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2025

26.10.2025

messaggio ricevuto da Marilda Santana a Piedade dos Gerais domenica 26.10.2025
traduzione dall’audio

Cari figli,
oggi è una domenica di pace, giorno del Signore. In questo luogo benedetto Dio prepara i cuori affinché il Cielo sia presente in ciascuno di noi. La presenza bellissima della Santissima Trinità, la luce del Cielo: il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo. In questo momento vogliamo, con gioia, ascoltare la parola del Signore.

Voi che siete già uniti al Signore, che avete ricevuto la Santa Eucarestia: Gesù è qui in mezzo a noi, nella brezza leggera, lieve e soave, togliendo tutta la sofferenza dalla tua vita, dalla tua famiglia, dalla tua nazione, e porta la pace. Abbiamo bisogno di essere nella pace. Il maggiore tesoro della vita è la pace. Non esiste una ricchezza più bella del vivere in pace, del respirare la pace, del sentire Dio. Soprattutto nei tempi attuali: tempi di combattimenti forti, di lotte forti, di sofferenze ardue. Quanto mancanza di fede, di timore di Dio, di obbedienza a Dio!

E quando siamo alla presenza del Signore gli chiediamo – a Lui che è misericordioso, buono, infinitamente Padre – di avere compassione, pietà, misericordia di tutta l’umanità. L’uomo oggi è talmente ferito che spesso non riesce neanche a vivere la soavità di Cristo nella sua anima, è talmente ferito che a volte non riesce neanche a piangere. È talmente pieno di dolore nell’anima che non riesce ad aprirsi alla presenza dello Spirito Santo di Dio.

Oggi abbiamo la felicità di vivere una domenica più che speciale, una domenica di pace, una domenica nella quale la misericordia di Dio viene riversata su di noi, il Cuore di Gesù si apre per riversare il sangue e l’acqua sulla vita di ciascuno di voi. Io sento – come Madre della Pietà, Signora della Pace, del Rosario, dell’Amore e della Misericordia, che oggi il Sangue di Gesù lava il mondo, lava i cuori qui presenti.

Gesù è la guarigione che sta mancando nella tua vita. Spesso pensi a tante cose da raggiungere, ma ciò che più hai bisogno di raggiungere è Gesù. Quando raggiungi Gesù, raggiungi il miracolo! Il miracolo della vita, della speranza, della fraternità, dell’uguaglianza.

È così bello sapere che Dio ci fa vivere una fraternità viva qui in questo santuario. Spesso è così difficile credere, guardando il mondo, nella fraternità. Ma Dio è capace di renderci fraterni. Per questo ha fatto sì che questa Valle diventasse un luogo di fraternità, nel quale possiamo sentire in ogni momento che Dio è la pace, che Dio è amore, che il mondo ha speranza, che il mondo può cambiare, che il trionfo del mio Cuore Immacolato ci sarà, che la terra sarà una terra santa, con uomini, bambini e giovani santi.

Anche quando vediamo che ciò che viene seminato non è totalmente sano affinché il raccolto sia puro e grandioso, vediamo che dal Cuore di Gesù escono il sangue e l’acqua e possiamo sentire che questo sangue e quest’acqua purificheranno l’umanità. Dunque il combattimento non è segno di sofferenza, ma è segno di grazia, di vittoria. Combattere la buona battaglia, questa è la Parola del Signore. Vincere la battaglia, sempre nella gioia: non può essere triste il cuore che ama la Santissima Trinità. Chi ama Dio non può vivere nella tristezza. Anche se vivi la peggiore sofferenza del mondo.

A volte hai subito la perdita di qualcuno e sai che quella creatura che amavi ed ami – padre, madre, figlio – non sarà più visibile ai tuoi occhi, ma il Signore ti conforta. Perché tu sai che Dio ha creato il Cielo, che Dio ha creato un luogo speciale per tutti noi e che in questo luogo speciale Egli vuole i suoi figli, ecco perché si preoccupa tanto di salvarli, riscattarli, evangelizzarli, catechizzarli e mostrare loro il cammino. Ecco perché abbiamo la gioia di dire: il Signore è la via, il Signore è la verità, il Signore è la vita. E chi crede nel Signore vivrà in eterno.

In questa domenica sentiamo questa grazia di Dio, stiamo accogliendo l’amore di Dio su di noi. Gesù è il miracolo che hai bisogno di ricevere nella tua vita. A volte la peggiore malattia non è quella del corpo. Il corpo può essere malato, ma l’anima essere piena di salute, di pace e di amore. Tu hai Dio, tu hai la speranza. Molti santi hanno portato la croce della malattia con amore, non l’hanno portata con dolore ma con amore, hanno trasformato il dolore in consolazione, in conforto. Sono stati pazienti, tranquilli, prudenti.

Perché la croce maggiore non è l’infermità del corpo, ma quella dell’anima. Quando ti manca umiltà, quando permetti di essere posseduto dalla superbia, quando ti lasci prendere dall’ego, allora dimentichi che tuo fratello, il tuo prossimo, figlio di Dio come te, deve essere rispettato. Gesù ha detto: “Amatevi gli uni gli altri come io vi amo”.

Oggi abbiamo la gioia di vivere questo amore, questa fraternità. Per voi pellegrini, il pellegrinaggio fino a questo santuario diventa un pellegrinaggio fraterno, diverso: Dio ti mette qui come un figlio della fraternità e tu vivrai la fraternità, vivrai la condivisione. Qual è la maggiore missione di voi pellegrini? La condivisione. Quando venite in questo santuario, volete sempre portare un po’ di quello che avete per questa famiglia, affinché il vostro poco si trasformi in molto. Gesù dice: il poco con Dio è molto e il molto senza Dio è nulla.

