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2024

11.08.2024

messaggio ricevuto da Marilda Santana a Piedade dos Gerais domenica 11.08.2024 (festa del papà in Brasile)
traduzione dall’audio

Cari figli,
grande è la gioia di poter stare con voi in questa domenica così speciale di preghiera, nella quale preghiamo in modo particolare per i papà qui presenti e ringraziamo in modo speciale il nostro Creatore, il Divino Padre Eterno, per tutte le benedizioni, per tutte le grazie e soprattutto per la vita. Tutti noi che siamo qui abbiamo la gioia di essere stati benedetti con il dono della vita.

Dio ti ha fatto un bel dono, che è la vita, vita in abbondanza! Spesso l’uomo, quando sperimenta il mistero della morte, pensa che tutto sia finito. In verità, il mistero della morte è un mistero bellissimo, che ci fa stare ancora di più alla presenza del Creatore, alla presenza di Dio. Dunque la nostra vita è abbondante ed è eterna. La materia è materia ma l’anima – lo splendore della luce di Dio in noi – è eterna. È per questo che ci sentiamo felici nel vivere questa domenica di ringraziamento al Padre del Cielo, al Divino Padre Eterno, al nostro Creatore, nonostante tutte le prove e tutte le difficoltà che il mondo sta attraversando, nonostante le perdite improvvise, le perdite tristi.

Oggi c’è tanta sofferenza. Quante creature, quanti figli di Dio sono nella disperazione, hanno perso completamente la gioia di vivere, la responsabilità di ringraziare Dio per il dono della vita. C’è tanta sofferenza nel tempo di oggi. Quest’anno è un anno che sta passando rapidamente, è l’anno della purificazione. Stiamo andando verso una grande giustizia di Dio sulla terra. Prima di arrivare a questa giustizia passeremo per vari momenti di crescita spirituale, e quest’anno è un anno di molta purificazione. Gesù ci ha detto: “Felice chi si purifica, felice chi passa per la purificazione!”. Allora se oggi attraversi battaglie, se soffri persecuzioni e prove, felice sei tu! Triste è chi pensa di non soffrire, di non attraversare prove, di non attraversare sofferenze, e in verità si trova in una sofferenza spirituale enorme. Come ci insegna Gesù: “mille volte meglio una ferita nella carne che una ferita nell’anima”. Il mondo oggi ha molta paura delle ferite nella carne, ma la ferita dell’anima è molto maggiore, è un dolore molto maggiore.

In questo tempo di purificazione, tempo di grandi battaglie, durante il quale il mondo sta attraversando grandi prove, soprattutto malattie del corpo, perdite, difficoltà materiali, problemi familiari, è necessario alzarsi, sollevarsi. A volte chiedi: “Signore, perché io?” E il Signore ti darà sempre una risposta, ti dirà: “Perché tu sei forte. Non sceglierò un soldato qualunque per la mia battaglia, sceglierò un soldato buono, fedele e forte”. Oggi siamo gli eletti di Dio per questa forte battaglia.

Arrivano molte prove per il mondo, arrivano molte prove per la terra, arriva molta sofferenza per l’umanità. Perché la purificazione avviene attraverso il dolore, attraverso la sofferenza. Dalla nostra esperienza spirituale, sappiamo che nessuno si purifica attraverso le comodità, ma attraverso le difficoltà. Allora è un anno in cui vedrete ancora molte prove, molte difficoltà, molta battaglia.

Per questo invito i padri ad essere forti, ad essere padri che pregano, a chiedere l’intercessione di San Giuseppe per essere fedeli. San Giuseppe è stato il grande padre di Gesù e il grande patrono della Santa Chiesa, egli è il padre di tutti voi ed egli ottiene molte guarigioni, molte grazie, ai fedeli che a lui affidano la propria vita. Ogni padre che affida la propria vita a San Giuseppe sarà sempre un operaio, un padre fedele, lavoratore, responsabile, dedito, amorevole, compirà sempre la propria missione con grande splendore, perché San Giuseppe fu colui che rifulse nella sua missione con Gesù e oggi rifulge come patrono, patriarca e protettore di tutte le famiglie.

Il Divino Padre Eterno è l’essenza della nostra vita. Dio ci ha creati per amore, il Divino Padre Eterno ci ha dato la vita per amore. Dunque siamo molto benedetti dal Divino Padre Eterno, siamo molto benedetti dal Padre. Quando diciamo “Nel nome del Padre”, è qualcosa di molto forte, è la presenza di Dio in noi, la grazia dell’amore di Dio in noi.

