messaggio ricevuto da Marilda Santana a Piedade dos Gerais il 18.04.2025, Venerdì Santo
traduzione dall’audio
Cari figli,
oggi è un giorno di silenzio profondo, di amore infinito a Gesù.
La meditazione che io, Maria, faccio insieme ai figli in questo momento, è che nessuno ci ama come Gesù Cristo ci ama. L’amore di Gesù per noi è un amore sapiente, giusto, fedele e vero. Gesù ha portato la croce dei peccati dell’umanità, per portare a tutti la pace e la liberazione.
Oggi arriviamo alla meditazione più profonda, che è quella sulla morte. Quando l’uomo deve affrontare la morte, oppure perde qualcuno in questo mistero della morte, è un dolore immenso. L’attaccamento a questo passaggio, le sfide di questo passaggio, l’ego, l’orgoglio, la vanità, la mancanza di umiltà, la mancanza di silenzio, di preghiera. Come figlio e servo di Dio, quante volte rinneghi Gesù lungo il cammino! Quante volte consegni Gesù lungo il cammino! Quante volte non indossi le vesti dell’amore a Gesù, dell’abbandono a Gesù! È per questo che l’uomo oggi ha tanta paura della morte. L’uomo vuole sempre lottare, lottare e lottare per stare in questo passaggio.
Con le innumerevoli battaglie presenti oggi – le malattie corporali e spirituali, le prove temporali – in questo Venerdì Santo l’uomo deve mettersi davanti a Gesù Cristo sulla croce, davanti all’abbandono e alla fedeltà del Figlio di Dio, Colui che ha abbracciato il mondo con il suo Cuore, Colui che ha voluto che l’umanità ottenesse il Cielo, che l’umanità entrasse in Cielo. La morte di Gesù è il grande passaggio dell’uomo verso la vita eterna. Egli è diventato – sul calvario, sulla croce – la Misericordia e la Redenzione dell’umanità. Per questo avete pregato: “Abbi misericordia di noi, abbi misericordia del mondo intero!”.
Oggi, come Madre, vedo che l’uomo è triste, perché sta perdendo l’essenza della meditazione, della riflessione. Oggi gran parte dell’umanità non vive il Venerdì Santo come un giorno di digiuno, un giorno di silenzio profondo, il giorno in cui in verità non stai soltanto meditando sulla morte di Gesù sulla croce, ma sulla grande vittoria di Gesù sulla croce! Una vittoria che ti ha dato vita, che ti ha dato grazia, che ti ha portato speranza, che ti ha fatto camminare su questa terra con la certezza del Cielo, della resurrezione.
Tanti oggi non hanno timore di Dio, è come se Egli fosse rimasto nella storia e non fosse nel presente. Gesù è nel nostro presente! Egli è nell’Eucaristia, egli è misericordioso, egli si prende cura della famiglia, dei giovani, dei bambini, si prende cura di questa umanità che oggi non protegge più la vita degli innocenti, che non ama più gli anziani, che non si prende più cura della propria famiglia, che non si prende cura del proprio giardino: la famiglia è il giardino di Dio. Egli si prende cura del nostro presente, nel quale tanti e tanti sono persi nei vizi, nelle droghe, nei peccati, lontani dallo Spirito Santo di Dio. Egli si prende cura anche di chi, pur stando nella grazia, continua a tradire la grazia. Anche lungo il cammino della croce Gesù è stato tradito e rinnegato. Quante volte continui ad essere un uomo impuro, senza sapienza, pieno di ego!
Siamo in una terra scelta da Dio, figli, siamo in una preparazione per qualcosa che io vorrei tanto che arrivasse per voi affinché la pace regnasse sulla terra, che è il Trionfo del mio Cuore. E chi impedisce questo trionfo sei tu stesso, con la tua mancanza di amore, con la tua mancanza di sapienza, con la tua freddezza di fede, con la tua mancanza di amore per la missione, per la vocazione, per il tuo sì. A volte stai sul cammino della grazia ma diffondi odio, tristezza, persecuzioni, mentre dovresti amare di più, abbracciare di più. Gesù ci abbraccia, Gesù Cristo è morto affinché tu guadagnassi il Cielo e oggi Gesù ci fa vivere tempi di grazia affinché tu possa entrare in Cielo.
Quanti stanno morendo senza essere in stato di grazia, senza essere preparati! Quanto è grande la sofferenza di coloro che chiudono la loro missione sulla terra senza essere preparati per la gloria, per la vita eterna!
