messaggio ricevuto da Marilda Santana a Piedade dos Gerais domenica 09.03.2025
traduzione dall’audio
Cari figli,
siamo in una domenica piena di benedizioni: un tempo di preghiera, di silenzio, di immenso amore a Gesù per tutto ciò che Egli ha fatto, fa e farà sempre nei nostri cuori.
Questo è un anno di grande battaglia, di grandi lotte, è l’anno della Giustizia e del Combattimento. Come combattere le tentazioni, le persecuzioni, le insidie e le trappole del demonio? Soprattutto in questo tempo quaresimale, in tutto ciò che fate dovete vegliare e pregare. È un tempo di molte lotte, di molte persecuzioni, soprattutto nella vita di chi è fedele a Gesù. Per questo è necessario stare sempre in preghiera, vegliando e digiunando, per chiedere al Divino Spirito Santo la luce.
E dato che è l’anno del combattimento e oggi le famiglie, il mondo e il Brasile stanno attraversando grandi prove, grandi combattimenti spirituali, io vi chiedo – come Madre di Dio, Messaggera della Parola di Dio, Madre di Gesù – di chiedere sempre al Divino Spirito Santo di portarvi i suoi sette doni. Perché non sempre l’uomo è aperto alla vera comprensione e in questo cammino con il Cielo devi avere sempre il discernimento, devi avere una visione sapiente del regno di Dio nella tua vita. Gesù ci ha dato insegnamenti fortissimi affinché l’umanità possa vincere tutte le tribolazioni, tutti gli attacchi maligni, ma spesso tu non hai un discernimento corretto della parola del Signore. Il sapiente edifica la sua casa sulla roccia, mentre colui che ignora la sapienza costruisce la propria casa sulla sabbia, dove qualsiasi vento può farla crollare. Quando Gesù parla del sapiente che edifica la sua casa sulla roccia, Egli parla di colui che cerca sempre di comprendere la parola di Dio per sé.
Non pensare sempre agli altri: pensa a te stesso, alle tue azioni, ai tuoi occhi, alle tue responsabilità come cristiano, come comunità fraterna, come servo di Dio, come colui che dice “io credo, confido e amo”. Quali sono i tuoi atteggiamenti? Quali sono le tue azioni nel piano che Dio ha per te? Perché vi dico questo, figli? Perché il cieco non vede mai, resta sempre cieco fino al momento in cui permette allo Spirito Santo di dargli la luce che gli toglie la cecità. Devi avere sempre la grazia di togliere questa cecità dai tuoi occhi e dal tuo cuore, perché stiamo passando per grandi tempeste sulla terra, e non si tratta di tempeste semplici, si tratta di tempeste dell’ira e della furia del demonio, del Male che oggi vuole distruggere famiglie, comunità e Chiesa.
Allora dobbiamo combattere, siamo i servi di Dio che devono rivestirsi della presenza dello Spirito Santo. Come servi fedeli e sapienti, non possiamo ignorare la catechesi del Cielo. Gesù oggi vi dice sempre: “state attenti alle vostre azioni!”. Chiedi sempre: “Signore, sto facendo la tua volontà?”. Perché una delle cose molto presenti oggi nella vita dell’uomo è l’orgoglio, l’ego, che acceca completamente l’uomo, in modo che egli non riesce a vedere ciò che deve vedere: il cammino della conversione. E convertirsi. Molte persone oggi si sentono piene di ragione, come se fossero padrone della verità. Gesù sta continuando a chiederti, in quest’anno di battaglia, di lavare il tuo volto, di avere la grazia di lavare questi occhi pieni di cecità spirituale, che non riescono ad aprirsi a ciò che Dio oggi ti sta chiedendo: “Convertitevi, finché c’è ancora tempo!”. È questo che Gesù ti sta chiedendo, in questo anno di combattimento! Convertiti, torna alla casa del Padre, apri il tuo cuore!
L’incredulità oggi è enorme sulla terra, figli. Gli uomini non hanno fede, criticano le cose di Dio, perseguitano le cose di Dio. La Parola di Dio ci insegna chiaramente che le cose di Dio saranno perseguitate. Il demonio oggi persegue te che stai con il rosario in mano, te che stai facendo opere buone, te che vuoi essere strumento di fede. La persecuzione fa parte della vita del cristiano. Gesù ha detto: “Se vuoi seguirmi, prendi la tua croce e vieni con me”. Gesù non ti ha detto di prendere la strada larga, ti ha chiesto di camminare sulla strada stretta, la croce. La croce è la via.
Siamo davanti a un combattimento molto forte. Quest’anno sarà un anno molto difficile, di molte persecuzioni. Queste persecuzioni saranno presenti nella vita di persone che non cercano di fare ciò che Dio chiede. Perché la cosa più triste non è essere perseguitati, ma perseguitare. Gesù ha voluto la croce, allora anche tu devi amare questa croce. Questa croce ti ha portato vittoria, grazie, benedizioni, salvezza, resurrezione. Allora devi amare questa croce.
