Categorie
2024

08.12.2024

messaggio ricevuto da Marilda Santana a Piedade dos Gerais domenica 08.12.2024
traduzione dall’audio

Cari figli,
oggi è domenica, giorno del Signore, un giorno così speciale per me, la Madre di Dio, Madre della Pietà, l’Immacolata Concezione, Madre di tutti voi.

Oggi, nel guardare i vostri cuori e accoglierli nell’atto di consacrazione o di rinnovamento della consacrazione, io mi sento grata a Dio. A Dio che è Padre, colui che dà all’uomo tutta la grazia, tutta la sapienza, tutto l’amore. A Dio Figlio, che è il Salvatore. Il mondo ha tanto bisogno del Salvatore! Pensa a quanto la tua famiglia ha bisogno del Salvatore, a quanto i nostri bambini hanno bisogno del Salvatore! Siamo in un tempo di veglia, di preparazione, affinché Gesù Salvatore entri nelle nostre anime, abiti e regni nei nostri cuori, si prenda cura delle nostre famiglie. E allo Spirito Santo, che è fonte di grazia.

Questa grazia che ci rende intelligenti. In questo momento il mondo ha tanto bisogno di essere intelligente! Non si tratta soltanto della capacità di evolversi nella scienza umana, ma nella scienza divina, principalmente per la realizzazione dell’amore, della fraternità, del perdono, dell’unione. Che ognuno si rivolga – attraverso la sapienza di Dio, che è lo Spirito Santo – all’amore del Padre e alla misericordia del Figlio.

Accolgo con molta gioia tutti i figli consacrati. Essere consacrato è la grazia di cercare sempre di essere ciò che Dio vuole, di fare la volontà di Dio. Voi, figli miei, da anni ricevete dal Cielo una catechesi attraverso la Madre che è qui davanti a voi. Essere consacrati significa offrirsi, donarsi, abbandonarsi completamente a Dio. Soprattutto in mezzo alle guerre e alle violenze del mondo, che oggi sono così visibili e reali, anche dentro le stesse famiglie. Consacrarsi significa cercare realmente di percorrere il cammino di Dio Padre, il cammino di Gesù Salvatore, sempre illuminati dalla sapienza maggiore, che è la sapienza dello Spirito Santo. Essere consacrato significa saper ascoltare, saper fare silenzio, essere umile. Quante volte non hai umiltà, vuoi sempre essere il padrone della verità, vuoi sempre avere ragione. E spesso la maggiore fonte di verità e di ragione è abbandonarsi completamente a Dio.

Perché Egli sì è la verità, Egli sì conosce tutte le cose che sono intorno a noi, quelle visibili e quelle invisibili. Soprattutto oggi, in un tempo in cui il demonio cerca di abbatterti, di farti cadere nelle sue trappole. Quante trappole ci sono oggi! Quanto è grande il veleno del male su di te! E tu devi sempre essere forte per vincere queste trappole, devi essere sempre coraggioso per non cadere in queste trappole. Allora voglio insegnarvi che, per essere sempre forti e coraggiosi, dovete essere sempre ferventi, avere una fede bella, una fede vera, degna di un vero servo e serva di Dio.

Essere consacrato significa prenderti cura della salvezza della tua anima. Quando vi offrite, attraverso l’atto di consacrazione, che le parole che pronunciate vengano dal vostro cuore. Desiderate servire, in vita, affinché un giorno possiate essere meritevoli del regno dei cieli, della vita eterna! Essere consacrato significa stare realmente con il cuore aperto alla realizzazione dei disegni di Dio. E davanti a questi disegni incontriamo prove, incontriamo persecuzioni, incontriamo così tante battaglie che è necessario essere sempre forti. Per questo dovete sempre rinnovare il vostro santo battesimo. La vostra fortezza viene dallo Spirito Santo, è Lui che vi dà il dono della fortezza.

Non è facile essere consacrati. So che da anni vivete questa consacrazione, ma non è facile essere veramente capaci di realizzare completamente la volontà di Dio sempre. È qualcosa che voi, i miei figli, dovete imparare: mettere la volontà di Dio al di sopra della vostra volontà. Quando diciamo “Signore, si faccia di me secondo la tua parola”, è un atto in cui confermiamo la nostra fede. La certezza che la parola di Dio sempre sarà la grazia maggiore per la realizzazione del suo piano in noi. Tutto avviene attraverso la sua parola, come quella portata dall’Angelo del Signore. Il Cielo manifesta sempre la sua parola, anche attraverso le catechesi bellissime che abbiamo la grazia di ricevere. I messaggi del Cielo sono un vero apprendistato della parola della salvezza, che è la parola del Signore.

