messaggio ricevuto da Marilda Santana a Piedade dos Gerais domenica 09.02.2025
traduzione dall’audio
Cari figli,
è una grande grazia per la Madre di Dio, per i figli e le figlie qui presenti, essere qui in preghiera in quest’anno della Giustizia e del Combattimento, anno della forte e terribile battaglia spirituale. Ciò che più ci fortifica è la preghiera. La preghiera è la forza dell’uomo. E quando Dio vi vede in preghiera, in questo passaggio che è la terra, quante grazie sono riversate su di voi! Molte grazie, molte benedizioni.
Il mondo oggi ha bisogno di benedizioni, il mondo oggi ha bisogno di grazie, i nostri giovani e i nostri bambini hanno bisogno di molte grazie. E la più bella di tutte le grazie è la conversione. Convertitevi, finché c’è ancora tempo! Convertiti, perché la conversione è il momento in cui incontri veramente Dio nella tua vita. E quando incontri Dio nella tua vita, incontri tutto! Come ci dice la parola del Signore: tutto arriva in abbondanza. Come i pesci nelle reti dei pescatori (Vangelo del giorno: Lc 5,1-11), arriva tutto in abbondanza nella vostra vita. Basta credere, confidare e convertirsi.
Oggi in questo messaggio io Maria – Madre della Pietà, Immacolata Concezione – sono qui presente in corpo e anima, posso guardare voi figli qui presenti, vedo le vostre necessità familiari, professionali, materiali, spirituali, temporali, e voglio invitarvi ad essere più forti. Infatti, cosa vuole il demonio? Debolezza. Mentre Dio cos’è? Fortezza. Allora dovete essere più forti. Cosa vuole il demonio? Che abbiate paura di ogni cosa.
Oggi, figli, se non vi aggrappate alle mani di Dio non potete evangelizzare qui sulla terra. Perché gli evangelizzatori sono coloro che sono perseguitati, sono coloro che soffrono. Ma io vi chiedo: si deve avere paura delle persecuzioni? No. Vogliate la croce, vogliate il Calvario! Non vogliate il giubilo, vogliate Dio! Non potete essere deboli, dovete essere forti. Perché il demonio è traditore e vi porterà alla paura. Voi siete qui per il Cielo, non per la terra! Voi siete sulla terra compiendo la volontà di Dio.
Questo mondo passa, le cose materiali passano, il tempo passa, ma la spiritualità rimane sempre. L’unica cosa che non invecchia in te – perché dalla giovinezza si passa alla maturità e poi alla vecchiaia – è la tua spiritualità. La spiritualità dev’essere rinnovata ogni giorno, ogni momento, ogni istante. Sono certa che chi è qui da tanti anni ha un bagaglio spirituale molto forte: ha già attraversato tante battaglie, ha già affrontato tanti problemi familiari, è già caduto e si è rialzato, ha avuto momenti di fragilità ma si è fortificato, perché la spiritualità è ciò che cresce, ciò che rinnova. Il tempo passa e la spiritualità fluisce nei disegni di Dio per la tua vita.
Allora la prima cosa che dovete combattere è la paura: non dovete essere persone paurose, ma uomini di Dio. Se sei un uomo pieno di paura non seguirai il cammino di Dio, perché il cammino di Dio è il cammino del sacrificio, della battaglia, del combattimento.
Se riflettete sul tempo attuale, vedrete che la maggiore sofferenza oggi è quella spirituale. Pensate ai santi ai quali siete devoti: essi hanno sofferto molto materialmente, molti di essi sono diventati martiri. E oggi il grande combattimento è spirituale. Oggi forse nel senso umano, terreno, materiale, il mondo non ha mai avuto tante comodità, ma queste hanno portato l’uomo a vivere il tempo più difficile, che è il tempo della sofferenza spirituale, nel quale padri e madri non riescono a guidare i loro figli, i figli non obbediscono più. Questo mondo porta soltanto alla vita materiale e nessuno pensa a Dio, nessuno pensa a vivere la fede. Per molti è come se questa vita si riducesse alla terra, molti sono pieni di illusioni, di piaceri, e dimenticano la vita eterna, il Cielo.
Per questo il nostro combattimento oggi è molto più grande spiritualmente che materialmente e temporalmente. Oggi, per restare saldo nella grazia di Dio, devi avere una vita fedele di preghiera. Se non hai questa vita fedele, cadrai in qualsiasi trappola del demonio. Non dovrà neanche essere una trappola grande, basterà una trappola qualsiasi per farti cadere!