Oggi i padri devono essere molto forti. Una famiglia ha bisogno di responsabilità da parte dei padri. Spesso il padre pensa che la propria missione non sia così grande, perché colei che genera la vita è la madre, ma il padre è il pilastro, colui che sostiene la famiglia.

Dunque i padri sono molto importanti e oggi devono essere presenti soprattutto in difesa della vita. Abbiamo questo impegno di essere difensori della vita, uomini responsabili nella lotta per gli innocenti, nel rendere il Brasile un paese gigante in lotta per la vita, e i padri sono importantissimi nella difesa della famiglia, sono essenziali. Allora in una domenica di preghiera per i padri, più che fare gli auguri ai papà, è importante pregare per loro. Prima pregate per i vostri papà, poi fate loro gli auguri. Pregate per questa vocazione così bella, pregate per questa missione così grandiosa. Vogliamo rispecchiarci negli insegnamenti del Cielo.

Oggi il demonio cerca di distruggere la famiglia e i padri molte volte si sentono deboli, per questo hanno bisogno di preghiere, hanno bisogno di fortificarsi nella vita quotidiana di preghiera. L’uomo deve impegnarsi nella preghiera così come la donna. L’uomo deve pregare! San Giuseppe era orante, era perseverante, era fedele. Oggi l’uomo deve avere questa fedeltà. Oggi abbiamo uomini che risplendono con i loro santo rosario in mano, uomini che professano la propria fede con responsabilità, con gioia, uomini che sanno realmente essere testimonianza viva di paternità.

L’amore di Dio presente oggi nel cuore di ogni padre è immenso. Siamo qui in una domenica di preghiera per i padri, una domenica di preghiera per la famiglia, una domenica in cui ognuno cerca di pensare a quel padre che è presente o a quel padre che non è più visibile agli occhi. Voglio dirvi una cosa molto importante: nessuno dimentica un padre, quando questo è un vero padre. Se chiudi gli occhi, anche se hai pochissimi ricordi della sua presenza paterna vicino a te, riesci a ricordarlo, il tuo cuore è sempre unito a colui che fu strumento di Dio affinché tu fossi qui. I vostri padri sono un dono di Dio per voi, figli. Nessuno riesce a dimenticare un padre. È per questo che oggi ho qui fiori che vengono offerti per i padri da parte dei figli, ricordando tutta la ricchezza che questi padri sono stati: presenti, amorevoli, gioiosi, felici.

Un padre è felice per la prosperità di un figlio. Quando un figlio cresce professionalmente, quando diventa un giovane capace, il padre si sente onorato, si sente meravigliato. Allora la benedizione paterna è molto importante nella crescita della famiglia, nella crescita dei figli, nella responsabilità di educare, insegnare, catechizzare, mostrare il cammino della battaglia. Il buon padre non mostra mai ai figli le comodità, ma dice al figlio: “Stai attento, guarda il pericolo, segui la strada stretta, la vita è fatta di lotte, la vita è fatta di momenti facili ma anche di momenti più difficili”. Dunque il padre è sempre un tesoro nella vita della famiglia e io so che voi oggi avete nel cuore i padri, avete nel cuore la vostra famiglia, la vostra radice.

Dio ci ha creati molto speciali. Dio ci ha fatto dono di una famiglia bellissima. Dio ci ha messi qui per essere una fraternità, testimonianza viva dei pellegrini. Chi viene per fede è guidato da Gesù. È così bello sapere che, quando arrivi in questa Valle, è Gesù che ti porta fino alla Madre, è Gesù che ci mette qui, è Gesù che ci fa dono di questo santuario, è Gesù che fa in modo che il Cielo si apra e mi invia qui in corpo e anima sulla terra. Gesù, il Padre e lo Spirito Santo sono sempre presenti qui con noi. In ogni messaggio sentiamo l’amore di Dio Padre, l’amore di Dio Figlio, l’amore di Dio Spirito Santo. Sentiamo la protezione del Padre, sentiamo la grazia dell’amore del Figlio, sentiamo la luce dello Spirito Santo. Spesso vediamo quanto lo Spirito Santo vuole aprirci all’intelletto, alla sapienza, alla scienza di Dio. A volte sei rivolto soltanto alle tue capacità di comprensione, vuoi capire quello che vuoi tu e non quello che Dio vuole che tu capisca.

