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2024

12.05.2024

messaggio ricevuto da Marilda Santana a Piedade dos Gerais domenica 12.05.2024 (festa della mamma)
traduzione dall’audio

Cari figli,
questa domenica così speciale è una gioia per tutte le mamme qui presenti. Io Maria, sono la Madre di tutte le madri e di tutti i figli che sentono nel cuore la gioia e la benedizione dell’essere illuminati. Una madre è portatrice di luce, soprattutto quando vive la grazia di Dio. L’amore di una madre è l’amore che trabocca benedizioni su benedizioni.

Quest’anno è un anno di molta preghiera per le madri, perché oggi il mondo attraversa le grandi prove, le forti tribolazioni. È l’anno della purificazione, l’anno delle difficoltà, delle lacrime, della sofferenza. È l’anno in cui Gesù ha detto chiaramente che ciò che purifica è la sofferenza. Ciò che fa fermare e riflettere l’uomo è la sofferenza. Quando tutto sembra andare bene, spesso l’uomo non pensa a Dio come dovrebbe. Ma quando arriva la prova, quando arriva la tempesta, quando arriva il dolore, per un attimo l’uomo dice a se stesso: “la mia vita appartiene a Dio”. Nessuno conosce il giorno, nessuno conosce il domani, nessuno sa neanche cosa accadrà questa sera. A Dio appartengono tutte le cose, a Dio appartiene ciascuno di noi. Quest’anno della purificazione è un anno di battaglie per il mondo intero. Un anno di sofferenza per il Brasile, un anno di prove su prove.

Oggi Dio ci fa vivere una domenica in preghiera per le mamme. Sia per le madri della terra qui presenti, sia per le madri che non sono più qui presenti in mezzo a voi. Quanti figli oggi sono qui per chiedere alla Madre di Dio di portare profumo al cuore delle loro madri, che un giorno sono passate per questo giardino, che hanno seminato tante cose buone – soprattutto la fede – e che oggi sono vive nel cuore dei figli. Una madre non muore mai, è sempre viva! Anche se tu fisicamente non la vedi con gli occhi della carne, una madre ti proteggerà sempre. La mamma non smetterà mai di esistere nella tua vita di figlio. Per questo una mamma è una benedizione di Dio.

E anche davanti a tutte queste prove fortissime, abbiamo la gioia di vivere una domenica di preghiera per le mamme. Oggi vorrei chiedervi, come Madre – Immacolata Concezione, Madre della Pietà, Madre del Rosario di Fatima – di pregare molto per la conversione delle madri, perché è necessario che la madre sia il fondamento della famiglia. Senza una madre, senza questo fondamento, non avremo figli forti, figli che siano prodigi, figli che siano capaci, figli che abbiano amore, fede, coraggio, rispetto, figli che siano pronti per la loro bellissima missione. Quando vediamo tanti bambini che soffrono, pensiamo anche alle loro mamme. Quante madri generano figli ma non conoscono il valore della vita generata, della missione a loro affidata! Allora è molto importante che insieme facciamo questa preghiera a Dio, per la conversione delle mamme. Perché la madre è un fondamento, un figlio dipende dalla mamma.

Oggi vedo qui molte madri, vedo l’affetto di molti figli che hanno portato qui la loro mamma affinché stesse vicina alla Madre del Cielo, vedo l’affetto di queste figlie che sono anch’esse mamme, che accompagnano le proprie madri con tanto affetto, con tanto amore, con fede.

Vedo che abbiamo una missione molto bella, grande, difficile. Oggi non è facile educare i figli nella fede. Quando guardiamo questa terra e vediamo la mancanza di dialogo, la mancanza di comprensione, i giovani che si ribellano, ci ricordiamo di Gesù nella brezza leggera, di Gesù che è venuto per calmare le tempeste. Ricordiamo le bellissime parole di Gesù, quando ha affidato tutti voi al mio Cuore dicendo: “Madre, ecco tuo figlio”. Voi siete i figli che amo con tutto il mio Cuore Immacolato. Oggi la missione di noi mamme è guidare i figli nella fede. Perché chi ha fede teme il padre, teme la madre, teme la vita, rispetta la vita, rispetta la terra, rispetta la famiglia, rispetta la nazione. Chi ha fede ha valori. Esistono cose molto più preziose dell’oro e dell’argento, sono cose che sono dentro di noi, soprattutto la fede. Il grande valore della fede! Quando abbiamo fede possiamo fare un mondo migliore.

