messaggio ricevuto da Marilda Santana a Piedade dos Gerais domenica 23.02.2025
traduzione dall’audio
Cari figli,
[siamo qui] con grande gioia, con grande sapienza. Con gioia, perché oggi è il giorno del Signore; con sapienza, per poter comprendere la volontà di Dio. Dio guida ciascuno di voi. Oggi siete stati scelti dal Padre, dal Figlio e dal divino Spirito Santo, in questo anno del grande combattimento, per stare qui in preghiera. La chiamata viene dal Cielo. Non è per caso che Dio oggi ti ha scelto, ma è per amore. È per amore che Dio oggi ti ha portato in questo santuario in un momento così delicato per il mondo, un tempo nel quale i cuori hanno bisogno di immergersi nell’oceano della misericordia divina.
La misericordia divina è l’ultima ancora di salvezza per l’umanità! Felice l’uomo che sta nelle profondità del Cuore di Gesù, che mette la sua casa, il suo lavoro, la sua famiglia, la sua vita – tutto il suo essere – nelle profondità del Cuore di Gesù Misericordioso. Perché la battaglia sarà grande e ardua.
È necessario combattere tutte le insidie e cattiverie del demonio. Combattere e vincere, soprattutto le tentazioni e le persecuzioni maligne. E appoggiarsi al fondamento, che è Gesù Cristo. Egli è la grande alleanza che ci unisce al Padre e al divino Spirito Santo. Perché è stato attraverso Gesù, che il Padre e lo Spirito Santo sono diventati unità viva in mezzo a noi. È stato attraverso la venuta del Salvatore che tu hai ricevuto il santo battesimo, che hai avuto la grazia di sentirti non più come un uomo di polvere, ma come un uomo di Dio, pieno di Spirito Santo.
La parola di Dio oggi ci insegna a riempirci di Spirito Santo, a far sì che i nostri atti, le nostre opere e azioni siano di bene. Anche se nel momento presente colui che maggiormente cerca di dominare il tuo pensiero è il maligno. State attenti alle parole del Signore: il demonio vi tenterà in ogni modo, soprattutto nel pensiero. Quanto oggi il pensiero è così pieno di cose cattive! Malvagità, persecuzioni. Quante volte, nella tua battaglia quotidiana, non riesci a pensare a cose belle. È come se tu pensassi soltanto alle tenebre.
Arriva un momento nel cammino, figli, nel quale dobbiamo dare gloria al Signore. Niente di ciò che state attraversando nella vostra vita sarà inutile. In tutto, c’è qualcosa che Dio vuole costruire. In questo momento, Dio nel mondo vuole costruire nelle vostre vite un’alleanza viva di amore, che è il Trionfo del mio Cuore Immacolato, la grande vittoria di Dio. Il grande combattimento: vincere, vincere e vincere il demonio!
Oggi Dio ci mette qui in una missione di fraternità. Il mondo non è preparato per l’abbandono, per la donazione, per la fiducia. Il mondo non è preparato a piegare le ginocchia e chiedere al Signore pietà, compassione, misericordia, perdono. Dio vuole fare della tua vita un grande miracolo. Egli vuole farlo! E tu devi permetterlo. Allora la prima cosa che devi cercare, nel Signore, è il cambiamento di vita. Sii un uomo nuovo!
Mentre camminavi verso questo luogo benedetto, cosa portavi nel tuo cuore? Io sono certa, figli, che quando siamo in un luogo benedetto dobbiamo chiedere benedizioni, dobbiamo chiedere grazie, dobbiamo chiedere conversione e misericordia. Tutto quello che porti qui nel cuore, Dio lo ascolterà! Dio ascolterà il tuo cuore! Nessuno di voi uscirà da qui senza che il Cielo abbia ascoltato il suo cuore. Sia la grazia che sei venuto a chiedere, sia la grazia per la quale sei venuto a ringraziare: Dio ascolta la nostra preghiera. Quando supplichiamo Dio, Egli ascolta il nostro grido.