Allora è necessario che, in questo Venerdì Santo, tu rifletta e modifichi le tue azioni. La cosa più bella è sapere che Dio detesta il peccato ma ama il peccatore, ed è sempre lì presente davanti a te per perdonarti. Allora la cosa più importante, in questo Venerdì Santo, è che tu cerchi il perdono di Dio. Commetti errori, sei debole, cadi, l’orgoglio ti domina, a volte gli intrighi ti perseguitano: chiedi perdono a Dio, lava il tuo volto con il Sangue di Gesù in questo Venerdì Santo che ci fa meditare sul Sangue versato sulla croce, e sii un uomo migliore, sii un figlio di Dio migliore.
È di questo che il mondo oggi ha bisogno: fraternità, uguaglianza, amore, speranza. Lotta per il bene, non essere una pietra sul cammino: sii grazia, sii benedizione, sii uno strumento di fede che corrisponde degnamente al progetto della salvezza, a Colui che è qui presente in mezzo a noi e che ci sta sempre aiutando.
Oggi la misericordia di Dio è una fonte che riversa benedizioni. Felice chi si avvicina a questa misericordia! Questo Venerdì Santo ci fa avvicinare alla misericordia, ci mette davanti a Colui che è il nostro Salvatore, l’Agnello di Dio che ha tolto, toglie e sempre toglierà il peccato del mondo. Per questo abbiamo tanta sete di Dio, sete di fede, sete di vivere un Venerdì Santo di preghiera, di digiuno, di meditazione. Chiudi gli occhi e vedi quel calvario, chiudi gli occhi e vedi Gesù morto per te. E nel tuo cuore senti queste parole: “Nessuno ti ama come Gesù ti ama”. Egli è il vino migliore, Egli è il banchetto migliore, Egli è la gioia e la speranza di cui hai bisogno. Soprattutto tu che sei disperato, tu che non sai più dove andare, che hai finito le forze, le tue energie e anche la tua volontà di pregare. Voglio dirti che Gesù ha il potere di rialzarti. Così come Egli è morto per darti la resurrezione, Egli ti rialza. Egli rialza te, la tua famiglia, la tua casa, i tuoi figli, la tua missione, la tua vocazione, la tua comunità.
Il demonio oggi vuole distruggere ciò che è di Dio: famiglia, comunità, Chiesa, ma Gesù ti rialza. Allora tutti voi, in questo Venerdì Santo, sentitevi fortificati da Gesù, perché Egli è la nostra forza. Felice colui che dice “il Signore ci ha dato il paradiso”. Felice colui che si converte e dice “il Signore mi ha dato il paradiso”. Non chi dice: “Se il Signore è qui, perché accade questo?”. Questa è mancanza di fede. Chi ha fede dice: “Signore, rendimi strumento nelle tue mani”. Chi ha fede non mormora, ma vive il piano di Dio. Chi ha fede segue il cammino, ama di più, perdona di più. Chi ha fede segue l’Agnello di Dio e vive di più l’umiltà, la semplicità, la tenerezza, la dolcezza, fa questa esperienza unica con Cristo.
Perché è un’esperienza unica, figli! Oggi chi vive l’esperienza dell’amore a Gesù, vive un Venerdì Santo meraviglioso, perché vive questa grazia di stare in lutto, di sentire la morte di Gesù. Allora non è un giorno di festa, non è un giorno di banchetti, è un giorno di preghiera, è un giorno di digiuno. Sapete perché oggi è giorno di digiuno, figli? Perché quando perdi qualcuno che ami tanto, perdi la voglia di mangiare. È tanto il dolore che senti, che non hai il desiderio di nutrirti. Allora quando parliamo della morte del nostro Salvatore, il dolore è così grande che l’unica cosa che vogliamo è stare ai piedi di Gesù. Per questo si tratta di un digiuno sapiente, non è un digiuno per avere fame, è un digiuno per vivere questa grazia, per vivere questo incontro dell’amore di Gesù con noi, è un digiuno che ci fa camminare su questa via di Dio, rinunciare ai capricci del mondo.
Oggi il demonio ti seduce, ti inganna, ti accieca, ti porta alla cecità. Quante volte scambi una domenica di preghiera con qualsiasi conforto del piacere e del divertimento. A volte è così difficile dire: “La domenica è il giorno del Signore”. Prima metti il Signore, poi verrà la grazia, poi verrà il riposo, poi verrà il momento in famiglia, ma prima c’è il Signore. Allora il Venerdì Santo è interamente rivolto al Signore, è interamente rivolto a Dio, è il grande incontro con Lui. Noi abbiamo la felicità di incontrarci con Lui in questo lungo cammino della nostra vita, abbiamo la grazia di vivere questo lutto, perché Egli è morto per noi. E oggi vuole darci la grazia, la vittoria, la pace.
