messaggio ricevuto da Marilda Santana a Piedade dos Gerais domenica 22.09.2024
traduzione dall’audio
Cari figli,
è una grande gioia per il mio Cuore Immacolato di Madre della Pietà, Immacolata Concezione, essere in questo momento qui presente in corpo e anima, portandovi questo messaggio di ringraziamento.
Ringraziamo innanzitutto la Santissima Trinità per le tante grazie e benedizioni che – io, Maria, e voi, i figli – abbiamo la gioia di vivere in questo santuario, che è così semplice ma che vive grandemente una delle grazie più belle, che è la fraternità, l’amore tra fratelli, i figli di Dio. La fraternità è ciò che oggi manca sulla terra. Fraternità, pace e amore.
Dio ci riunisce qui per fare un momento di riflessione. La prima riflessione che io Maria faccio con voi in questo pomeriggio, è che Dio ha un piano di misericordia per i suoi figli nei tempi attuali. Siamo in un tempo nel quale viviamo la misericordia di Dio, che è la nostra fonte di salvezza, la nostra ultima àncora di salvezza! E qui si vive questa grande misericordia divina.
Il primo atto d’amore di questa misericordia, che viviamo qui da 37 anni di benedizioni, è la donazione, l’abbandono. Al giorno d’oggi nessuno vuole donare. Nessuno vuole donare il tempo, nessuno vuole donare i propri beni materiali, l’uomo è sempre attaccato in modo malato alla materia. Allora la prima riflessione che facciamo oggi è sulla donazione. Una famiglia che si dona. Voi figli, siete nella semplicità di un luogo piccolo, semplice, nel quale vediamo l’abbandono, l’amore e la donazione. Per questo Gesù – che è la promessa viva dell’Amore – qui ci insegna a vivere uno dei maggiori segni necessari per il mondo di oggi, che è la fraternità, la misericordia di Dio. Dobbiamo riflettere su questa donazione, sulla fiducia.
Dona se stesso chi confida. Quando Gesù ci chiama ad essere servi, dobbiamo confidare in Dio. Non è facile confidare, perché non sempre ciò che desideri è ciò che accade. Ad esempio: Gesù, che è il Re dei re, è morto sulla croce. Nel momento in cui prese su di sé la croce e patì in modo crudele a causa dei peccati dell’umanità, molti non riuscirono a dire: “Egli è Gesù, il Figlio di Dio”.
Nel cammino con Dio, i segni di Dio sono diversi dai segni degli uomini. L’uomo vorrebbe sempre vedere prodigi terreni, materiali, mentre Dio fa sempre prodigi spirituali. Allora nella donazione dobbiamo confidare, dobbiamo credere, abbandonarci. Da 37 anni Dio si è servito di figli che si sono donati, che si sono abbandonati, che hanno confidato nelle parole che Dio ha portato e porta a coloro che hanno la gioia di vedermi con gli occhi. Questa è fiducia! Confidare nella realizzazione del piano di Dio è una delle più grandi virtù della vita.
Qui si vive il mistero di Dio. Nessuno riesce a comprendere perché io, Maria, sono qui con voi da così tanti anni. Io riesco a sentire l’amore di Dio in tutti questi anni, come Madre che viene per catechizzare il mondo in un momento di dolore. Perché il mondo soffrirà molto, già soffre e soffrirà molto di più! Allora il mondo ha bisogno di questa fonte di catechesi, di questa fonte di luce, di questa fonte di amore. Le persone hanno bisogno di vivere questa fraternità, questa unità. Hanno bisogno vivere la verità! Perché a volte la verità fa male. Spesso, quando ascolti la verità e rifletti, ti fa male, perché sai che la verità ti mostra quanto grave è il tuo peccato. Quanto l’umanità oggi pecca contro lo Spirito Santo di Dio!
Nel cammino con Dio dobbiamo avere fiducia e confidare pienamente nello Spirito Santo. Lo Spirito Santo è il canale della luce, lo Spirito Santo scende su di noi, lo Spirito Santo ci avvolge, ci riempie dell’amore di Gesù Misericordioso. Vivere la fiducia, credere nel miracolo, abbandonarsi, servire Dio con il cuore e con l’anima, è per gli umili e i miti, è per i semplici, è per coloro che ascoltano la voce del proprio cuore. Se riflettiamo vediamo che in questo piccolo santuario – che è un santuario semplice, un santuario diverso – si vive la condivisione, l’abbandono, la donazione.
