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2024

25.08.2024

messaggio ricevuto da Marilda Santana a Piedade dos Gerais domenica 25.08.2024
traduzione dall’audio

Cari figli,
oggi è una domenica di grazie e di benedizioni, un giorno di preghiera, un momento in cui stare alla presenza del Cielo, della Santissima Trinità.

Quest’anno è un anno forte, l’anno della Giustizia e della Purificazione. E ciò di cui oggi abbiamo più bisogno è la pace, la pace di Dio. Che questa pace sia presente nei nostri cuori, nelle nostre famiglie, nella nostra fraternità, nella Chiesa, in Brasile e in tutti i paesi della terra. Il mondo ha bisogno di pace. Perché il mondo ha bisogno di pace? Perché oggi il mondo non ha pace, il mondo vive la guerra dentro le famiglie, dentro le comunità, dentro la Chiesa.

Oggi siete qui riuniti in preghiera, state iniziando una battaglia insieme all’Arcangelo Michele, fatta di preghiera, perseveranza, combattimento. Ma in mezzo a tante lotte, spesso il demonio riesce a usarti: quante volte permetti al male di portare guerra, discordia, disunione!

Quando ascoltiamo la Parola di Dio, quando siamo in un luogo nel quale Dio apre il Cielo e mi invia in corpo e anima, siamo qui per essere guariti. Tutti sono malati! Tutti voi siete malati, figli! Per questo avete bisogno del Cielo. Se il mondo fosse sano, io adesso non sarei qui in corpo e anima, guardandovi. Il mondo intero è malato, e quando non si tratta di malattie del corpo, si tratta di malattie dell’anima. La malattia maggiore oggi è quella dell’anima. Per questo chiedete all’Arcangelo Michele: “Vogliamo essere esorcizzati, vogliamo combattere il demonio, vogliamo combattere i peccati capitali, l’invidia, la pigrizia”. Quanta tristezza e persecuzione causano l’invidia e la gelosia!

Abbiamo bisogno di Dio. E abbiamo bisogno di ascoltare la Parola di Dio. Oggi vorrei che, ascoltando questo messaggio, ognuno dica: “io ho bisogno di guarigione!”. È questo che dovete dire. Perché è molto facile dire “la colpa è sua”, quando chi stai colpevolizzando non è neanche qui per difendersi. Allora devi avere umiltà. Tu che oggi parli e predichi, dì: “Voglio essere guarito, esorcizzato, liberato”, come nella bellissima preghiera di quest’anno, nella quale dite “io voglio la mia conversione”. Dunque devi volerla, devi cercare questa conversione. È questo che devi fare!

Tutti sbagliano. Chi è che non sbaglia? Sbagli tante volte, e sbagli perché purtroppo oggi è molto facile sbagliare. È difficile camminare nel modo giusto, vivere una domenica di grazia, una domenica di fede, di preghiera. È difficile! Ma su questo cammino largo che oggi il demonio offre, le trappole e le persecuzioni sono ovunque, ovunque! Allora sbagliare, oggi, è la cosa che l’uomo fa di più. Perché purtroppo l’uomo è molto debole. Per questo chiediamo a Gesù nella preghiera: “rendici forti e fedeli”. Abbiamo bisogno di fortezza! Cosa dovete chiedere a San Michele durante questa quaresima (quaresima di San Michele: dal 15 agosto al 29 settembre)? Fortezza! Perché se non chiedi la fortezza sei debole: debole nella tua testimonianza di vita, debole nella tua casa, debole nella tua comunità.

Gesù ci avvisa, ci dice sempre: “state attenti, perché è molto facile cadere ed è molto difficile rialzarsi”. A volte è necessario che tu riconosca il tuo errore. Anziché guardare l’altro e pensare che ti stia perseguitando, riconosci il tuo errore, riconosci che hai sbagliato, che hai mancato. Sia come padre, sia come madre, sia come missionario, sia come servo, sia come strumento nelle mani di Dio. Ma tu vuoi essere forte, vuoi essere coraggio. Gesù ha detto che l’uomo grande è quello che riconosce la propria debolezza e chiede perdono. Mentre l’uomo che fa il supereroe, spesso cerca la propria condanna, perché non vuole riconoscere umilmente di essere peccatore. Il mondo è peccatore! Se il mondo non fosse peccatore, Gesù non avrebbe dato la vita sulla croce, non sarebbe morto e risorto per l’umanità.

Dunque l’uomo pecca: pecca con lo sguardo, pecca con la parola, pecca con ciò che ascolta. A volte davanti a una battaglia dovresti fare silenzio, e invece fai rumore. Purtroppo oggi le persone non sono preparate per ascoltare la verità, tanti figli non sono preparati per ascoltare l’Immacolata Concezione. Io sono qui per insegnarvi la verità. Il maggiore catechismo è la verità! Il maggiore insegnamento è la verità! Per questo Gesù ha detto: siate strumenti veri. Anche davanti alle vostre fragilità, siate strumenti veri. Dobbiamo essere strumenti della verità, dobbiamo mettere Gesù davanti a noi.

