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2024

19.09.2024

messaggio ricevuto da Marilda Santana a Piedade dos Gerais giovedì 19.09.2024
37°anniversario delle apparizioni

traduzione dall’audio

Cari figli,
sono qui con grande gioia, oggi è un giorno molto speciale per me, l’Immacolata Concezione, Madre e Signora della Pietà. Ed è un giorno speciale per voi, i figli, un giorno in cui ringraziare Dio per questa grande grazia che Egli ci concede con la sua misericordia, con il suo amore.

Stare qui con voi durante tutti questi anni è un mistero di Dio molto grande, qualcosa che nessuno di voi riesce a spiegare a parole e spesso neanche a comprendere in modo chiaro, perché Dio è sempre mistero. I misteri di Dio sono sempre incantevoli, e il più incantevole è che Egli è l’unico padrone della verità. Noi tutti siamo guidati da questa verità, siamo guidati da questo mistero. Se noi oggi, per un momento, tutti insieme, cercassimo di comprendere il piano di Dio qui in questo luogo, ci renderemmo conto che possiamo soltanto viverlo.

Saremo sorpresi dai disegni di Dio, dalla volontà di Dio. Non sempre quello che speriamo è quello che Dio mette sul nostro cammino. Ci sono così tante prove che potresti pensare: perché così tante prove stando con Dio? Perché così tante difficoltà stando con Dio? Perché così tante battaglie stando con Dio? Ma è un mistero bellissimo nel quale noi viviamo la fede, questa fede che rende questo luogo un santuario, questa fede che rende questo luogo un luogo di miracoli, di molti miracoli. Questa fede che guarisce, questa fede che ci avvicina in modo così intimo a Dio, alle cose di Dio. Questa fede che ci rende sempre più forti, con sempre più sete di essere santi. Questa fede che porta una trasformazione bellissima nei nostri cuori. È il mistero di Dio! È il mistero della fede! È il mistero più bello che esista.

Oggi abbiamo una missione sempre più grandiosa, sempre più forte. E anche pesante. Perché l’uomo attraversa diverse fasi della vita, dall’infanzia alla maturità, e comprende che sia nell’infanzia, sia nella giovinezza, sia nell’età matura, egli sempre ha bisogno di Dio. Ogni giorno di più l’uomo ha immensamente bisogno di Dio. Questo è il miracolo della vita, il miracolo della fede, il miracolo che Dio realizza qui in questo santuario. Dio realizzerà molte cose, Dio farà molti prodigi, Dio opererà molti miracoli. Molti! Non saranno pochi, saranno molti! Perché qui si vive la fede, qui abbiamo la grazia di vivere la fede, qui abbiamo una fonte che è Cristo stesso, la Misericordia. Questa Misericordia che sgorga infinitamente: l’acqua per lavarci, il sangue per redimerci.

Ciò che oggi chiedo a Dio è ciò che tutti voi dovreste chiedere insieme a me: la vostra conversione. Perché il giorno in cui ti convertirai, il mondo sarà trasformato. Il giorno che ti convertirai, la tua vita sarà una vita di gioia: non avrai rancore, non avrai tristezza nel tuo cuore, non avrai il peso del dubbio nella tua anima, vivrai leggero e soave, come Gesù Cristo è e desidera essere per te.

Quest’anno della purificazione è un anno che sta passando molto velocemente e noi oggi siamo qui ringraziando Dio per la catechesi fortissima di quest’anno. Gesù vuole sempre rialzarci, correggerci, perché l’uomo ha camminato in un modo così sbagliato, così vuoto, da patire oggi la sofferenza peggiore, che è quella dell’anima. La sofferenza peggiore non è quella del corpo, ma è quella dell’anima. E l’uomo oggi è arrivato a questa malattia dell’anima.

Gesù in quest’anno ha cercato di rialzarci, ha cercato di portarci la guarigione , l’esorcismo. E non è facile per te correggere la tua debolezza, non è facile per te riconoscere che sbagli, che sei umano, che sei peccatore, che tante volte ti lasci prendere dalla gelosia, dall’invidia, dimenticando di metterti tra le braccia di Dio, della Misericordia di Dio.