Gesù ci insegna a vincere la paura, perché il demonio sempre vuole mettervi paura. Ma Dio ci rende forti. Per servire Dio non si deve avere paura, si deve avere fede. Devi avere fede! Cosa attraverserai come servo di Dio, come strumento di Dio? Devi avere fede. Gesù non ha vinto il calvario? Quanti calvari dobbiamo vincere insieme a Gesù! Questo calvario che oggi stai vivendo nella tua casa, questa sofferenza che stai vivendo nel tuo lavoro, la croce che stai portando nella tua comunità…
Nessuno arriva in Cielo senza percorrere la strada stretta e difficile, che è la strada di Dio. La prova maggiore che tu stai con Dio è questa: sacrificio, penitenza e preghiera. Ma ne vale la pena, figli! Dite: “voglio la strada stretta, voglio la croce, non voglio la strada larga, perché la strada stretta mi porta a Dio; questa è la strada che mi porta a Dio!”. Non è la strada delle comodità, del mondo, delle cose mondane, ma è il cammino del sacrificio, della rinuncia.
Sei sempre in combattimento, devi stare sempre con il santo rosario in mano per vincere il demonio, perché ciò che vince il demonio è la preghiera. È quello che state facendo in quest’ora del giorno del Signore: state pregando il santo rosario. E in questa meditazione ognuno esporrà le proprie necessità a Dio, le affiderà a Dio.
Questo è un anno molto difficile, un anno di grande combattimento, ma è anche un anno giubilare, è anche l’anno della Speranza. Tutto ciò che ci porta a combattere, promuove una speranza. Se oggi hai una lotta, essa ti dà una speranza. Allora oggi speriamo nella Santissima Trinità. Per questo la preghiera di quest’anno ci porta ad avere la benedizione del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo: la Santissima Trinità. Perché è la speranza. La Santissima Trinità è la nostra speranza!
Quando guardate il Brasile e il mondo, nell’intimo del vostro cuore dite: “come cambiare questa terra, come cambiare il Brasile?”. Gesù vi dà una speranza: Egli è la nostra speranza! Ed Egli ci insegna a prendere il santo rosario e iniziare un combattimento fortissimo per vincere le insidie del demonio, che incombono sul vostro paese e sui paesi del mondo intero.
La nostra speranza è Dio. Noi speriamo in Dio! Non sperate negli uomini, che spesso sono traditori per mancanza di Dio. Chi perseguita il servo buono? L’uomo stesso, per causa dell’invidia e della gelosia. Quanto il mondo è pieno di invidia e gelosia! Gesù dice che quando il servo è fedele e soffre tante persecuzioni, invidie e gelosie, più quel servo avrà prosperità spirituale e materiale. Perché se Dio è per noi, il male non potrà colpirci. Allora tu che oggi servi Dio, la tua vita sarà sempre piena della prosperità divina, che è uno dei doni più belli che lo Spirito Santo opera in noi. Egli ci porta questa prosperità, la scienza dello Spirito Santo.
Quanto l’uomo potrebbe evolversi! L’uomo non ha nemmeno iniziato a utilizzare la sapienza che ha, perché la utilizza per crescere materialmente. Se la utilizzasse per crescere spiritualmente oltre che materialmente, il mondo sarebbe un paradiso! Perché la terra non è un paradiso? Perché il mondo cresce nella scienza materiale, ma dimentica la scienza spirituale. Tutti i benefici che vengono da Dio, generano grazie per il mondo. Ma quando l’uomo, per quanto sia intelligente, vuole quei benefici solo per se stesso, impedisce che queste grazie siano per il mondo intero. Se l’uomo utilizzasse la sapienza che Dio gli ha dato, sarebbe molto più felice. Per questo nel mondo abbiamo tante disuguaglianze, tanta individualità, tanta mancanza di luce, di sapienza, di timore, di obbedienza. Se l’uomo crescesse abbondantemente nei doni spirituali e attraverso i doni spirituali moltiplicasse la sua conoscenza materiale e temporale, il mondo sarebbe un paradiso.
Ma è lì che vediamo la cattiveria e le trappole del demonio: infiltra questa cattiveria con l’avidità, la mancanza di amore, di perdono, di condivisione, di fraternità. Cosa sta succedendo oggi all’umanità? Essa vive questa sofferenza spirituale, vive questo dolore spirituale. Per questo molti, quando arriva la sera, hanno paura della notte perché non riescono ad avere un sonno tranquillo. Il mondo è molto malato: depressioni, malattie spirituali.
Allora dobbiamo chiedere a Gesù, in quest’anno del combattimento, di metterci nelle condizioni di vincere la battaglia. Nessuno di voi è da solo in quest’anno, abbiamo Dio con noi: Padre, Figlio e Spirito Santo. E abbiamo gli angeli. Gli angeli del Signore sono coloro che agiscono come veri custodi della tua casa, della tua famiglia, della tua comunità, del tuo paese, del mondo. Allora è necessario che tutti i giorni, in quest’anno del combattimento, facciate un minuto di silenzio chiedendo agli angeli custodi di custodire e proteggere le famiglie del mondo intero.