Gesù ha detto: “tante volte vorrei entrare nel tuo cuore e tu non lo permetti, chiudi il tuo cuore e non permetti alla verità di entrare”. Lasci parlare l’ego, lasci parlare la superbia, lasci parlare l’orgoglio. E io ti sto dicendo: tu sbagli, cadi, vacilli! A volte vacilli per gelosia, a volte per invidia, a volte per pigrizia! Quante volte non ha il coraggio di vivere le beatitudini, la pigrizia ti distrugge, non hai il coraggio di cercare le cose di Dio. Quanti di voi, pellegrini, oggi avete lasciato la vostra casa per stare qui in questo santuario! Siete uomini di Dio, uomini di fede. Quanti di voi hanno rinunciato a vivere una domenica di divertimento per vivere una domenica di grazie. Questa è fede, è beatitudine!

Figlio, è inutile che chiedi a Gesù di entrare nel tuo cuore se non gli permetti di entrare nella tua vita. La guarigione arriva attraverso l’abbandono. Dio bussa e bussa, fino a che la porta viene aperta. Allora io vi consiglio, come Madre – perché sono la Madre di tutti voi, per me non esistono figli peggiori, esistono solo figli che voglio salvare, perché Dio vuole salvarli – ascoltate di più Gesù! Nessuno può guadagnare il Cielo da solo! Hai bisogno della tua famiglia, hai bisogno della tua comunità, hai bisogno della tua famiglia unita. Se sei un padre, se sei una madre, sei responsabile per l’unione della tua famiglia. Se crei divisione, devi correggerti. Devi correggerti! Perché Dio è unione.

Vi state preparando per tanti eventi serissimi sulla terra. Siete in un tempo di eventi, in un tempo di profezie divine, e non vi state preparando nel modo giusto, non state ascoltando la Parola di Dio nel modo giusto! L’interpretazione della Parola di Dio è quello che volete voi, non quello che Dio vi sta dicendo.

Per questo a volte il miracolo non è arrivato nella tua casa, per questo la grazia non è arrivata nella tua vita, per questo la notte non hai un sonno tranquillo, per questo il tuo quotidiano è pesante, per questo sei sempre ai piedi della Madre chiedendo: “Madre, dammi protezione, sono perseguitato, soffro persecuzioni”. Ascolta: tu hai bisogno anche di guarigione! Se c’è tanta sofferenza nella tua vita è perché forse ciò che semini non è ciò che Dio vuole che semini. Il raccolto della nostra vita dipende dalla semina delle nostre azioni. È necessario guarire se stessi!

State attraversando un tempo di tristezze profonde. Ogni famiglia sta piangendo, ogni figlio sta soffrendo, ogni giovane che pensa di essere pieno di allegrie terrene sta sentendo mancanza del giubilo di Dio, di amore, di dialogo, di fede, di preghiera. Il mondo offre tanti beni terreni e le persone non vedono il bene maggiore, che è la pace.

Allora è necessario che impariate ad ascoltare la Parola di Dio. L’Angelo del Signore disse: “Maria, tu riceverai lo Spirito Santo”, e lo Spirito Santo si è fatto presenza in me. E Dio dice a voi, nel vostro santo battesimo: “state ricevendo lo Spirito Santo!”, e voi lo ricevete. Allora dov’è questa azione dello Spirito Santo? Sarà che è questo che Dio vuole? Come potrete raccogliere il trionfo del mio Cuore Immacolato se non fate della vostra vita quello che Dio vuole? Quando non viene fatta la vostra volontà vi arrabbiate, ma nessuno è qui per fare la propria volontà, tutti noi siamo qui per fare la volontà di Dio! Per questo vogliamo dire, insieme: “Siamo servi del Signore! Che la Sua volontà sia fatta nelle nostre vite!”. È questo che dovete imparare, figli miei: “Non sia fatta la mia volontà, ma la volontà di Dio. Non quello che io voglio, ma quello che Dio vuole da me”, è questo che dobbiamo imparare. Io, Maria, ho avuto l’onore dell’azione dello Spirito Santo in me, e Dio ha compiuto in me la sua grande grazia. Per questo dissi: “Il Signore ha fatto in me meraviglie!”. Allora permetti che si compia la volontà di Dio, anziché la tua!