È un anno nel quale abbiamo sentito il richiamo di Gesù, questo richiamo che ci chiede di essere un esercito forte e fedele, che ci chiede di cercare realmente la conversione. Non è tempo di aspettare, è tempo di convertirsi! L’uomo non può tardare tanto, il tempo di Dio è diverso da quello dell’uomo. Noi siamo qui davanti a un tempo che per l’uomo è stanchezza, per l’uomo è anni e anni di lotta, ma per Dio è un dono. È un momento unico, è un momento nel quale tu vivi questo dono, il dono della grazia di Dio.

Quest’anno della Purificazione è stato un anno di grandi battaglie. Se guardi dentro il tuo cuore, sentirai fortemente quanto il demonio vuole distruggerti, quanto vuole gettarti a terra. Per questo è l’anno della Giustizia. Perché la Giustizia di Dio ci rimette in piedi. Più camminiamo, più dobbiamo camminare. Più affrontiamo battaglie sul cammino, più dobbiamo camminare. Non è tempo di tirarsi indietro, non è tempo di fermarsi. Adesso stiamo iniziando la grande battaglia! Avete avuto anni e anni di catechesi, anni e anni di una fonte d’acqua cristallina che rinfresca l’anima, adesso è arrivato il momento di sentire il dolore, di vedere il dolore, di vedere il mondo soffrire, di vedere la sofferenza sulla terra, di vedere la mancanza di fede, di vedere quanto gli uomini si sono persi: sono privi di essenza, privi di splendore, privi di luce. È un mondo che vive per vivere, non per la grazia di sapere che Dio è presente in ogni momento in cui siamo qui. La vita è un dono divino. La vita non è un caso, non vivete per caso, la vita è il più sublime dono di Dio.

Adesso iniziamo questo tempo di combattimento, che non è un tempo leggero ma un tempo arduo, un tempo proprio di lotta. È il tempo in cui mettersi in ginocchio e convertirsi, è il tempo di valorizzare la famiglia, di valorizzare le persone fedeli, le persone vere. È tempo di dare combattimento, è tempo di combattere il nemico. Da qui in avanti vedremo soltanto la strada stretta, non vedremo strade facili. La strada facile non è la strada di Dio, chi oggi segue la strada facile sta seguendo una strada sbagliata, perché la strada di Dio è quella difficile, e noi in questo momento siamo su questa strada difficile. La terra piange, il mondo piange, i figli di Dio piangono. Non è un momento nel quale possiamo dire: “Il mondo è felice!”, perché il mondo è malato. È per questo che molti figli hanno paura di tutto quello che verrà.

Coloro che ascoltano il Cielo, che ascoltano la Parola di Dio, che da anni e anni accompagna la presenza della Madre di Dio sulla terra, questi non si spaventeranno. Essi sono preparati, sono consapevoli che verrà un tempo difficile, di eventi difficili, di prove. Tutte le famiglie stanno attraversando prove, tutte le persone stanno vivendo una valle di lacrime sulla terra, è per questo che voi avete appena finito di dire il santo rosario e in questo santo rosario vi siete fortificati spiritualmente, perché il momento della preghiera è un dialogo con Dio. Per questo è importantissimo pregare, è importantissimo stare in unione con Dio attraverso la vita di preghiera. Dunque è necessario fortificarsi.

Oggi sento che la mia presenza con voi, figli, è bontà di Dio. Io, Maria, vi porto questa forza per bontà di Dio, vi porto questo nutrimento del cielo, questa catechesi viva del cielo, che è la parola di Dio. E oggi vedo chiaramente che vi state fortificando attraverso questo nutrimento che è la parola di Dio, e vi state fortificando per vincere il dolore che vivrete. Perché non avrete giorni di gloria, ma avrete giorni di prove prima che la gloria arrivi, prima che la grande felicità si verifichi nella vostra vita. Attraverserete forti tempeste di sofferenza, ma adesso non è il momento di scoraggiarsi, è il momento di fortificarsi nella fede!