Abbiamo una fonte di grazia che è la Sacra Bibbia, nella quale ripercorriamo tutto il nostro cammino insieme a Gesù, nostro Salvatore. Ma c’è molto poca sapienza umana nel vivere questa parola, nel cercare di leggere e conoscere questa parola. Consacrarsi a Dio significa conoscere la parola di Dio. Quando stai attraversando una grande paura, significa aprire, ascoltare, comprendere e vivere la parola di Dio.

Figli miei, io l’Immacolata Concezione, Maria la Madre di Gesù Cristo, la Madre di Dio e Madre vostra, mi sento sempre benedetta da Dio per essere l’Immacolata, per avere un Cuore Immacolato. Essere immacolati e avere un Cuore Immacolato significa essere benedetta dalla Santissima Trinità. Ed è per questo che io ho la gioia di guidarvi ad essere consacrati e benedetti.

Soprattutto adesso, quando il mondo camminerà verso la giustizia di Dio. Siamo già nella giustizia e nella purificazione, ma il mondo sta andando verso questa giustizia, verso il grande momento, verso la grande ora. Dio si prenderà cura di questa terra, si prenderà cura dei figli che sono su questa terra. Il mondo già soffre e piange per il tanto dolore, soprattutto dei più innocenti, soprattutto di coloro che vorrebbero respirare la certezza di un domani di gioia e non di lacrime.

È per questo che noi siamo qui in questo santuario, nella semplicità di un santuario costruito da Dio, e l’essenza di questo santuario sono i figli di Dio, sei tu pellegrino, sei tu famiglia fraterna, sei tu padre, madre, missionario, sei tu Chiesa, sei tu popolo di Dio. Questo è il santuario!

Noi siamo il maggiore tabernacolo, siamo il maggiore presepio. Gesù vuole sempre stare in noi, vivere in noi, abitare in noi e regnare in noi. Allora l’atto di consacrazione al mio Cuore Immacolato – soprattutto oggi in una data così speciale, nella quale il mondo si rivolge a questo Cuore Immacolato di Madre – è un atto di guarigione, è un atto di guarire se stessi. Vogliamo vincere questa fragilità che oggi vuole distruggere soprattutto la famiglia, la sua essenza, i giovani, i bambini.

Ciò che ha distrutto il mondo è il peccato. L’uomo pecca e oggi è talmente lontano da Dio che, anche se sta nel peccato, non cerca il pentimento. Dice sempre: “Dio è misericordioso”. Ma oggi vengo a dirvi, anche attraverso la vostra consacrazione, che la misericordia di Dio è una misericordia giusta. E perché la misericordia di Dio è una misericordia giusta? Perché tu che oggi hai un proposito di vita – pur avendo la tua vocazione, i tuoi doni, la tua missione, la tua professione – hai amore per Dio, vuoi stare qui sulla terra per essere servo del Signore. Se percorri il cammino del Signore raccoglierai cose buone, perché il cammino di Dio ha solo cose buone. Se fai la volontà di Dio non raccoglierai tempesta, ma raccoglierai sempre soavità, raccoglierai sempre amore. Perché Dio è la pace, Dio è l’amore. Ma quando lasci il cammino di Dio e inizi a percorrere la strada larga del mondo, vivendo nel peccato, allora distruggi la grazia maggiore che hai nella vita – figli, famiglia, fraternità, comunità, popolo di Dio – smetti di avere l’essenza viva. Allora inizia ad arrivare la sofferenza.

Cosa porta il peccato per la vostra vita? Dolore, depressione, lacrime. Spesso vi spaventate nel vedere così tanta depressione nell’uomo, ma l’uomo non ha mai peccato così tanto come oggi. L’uomo pecca e non cerca il perdono di Dio, quel perdono che Dio desidera darci, perché Dio è perdono e misericordia, ma tu non vuoi lavare questo cuore che ha bisogno di essere lavato dal Sangue di Cristo, l’Agnello di Dio.

Essere consacrato implica evitare il peccato, allontanarsi da questo peccato. Perché oggi tutto ti porta a peccare: i tuoi occhi, le tue orecchie, la tua bocca, i tuoi pensieri, le tue parole, le tue mani, i tuoi piedi. Prestate attenzione, figli, alle mie parole di Madre. Spesso peccate anche nel guardare il prossimo. C’è così tanta malvagità, l’uomo non sa seminare questo amore di Dio. Malvagità, solo malvagità! Il mondo non sa seminare questa speranza.

Noi attendiamo, nel Signore, un mondo migliore. Tutti voi qui attendete il trionfo del mio Cuore Immacolato. Io vedo figli stanchi, con lo sguardo stanco per la tanta lotta. Perché siamo gli operai del Signore, lavoriamo per una messe che è la più difficile di tutte: salvare anime. A volte è facile dare una medicina per curare un dolore fisico, del corpo, ma è molto difficile mostrare all’uomo che la guarigione dell’anima è Cristo, che Cristo ti guarirà. Anche riconoscere che Cristo guarisce, accettare che Cristo guarisce, ricevere la Comunione con l’anima pulita e il cuore degno, non è facile.