Questo tempo quaresimale ci invita a riflettere sulla nostra missione: dedicarci a Cristo in mezzo a noi, con noi, adesso in questo tempo di misericordia che è l’ultima ancora di salvezza dell’uomo qui sulla terra. È Gesù stesso, con il suo Cuore, che ci trasmette la grazia della purificazione, della liberazione, dell’esorcismo, della guarigione completa. Allora il tempo quaresimale ci invita a vegliare, a fermarci, a riflettere, a pensare a Gesù così come Egli è: mite, umile, semplice, ma giusto. Ascoltare le parole sapienti che escono dalla bocca di Dio, che sempre sono trasmesse agli uomini di fede, alle persone di fede.
Una delle cose che più sentirete sulla terra è la mancanza di fede. Oggi l’uomo non ha fede. Se avesse fede rispetterebbe di più la vita, la famiglia, la missione. Il mondo oggi ha tanto bisogno di guarigione. Quando guardo questa terra, io vedo su di essa un giardino di Dio, che siete voi, ma nella vostra vita vedo tanta necessità di guarigione. Come l’uomo si è lasciato prendere dalle trappole del maligno! Come l’uomo sta senza Dio, senza luce, senza vita, senza speranza, pieno di giudizi, pieno di persecuzioni senza fondamento! Perché perseguitare un giusto significa perseguitare le cose sante. Ma allora su cosa è fondata la tua fede? Sulla sabbia? Gesù ha detto “non costruire la tua casa sulla sabbia”. Costruisci la tua fede su Cristo, che è roccia, che niente potrà distruggere: nessuna tempesta, nessuna battaglia.
State affrontando battaglie fortissime. Il mondo attraverserà sofferenze terribili. Questo non è uno scherzo, figli, è qualcosa che accadrà, che vi colpirà, è qualcosa che è già presente nella famiglia. Guardate i giovani. Oggi i giovani sono persi, come se non avessero una direzione, privi di quella grazia che permette di seguire la vocazione. Questo mese è dedicato a San Giuseppe, grande servo e protettore di tutte le vocazioni missionarie della terra. Allora è il momento in cui tu, giovane, devi avere un’intimità con San Giuseppe. Prega a San Giuseppe. La certezza di un mondo che produca frutti è nelle mani dei giovani. Il mondo è come un passaggio: tutto passa. E il giovane è come se fosse fermo, anestetizzato davanti a una sofferenza che non riesce a vincere. L’uomo deve reagire, deve guarire, deve mettersi con prontezza in battaglia. È facile oggi la battaglia? È facile essere giovani? È facile realizzare una vocazione? L’uomo è talmente incredulo sul valore della vocazione, ma è necessario che sia catechizzato, è necessario riaccendere una fiamma.
Noi abbiamo la certezza di un mondo migliore. Qui stiamo lottando per un mondo migliore. In questa Valle, oggi tutti sono pienamente consapevoli che questa è la Valle della Misericordia, della Madre della Pietà, della famiglia fraterna, dei pellegrini. È una Valle nella quale dobbiamo stare tra le braccia di Dio, dobbiamo metterci tra le braccia di Dio e riflettere sul mondo, l’attualità delle nazioni, l’individualità dei popoli, la decadenza dei popoli. Come può il mondo volere il Trionfo se non si mette in unità, proclamando tutti a una sola voce questo trionfo, questa vittoria? Quanto oggi dobbiamo combattere!
Non pensare di essere salvo, devi lottare tutti i giorni per la tua salvezza! Finché Dio ti permette di vivere qui, devi lottare per la tua salvezza, perché ogni giorno che lotti per la tua salvezza, maturi di più nei tuoi doni. I doni devono essere lavorati. Sono come una terra nella quale si mette un seme: non basta seminare, bisogna anche prendersi cura di questa terra, pregare perché venga la pioggia, perché il sole faccia crescere il seme, perché questa terra porti frutto. Così è la vita cristiana: devi lavorare la tua spiritualità tutti i giorni, devi conversare con Dio nell’intimo della tua anima. E in questo intimo tra te e il Padre, tra te e il Figlio, al quale chiedi lo Spirito Santo, devi aprirti, devi aprire i tuoi occhi. Come Gesù ha detto: guai a colui che non sarà fedele alla giustizia divina, guai a colui che non vivrà questa fedeltà.