Io sono con voi, vivendo questo mistero di Dio. Non siamo nelle condizioni di comprendere chiaramente questi misteri di Dio, saremo sorpresi dai disegni di Dio, vedremo cose che non avremmo mai immaginato di vedere, che sono i disegni di Dio per i figli qui sulla Terra. Vedremo un raccolto nella misura della semina umana. Non saremo sorpresi, perché il raccolto verrà secondo ciò che l’uomo semina. Quindi quando oggi vedi il dolore, sai che questo dolore è stato seminato dall’uomo, che è la semina fatta dai peccati dell’umanità, la semina fatta dalla disobbedienza a Dio, dalla disobbedienza alla Santissima Trinità.

È un tempo di freddezza nella fede, di individualismo. Le persone non riescono a vivere la fraternità, davanti agli ostacoli si lasciano sedurre e si perdono nelle trappole del demonio, che oggi sono enormi. Il demonio cerca in ogni modo di portarvi all’abisso dell’indifferenza, della gelosia, della vanità, dell’ego. Per questo è necessario avere sempre umiltà.

In questi anni della mia presenza qui in corpo e anima, riflettiamo sull’umiltà che si è installata nel cuore della famiglia che ci ha accolti fin dal primo giorno, fino al giorno d’oggi. Non c’è vanità, non c’è ego, non c’è gelosia, ma c’è umiltà. Umiltà per accogliere, umiltà per seminare, umiltà per ricevere, umiltà per accettare le prove. Essi hanno tante prove, tante difficoltà, non hanno soltanto un cammino di gloria, ma un cammino di croce. Ma hanno l’umiltà di non pensare mai di essere i migliori, sono persone che si vedono sempre come figli e figlie di Dio in cammino.

Questa è la testimonianza che Dio vuole anche da te pellegrino, da te che sei venuto qui a vivere la fraternità. Tutti qui sono importanti per Dio, non esiste il più grande, il più piccolo, il più saggio, il meno saggio, qui esiste un Cielo che è la sapienza, esiste un mistero di Dio davanti al quale un giorno il mondo piegherà le ginocchia. Perché esso è molto grande, ed è per i nostri giorni di oggi, è per i giovani di oggi, è per le famiglie di oggi, è per i bambini di oggi, è per il nostro tempo attuale. Ecco perché io sono così presente qui, perché il tempo attuale è un tempo in cui le persone invocano aiuto. Gesù vi ha già salvati, ma dov’è questo mondo salvo? Dov’è questo mondo di testimonianza? Dov’è questo mondo in cui le persone si tengono per mano? Questo mondo non esiste.

Per questo Dio ci ha resi qui una fraternità misericordiosa dove c’è la provvidenza di Dio. Il cielo non manca mai verso di noi, il Cielo è sempre immediato, ma dov’è il tuo sì? Dov’è il tuo abbandono? Dov’è la tua fiducia? Quante volte tu che sei qui presente vivi la mancanza di sapienza. L’uomo molte volte è limitato, non ha una sapienza vera, non ha un abbandono vero, non ha una conoscenza della Parola illuminata dalla grazia del divino Spirito Santo.

Quante volte nella tua debolezza pensi: “Sto facendo un favore al Cielo”, ma in realtà chi fa un favore a te è il Cielo, che ti ha messo qui. In mezzo a queste tempeste maligne della terra, Dio ti ha dato misericordia, ti ha dato amore. Dio ha bisogno di voi come figli, per questo voi dovete stare qui come figli, non dovete pensare di stare qui perché siete stati obbligati a stare qui. Quanti che camminavano con Gesù, al momento della croce hanno avuto paura e hanno rinnegato Gesù! Questo può accadere anche a te nella tua battaglia. A volte chi ha camminato per tanti anni inizia a pensare di aver perso tempo, ma chi perde tempo è chi non cammina con Dio! Perché la vita è un mistero: oggi sei qui e domani potresti non essere più qui su questo passaggio terreno. E tu stai avendo la gioia di vivere un passaggio verso il Cielo. Chi vive qui in questo santuario conosce il Cielo, riceve una catechesi venuta direttamente dal Cielo, perché io sono qui in questo momento guardandovi, io sono la Madre della catechesi e sto portando questa catechesi per voi da tanti anni.

