26.01.2025

messaggio ricevuto da Marilda Santana a Piedade dos Gerais domenica 26.01.2025
traduzione dall’audio

Cari figli,
in questo momento voglio accogliere tutti i figli nel mio Cuore e affidarvi a Gesù. Quest’anno è un anno forte, di combattimento. Come combattere la paura, come combattere le prove e le battaglie, come vincere?

Siamo qui nella pace, in una domenica di pace, in mezzo a tanta sofferenza nelle comunità, nelle famiglie, in Brasile, nel mondo. Chiediamo a Dio il miracolo. Il miracolo che Gesù è per noi, il miracolo che la Santa Comunione – Gesù Eucaristico – è per noi. Chiediamo la pace, chiediamo la forza, la fede.

L’uomo non è preparato. L’uomo non è preparato per quello che il mondo può attraversare! Se il mondo e l’uomo fossero preparati, io non sarei qui in quest’ora, in questo giorno, in questo pomeriggio, per portarvi il maggiore alimento di tutti gli alimenti: la Parola del Signore. Parola che salva, parola che fortifica, parola che dà coraggio. Il mondo non è preparato.

Nella vita dei giovani, dei bambini, dei padri, delle madri, dei missionari, c’è tanta difficoltà nel vivere l’amore. Oggi l’uomo è tanto individualista! Non riesce ad abbracciare gli altri come Cristo ci abbraccia: con amore. Neanche nelle stesse case, neanche nelle stesse famiglie oggi sentiamo questo amore. È così lontano questo amore! L’uomo è ribelle, per qualsiasi motivo si lascia prendere dall’ira, dall’orgoglio, dalla vanità. L’uomo è così superbo, che non sa mettersi in ginocchio. Quando le tue ginocchia si piegano, il Cielo si volge verso di te. Dio ti guarda. Ogni volta che tu, sulla Terra, pieghi umilmente le ginocchia, il Signore si volge verso di te, Dio ti guarda.

Quest’anno è un anno molto forte. Non tutti sono pronti per combattere il demonio. Dovremo combattere il demonio! Le sue trappole, la sua malvagità, la sua ira, il suo odio. Siamo veramente in una guerra spirituale. E chi non si aggrapperà alle mani di Dio, non vincerà. Chi non si metterà ai piedi di Gesù, non avrà forza. Non è una battaglia qualsiasi! Quando parliamo di una battaglia tra uomini, di una guerra tra uomini, è differente, è molto differente da una guerra spirituale.

E verrà per il mondo questo grande dolore spirituale. È necessario combattere, è necessario vincere, è necessario essere pronti, è necessario avere umiltà, è necessario avere sapienza. Sapienza per ascoltare, sapienza per comprendere, sapienza per vincere!

Dio ha sempre un progetto bellissimo per noi. Non è per caso che siamo qui, in un luogo che Egli ha preparato per noi affinché potessimo nutrire la nostra anima, saziare la nostra anima. Per questo dobbiamo dire, con gioia: “Il Signore è la mia luce, niente mi mancherà”. Ed è questa luce che io desidero scenda su di voi, in un pomeriggio in cui dovete avere questa fede, questa fiducia, questo abbandono.

Figli, perché vi dico che non siete pronti? Perché non siete pronti neanche per il freddo, per il caldo e per la pioggia, che sono cose temporali. E quando parliamo dell’anima, della spiritualità, parliamo di qualcosa che va oltre gli occhi, che va oltre le sensazioni del corpo. L’anima ha il privilegio di sentire Dio. Come Dio parla con noi? Come Dio agisce in noi? Come possiamo permettere questa azione di Dio in noi?

Gesù ha detto “Questo è l’anno della Giustizia”. La giustizia di Dio è differente da quella degli uomini, la giustizia di Dio non è imperfetta ma è giusta, è conforme alla tua semina, a tutti i tuoi atti, le tue azioni e le tue opere. Fai questa riflessione: se il tuo cuore è pieno di orgoglio, come puoi raccogliere l’amore, l’umiltà, la semplicità? Ma se sei semplice, allora raccoglierai l’amore, raccoglierai i frutti buoni.

L’uomo deve avere questa sete di Dio, questa sete di santità. Non è il momento di avere paura, è il momento di avere fede. Ma avere fede non è semplicemente dire “ho fede”, ma è vivere la fede. È vincere la paura di quello che può arrivare temporalmente e materialmente, cioè difficoltà materiali, malattie del corpo.