Abbiamo esempi di persone che oggi stanno piangendo per aver rinnegato Dio, per non avere compiuto la loro missione con gioia, con fede, con devozione, con responsabilità. Dio ti sta catechizzando affinché tu lavi questo volto, tolga questa cecità e abbia il desiderio di guardare questo santuario. Noi abbiamo la felicità di vivere in un santuario del quale Gesù ha detto che il santuario siamo noi. Chi porta Gesù, che hai ricevuto nella Santa Comunione? Sei tu. Non è il tempo, non è la natura, non è la terra, ma sei tu. Dio agisce in te, Dio cammina con te, Dio coltiva con te la felicità. Una felicità che non è oro, che non è argento, queste sono soltanto conquiste del quotidiano, della tua professione. Tu giovane, tu padre, tu madre: la vostra ricchezza maggiore è la vostra fede! Un giorno tutto resterà indietro, ma la tua fede ti porterà avanti, la tua fede ti farà ottenere il Cielo, la vita eterna. Potrai contemplare il volto del Creatore!
Allora è necessario che oggi cerchi questa guarigione, cerchi di combattere. Tutti i giorni siamo in un combattimento: tutti i giorni nella tua mente combatti la battaglia contro i cattivi pensieri, contro la mancanza di responsabilità come padre, come madre, come figlio. Quante persone si stanno abbandonando l’un l’altra, non c’è dialogo. L’uomo è imprudente, non ha pazienza, ascolta solo ciò che vuole ascoltare, non è mai preparato per ascoltare ciò deve ascoltare, ciò che lo aggiusta. Il bello della vita è quando ascolti ciò che ti corregge e ti santifica. La Parola di Dio è quando ascoltiamo ciò che entra nell’anima e che a volte fa male, perché devi cambiare. Non sempre ciò che arriva è soave, è buono, a volte ciò che arriva per avvisarci è la cosa migliore.
La morte di Gesù sulla croce ci ha dato un grande avviso, ci ha dato una grande grazia, ci ha fatto mettere in ginocchio davanti alla Santa Croce, ai piedi della Santa Croce. Allora oggi è necessario che tu, tutti i giorni, rifletti sul fatto che spesso vacilli nei pensieri, nelle parole, negli atteggiamenti, nelle azioni. Gesù dice che nessuno è preparato. Eri forse preparato per ciò che ti è capitato in questo giorno? Siete preparati a chiudere il vostro cammino qui sulla Terra? No, non lo siete. Se oggi vi chiedessi: “chi vuole andare in Cielo?” quasi nessuno vorrebbe andarci, perché nessuno è preparato. Desiderate sempre questa terra, questo passaggio.
Allora è necessario essere preparati, perché quando sei preparato fai la volontà di Dio. È chiaro che neanche una foglia cade dall’albero senza che questa sia volontà di Dio e quindi nessuno di voi sarà chiamato se non nel giorno stabilito. Ma se quel giorno per te fosse oggi, la tua anima è pronta per contemplare la gloria?
L’uomo è in decadenza, il mondo è in decadenza. Quando guardo i figli qui sulla terra, vedo una nube di dolore, di lacrime, una nube di distruzione del popolo di Dio, dei figli di Dio. Per questo sono qui in corpo e anima. Figli, la mia missione è aiutarvi a vincere! Non è facile la nostra Vittoria! Il demonio è terribile. E mentre Dio chiama, parla e mostra, quanti ancora si ostinano a credere di essere i padroni della ragione.
Sii umile. L’umiltà è un modo di riflettere sulla parola di Dio. Tutti voi che siete qui, dovete riflettere sulla parola di Dio. Dio conosce il cuore di tutti, Dio sa chi agisce per amore e chi agisce per obbligo, Dio sa chi è vero e chi non è vero, chi vive falsamente, non per Dio ma per se stesso. Gesù ha detto: “Io sono la Via, la Verità e la Vita, chi mi segue avrà la vita eterna, vita in abbondanza”. Se tu oggi fingi sul cammino, non stai fingendo per Gesù, ma stai fingendo per te stesso, stai condannando te stesso con le tue azioni e atteggiamenti. Allora è necessario che tu combatta. Il combattimento non è a caso, dobbiamo combattere le inside del demonio. La preghiera del Santo Rosario è la nostra unica arma che vince e abbatte il demonio.
Allora vegliate e pregate. Questo è il tempo della grazia, è il tempo della lotta di tutti i figli qui sulla terra, per vincere la sofferenza che sta arrivando, che è già lì. Dobbiamo avere una fiamma che è lo Spirito Santo, comprendere la parola di Dio secondo ciò che lo Spirito Santo ci porta. Ognuno deve cercare la propria conversione. Il tempo quaresimale è il tempo della conversione. Il maggiore atto di ringraziamento a Dio è la tua conversione. Convertiti, approfitta di questi giorni per fare una riparazione spirituale nella tua vita. Mettiti tutti i giorni ai piedi della Santa Croce e conversa con Gesù, chiedigli di guarire le tue ferite, l’orgoglio che oggi è presente nella tua vita, l’ego, chiedigli di allontanarti da tutto ciò che è cattivo. Chiedi a Gesù questa grazia. Come Madre, desidero che chiediate questa grazia a Gesù: la vostra guarigione.