Anche voi pellegrini dovete donare. Venite in questo santuario consapevoli che dovete donare: donare il vostro tempo, donare un po’ di quello che avete. Il cibo che condividete qui è donazione, per questo si moltiplica! Questo accade perché Gesù ha detto che tutto quello che si fa con amore, ha prosperità. Per questo la fraternità, che è uno dei grandi miracoli dei nostri giorni attuali, vive la grande trasformazione, la grande moltiplicazione. Questo piccolo santuario ci mette al servizio come Gesù Cristo vuole che il mondo faccia: con cuore aperto.
So che molti di voi sono stanchi, perché lavorano, lavorano e lavorano per il Regno di Dio. Ma è un lavoro gratificante, è un lavoro santo. Oggi siete qui per essere questi operai della messe del Signore, siete qui per abbandonare la vostra vita al Signore. Il vostro cammino, la vostra famiglia, le vostre necessità, le vostre infermità.
Vorrei chiedere ai figli che sono qui con malattie nel corpo, infermità della carne: offrite a Gesù il vostro cammino, la vostra croce, affidate a Gesù questa ferita della carne. Gesù ha detto: “Meglio mille ferite nella carne che una sola ferita nell’anima”. Ma io vorrei chiedere anche a te che sei qui con una ferita nell’anima, a te che sei qui vicino alla Madre di Dio, che sai che devi tornare alla casa del Padre, confessarti, pentirti dei tuoi peccati, cercare la strada della santità: Dio ti ama! Dio attende la tua conversione, il tuo sì sincero. Allora affida a Dio, in questo momento, tutto ciò che hai, tutto ciò che sei, i tuoi limiti, le tue difficoltà di amare, tutti i sentimenti che non sono conformi a ciò che Dio vuole. Quante volte il maligno ti corrode, ti uccide, ti fa uccidere il tuo prossimo con parole, pensieri e anche azioni. Allora è necessario chiedere sempre a Dio questa grazia della conversione.
Dio ha un piano grandioso per i figli in questi tempi attuali! Voi state già vivendo il piano di Dio e Dio ha un piano magnifico per voi: splendido, bellissimo! Egli vuole che il mondo sia un mondo santo, vuole che il mio Cuore Immacolato di Madre trionfi! Cos’è questo trionfo del Cuore della Madre? Sapete cos’è il trionfo del Cuore della Madre? Chi vive con il cuore aperto il cammino con la Madre di Dio, sa cos’è il Trionfo: il Trionfo è la grande vittoria. Noi oggi siamo qui per una vittoria, siamo qui per difendere la famiglia, per difendere i giovani, per difendere la vita degli innocenti, siamo qui per difendere i figli di Dio. Cosa vuole il demonio? Il demonio vuole distruggere la famiglia, vuole distruggere i giovani, vuole distruggere i bambini. E noi siamo qui per distruggere e vincere il demonio. Questo è il trionfo del mio Cuore Immacolato! La grande vittoria!
Per questo ogni giorno è più difficile, per questo vedi la croce nella tua missione. Per questo, anche nel cammino con Dio, vedi coloro che negano, coloro che tradiscono, coloro che perseguitano. Gesù ha detto: “State molto attenti, il demonio vi vuole ingannare”. Allora devi avere fede, devi essere coraggioso, devi essere sempre pronto per la battaglia, perché la mia presenza sulla terra è la lotta per una delle più grandiose vittorie della Santissima Trinità, che è la pace!