Consacrarsi significa cercare la santità. Dire: “io voglio essere santo!”. Questo è il cammino del consacrato. Questo non avviene da un giorno all’altro, si rinnova tutti i giorni della tua vita, quando ti fermi e pensi “io sono consacrato alla Madre di Dio”. Perché tutti voi volete vedere nella vostra vita ciò che Dio ha fatto nella mia vita: meraviglie! Il Signore ha fatto in meraviglie! E voi volete queste meraviglie di Dio per la vostra vita, volete essere un giardino di Dio, nonostante le spine, le pietre, la terra che a volte non è così fertile, affinché tu sia un giardino bellissimo.

L’atto di consacrazione è una delle più nobili grazie dei tempi di oggi. Perché voi state lottando per il trionfo del mio Cuore Immacolato, voi volete questo trionfo. Chi si consacra alla Madre di Gesù si affida a Gesù per intermedio di Maria. Tutti i figli che si sono consacrati oggi, sono stati affidati a Gesù. Tutti voi! Forse dici “Madre, ma io ancora non sono preparato”, ma Dio ti preparerà. Dio è guarigione, Dio è liberazione ed Egli ti libererà! Allora essere consacrati è un dono di Dio.

Vi dico una cosa bella: niente nella vostra vita è un caso o una coincidenza, tutto è provvidenza, tutto è grazia! In questo mese bellissimo vi preparate per il Natale, è il mese della consacrazione, il mese in cui dedicarsi a Gesù, aprire le porte del cuore, essere questo presepe, questo tabernacolo che accoglie Gesù.

La consacrazione è un atto di rinnovamento. Tu non rinnovi sempre la tua vita, la tua casa? Non vuoi sempre rinnovarti? La consacrazione è questo rinnovamento. Per questo oggi mi sento benedetta, per la volontà di Dio – Padre, Figlio e Spirito Santo – per essere qui con voi in corpo e anima, per accogliere coloro che rinnovano la propria consacrazione e i nuovi consacrati. Voi che state rinnovando la vostra consacrazione avete un impegno quotidiano. La vostra vita, la vostra missione, il vostro affetto nello stare qui in questa Valle, questa è missione! Senza consacrazione nessuno avrebbe lasciato la propria casa per stare qui. Stare qui non è una passeggiata, è una grazia. Qui si sta tra le braccia di Dio, tra le braccia di Gesù, si respira l’amore fraterno, si vive quello che il mondo dovrebbe vivere e non vive, che è l’abbandono totale alla provvidenza totale.

Dio provvederà al trionfo del mio Cuore Immacolato per voi, figli. Qualcosa di così desiderato e sognato dai figli di Dio. Per questo voglio benedirvi e chiedere in questo momento a Gesù: “Signore, guarisci là dove c’è bisogno di guarigione, nel cuore e nell’anima dei miei figli”.

in questo momento la Madonna benedice tutti

Cari figli,
benedirvi oggi è una benedizione speciale. È la benedizione dell’Immacolata Concezione. Vedo sempre gli angeli del Signore intorno all’Immacolata Concezione. Allora chiedo agli angeli di proteggere i figli consacrati. Tutti i figli che sono qui sono consacrati. Che i vostri angeli custodi vi proteggano nei momenti difficili della vostra vita, nelle battaglie familiari, nel grande viaggio della missione, dell’evangelizzazione. Che Dio si prenda sempre cura di voi. Vogliate sempre essere santi. Abbiate sete e fame di essere santi, di essere ciò che Dio vuole.

Questa benedizione di oggi è anche per i figli che festeggiano il compleanno. Chiedo a Gesù di dare loro molta forza e coraggio per proseguire sempre sulla sua strada, in direzione della pace e dell’amore di Dio.

Chiedo anche a Gesù di benedire questi fiori per le vostre necessità. Chiedo a Gesù di guarirvi, di liberarvi e di portare l’esorcismo nella vita di coloro che ne hanno bisogno, affinché tutti siano illuminati e guidati da Gesù Cristo verso la grande grazia della salvezza.

Rimanete tutti nella pace di Dio. Chi è Dio? È il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo. Allora che la benedizione della Santissima Trinità sia effusa su tutti noi.

Grazie, Signore, per essere l’Immacolata Concezione! Grazie, Signore, per i figli qui presenti e per i figli del mondo intero che sono consacrati al mio Cuore Immacolato di Madre.

Ecco la Madre Immacolata, Madre della Pietà, Serva del Signore. Il Signore mi chiama.

video del messaggio
elenco messaggi tradotti – storia delle apparizioni – testimonianze