Oggi quello che chiediamo a Dio è innanzitutto la pace. Pace nelle nostre famiglie, pace in Brasile e pace nel mondo. Esistono vari modi di intendere la parola “pace”. Qui siamo in un luogo di pace, ma esiste anche quella pace così sognata dalle famiglie. Le famiglie oggi non riescono a vivere in pace! Spesso quando si parla di pace si pensa ai paesi in guerra, ma la tua casa oggi è in guerra. Avidità, discordia, violenza. Non c’è rispetto, non c’è abbandono, non c’è dialogo, non c’è quella forza della famiglia nella quale si vive gli uni per gli altri, e nella quale Dio è per la famiglia.
Allora la pace oggi è più necessaria dentro la tua casa, perché se la tua casa ha la pace, ovunque andrai porterai la pace. Se il mondo oggi è in guerra è perché le famiglie non sono in pace, è perché l’uomo non è in pace. E quando l’uomo è in forte conflitto procura la guerra, procura il dolore, sparge il sangue degli innocenti. In una guerra, infatti, quanti innocenti versano il proprio sangue! Allora quando parliamo di pace parliamo di ciascuno, parliamo di ogni anima, parliamo della sete di combattere e vincere questa grande prova, la prova che oggi tutti voi state attraversando.
Essere famiglie sante! Come è difficile essere famiglie sante! Nella tua casa, quanta sofferenza hai tu come padre, madre, figlio o figlia, giovane o bambino; quante volte dai tuoi occhi escono lacrime di dolore e tristezza profonda. E la cosa più triste è che oggi le persone non sanno ascoltare. A volte la risposta è nel dialogo di amore, di fede, di comprensione. Tante volte è necessario anche essere forti, perché se non sei forte, se non cerchi la fortezza, il demonio ti abbatte. Come essere forte nei tempi di oggi? Come essere una famiglia fondata sulla roccia che è Gesù Cristo? Questa è la grande battaglia, il grande combattimento. Non è facile essere quello che Dio vuole.
Oggi, in quest’ora di questo giorno del Signore, io sono qui presente come Madre e guardo ogni figlio. Ogni giorno che passa, ogni momento che vive, l’uomo si trova in un vuoto così grande e spesso gli manca la speranza di un miglioramento, la speranza che tutto sarà trasformato. Oggi voglio dirvi, come Messaggera di Dio: ognuno è responsabile per la propria trasformazione!
Ho certezza piena che ci sono figli qui presenti che riescono già a vivere e respirare questa pace, perché sono nella pace, perché stanno seguendo le orme di Gesù. Anche davanti a questo mondo così pieno di cattiveria e dolore, stanno promuovendo la gioia, stanno portando la speranza, la fede e il coraggio. Niente riesce a togliere il loro splendore. Perché quando hai Dio, tu risplendi! Le tue parole portano luce. Anche se il tuo viso è stanco, perché la battaglia è forte, la tua anima sarà sempre piena di felicità.
Gesù ci dice che il cuore che ama Dio non può mai essere triste. Anche davanti alla maggiore perdita, devi sempre avere fiducia e abbandono, perché tutto è del Padre. Tu, la tua famiglia, i tuoi doni. E la cosa più bella è che il Padre ci ama! Più siamo suoi, più Egli ci perfeziona per il lavoro di evangelizzazione nella sua messe, che è bellissima.
Ma non è facile essere un servo del Signore, non è facile essere servo di Dio. Più ti abbandoni a Dio, più il nemico cerca di abbatterti, più fai e più egli cerca di disturbarti. Ma puoi stare certo che niente ti mancherà. E nei momenti in cui ti sentirai fragile, Dio ti prenderà in braccio. Dio ti porterà in braccio! In quest’anno vi sentirete portati tra le braccia di Dio. La sofferenza sarà così presente nella vostra vita, che sentirete Gesù portarvi in braccio. Arriva un momento in cui sarai così pieno di dolore, che sentirai Dio rialzarti da quel momento difficile. Ti sentivi a terra ed Egli ti rialza. Perché è l’anno del combattimento.