Dio non vuole il mondo in queste condizioni: vivete in un mondo triste, in un mondo di peccato, in un mondo di dolore, in un mondo vuoto, in un mondo di avidità, in un mondo in cui anche in un santuario creato da Dio per vivere la fraternità esistono persone avide! È un mondo di dolore, figli! È una valle di lacrime! È un mondo che invoca la pace! Guarda il bambino, guarda il giovane: quanti giovani sono qui oggi, e questi giovani hanno bisogno di speranza, hanno bisogno di un mondo fraterno, hanno bisogno di un mondo che sappia condividere in modo fraterno. Perché Dio ha creato il mondo affinché i figli fossero felici. Dio non ha creato questo mondo per la guerra, non ha creato questo mondo per l’ingiustizia, non ha creato questo mondo per l’avidità. Tutto questo è dovuto alla malvagità e alle trappole del demonio, che cerca di togliervi lo splendore della felicità.
La mia presenza in corpo e anima sulla terra è opera del Cielo. La vostra presenza qui oggi è opera del Cielo, è Dio che vi ha portati qui, Dio vi ama, Dio si prende cura dei suoi figli! Siamo il giardino di Dio. Così come la terra è secca e assetata di acqua, così voi siete assetati di Gesù, siete secchi, freddi, senza frutto. È per questo che io sono qui con voi, è per questo che dovete confidare di più, abbandonarvi di più, credere nel Regno di Dio! La Parola di Dio, il Santo Vangelo, ci insegna ad essere fraterni, ci invita a vivere l’amore.
Potete stare certi, figli miei, che il grande cammino di tutti noi adesso è vincere il demonio. Egli cercherà in tutti i modi di togliere dal mondo la fede. Per questo le persone sono così incredule, così scoraggiate, vivono come se tutto fosse buono, ma ci sono tante cose sulla terra che non sono buone, che vi portano alla dolorosa perdita della vostra anima! Per questo dovete aprire gli occhi, pregare, mettervi in ginocchio e convertirvi.
Se oggi Dio ti desse una croce, sei preparato? Se oggi Dio ti chiamasse a sé, sei pronto? Se oggi Dio mandasse una sofferenza nella tua casa, sei preparato? Il mondo non è preparato! Perché le persone non sono in comunione con il Cielo. Voi siete qui in preghiera. Pregare il santo rosario è stare in unità con il Cielo, meditando su tutto il cammino della salvezza. La nascita di Gesù, la risurrezione di Gesù, tutta la missione di Gesù con voi si riflette nei grani del santo rosario. E a volte l’umanità è tanto pigra quando si tratta di pregare. Perché l’umanità è pigra nelle cose di Dio? Dovrebbe essere gioiosa e piena di buona volontà. Come ha fatto questa famiglia che ci ha accolti qui nelle sue terre. Dio ho scelto un posto nel quale abitava una famiglia. Se Gesù bussasse alla tua porta, tu saresti pronto? Lo lasceresti entrare?
Sarà che le persone sono preparato per aprire le porte? Sì, perché qui vediamo questa missione. Esistono persone preparate, esistono uomini di Dio nei tempi attuali, esistono santi nei tempi attuali. Perché esiste Dio, esiste un Padre che si prende cura di noi. Dio si prenderà cura di voi, perché adesso vivrete una sofferenza ardua, fino al Trionfo del mio Cuore. Dio si prenderà cura di voi, di coloro che hanno vegliato e pregato. È come un uomo che ha sempre lavorato: quando arriva la carestia, ha di che mangiare. Così sarà per la vostra vita, in senso spirituale: dobbiamo avere una riserva di forza. Tutta la nostra missione oggi è come prenderci cura della nostra anima, del nostro cuore. Voi che venite in questo santuario, vi state prendendo cura del vostro cuore, vi state prendendo cura della vostra anima. Quando andate alla Santa Comunione e ricevete Gesù, vi state fortificando. Perché arriverà un giorno talmente tanto doloroso che ciò che vi darà forza sarà la forza che avrete accumulato. E questa forza non viene dalla terra, ma viene dall’Alto.
Valorizzate la grazia di Dio fintanto che zampilla come fiume d’acqua viva su di noi. È per questo che i vostri sacrifici sono benedizioni, per questo le vostre penitenze sono grazie, per questo le vostre difficoltà per arrivare qui sono beatitudini. Perché Dio è la vostra Via.