Dunque Dio vi fa vivere questa fraternità, vi rende missionari fraterni. È tempo di unità, è tempo di fraternità, venite preparati per essere messaggeri della fraternità, perché il mondo ha bisogno di essere fraterno. Per guarire questo mondo, salvare le famiglie, difendere la vita degli innocenti, guidare i giovani a un apostolato di fede, missionario, vocazionale, è necessario essere messaggeri della fraternità, è necessario comprendere che agli occhi del Padre il mondo si trasformerà. Quello che il demonio non vuole che vediate, è il potere che ha la fraternità. Una famiglia fraterna può salvare tutte le nazioni della terra: è la grande promessa di Gesù Misericordioso. Che voi siate fratelli, che viviate la fraternità, che la Madre Maria vi conduca alla fraternità. Questa è la missione che Gesù mi ha affidato: essere Mediatrice e Messaggera di tutta la grazia fraterna.

Per questo abbiamo la felicità di vivere una domenica speciale, una domenica tra le braccia di Dio, con le benedizioni di Dio, pur sapendo che il combattimento sarà forte, che non è facile arrivare in questo luogo per pregare, non è facile essere un pellegrino della fraternità. Molti sono chiamati, pochi sono scelti. A volte i chiamati sono tanti, ma quelli che dicono sì sono pochi.

Ma ciò che fa piacere a Dio non è la moltitudine, ciò che è gradito a Dio sono i fedeli: se sei fedele nella tua missione, se non l’abbandoni, se hai vita di preghiera perseverante. Una cosa bellissima nella vostra vita qui è la preghiera, la perseveranza nella preghiera. Una cosa che dovete imparare, figli miei, è che l’uomo avrà tutto quando vive in preghiera. Tutto ciò di cui avete bisogno lo riceverete da Dio: i vostri figli avranno grazie, tu avrai un lavoro, la tua vita sarà prospera quando preghi, quando confidi, quando conversi con Dio e Dio ascolta la tua preghiera.

La vostra perseveranza, la vostra fedeltà, il vostro impegno di fede, non è qualcosa di comune ma è qualcosa che caratterizza i servi fedeli, perché molti sono chiamati ma pochi sono eletti. Allora tu sei eletto del Signore. Il Signore ti ha scelto per vivere un tempo molto speciale, per vivere una grazia molto speciale. Io Maria, con voi, i miei figli, otterremo il Trionfo del mio Cuore
Immacolato che è la pace, la pace di Dio nel mondo intero. Con grande affetto, amore e gioia, vogliamo aprire i nostri cuori. In questo momento io Maria vi benedirò, chiedendo a mio Figlio Gesù di mettervi nelle profondità del suo Cuore Misericordioso. Gesù è qui in mezzo a noi.

in questo momento la Madonna benedice tutti

Cari figli,
oggi vi ho benedetti con molto amore e affetto, supplicando a Gesù la misericordia sulle vostre vite.

Oggi Gesù ha parlato in modo speciale per voi pellegrini di fede, pellegrini perseveranti nella fede. Perché la vita di missione, essere missionari della fraternità, non è affatto semplice nei tempi di oggi. È una lotta, è una forte battaglia, avere l’impegno di annunciare l’amore di Dio a tutti i popoli, condividere, vincere tutti i peccati capitali e ottenere tutti i sette doni del Divino Spirito Santo. La vostra missione come pellegrini evangelizzatori è bellissima! Essere fraternità, essere famiglia, essere sempre perseveranti nella fede, non permettere che il demonio venga a portare nella vostra vita la cecità spirituale. Perché, come ci insegna Gesù, la peggiore malattia non è quella del corpo, ma quella dell’anima. Questa è la peggiore malattia.

In questo giorno speciale, nel quale molte persone festeggiano il compleanno, che Dio benedica tutti i festeggiati. Tu hai il privilegio di dire: “Signore, grazie per il dono della vita!”. Dio ti ha concesso questo dono meraviglioso. Che Dio ti benedica infinitamente.

Con gioia, voglio ringraziare anche tutti i figli e le figlie che hanno nel loro cuore l’amore, la Misericordia Divina. Gesù vi ha preparati per una missione fraterna bellissima. Voglio che siate preparati per questa missione. Vedrete un grande segno di Dio nel mondo per quanto riguarda la fraternità. Allora che siate preparati per portare questa fraternità a tutte le nazioni, popoli, famiglie e comunità, perché il mondo ha bisogno di essere più fraterno.

Oggi mentre guardavo mio Figlio Gesù, riflettevo su qualcosa di bellissimo che Gesù mi ha insegnato: la maggiore ricchezza di un uomo è quando egli si converte a Dio, quando chiede perdono a Dio, quando si pente dei suoi peccati ed evita di peccare. Questa è la maggiore ricchezza! La maggiore ricchezza è la tua conversione.

Allora la fraternità oggi è una grande alleanza dell’amore di Dio, che è Padre, Figlio e Spirito Santo in mezzo a noi, insegnandoci a vincere tutti i preconcetti, la vanità, la lussuria, l’egoismo, l’ego, e a vivere tenendoci per mano, lottando per la pace. Perché il Trionfo del mio Cuore Immacolato è la vittoria sul male di Maria insieme ai figli e alla Santissima Trinità. Che cosa bella, figli! Oggi il male sta distruggendo la tua vita, sta distruggendo la tua famiglia, i giovani, i bambini, e la nostra missione è proprio vincere questo male. Che Dio ci dia forza per questa grande missione, che aumenterà ogni giorno di più.
Chiedo a Gesù di benedire questi fiori per la guarigione e liberazione dei malati nel corpo e nell’anima.

Ecco la Serva di Dio, Maria, Madre di Dio, Madre della Pietà, Immacolata Concezione. Il Signore mi chiama.

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