Quando si va in un campo di battaglia, si va per vincere, nessuno va in battaglia per perdere, ma per vincere! E oggi noi siamo in una grande battaglia spirituale, in un grande combattimento spirituale. Oggi il nemico che dobbiamo combattere è quello che tormenta i tuoi occhi, che perseguita le tue orecchie, che colpisce le tue parole, che tenta in ogni modo la tua carne, per portarti alla schiavitù.
Vediamo un mondo di vizi, di peccati, un mondo in cui l’uomo dice: “la mia carne è debole”, mentre dovrebbe dire il contrario: “il mio cuore è forte, il mio spirito è forte, perché ciò che sorregge la materia non è la materia, ma è la mia anima”. La materia, nel momento in cui lasci questo passaggio e attraversi il mistero della morte, essa diventa una materia fredda, diventa polvere. Per questo Gesù ci dice chiaramente, nella sua parola, in spirito e verità, che questa polvere ha ricevuto vita. Per questo è sempre importante che rinnovi il tuo battesimo. Nel tuo cuore, per quanto questo mondo cerchi di illuderti, tu devi sempre pensare: “io sono battezzato e lo Spirito Santo agisce nella mia vita”. Perché se non hai Dio cadrai in un abisso di illusione.
Avrai sempre quelle parole: “tutto passa, per questo devo sfruttare ogni momento”. Ma sfruttalo per guadagnare il Cielo, perché la terra è passeggera, mentre il dopo non è passeggero. Allora approfitta di questo tempo per guadagnare il Cielo! Non perdere il Cielo! Perché dopo questo passaggio non ci sono altri passaggi! Devi seguire la strada per arrivare in un luogo in cui avrai pace. La pace è l’essenza dell’anima, l’essenza della vita.
In quest’anno state pregando per la Santa Chiesa, per i pastori, per i padri e le madri. La Chiesa siamo tutti noi. La Chiesa è Gesù, la porta del Cielo. La Chiesa è il divino Padre, essenza della Santissima Trinità. È il divino Spirito Santo, il canale di tutta l’unzione della Santissima Trinità. E noi siamo i mattoncini vivi della Chiesa di Gesù. Allora Gesù si serve di uomini – peccatori, che sbagliano, che vacillano, che cadono – ma che a partire dal momento in cui si abbandonano hanno unzione, e quando hanno unzione lo Spirito Santo agisce.
Egli agisce nella vita dei pastori sul nostro cammino come Chiesa di Gesù Cristo: i sacerdoti, il Papa. È per questo che possiamo dire, con gioia: il Cielo si prende cura di noi! Nessuno è solo qui sulla terra, Dio si prende cura di noi. San Giuseppe si prende cura della Santa Chiesa. San Giuseppe ha la missione di essere il padre spirituale di tutta la famiglia di Dio che è la Chiesa, che siamo tutti noi. Tu fai parte di questi semi meravigliosi e Cristo è il lievito che ci fa crescere. Crescete e moltiplicatevi in virtù, in carità, in solidarietà.
È chiaro che, nel tempo di oggi, ciò che più esiste sono le persecuzioni: il demonio non vuole che tu segua il cammino di Dio, non vuole che tu percorra la strada della missione, non vuole che tu riceva Gesù nella Santa Comunione, non vuole che tu sia felice e in pace nella tua casa, nella tua famiglia. Il demonio non vuole che tu lavori per l’amore sulla terra. Per questo oggi abbiamo un grande combattimento, ma in questo combattimento abbiamo Dio. La preghiera di quest’anno ci fa sentire Dio Padre, Dio Figlio e Dio Spirito Santo. E dove c’è la Santissima Trinità c’è la grazia.