E chi sa vivere una catechesi può catechizzare, perché ha imparato e oggi può insegnare, oggi può uscire da qui portando questa catechesi per i giovani, per i bambini, per le mamme, per le famiglie, per le comunità. Perché ha già appreso questa catechesi. È da anni, non da giorni, è da tanti anni che avete questa catechesi! Essa vi insegna che senza Dio non siete nulla, mentre con Dio siete tutto.

Allora voglio che siate aperti ai misteri di Dio, aperti alle prove. Gesù ha detto che per arrivare alla gloria dobbiamo affrontare il calvario. Allora siate preparati per questo calvario che verrà, perché la gloria verrà subito dopo, ma prima dovrete salire il calvario. Allora che Dio vi benedica, che vi porti il discernimento, il coraggio, la fede. Che questi 37 anni siano di benedizioni, benedizioni e benedizioni per questa città così piccola, che diventerà un gigante sulla terra.

Che Dio vi benedica tutti. Siate coraggiosi insieme alla Madre di Dio, perché a me non manca il coraggio per combattere insieme a voi, figli! Non mi manca il coraggio, perché Dio è la nostra forza ed Egli è qui con noi: Dio Padre, Dio Figlio e Dio Spirito Santo. Non ho dubbi che lo Spirito Santo sia qui, che Gesù sia qui, che Dio Padre sia qui e che noi tutti siamo qui per loro. È un mistero la Santissima Trinità, è un grande mistero, Dio è il grande mistero e noi qui stiamo vivendo il mistero di Dio.

Che la vostra fede vi renda forti, maturi, coraggiosi. Riceverete molte grazie! Questo santuario sarà un santuario di miracoli. Dio opererà un grande miracolo nella vostra vita, e il più grande è la conversione del mondo. Questo è il miracolo più grande! Che il mondo si converta all’amore, si converta alla fraternità, si converta alla condivisione. Che le persone si donino di più, siano evangelizzatrici, siano più umane, più umili, così come questa famiglia che ci accoglie da tutti questi anni. Che il mondo sia un tabernacolo di amore. Con grande affetto, con grande gioia e facendo gli auguri a tutti voi, in questo momento voglio benedirvi.

la Madonna benedice tutti

Cari figli,
vi ho benedetti con molto affetto.

Dio mi ha inviata in questa piccola Valle come Madre della Pietà, un titolo sereno in mezzo al dolore dell’umanità. So che tutti voi conoscete la grande gioia che c’è nel mio cuore nell’essere l’Immacolata Concezione, nell’essere la Madre di Gesù e Madre vostra. E so anche che tutti voi sentite la mia gioia nell’essere condotta da Dio qui come Madre della Pietà, la Madre che ha pietà nel momento in cui il mondo ha bisogno del Salvatore e della salvezza.

Valorizzate questa salvezza, valorizzate Gesù, valorizzare le cose di Dio. La pietà di Dio verso di noi qui in questo santuario è un segno vivo. Il miracolo più grande che abbiamo qui è la pietà di Dio verso l’umanità. Allora che Dio abbia pietà di tutti noi. Quanto Dio è pietà in mezzo a noi! Siate sempre figli benedetti. La devozione a questo titolo della mia presenza qui in corpo e anima è cresciuto immensamente in Brasile e crescerà anche nel mondo. Che Dio vi porti sempre questa forza, questa fede, questa luce. Perché io vi amo, figli! Dio mi ha dato una famiglia affinché io la guidassi secondo i suoi desideri, e io amo molto ciascuno di voi.

Per questo, insieme, vogliamo dire: GRAZIE, SIGNORE, PER ESSERE FONTE DI PACE, DI AMORE, DI LUCE E DI MISERICORDIA IN QUESTO SANTUARIO DELLA MADRE DELLA PIETÀ E SANTUARIO DELLE FAMIGLIE.

Che Dio ci benedica, figli.
Faccio gli auguri a chi oggi festeggia il compleanno e chiedo a Gesù di benedire questi fiori, in questo giorno così speciale per noi, per la vostra guarigione e conversione. Oggi in modo molto speciale gli chiedo di benedire questi fiori per la vostra conversione, perché adesso la nostra lotta è per la conversione, affinché il mistero di Dio si realizzi in mezzo a noi.

Ecco la Serva del Signore. Il Signore mi chiama.

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