Oggi siamo davanti a una lotta quotidiana, soprattutto familiare. La peggiore sofferenza è dentro le famiglie, la peggiore discordia è dentro le famiglie, l’avidità è dentro le famiglie. Oggi vediamo che nessuno pensa al Cielo. A volte l’uomo si sente come se fosse fortissimo, non pensa che in qualsiasi momento Dio può chiamarlo. In qualsiasi momento puoi concludere il tuo passaggio qui sulla Terra: come sei messo in questo cammino per il regno dei Cieli? Qual è il tuo cammino? È Gesù? Sono le buone opere, la fedeltà, la responsabilità? Quando conosci Dio, devi avere dignità per camminare con Dio, devi avere merito. Quando diciamo “Signore, noi non siamo degni che tu entri nella nostra casa e nel nostro cuore”, ma Dio ci ha dato la dignità, Egli è morto per darci la dignità. Allora noi oggi abbiamo questa dignità, Dio ci rende degni.

Ed è necessario che ci fermiamo e pensiamo: siamo degni? Siamo preparati? I padri sono preparati? La catechesi spirituale: come intendi la Parola di Dio? È forse una cosa buona perseguitare? Quando vieni perseguitato soffri, ma è molto più doloroso quando sei tu che perseguiti. Perché quando soffri sei innocente, mentre quando perseguiti non sei innocente. Allora se sei perseguitato, vinci, ma se sei un persecutore soffri molto. Oggi vediamo quante persecuzioni ci sono, anche dentro le stesse famiglie. Quanta mancanza di amore per il prossimo, di rispetto per il prossimo! Quanta mancanza di unità e di fraternità! Nessuno salverà il mondo da solo. Anche Gesù ha avuto gli apostoli al suo fianco. Allora anche voi oggi dovete camminare tenendovi per mano.

Dio ti ha fatto il dono della paternità, il dono di essere padre di persone così speciali che sono i figli. Un figlio è sempre un tesoro che Dio ci concede. Gesù è sempre il tesoro della mia vita e della vita di San Giuseppe. Gesù è sempre il nostro tesoro. E così voi avete il vostro tesoro: la vostra famiglia, la vostra casa. Il maggiore santuario del mondo è la vostra famiglia, il maggiore tabernacolo del mondo è la vostra famiglia, il giardino più bello di Dio è la vostra famiglia! E questa famiglia diventa una famiglia-chiesa, missionaria, evangelizzatrice, nella quale devi amare il tuo prossimo, camminare insieme tenendovi per mano, sempre con umiltà.

In che modo Gesù camminerebbe con noi? In che modo San Giuseppe ha camminato con noi? In che modo il Padre ci insegna a camminare? Qual è il cammino che dobbiamo seguire? La luce dello Spirito Santo che dobbiamo avere? È necessario avere sempre questa apertura allo Spirito Santo, questa apertura ai doni di Dio, che sono bellissimi. Tutti i doni dello Spirito Santo sono grandiosi, bellissimi. Rendono la nostra vita una vita felice. Quando lo Spirito Santo entra nella vita di tutti voi, entra la felicità. Questo è il desiderio che ho nel mio Cuore.

Voglio augurare a tutti i padri: che lo Spirito Santo vi illumini, che siate pieni di luce per catechizzare i vostri figli, educarli e guidarli sulla strada giusta, essere sapienti, correggerli quando c’è bisogno. Un figlio sbaglia, l’uomo è peccatore, è fragile, spesso cade ed è necessario che si rialzi. L’importante è sapere che quando cadi ti puoi rialzare. Dio ti rimetterà nuovamente in piedi.

Allora questa è la missione della famiglia, la missione dei padri, la missione dei missionari. Pace figli, pace! Vivere la pace, volere questa pace, lottare per questa pace. Fare del tuo sì un sì di salvezza. Per la tua salvezza e per contribuire alla salvezza delle anime, del mondo. Felice chi si mette in ginocchio e si converte, chi riconosce le proprie mancanze e chiede perdono.

Che tutti i padri della terra siano oggi padri che si rivolgono a Dio, a San Giuseppe, al Divino Padre Eterno per chiedere perdono, misericordia, conversione. La famiglia deve essere santa, per questo i padri devono essere testimonianza ed esempio di santità. Che Dio benedica in modo molto speciale i padri di tutto il mondo, la tua famiglia, la tua missione.

