché l’uomo fosse felice.
Qual è la tua necessità oggi? Cosa sei venuto a chiedere a Dio? La necessità che porti nel tuo cuore, la tua famiglia, i tuoi figli, quella pecora perduta che tu vorresti incontrasse Dio, che tornasse a questo pastore.
Per il Brasile che è senza direzione? Il popolo ha bisogno di unirsi, soprattutto in preghiera, per abbattere tutte le barriere che stanno impedendo a questa nazione di vivere alla presenza dello Spirito Santo. Così è per tutte le nazioni della Terra, così è per il popolo di Dio. Siamo tutti figli. Una famiglia.

E Dio vuole che questa famiglia sia una famiglia benedetta e felice. È questo che Dio vuole! Non dimenticarlo mai. La felicità non è quello che pensi, quello che l’oro che può comprare o che tu puoi ottenere per il piacere solo degli occhi. La felicità è molto più di questo. Non esiste una felicità più bella di avere la certezza che i bambini avranno la felicità e la pace. Che i giovani avranno la felicità e la pace. Che le famiglie avranno la felicità e la pace.

Perché oggi, là nell’intimo del tuo cuore, tu sai che sei tu, l’uomo, il responsabile della costruzione o della distruzione. L’uomo è l’unico capace di trasformare questo mondo. E Dio ti sta dando la grazia, con la sua Misericordia, affinché tu ottenga questo dono. Che è la tua trasformazione.

Per questo, in questa benedizione di oggi, chiederò a Gesù di benedire ciascuno di voi e di dare a ciascuno di voi la forza, la fede e la fiducia necessarie per la vostra guarigione, la vostra trasformazione. Chiedi sempre a Gesù la tua conversione.

Con molto amore voglio darvi la mia benedizione.

in questo momento la Madonna benedice i presenti

Cari figli,
vi ho benedetti con immenso amore.

Siete riuniti in un luogo benedetto di preghiera, un luogo di lotta, perché dove c’è un figlio di Dio c’è una grande lotta e tutti devono lottare, unirsi, fortificarsi, in questa unione bellissima del popolo di Dio per la costruzione della pace.

È sempre importante che tu veda in Gesù la Resurrezione. Quando tutto sembra perduto, quando Egli vive l’affidamento al Padre, quando muore su quella croce, in quel momento riceviamo tutto. Cristo è la Resurrezione. Egli ci mostra la vita, la vittoria. Allora è nei momenti difficili che incontrerete Cristo, la Resurrezione.

Ed è il momento di incontrare Gesù. Per tutto il popolo di Dio. È il momento che incontriate la Resurrezione, figli. È il momento di vedere la luce, di sentire Dio, di sapere che nessuno è qui per caso, nessuno nasce per caso. Ognuno ha una missione da compiere in questo cammino, in questo passaggio che è la Terra. Una missione bella di servire Dio, amare il prossimo, essere felice e lottare affinché il mondo cammini verso la felicità che è il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo.

Che Dio vi benedica infinitamente, figli.

Io, Maria, chiedo sempre a Gesù di benedire i petali per la guarigione e liberazione di tutti i malati nel corpo e nell’anima.

Che tutti rimangano in pace.

A chi compie gli anni auguro molta luce.

Pregate molto per il Brasile, per la Santa Chiesa, per tutta l’umanità. Chiedete a Gesù e allo Spirito Santo, insieme al Padre, di guarire questi cuori che hanno bisogno di guarigione. Perché tutti i figli di Dio hanno bisogno di guarigione: la guarigione del cuore e dell’anima.

Ecco la Serva di Dio, la Madre della Pietà, ed ecco che il Signore mi chiama.