Quando vediamo una distruzione come quella che state vedendo in Brasile in questi giorni (tra fine aprile e inizio maggio 2024 nello stato di Rio Grande do Sul si sono registrate fortissime alluvioni, che hanno causato migliaia di sfollati, centinaia di morti, feriti e dispersi), una sofferenza temporale terribile, ricordiamo che Gesù ha detto che il mondo sarebbe passato per tre sofferenze ardue: temporale, materiale e spirituale.

Quando vediamo una sofferenza temporale vediamo la sofferenza del popolo di Dio, delle famiglie, dei giovani e dei bambini, ma quando apriamo gli occhi alla misericordia di Dio sentiamo che ciò che manca oggi nel mondo e nelle famiglie è la conversione. L’uomo può attraversare un’epidemia, come già è successo, può passare per perdite materiali, come sta accadendo, ma ciò nonostante non si converte. Io vedo questo chiaramente nella vostra vita, figli.

Voi che siete evangelizzatori, evangelizzate con più amore! Cristo è amore!

Una madre è amore. Se oggi non prendi tuo figlio distrutto tra le braccia, non salverai tuo figlio. So che ci sono madri, qui, che soffrono perché i figli seguono strade sbagliate: vizi, droghe, sofferenze, violenze. So che ci sono madri che, come io Maria ho tutti i titoli, esse hanno tutte le sofferenze! Esistono madri che versano lacrime su lacrime, tutti i giorni. E io vi dico: le vostre lacrime non saranno vane quando la vostra fede è forte, quando vi abbandonate a Gesù.

La madre è la maggiore evangelizzatrice del mondo! Abbiamo vari evangelizzatori, vari strumenti evangelizzatori – missionari e missionarie, sacerdoti, religiosi e religiose – ma la maggiore missionaria evangelizzatrice è la madre! È il padre! Sono loro che fanno la catechesi spirituale della famiglia, sono loro che portano Gesù fino al cuore dei figli, sono loro che mettono lo Spirito Santo nella vita dei figli. E oggi quando vediamo questo mondo così povero di vita missionaria, è un’allerta per le madri: madre, evangelizza la tua famiglia! La missione della madre è essere missionaria di Dio, portare l’amore di Dio, portare Gesù.

Il mondo è nel dolore, il mondo è nelle lacrime. Il mondo è nelle lacrime perché sta sanguinando. La sofferenza è visibile. E io vi chiedo: cosa state aspettando ancora per convertirvi? Quale segno volete per convertirvi? Tutti i segni sono presenti in mezzo a noi: malattie, peccati, sofferenze temporali, sofferenze spirituali. Oggi le persone sono completamente angosciate, depresse, tristi, vorrebbero reagire e non riescono. Cosa aspettate ancora per convertirvi? Potete stare certi che, se non vi convertite, arriverà un dolore maggiore. I segni di Dio sono fortissimi. Siamo nel tempo della Giustizia di Dio! È inutile voler raccogliere fiori se non hai seminato fiori, se non ti sei preso cura dei fiori, se non li hai innaffiati. È inutile voler raccogliere un frutto buono su di un albero, se non ti sei preso cura dell’albero. Così siamo noi: è inutile sognare un Brasile felice, un mondo felice, se oggi quello che sta mancando in Brasile e nel mondo è il dialogo, un’evangelizzazione prospera.