Nel silenzio di questo Venerdì Santo, la prima richiesta che facciamo a Dio è la conversione. Perché l’uomo non si è ancora convertito! Chi si è convertito ha cambiato le proprie azioni. Chi si è convertito ha il dono del silenzio: se qualcuno lo perseguita non perseguiterà a sua volta, ma vivrà questo silenzio. Chi si è convertito accetta la croce, non getta questa croce a terra, ma la prende. Questa croce è tua, mettila sulle tue spalle e vai avanti con gioia, portando questa croce. Perché la croce fa parte della santità, per essere santi dobbiamo saper vincere grandi prove e battaglie.
Chi è preparato non danneggia il suo prossimo. Quanto l’umanità oggi danneggia il prossimo! L’umanità oggi è senza fede, senza Gesù, senza sapienza, senza discernimento. A volte l’uomo dice di un altro cose che nemmeno sa, non conosce la vita, la storia di quel prossimo al quale sta gettando pietre. Allora come è difficile oggi per l’uomo camminare sulla strada della santità! Tu stesso che sei qui: quanto è difficile camminare, quanto sei impreparato! Se qualcuno ti lancia una pietra tu gliene vuoi lanciare una più grande, se qualcuno ti critica vuoi giustificarti, se qualcuno ti perseguita vuoi perseguitarlo anche tu. Guarda la tua mancanza di preparazione! Guarda l’esempio del nostro Salvatore, di Colui che è salito su quel Calvario sentendosi dire “Se sei Dio, perché non scendi dalla croce e non salvi te stesso?”. E Lui stava portando la croce per te, Egli è la salvezza e tu sei quello che ha bisogno della salvezza. Allora meditiamo sul silenzio di Gesù, la bontà di Gesù, l’amore di Gesù. Oggi questo manca nelle famiglie, manca nella vita del popolo di Dio. Manca il cammino dell’abbandono e della fiducia, sia nella fraternità, sia nella Chiesa, sia dentro la tua comunità.
Quanto l’uomo oggi è lontano da questo Gesù che è la via, la verità e la vita! È Colui che ha camminato tra gli uomini, che si è fatto uomo – santo, senza peccato – ma ha vinto la croce portando il peccato di tutti voi. Ciò che a Lui fu designato dal Padre è stata la missione di essere l’Agnello di Dio, Colui che toglie il peccato del mondo. Allora oggi la lezione di amore a Gesù è immensa! Non perdere la grazia di vivere questo giorno, perché è questo giorno di oggi che ti farà vivere la Pasqua, la Resurrezione.
Con grande affetto e amore, voglio darvi la mia benedizione.
in questo momento la Madonna benedice tutti
Cari figli,
vi ho benedetti con molto affetto.
Oggi è un giorno di preghiera, di digiuno, di silenzio, di amore infinito al Salvatore. È un giorno in cui raccogliersi alla presenza divina del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, e vivere realmente la meditazione di questo messaggio di oggi.
Quanto l’umanità è lontana da questo Salvatore, lontana dall’Agnello di Dio! Quanto l’umanità oggi è persa! E una cosa sulla quale medito molto figli, è sul fatto che Dio vuole salvarti. Io vorrei tanto, come Madre, che tu volessi la salvezza, perché Egli vuole salvarti! È questo che sento oggi, in questo Venerdì Santo: quanto Dio lotta per te! Allora fai la tua parte! Il Signore sta facendo tutto per te. Agisci, contribuisci alla tua salvezza!
Vi auguro molta pace.
Chiedo a Gesù di benedire i fiori per la guarigione e liberazione dei malati nel corpo e nell’anima.
Faccio gli auguri ai figli qui presenti che festeggiano il compleanno e a quelli che festeggiano l’anniversario di matrimonio, l’anniversario di cammino. Che questo messaggio sia luce per la vostra vita.
Percorrete il cammino del Signore secondo il Cielo, non secondo il mondo, perché il Cielo ti salva, mentre il mondo molte volte ti condanna.
Che Dio Padre, Dio Figlio e Dio Spirito Santo siano la nostra forza.
Continuate in pace, in preghiera, silenzio e digiuno.
Ecco la Serva di Dio, la Madre della Pietà. Il Signore mi chiama.
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