Quando si parla dell’anima, del cuore, della vita, della spiritualità, vediamo che oggi l’uomo riceve Gesù ma non vive questa comunione intima con Gesù. Serba sempre rancore, odio, spesso desidera il male. Chi sta con Gesù non è così, chi sta con Gesù è verità! La tua vita sarà verità. A volte la verità fa molto male per chi la ascolta, ma essa è l’unica capace di guarire il malato. Una buona confessione, vera, ti guarisce! Spesso la tua depressione è conseguenza di un peccato per il quale non hai ancora chiesto perdono a Dio.

Nell’anno del combattimento, sappiamo che chi dovremo combattere è il demonio, è il nemico. Non si tratta di combattere una belva qualsiasi della natura, ma di combattere il Male. Questo male che ti turba, questo male che ti seduce, questo male che ti porta spesso al dominio, all’odio, all’ira, ai peccati capitali, questo male che ti indebolisce, che ti rende debole nella tua casa, nella tua famiglia, che non ti permette di amare la tua famiglia, che non ti permette di amare i tuoi figli, il tuo matrimonio. Questo male che toglie la forza al giovane, che oggi è infelice, che non ha gioia nel cuore, che è abbattuto come se fosse malato perché non ha lo splendore dell’anima. Questo male che vuole togliere la gioia e la purezza degli innocenti, questo male che non vuole lasciare che il mondo sia un mondo prospero.

Per questo camminate con Gesù, insieme alla Madre di Gesù che è qui. Io mi sento onorata nel sapere che voi siete pellegrini di Gesù insieme a me, Maria, percorrendo il cammino di Dio, per combattere questo veleno, questo male, questo dolore, questo vuoto. Per questo dobbiamo avere fede, per questo dobbiamo credere nel miracolo, credere nella provvidenza, credere nella moltiplicazione, dobbiamo credere che questa terra sarà una nuova terra. Dobbiamo credere nel Vangelo, che è la parola che ci fortifica in mezzo alle fragilità e persecuzioni del maligno.

Per questo dobbiamo dare un buon combattimento. Chi tiene il suo rosario in mano combatterà il demonio, ma non basta avere il rosario in mano, si deve pregare questo rosario. Chi pregherà questo rosario vincerà il demonio. E io sto con voi, figli, con il mio santo rosario in mano. La nostra lotta è la lotta per il Trionfo del mio Cuore Immacolato, una delle più grandiosi lotte dei tempi di battaglia e dei tempi finali, che non sono la fine del mondo, ma un tempo in cui dobbiamo vincere questo male che oggi vuole distruggere i figli di Dio.

Pensate se non esistesse la famiglia, se non nascessero i bambini, se non ci fosse la gioia dei giovani, come sarebbe questo mondo? Come potremmo avere sacerdoti, come potremmo avere tante persone con doni diversi? Sarebbe una terra povera, morta, vuota. Per questo Gesù ha detto “State attenti, perché il demonio vuole distruggere voi, figli e figlie di Dio”.

Allora aprite il vostro cuore, voi che siete arrivati fin qui, voi che in questo pomeriggio siete qui, in silenzio, in mezzo a questa grande trasformazione temporale, perché anche il tempo ci mostra che spesso siamo persi e abbiamo bisogno della luce che è lo Spirito Santo. Chiediamo allo Spirito Santo di illuminarci.

Se vogliamo realmente essere di Dio, facciamo la volontà di Dio! Allora apri il tuo cuore, affida la tua vita, chiedi a Gesù il miracolo. Per tutto quello che chiederete a Gesù, io starò intercedendo affinché Egli compia nella vostra vita questo miracolo. Che Egli sia il vino buono della vostra vita, figli! Ne avrete bisogno. È l’inizio di un combattimento, di un tempo di giustizia. Dovrete pregare e vegliare, per non cadere nelle tentazioni del nemico.
Con grande affetto, in questo momento voglio darvi la mia benedizione.

la Madonna benedice tutti

Cari figli,
come è bello potervi benedire.

Oggi il tempo ci fa vedere il combattimento. In mezzo al sole, in mezzo alle tempeste, è necessario vincere la paura, è necessario avere fede. Per questo Gesù ci porta questa catechesi, in un luogo in mezzo alla natura nel quale possiamo sentire il suo profumo, la sua misericordia.

Dai il tuo sì a Dio, per poter combattere il male. È tempo di lotta, figli! Non è una lotta qualsiasi, è una lotta contro il demonio, per vincere il demonio. State con il rosario tra le mani e le ginocchia piegate: e Dio si volgerà verso di voi per darvi una grazia. Tutti voi riceverete una grazia.

Vi auguro la pace.
Mi avete offerto questi fiori così belli. Chiedo a Gesù di benedire questi fiori per la guarigione e liberazione dei malati nel corpo e nell’anima.
Ecco la Serva di Dio, la Madre di Dio. Il Signore mi chiama.

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