Figli, non permettete al demonio di togliervi la vita eterna! Non permetteteglielo! Lottate per il cielo, lottate per essere degni del cielo. Perché è molto triste perdere questa felicità eterna! Allora convertitevi, Gesù vi chiama a questa conversione urgente, Gesù vi sta chiedendo autenticità. È opera di Dio, è grazia, è tempo di fede, è tempo di raccogliere i frutti del bene, della pace, della speranza, della fraternità. È tempo di amarci gli uni gli altri, come Gesù ama tutti noi. È tempo di togliere dalla tua vita tutto questo odio che porti con te. Questo odio ti ucciderà! La morte è qualcosa di molto triste – non mi riferisco a quella del corpo, perché quella del corpo ci porta alla Vita – ma la morte dell’anima. Questo odio ti avvelena, ti porta ad essere usato in modo terribile dal demonio, perché le nostre mani possono tanto seminare il bene, quanto purtroppo seminare il male. Allora devi volere la conversione.
Il tempo quaresimale è tempo di digiuno, di veglia, di rinuncia, ma è il tempo della conversione, è il tempo maggiore, nel quale devi voler realmente essere diverso, essere di Dio. Allora approfitta di questa grazia, approfitta di questo tempo, affinché tu raccolga il frutto più bello, che è la pace.
Con grande affetto, desidero benedire tutti i figli.
in questo momento la Madonna benedice tutti
Cari figli,
vi ho benedetti con molto affetto, con molto amore.
Sono qui presente in corpo e anima, guardando i figli qui presenti. Il messaggio di oggi porta a tutti i figli questa acqua viva che deve lavare il vostro volto, la vostra anima, affinché siate di Dio. Questo messaggio ci fa riflettere sulla presenza di Gesù che oggi avete ricevuto nella Santa Comunione. E coloro che non l’hanno ricevuto sono certamente assetati per riceverlo, per essere degni di avere Gesù nella loro vita, nel loro cuore, nella loro anima. Quando siamo alla presenza di Gesù, siamo alla presenza di Colui che è santità, di Colui che ci vuole santi.
Oggi Gesù ci parla della guarigione del cuore, della conversione. Quanto il mondo ha bisogno di conversione! Tutti. Tutto il popolo di Dio deve convertirsi. La cecità spirituale oggi è immensa, e tu molte volte non riesci neanche a riflettere sul fatto che Gesù sta parlando a te. A volte ti senti talmente santo che devi lavare il tuo volto e comprendere che il santo non si sente mai santo, ma si vede sempre come un peccatore che ha bisogno, tutti i giorni, di cercare la santità. Se tu oggi pensi a un santo della Chiesa o a qualsiasi santo di tua devozione, comprenderai che quel santo si è sempre sentito piccolo, indegno, e faceva sempre di più per essere più santo, più degno. Allora quando pensi di essere santo, è allora che hai bisogno di convertirti, perché un santo cerca sempre tutti i giorni della sua vita di essere ciò che Dio vuole, non si sente mai pronto, cerca sempre di prepararsi. Per questo la vita dei santi ci fa riflettere sull’obbedienza dei santi. I santi sono stati obbedienti alla parola di Dio, hanno sempre cercato di mettere Dio al primo posto, hanno sempre avuto sete di Dio. Sempre più sete di Dio.
Allora quello che Gesù ti sta dicendo oggi è che hai bisogno di lavare il tuo volto, in questo tempo quaresimale che è il tempo della riflessione sul grande Salvatore: Cristo. Cristo, con la sua misericordia infinita, è colui che laverà questo mondo da tutti i mali presenti oggi nella vita della famiglia, dei giovani, del bambino, del padre, del missionario. Allora desidera la tua conversione! Questo è il tempo del grande combattimento: essere di Dio, vincere. Combattere le trappole del demonio ed essere di Dio.
La mia maggiore gioia, quando sono qui presente, è benedirvi. In questa benedizione di oggi chiedo a Gesù di benedire questi fiori, le vostre necessità, ciò che avete portato affinché fosse benedetto, per la guarigione, liberazione ed esorcismo nella vostra vita. Chiedi a Gesù questa grazia! Che tu possa sempre dire, tutti i giorni, durante questo tempo quaresimale: “Guariscimi, Signore!”. Chiedi a Gesù, in tutto questo tempo quaresimale, la tua guarigione, che è ciò di cui realmente hai bisogno.
Faccio gli auguri a chi festeggia un anniversario e auguro molta pace e amore a tutti i figli che oggi festeggiano il compleanno. Che Dio vi benedica immensamente.
Ecco la Serva di Dio, la Madre Immacolata, Madre della Pietà. Il Signore mi chiama.
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