Quando vieni in questo santuario, vieni per ricevere grazie, vieni per vivere una domenica di preghiera. La domenica migliore è quella in cui la tua anima riposa nella grazia dello Spirito Santo; la domenica più bella è quella in cui cerchi in Dio il riposo della tua anima. Quest’anima che tante volte è così piena di ferite, conseguenza dei peccati. E mentre cerchi Dio, in una domenica dedicata all’incontro della grazia, anche se vieni qui per la grazia incontrerai pure la bellezza della creazione divina, la bellezza della natura, la bellezza dei doni. Per arrivare qui avete avuto bisogno di uomini che hanno ricevuto da Dio i doni per potervi trasportare fin qui. E anche se siete arrivati a piedi, avete avuto bisogno dei piedi per camminare.
Lo Spirito Santo ci muove sempre, ci protegge sempre, perché nella battaglia della vita di preghiera è sempre difficile arrivare. Dio vuole che tu sia qui presente, ma il demonio non vuole. Allora quando dici: “sto andando a pregare”, tutto sembra diventare impossibile. Incontrare persone che vogliono pregare è la cosa più difficile, perché la domenica per molti è soltanto divertimento e non preghiera, mentre quando cerchi la preghiera ti riposi. Lo svago è fatto dal riposo della tua anima. A volte, quando cerchi soltanto il mondo, arrivi a casa stanco. Perché stanco? Perché la sofferenza è presente nella tua vita: vizi, peccati. Per questo abbiamo bisogno della grazia di Dio.
Non dovete avere paura della grazia di Dio, figli. Oggi il mondo ha bisogno di questa grazia, il mondo ha bisogno di questa benedizione. Vorrei che il mondo fosse lavato con l’Acqua che sgorga dal Cuore di Gesù, vorrei vedere il mondo purificato, uomini nuovi, figli nuovi, con la presenza di Dio in voi! Oggi sentiamo questa presenza di Dio. È Dio che ti ha portato qui. Sii felice, perché molti sono chiamati, ma pochi scelgono di stare alla presenza di Dio, e tu sei uno di questi pochi che hanno scelto di stare alla presenza di Dio.
In questo momento vi metto nelle profondità del Cuore di Gesù per vincere la grande battaglia che sta per arrivare sulla terra. Voi che siete qui oggi, su richiesta della Madre della Pietà, sarete affidati a Gesù in quest’anno del combattimento e della terribile battaglia. Che la giustizia di Dio sia fatta in noi!
Con gioia, voglio darvi la mia benedizione.
in questo momento la Madonna benedice tutti
Cari figli,
è una gioia per una Madre poter benedire i figli, e maggiore gioia è quando questa Madre benedice i figli per volontà di Dio, perché è per volontà di Dio che io sono qui presente insieme a voi in questa missione, in questa lotta per il trionfo del mio Cuore Immacolato. Allora benedirvi significa sentirmi benedetta per essere vostra Madre.
Qui sono conosciuta come Madre della Pietà. La pietà è qualcosa di cui oggi abbiamo bisogno. La pietà divina, la pietà del Signore che si prende cura di noi. Quando Gesù, sofferente sulla croce, ha guardato il mondo, ha chiesto al Padre: “perdona loro, perché non sanno quello che fanno”. È stato il momento in cui Cristo ha avuto pietà e compassione dell’umanità. Allora oggi chiedo a Gesù di avere pietà e compassione per voi in questo momento così difficile sulla terra, fatto di tante lotte, nelle quali dovete essere forti per combattere le insidie del demonio.
Chiedo a Gesù di benedire questi fiori per la guarigione, liberazione ed esorcismo dei malati nel corpo e nell’anima.
Oggi sono in tanti che festeggiano un anniversario: ci sono famiglie che festeggiano l’anniversario di matrimonio, padri e madri che compiono gli anni, figli che festeggiano anni di missione qui nella fraternità. Auguri a tutti voi! Auguri per il vostro sì, per il dono della vita, per il sacramento del matrimonio.
Che Dio Padre, Dio Figlio e Dio Spirito Santo vi benedicano e vi custodiscano, insieme agli angeli del Signore.
Ecco la Serva di Dio, la Madre della Pietà, l’Immacolata Concezione. Il Signore mi chiama.
video del messaggio
elenco messaggi tradotti – storia delle apparizioni – testimonianze