Coraggio, figli miei, perché arriverà un calvario fortissimo per la terra. Passerete per la forte tribolazione, ma con la grazia di Dio e la misericordia di Gesù otterrete vittoria. È per questo che sono qui in questa missione. Molti non riescono a comprendere questo mistero, ma la grande grazia della comprensione è molto vicina a voi, comprenderete perché io Maria sono con voi in questi tempi di oggi.
Allora, insieme, vogliamo ringraziare la Santissima Trinità, ringraziamo Dio per il vostro sì, per il sì di questa famiglia che ci accoglie qui in tempi in cui le persone non riescono ad accogliere con amore neanche i propri figli. Quanti genitori non accolgono i propri figli! Quanti figli non accolgono i propri genitori! E noi abbiamo la grazia di vivere questo amore nella semplicità di una piccola fattoria. Qui in mezzo alla natura, Dio ci mostra che esiste nel mondo un’opera di amore, che esiste la fraternità, che esistono i miracoli, che esiste la condivisione, che esiste il pane condiviso, che possiamo ancora credere in un mondo migliore perché esistono persone sante, esistono persone speciali. Tu sei un figlio speciale! Per questo Dio mi manda qui in corpo e anima per aiutarvi. Lo zelo che Dio ha per voi è quello di un grande Padre che si prende cura di coloro che ama. Lo zelo che Egli ha per voi è meraviglioso!
Pendetevi cura dei vostri cuori. Vegliate e pregate per non cadere nelle trappole del demonio. E dite sempre a Gesù: “Gesù, io voglio la mia conversione!”. Perché quando vi convertirete, il Trionfo avverrà. Tutto dipende da voi, figli.
Voglio darvi la benedizione e chiedere a Gesù di portarvi alla santa conversione.
la Madonna benedice tutti
Cari figli,
quando Dio mi ha dato l’onore di benedirvi per la prima volta, mi sono sentita così felice di poter benedire i miei figli! Quando ho visto il mondo così bisognoso dell’amore di Gesù, della Misericordia di Gesù, Egli mi ha concesso questo privilegio di Madre di potervi benedire. E quando vi benedico è il momento in cui porto a Dio le vostre richieste, tutte le vostre richieste, tutto ciò che avete portato: grazie da ricevere, grazie ricevute, necessità della vostra casa, della vostra famiglia, del vostro lavoro, la salute del vostro corpo, la salute della vostra anima, la pace dentro la vostra casa, l’unione nella tua comunità, nella tua fraternità. Tutto ciò che chiedete qui nel momento della benedizione, io lo depongo nel Cuore di mio Figlio Gesù.
E subito dopo la benedizione, chiedo a Gesù di benedire questi fiori affinché attraverso di essi riceviate la guarigione del corpo, la liberazione dalle sofferenze e l’esorcismo. Per coloro che hanno bisogno di esorcismo: che Egli allontani tutte le insidie del demonio dalla vostra vita. Allora chiedo Gesù di benedire questi fiori chiedendogli questa grazia speciale per i figli che oggi sono qui presenti e anche per coloro che non sono qui presenti fisicamente, ma sono presenti con il cuore.
E chiedo a Gesù anche di trasmettere pace soprattutto alle famiglie, a questo santuario, gli chiedo di concedere molta forza anche ai malati, sia ai malati nel corpo, sia ai malati nell’anima. Che Dio vi benedica immensamente.
Ringrazio Gesù per potervi benedire e per poter stare con voi da così tanti anni.
Adesso inizieremo il tempo della battaglia: un tempo di lotta, un tempo di molta persecuzione, un tempo in cui dobbiamo essere forti. Come ha detto Gesù: donazione e fiducia. Che la testimonianza di questa famiglia sia una testimonianza per voi da seguire: fiducia e donazione a Dio sempre, con il cuore e con l’anima.
Insieme vogliamo dire: “Grazie, Signore, per questo santuario, perché qui ci fai vivere il più bel piano fraterno sulla terra”.
Che Dio vi benedica, figli. Ho benedetto anche chi compie gli anni, ricoprendoli di grazie.
Ecco la Serva di Dio, la Madre di Dio, l’Immacolata Concezione, Madre e Signora della Pietà. Il Signore mi chiama.
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