L’uomo che prega per obbligo, non sta facendo la volontà di Dio. L’uomo che lascia la sua casa per obbligo, per andare in un luogo di preghiera, non sta facendo la volontà di Dio. Forse sta ricevendo una piccola chiamata di Dio, ma farà la volontà di Dio nel momento in cui dirà: “Io sono servo del Signore”.

Dio ha i suoi misteri meravigliosi. Come dicono le grandi testimonianze dei Santi, Dio scrive sempre nel modo giusto, ma a volte le persone non riescono a capire. A volte Dio ti porta nella casa della Madre della Pietà senza che tu voglia essere qui, e dopo essere stato qui scegli Dio per sempre. Dunque Dio ha le sue modalità di chiamare, di invitare, di insegnare, ma puoi stare certo che Egli non invaderà il tuo cuore. Se il tuo cuore sarà aperto entrerà, ma se sarà chiuso Egli attenderà che tu lo apra. Dio non invaderà il tuo cuore, non butterà giù la porta del tuo cuore, Egli desidera che tu dica: “Signore, io voglio essere tuo servo, voglio servirti”.

Il mondo ha bisogno di imparare. Da quanti anni sono qui con voi, insegnandovi? E tante volte ancora non avete imparato ad avere umiltà, a camminare con umiltà, a parlare delle cose di Dio con le opere, la testimonianza e le azioni. Perché dire “io credo” è molto facile, ma dare testimonianza della tua fede è difficile. Dire “santo, santo, santo il Signore” è facile, ma comprendere che il Signore è santo e che vuole vivere nel nostro cuore è difficile. Dunque non è facile essere servo. Spesso sei nella casa di Dio, in un’opera di Dio e (senza volerlo oppure consapevolmente) invece di essere testimone sei contro-testimone di ciò che Dio tu vuole che tu sia. Allora è necessario che impariate, è necessario che abbiate la consapevolezza che la fede guarisce e salva. La fede è così bella nella vita delle persone, figli!

La fede è così bella che, quando un padre e una madre vedono il proprio figlio molto malato, soffrendo a causa di una malattia del corpo, spesso con le lacrime agli occhi chiedono: “Madre del Cielo, intercedi per il riposo di questo figlio”, perché essi sanno che esiste il Cielo e che quella creatura sta soffrendo sulla terra. Allora la fede non è soltanto per chiedere: “Madre, intercedi per la guarigione dalla malattia”, ma anche per chiedere “Madre, intercedi per il riposo di mio figlio, perché non riesco più a vederlo soffrire”, “Madre, intercedi per il riposo dei miei genitori, perché non ce la faccio più a vederli soffrire”. La fede non è limitata al passaggio terreno, la fede ci porta in Cielo, la fede ci conduce al Padre, la fede ci conduce alla Casa di Dio. Per questo diciamo: “tutti quelli che credono non moriranno mai, tutti quelli che credono risorgeranno”.

Dunque è necessario avere fede, crescere nella fede, cercare il miracolo della guarigione del cuore e dell’anima, il miracolo dell’amore di Dio nella tua casa, il miracolo dell’amore di Dio nella tua famiglia, il miracolo dell’amore di Dio nella tua comunità. Tu che a volte soffri ma dici: “Signore, io voglio essere santo e per essere santo non posso restare come sono, ma devo essere quello che il Signore vuole che io sia”. Tutti i santi hanno fatto la volontà di Dio e hanno sofferto, molti sono stati martiri perché hanno testimoniato la propria fede e amore a Dio, non si sono allontanati da questo amore di Dio. Questo accade anche a voi oggi. Dio vuole fare dei santi nel tempo attuale! Per essere santo si deve fare la volontà di Dio, e chi fa la volontà di Dio deve essere umile, deve essere semplice. Devi togliere tutto ciò che sta nel tuo cuore e che è sofferenza, tristezza, ribellione, risentimento, rancore, e chiedere a Gesù: “Guariscimi, Signore. Io voglio la mia conversione!”. Devi chiedere a Gesù questa conversione, devi restaurare la tua vita.

Perché, figli, se raccoglierete quello che state seminando con la consapevolezza che Dio vi sta catechizzando per raccogliere cose buone, soffrirete molto, molto! Perché stiamo ricevendo un’acqua viva dal cielo. Cos’è quest’acqua viva dal Cielo? La Misericordia di Dio. La Misericordia di Dio è il sangue e l’acqua dello stesso Dio, sgorgate dal Cuore dello stesso Gesù per salvare il mondo. Allora se tu non bevi quest’acqua, se non ti lavi con quest’acqua, se non cerchi la purificazione con questo sangue, come potrai arrivare a quello che Gesù Cristo vuole, che è il Trionfo del mio Cuore Immacolato qui sulla Terra?