Siate preparati per vincere la purificazione che sta per arrivare. È tempo di purificazione. Vincere figli, vincere, vincere, vincere! Perché nessuno è preparato come dovrebbe essere, nessuno sa come affrontare ciò che deve essere vinto. Per questo la preghiera è la vostra forza.

Fiducia, preghiera. Più silenzio. Perché fare rumore? Non sapete neanche se questa sera sarete ancora qui. Allora vivi di più il silenzio, cresci di più nel silenzio, nella prudenza. Dio farà di voi un esercito fortissimo. Se siete fedeli, sarete forti.
Con tutto il mio amore di Madre, in questo momento voglio benedire ciascuno di voi.

la Madonna benedice tutti

Cari figli,
vi ho benedetti con molto affetto. Benedire i padri oggi è chiedere al Padre Eterno la maggiore benedizione per voi. Ho chiesto anche a San Giuseppe di intercedere per tutti i padri.

Faccio gli auguri ai papà qui presenti. Oggi siete venuti a festeggiare con la Madre di Dio, con la Parola di Dio. Questo è il dono maggiore. Cosa ha detto Gesù? Il primo regalo che oggi puoi fare a tuo padre è la preghiera. Questo è il primo regalo per i padri oggi. È desiderio di Gesù che tutti i papà oggi ricevano preghiere da parte dei loro figli. Questo è il dono maggiore. E voi padri che siete venuti qui, siete venuti per prendere parte a questo banchetto del Cielo, della Parola di Dio.

In questo messaggio il Padre parla in un modo molto bello della missione dei padri, mostrando che un padre è importantissimo nella vita della famiglia, con la sua testimonianza di fede, con la sua protezione. Proteggi i tuoi figli, proteggi la tua casa! Nel momento in cui hai detto sì alla tua missione, al sacramento del matrimonio, Dio ti ha benedetto con una famiglia. La tua famiglia è una benedizione di Dio. Che tutti i padri oggi sappiano dire questo: “la mia famiglia è una benedizione di Dio”. Felice tu che hai questa grazia!

Esistono anche uomini che hanno ricevuto la grazia del sacramento e ancora non hanno figli, ma sono padri spiritualmente: pregando, intercedendo presso Dio per le famiglie del mondo intero. Esistono padri adottivi di figli che non hanno generato, ma che hanno amato ed accolto in un modo così bello. Ed esistono i padri di figli speciali (con handicap), che sono padri speciali! Esistono padri che non sono più sulla terra ma, come ci dice questo messaggio, un padre non smette mai di esistere nella vita di un figlio.

E oggi Dio ci ha ricordato che la morte non è la fine. Il giorno in cui comprenderete che la morte è un passaggio, vedrete che il mistero di Dio è molto più grande di quello che potete immaginare, è molto più bello di quello che potete pensare, perché la vita è realmente una benedizione di Dio.

E Gesù ci parla oggi anche della presenza del padre, della vita di preghiera di un padre, della sua unità con Dio, della sua fedeltà, del suo impegno.

Dunque è un messaggio bellissimo per i padri: per la vita, per la conversione, per il vostro cammino, per il vostro sì, per la protezione della vostra famiglia.

Gesù ci parla anche di un anno di purificazione. Sarà molto forte la purificazione che soffrirete, ma Egli vi sorreggerà, la Misericordia vi sorreggerà, Cristo vi sorreggerà!

In questo messaggio di oggi Gesù ci parla anche di missione. La sofferenza è ciò che purifica. Allora accogli sempre la tua croce. Non lamentarti mai della tua croce, ringrazia per la croce. La croce ti darà la liberazione, la croce ti salverà! Ringrazia sempre per tutta la battaglia che senti, vivi, passi e soffri. Non discutere mai, ringrazia sempre Dio.

E pregate, figli. Il mondo ha bisogno di preghiera, il Brasile ha bisogno di preghiera, i padri hanno bisogno di preghiera, le famiglie hanno bisogno di preghiera, tutta l’umanità ha bisogno di mettersi in ginocchio e pregare. Sono tempi di lotta, tempi di battaglia, e si vincono con il potere della preghiera.

Che Dio vi benedica immensamente. Che benedica anche questi fiori per la guarigione e liberazione dei malati nel corpo e nell’anima. Credete sempre nel miracolo, nella guarigione! Quando credi, il miracolo accade nella tua vita.

Ecco la Serva del Signore, Maria Madre di Dio, Madre della Pietà, Immacolata Concezione.
Auguri a tutti i papà!
Il Signore mi chiama.

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