Se Gesù oggi venisse a noi, vi dico sinceramente – come Madre – che rimarrebbe triste, perché Egli ha evangelizzato con la vita, con il cuore, con l’anima, con misericordia. Ha evangelizzato in mezzo a noi come uno di noi, non volendo essere considerato “un grande”, ma volendo essere Colui che Egli è: la Vita Eterna.

Oggi abbiamo una grande mancanza di dialogo nella vita della famiglia, nel cammino del popolo di Dio. È necessario avere molta umiltà, ascoltare il Cielo. Se non ascolti il Cielo soffrirai, perché se tu ti impregni di cose buone, un giorno queste cose buone saranno effuse su di te, saranno effuse sulla tua vita. Ma se tu ti perdi nelle cose cattive, queste ti amareggeranno, ti faranno soffrire. Il raccolto è unico, è il tuo raccolto! Per questo vi dico: figli, calmate i vostri cuori, perché il raccolto sarà nella misura di quello che ciascuno semina. Ognuno deve essere consapevole di ciò che semina, ognuno deve essere perseverante nella sua semina. Tu, madre, devi essere perseverante nella tua missione. Tuo figlio sarà testimonianza del tuo esempio.

Come evangelizzare questo mondo? Questo mondo che si è perso nella fede, questo mondo in cui le persone non sanno più ascoltare? Cosa impariamo dal Vangelo di oggi, dalla Parola di Dio? Qual è l’insegnamento che Gesù ci sta dando con questi segni nel mondo intero? Qualsiasi perdita è molto difficile, fa male, fa soffrire.

In questa missione terrena siamo chiamati a prosperare. Il bambino cresce, diventa un giovane. Oggi i giovani non sanno più qual è la loro vocazione, sono persi, non sanno qual è la loro missione, stanno vedendo un mondo in cui tutto è permesso e nel quale si perdono. Perché il bello della vita è permettere di vivere ciò che è sacro.

Come questi miei figli che si sono uniti in matrimonio. Il bello della vita è permettere che il sacramento entri nella tua vita, anche se è difficile l’attesa, la lotta, anche se hai attraversato prove dolorosissime. Perché ciò che esiste di più sacro nel cammino della famiglia è il sacramento, ricevere questo sacramento. Ecco perché questa figlia è così felice, questo figlio è così felice: per quanto avessero il fondamento, avevano bisogno dell’essenza. Avevano una famiglia, ma avevano bisogno della grazia di essere famiglia, avevano bisogno del sacramento del matrimonio. Ed essi hanno lottato molto per ricevere questa grazia, hanno meritato questa grazia con molto amore e umiltà.

L’umiltà è la chiave del regno dei cieli. Gesù ha detto che chi entrerà nel regno dei cieli sono gli umili. Più umile è un’anima, più si eleva a Dio. Più si eleva a Dio, più essa guadagna meriti divini. L’umiltà è la chiave della quale tutti voi avete bisogno. Chinare il capo davanti a Gesù ed essere umili. L’umiltà è la felicità di una famiglia. Più una famiglia è umile e più è santa, più i suoi figli saranno felici, più la sua casa sarà piena di grazie e benedizioni. Io, Maria, mi sono sentita privilegiata per l’umiltà nella mia casa, insieme a Gesù e a San Giuseppe. Per il silenzio, per l’amore, per la dedizione, per l’adorazione a Gesù.

Allora questa nuova famiglia porta la testimonianza dell’umiltà, la testimonianza della fede e del coraggio. Anche se è difficile, ringraziamo. Il sacramento del matrimonio vale molto, è una benedizione di Dio maggiore di quanto pensiamo, è grazia di Dio. Congratulazioni a voi che avete camminato, coltivato, creduto, che non avete mai desistito e oggi siete qui come famiglia, benedetta anche dalla Madre di Dio. Perché tutte le famiglie sono il tesoro del mio Cuore Immacolato di Madre. Che Dio benedica questa giovane famiglia che si è unita in matrimonio. Che Dio benedica tutte le famiglie che festeggiano l’anniversario di matrimonio. Che Dio benedica tutte le famiglie qui presenti.