Perché ciò che il demonio vuole distruggere non è la terra, ma è la “terra santa”, che è la famiglia di Dio. Cos’è la “terra santa”? Sono le famiglie, sono il popolo santo di Dio, la tua casa, i tuoi figli, la tua comunità, il tuo cammino missionario. Tu sei una “terra santa”! Nel tuo cuore c’è la grazia di ricevere Gesù Eucaristico e Gesù è Dio, Gesù è Santo. Allora voi che oggi avete ricevuto Gesù siete una “terra santa”, un cuore santo. Simbolicamente parliamo di una “terra santa” come parte del fondamento del santuario, perché Gesù ha detto che vuole un mondo santo. L’uomo viene dalla polvere, che è materia, ma ha lo Spirito Santo perché Dio ha dato vita a questa materia, ha dato ad essa vita in santità. Per questo ricevi il battesimo, per questo ricevi Gesù Eucaristico, per questo ricevi la cresima, fino ad arrivare alla grazia di un sacramento come quello del matrimonio o del sacerdozio.
Oggi per combattere devi essere forte, non devi essere un uomo pieno di paura ma un uomo pieno di Dio. Devi avere questa presenza di Dio in te. Perché la sofferenza, figli – se ne arriverà di più l’uomo soffrirà di più – ma essa è già presente in un modo terribile. Io guardo i miei figli e supplico Gesù per i miei figli, perché il mondo è malato spiritualmente. Non si tratta di una malattia fisica. Gesù ha detto che sono meglio mille piaghe nella carne che una sola piaga nell’anima, e oggi la piaga è nell’anima: manca Dio, manca la preghiera, manca amore, manca perdono.
Devi fare molta attenzione, perché le tue mani possono seminare il bene come purtroppo possono seminare il male. Allora è necessario vegliare e pregare. Avete mai visto mani che seminano il male raccogliere cose buone? Raccolgono solo sofferenza. Le mani che seminano il bene sono piene di benedizioni. Chi semina il bene è luminoso, trasmette luce. Chi semina il male è angosciato, ribelle, non pronuncia parole produttive ma sempre distruttive, sempre perseguita, sempre vuole autodifendersi, pensa che la santità sia solo nella sua vita. Mentre più un uomo è di Dio, più lotta per essere santo. Più un’anima è di Dio e più si sente indegna, di conseguenza vuole essere più di Dio. Un uomo che vuole essere di Dio, con umiltà, non si autoglorifica mai, si sente sempre come un piccolo seme che ha bisogno di crescere e moltiplicarsi.
Siate pronti per combattere, perché arriva il combattimento, arriva la battaglia, ma l’esercito di Maria è forte, è di Gesù! Noi siamo di Gesù, per questo siamo forti! Noi siamo della Santissima Trinità!
Con grande gioia e amore, in questo momento voglio darvi la mia benedizione.
la Madonna benedice tutti
Cari figli,
vi ho benedetti con molto affetto.
Siamo l’esercito della Madre di Dio e della Santissima Trinità, siamo pronti per combattere dopo tanti anni di preparazione ed evangelizzazione. Tutti voi, figli di preghiera, anche quelli che stanno iniziando il loro cammino adesso, avete cercato di crescere e moltiplicarvi davanti a questi doni bellissimi che vengono dalla preghiera. La preghiera porta prosperità per le nostre vite.
Lo Spirito Santo ci illumina, è il canale della grazia, della luce, è il sole della nostra anima. Gesù è colui che ci mette nelle condizioni di seguire e percorrere questo cammino. Il Padre è l’arca dell’amore della Santissima Trinità, che ci unisce al Figlio Gesù. È bellissimo sapere che quest’anno difficile è anche un anno della speranza, e tutta la nostra speranza è riposta in Dio Padre, Dio Figlio e Dio Spirito Santo. Quindi possiamo combattere.
Adesso dobbiamo combattere. Non permettere che il demonio si prenda gioco di te, si prenda gioco della tua casa, si prenda gioco della tua famiglia, della tua vita di bambino innocente, di giovane che sta cercando una bella missione con il Cielo. Tu padre, tu madre, tu sacerdote, tu missionario, tutto l’esercito di Dio, la Chiesa di Gesù, tutti devono combattere.
È ora di vincere! Non possiamo permettere che il demonio regni sulla terra. La terra è il regno di Dio e noi dobbiamo essere “terra santa” per permettere allo Spirito Santo, insieme a Gesù e al Padre, di regnare nelle nostre vite.
Chiedo a Gesù di benedire questi fiori per la guarigione e liberazione dei malati nel corpo e nell’anima.
Faccio gli auguri a tutti quelli che festeggiano il compleanno e a questa coppia che si è unita in matrimonio. Vi auguro, come Madre della Pietà, di essere luce per le famiglie, perché ogni coppia deve essere luce per le famiglie.
Ecco la Serva di Dio, la Madre della Pietà, l’Immacolata Concezione. Il Signore mi chiama.
video del messaggio
elenco messaggi tradotti – storia delle apparizioni – testimonianze