A volte dite: “Questo Trionfo sta tardando troppo!”, ma io posso affermare che questo Trionfo non sta tardando, siete voi che state tardando troppo! Siete voi che tardate, non il trionfo! Non è il Cielo che sta tardando, siete voi! Perché se voi vi convertiste e faceste quello che Dio vuole, se faceste la volontà di Dio, sareste in una nuova terra. Chi sta tardando non è il Cielo ma sei tu, perché vivi il contrario di tutto quello che il Cielo ti insegna, fai il contrario di tutto quello che il Cielo ti mostra, fai il contrario di tutto quello che la Parola di Dio insegna! L’amore aumenta e tu diminuisci. Anziché amare, quante volte odi! Allora è necessario che impariate questa lezione del Cielo: non è il Cielo che sta tardando, sei tu! Se dipendesse dal Cielo, questo mondo sarebbe già stato rinnovato! Potete starne certi, figli! Perché Dio vuole il meglio per voi. Ma adesso dipende anche da te.

Dov’è la tua ricerca delle cose di Dio? Volete il Trionfo, ma dov’è la vostra lotta? Se vi lasciate prendere dall’avidità, se vi lasciate sedurre dall’avidità, se non avete umiltà, se volete sempre essere i primi? Dove state mettendo Gesù? Gesù ha sempre messo se stesso in mezzo agli altri. Dove state mettendo Gesù? Allora è necessario che siate realmente guariti. È di conversione che avete bisogno!

Per questo chiedo a San Michele di illuminare il mondo, di farvi vincere questo drago, che non è un drago che sputa fuoco ma è un drago che spesso sta nella tua mente, nei tuoi pensieri, nella tua voce, nelle tue azioni. Dovete essere luce, dovete combattere! Come San Michele vi ha insegnato a combattere.
Con grande affetto e amore, voglio darvi la mia benedizione.

la Madonna benedice tutti

Cari figli,
vi ho benedetti con molto affetto.

Il messaggio di oggi ci insegna a combattere, è un messaggio che dobbiamo ascoltare e meditare. Dio vuole il meglio per noi, Dio vuole sempre darci il vino migliore della nostra vita, non abbiate dubbi su quello che il Cielo vuole per voi! Non abbiate dubbi, figli! Io sono qui come prova dell’amore di Gesù, dell’amore di Dio Padre e dell’amore dello Spirito Santo per voi. Dio, la Santissima Trinità! È tantissimo amore.

Ma è necessario che comprendiate quello che Dio vi ha detto in questo messaggio. Tutti voi, ognuno di voi, deve ascoltare questo messaggio per se stesso. Dimenticati degli altri, pensa a te stesso. Quando l’uomo vuole guadagnare il Cielo pensando agli altri, può perdere il Cielo. Perché gli altri guadagneranno il Cielo se faranno quello che Dio vuole e tu guadagnerai il Cielo se farai quello che Dio vuole. Allora non preoccuparti della vita, della spiritualità, del cammino e della missione degli altri, ma occupati della tua vita, della tua missione, del tuo cammino. Se cammini nel modo giusto, aiuti anche gli altri. Siete gli uni per gli altri e Dio è per tutti noi. Questa è la grazia di Dio.

Gesù vi sta dicendo: il mondo prega, il mondo vuole combattere, il modo implora San Michele in questa grande battaglia, ma dov’è l’azione dell’uomo? Dov’è la vita nuova dell’uomo? Dov’è quell’uomo nuovo che lascia da parte tutto ciò che lo rende vecchio e infelice? Non mi sto riferendo all’età, mi sto riferendo alla povertà di spirito, a ciò che è male, a ciò che sono i peccati, a ciò che ti fa portare discordia, a ciò che ti fa generare guerra dentro la tua casa, dentro la tua famiglia, dentro la tua comunità, dentro la Chiesa. Dov’è quell’uomo nuovo che deve andare avanti, pregare lo Spirito Santo e dire: “Voglio essere luce, voglio illuminare il mondo, così come il sole illumina la terra”? È necessario che comprendiate che la Parola di Dio deve diventare vita in voi, deve portarvi il miracolo. È per questo che Gesù dice: “questo miracolo accade soltanto quando permetti a Dio di entrare e stare con te”.

Chiedo molto a Dio che abbiate la grazia di lasciarlo agire nella vostra vita, figli! Perché dove Dio agisce, il demonio non ha potere. Dove Dio agisce, il demonio non fa rumore. Dove Dio agisce, la pace regna per sempre.

Faccio gli auguri a chi festeggia il compleanno: che Dio vi benedica immensamente.

Chiedo a Gesù di benedire questi fiori – così come tutte le vostre necessità – per la guarigione, liberazione ed esorcismo di tutta l’umanità.

Ecco la Serva di Dio, la Madre di Dio, l’Immacolata Concezione, Madre della Pietà. Il Signore mi chiama.

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