Abbiamo qui anche madri adottive, grandi madri, veramente madri. Gesù ha detto che la madre è colei che ama, colei che abbraccia, che accoglie, protegge e fortifica la famiglia. Che Dio benedica anche queste madri forti!

Alle madri di figli speciali dico: una famiglia speciale è una famiglia benedetta da Dio. Oggi abbiamo qui madri alle quali Dio ha dato figli che sono angeli, benedizioni, tesori. Nel guardare questi piccoli – anche se sono uomini maturi – vedrete sempre la bellissima presenza di Gesù in loro. Questa è grazia di Dio!

Oggi in modo molto speciale vogliamo ringraziare Dio per la famiglia e chiediamo a Gesù di portare al mondo sante madri, donne di Dio, sante evangelizzatrici della fede, dei giovani, dei nostri bambini. Una cosa che è così semplice ma oggi è diventata così difficile: madri che insegnino ai propri figli a pregare. Pregare, figli, significa conversare con Dio. Il mondo ha bisogno di dialogare con Dio. Non avete mai avuto così tanto bisogno di dialogare con Dio! E in questo dialogo con Lui dovete chiedergli la conversione del Brasile. Chiedetegli di allontanare dal Brasile le terribili sofferenze che potranno arrivare, chiedete a Dio questa grazia. Il Cielo ascolta l’appello di un figlio, Dio ascolta l’appello di una madre. Soprattutto Gesù. Allora chiedetegli questa grazia, perché non sarà facile la battaglia del Brasile e del mondo. Per questo, noi mamme, chiediamo a Dio il trionfo del mio Cuore Immacolato e la pace. Con grande affetto voglio benedirvi.

in questo momento la Madonna benedice tutti

Cari figli,
vi ho benedetti con molto amore. Mentre vi benedicevo ho messo tutte le mamme nel Cuore di mio Figlio Gesù.

Questo messaggio si rivolge molto alle madri: l’importanza di evangelizzare, di essere missionarie, guidare i figli alla preghiera, avere fede e pregare per la pace. Amare sempre, anche davanti alle battaglie, alle lacrime, alle sofferenze. Un messaggio che ci rende ancora più forti come madri, come benedette da Dio.

Oggi in modo speciale, come Madre, benedico il popolo brasiliano. Non è facile la sofferenza che il Brasile sta vivendo, questa battaglia temporale. È tanta sofferenza, tanto dolore, tante lacrime. Allora come Madre benedico la nazione brasiliana e chiedo a Gesù di proteggere il Brasile da tutte le tempeste temporali, materiali e spirituali. Perché il Brasile è un popolo che attraverserà le grandi prove. Che Gesù benedica questa nazione.

Chiedo a Gesù anche di benedire questi fiori per la guarigione e liberazione di tutti voi, portando soprattutto più pace tra di voi, più amore tra di voi. Che il mondo viva l’amore, non la guerra!

Che i missionari evangelizzino con amore e con abbandono. Tu sei servo del Signore e il Signore è misericordioso. Egli è amore, Egli è misericordioso. Che Dio vi porti questa guarigione della quale avete bisogno, soprattutto perché Egli oggi è qui con noi. Egli è la luce della nostra vita, la pace del nostro cuore, ed Egli sta riversando benedizioni su benedizioni per la vita di tutte le madri della terra e del Brasile.

La benedizione di oggi è anche per questa giovane famiglia che si è unita al matrimonio. Che Dio vi benedica! Congratulazioni per la fede, per il coraggio e per il desiderio di ricevere questo sacramento così bello. Congratulazioni! Voi siete e sarete sempre figli che stanno nel mio Cuore.

Faccio gli auguri anche a tutti quelli che festeggiano il compleanno. Che Dio vi dia molta pace.

Ecco la Madre di Dio, che esaudirà tutti i figli qui presenti che mi stanno chiedendo spiritualmente di portare il loro affetto alle mamme che non sono più qui sulla terra. Lo farò, figli! Il Signore mi chiama. Ecco la sua Serva.

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